LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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MORATTI SINDACO:BOSSI FRENA

martedì, gennaio 18th, 2011

Umberto Bossi
Per decidere chi sarà il candidato sindaco del centrodestra per le prossime elezioni comunali di Milano dobbiamo ancora parlare con Berlusconi. Umberto Bossi frena sulla ricandidatura di Letizia Moratti. Settimana calda per la politica milanese. Sul tavolo non cè solo il candidato sindaco del centrodestra ma anche le alleanze, si parla dellarrivo de La Destra, le sorti dellassessore dellUdc, Verga, il Polo della Nazioni, martedì arrica Casini a Milano, e le liste civiche.

Ma a tenere banco è il candidato sindaco del Centrodestra a Milano. Bossi non scioglie la riserva e aspetta lincontro con il premier a Roma, dove si discutono le grandi questioni non solo nazionali. Fonti interne alle Lega contattate da Affaritaliani.it rivelano che non è esclusa una candidatura leghista ma sui nomi vige ancora il massimo riserbo. Non si tratta di un tentativo di alzare la posta su new entry leghiste in giunta. Il Senatur vuole avere le mani libere anche in vista delle possibili alleanze nel Centrodestra. SullUdc il Carroccio non transige e aspetta di vedere quale sarà latteggiamento o meglio il voto dei centristi a Roma sul federalismo fiscale. In Via Bellerio non credono al colpo di scena e non si aspettano un voto favorevole.

IL CAMINETTO DEL PDL. Lanalisi della situazione politica, limminente mobilitazione a sostegno del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del suo Governo nonché lesame degli impegni elettorali da affrontare nei capoluoghi Milano e Varese, in altri 224 Comuni lombardi e nelle Province di Pavia e di Mantova risulteranno al centro del Tavolo Pdl Lombardia convocato per le 15 a Palazzo Isimbardi.

Allincontro parteciperanno il coordinatore regionale del partito, Guido Podestà, il vicario, Massimo Corsaro, il coordinatore nazionale, Ignazio La Russa, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Regione, Roberto Formigoni, e i ministri e i sottosegretari lombardi. Nellambito del Tavolo Pdl Lombardia – ha dichiarato in serata il coordinatore regionale, On. Guido Podestà -, pianificheremo lorganizzazione delle azioni che, già dal prossimo fine settimana, promuoveremo in tutte le piazze della regione per manifestare la vicinanza e il sostegno di dirigenti, iscritti e simpatizzanti al presidente Berlusconi e al suo esecutivo.

Il centrodestra ha le carte in regola per vincere di nuovo semplicemente perchè in questi anni a Milano ha fatto bene. E i numeri lo confermano. Ma il mio appello è di non tralasciare lopportunità di allargamento della coalizione, in modo di centrare lobiettivo già al primo turno. Evitando corse sul filo di lana. La squadra cè, ma non vedo perchè non renderla più robusta se cè questa possibilità. Ad affermarlo è il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato parlando delle prossime elezioni amministrative di maggio. De Corato risponde anche a Piero Fassino affermando che a Fassino i vaticini non portano bene. Il giudizio apocalittico di una destra non più allaltezza era già stato espresso alle recenti elezioni regionali in Piemonte. E la profezia è andata male. Ora ci riprova con Milano. E se la tradizione si mantiene, cè solo da essere ottimisti.

SALVINI: BOSSI SINDACO DI MILANO

mercoledì, settembre 22nd, 2010

da a href=http://www.affaritaliani.itwww.affaritaliani.it/a

La candidatura di Bossi è ancora in campo. Il segretario ha detto che al di là delle dichiarazioni dei partiti, il nostro eventuale appoggio alla Moratti arriverà dopo un percorso di ascolto dei milanesi che stiamo facendo da settimane. In base a quello che raccogliamo scegliamo. Matteo Salvini, leader della Lega a Palazzo Marino, con unintervista ad Affaritaliani.it, rilancia la candidatura del Senatùr a sindaco di Milano. De Corato ancora vice sindaco? Quella del Pdl è una legittima aspirazione ma a giudicare da come votano i milanesi in questi ultimi anni se si tiene il sindaco è già un buon risultato. Poi leuroparlamentare del Carroccio attacca lassessore Moioli: La sue politiche sociali premiano lultimo arrivato e non litaliano che ha bisogno.

