LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

SPOT RAI:MOBILITAZIONE SU FACEBOOK

dicembre 16th, 2010 at 8:00

La mobilitazione è partita lo scorso venerdì sera, pochissime ore dopo che erano stati diffusi, dal sito dell’Ansa, gli “spot” che la Rai-Tv ha preparato per la campagna del 150° della proclamazione dello Stato unitario. Spot apparentemente simpatici ed ammiccanti, ma dal contenuto davvero inqualificabile, che vedono per protagoniste molte lingue del territorio, regionali o minoritarie. Ancora una volta, in questi filmati visibili qui: http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/spettacolo/2010/12/09/visualizza_new.html_1671696611.html , la ricchezza delle nostre lingue viene mostrata soltanto come un brutto retaggio dell’arretratezza del passato e come veicolo di incomunicabilità. Tutti aspetti negativi ora – nel messaggio trasmesso dal comunicato pubblicitario – “fortunatamente” sconfitti grazie alla lingua unica della Rai. All’insegna di quel malinteso senso di “fratellanza d’italia” che finisce sempre per farci sentire tutti figli unici e di nessuno.

L’iniziativa di dire forte e chiaro “no” a qusto nuovo atto di vergognosi razzismo e di discriminazione nei confronti della pluralità delle nostre lingue, culture e identità (beni immateriali di cui peraltro l’Unesco chiede la salvaguardia) è partita dal profilo di Facebook “Lingue E Dialetti”, creato poco più di un mese fa a sostegno di questo stesso blog.

Da “Lingue E Dialetti” su Facebook è quindi nato il gruppo Facebook “Contro lo spot Rai 2010 sui “dialetti”: vergogna, sono lingue vive!” che in questo momento (ore 16 di domenica 12 dicembre) è attestato a circa 780 membri.

Al gruppo – che nasce con l’intento di radunare i suoi membri prescindendo da qualunque considerazione di ordine partitico o ideologico – hanno già aderito numerosi studiosi, poeti, artisti, scrittori, operatori della comunicazione e militanti culturali a favore delle lingue e culture dello Stato italiano. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, stanno affluendo al social network nuove forze per costituire un movimento di opinione più vasto possibile al fine di chiedere che si metta fine alla distruzione pianificata di patrimoni linguistici sempre più a rischio, soprattutto da parte di un’ente che si pone come “servizio pubblico”.

Associando ancora una volta il senso della vergogna, del ridicolo, del passato alle lingue “minori” la Rai non si accorge di essere rimasta davvero a 150 anni fa, quando il diktat del regno prima fatto proprio dal fascismo poi, era quello di “distruggere le vere identità dei popoli” per costruirne una fittizia non basata sul rispetto delle differenze bensì sull’uniformità al pensiero della ragion di Stato.

Numerose le testimonianze di elevato spessore civile postate sulla bacheca del gruppo, il cui link è http://www.facebook.com/profile.php?id=1662936845#!/home.php?sk=group_181723511840962&ap=1

“Linguasarda” ha scritto un accorato articolo per il sito online Guida Supereva:

http://guide.supereva.it/italiano_dialetti/interventi/2010/12/407670

Sardisti e friulanisti, locutori di lingue – a differenza di molte altre – peraltro tutelate anche dallo stesso Stato italiano, hanno denunciato nei rispettivi blog l’ennesimo tentativo di genocidio culturale messo in atto dalla tv dello Stato italiano. La militante internazionale per il diritto alla pluralità linguistica e culturale Bina Meusl ha rivolto un appello in lingua inglese a tutto il mondo, denunciando l’arretratezza, e l’attitudine dell’ente televisivo di stato italiano nei confronti delle minoranze linguistiche e delle varietà idiomatiche del territorio.

Ci poniamo l’obiettivo di crescere, crescere e ancora crescere di numero e di consapevolezza. Siete tutti benvenuti a raggiungerci in questa battaglia di civiltà, per il diritto delle differenze contro ogni nuovo folle tentativo di coprire le aiuole colorate delle nostre lingue sotto la grigia cappa della solita calata di cemento che ci è giunta a tradimento dall’alto di chi avrebbe l’esatto contrario dovere istituzionale di preservarle.

Gioann March Pòlli

da http://linguedialetti.splinder.com/post/23728892/

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