La Lega vuole lassessorato alle politiche sociale in vista del prossimo mandato?
In base a quanti voti i milanesi ci daranno vedremo cosa fare. La Lega sta lavorando bene col mondo delle politiche sociali e del volontariato. Se fino a qualche tempo fa pensare a un assessore alla politiche sociali della Lega poteva suonare strano dal 2011 non sarà più così. Questo è sicuramente uno dei fronti su cui stiamo lavorando.

Come valuta loperato della Moioli?
Ci sono dati molto positivi dal punto di vista dellofferta dei servizi ai bambini, alle famiglie e agli anziani. Per quanto riguarda invece le politiche di sostegno alla persona si registra un palese sbilanciamento a favore degli stranieri. La maggioranza assoluta di coloro che hanno incassato il denaro del comune di Milano per scelta dellassessore Moioli sono in maggioranza stranieri.

Un esempio di questo sbilanciamento…
Avrebbero dovuto dare i 10 milioni di euro del fondo anticrisi in primis alle famiglie italiane in difficoltà. Invece questi soldi andranno anche a coloro che sono residenti a Milano da soli tre anni mentre sarebbe stato giusto innalzare la soglia a dieci anni. Stesso discorso per il bonus bebè, per quello maternità e per quello dellaffitto. In sostanza sono state adottate politiche sociali che premiano lultimo arrivato e non litaliano che ha bisogno.

Anche sulla gestione del problema dei rom siete molto critici…
Maroni ha fatto più di quello che doveva fare. Lassessore Moioli invece si appoggia più ai don tizio o ai don caio che sullimmigrazione regolare e clandestina non hanno la stessa impostazione del Centrodestra.

Intanto il Pdl sta per ufficializzare la ricandidatura della Moratti e non vuole mollare il ruolo di vicesindaco…
Abbiamo davanti otto mesi di lavoro duro e questa è lultima delle nostre preoccupazioni. Detto questo in tutto il Nord laddove governiamo col Pdl se il sindaco è della Lega il vice è del Pdl e viceversa. Quella del Pdl è una legittima aspirazione ma a giudicare da come votano i milanesi in questi ultimi anni se si tiene il sindaco è già un buon risultato.

La candidatura di Bossi a sindaco di Milano è ancora in campo?
Fino a prova contraria sì. Bossi ha detto che al di là delle dichiarazioni dei partiti, il nostro eventuale appoggio alla Moratti arriverà dopo un percorso di ascolto dei milanesi che stiamo facendo da settimane. In base a quello che raccogliamo scegliamo.

NEVICATE DEL 21/22 DICEMBRE – L'INCAPACITA' ORGANIZZATIVA DELLA PROVINCIA CAUSA DI DISAGI NELLA ZONA DI VIA INDIPENDENZA E VIA PIAVE

mercoledì, dicembre 23rd, 2009

Parto con i ringraziamenti allo staff comunale, in particolare il settore lavori pubblici e la Polizia Locale oltre alla Protezione Civile, per l’enorme lavoro svolto. Un grazie anche agli operatori addetti alla pulizia.

L’evento era previsto ed il Comune era pronto sia sotto il profilo delle scorte di sale sia sotto quello dell’organizzazione delle pale per spalare le strade.

Possiamo dire che buona parte del territorio comunale è sempre stato ben praticabile ed accessibile; mi riferisco in particolare alla zona collinare con tutte le vie d’accesso percorribili anche durante il periodo di maggior intensità della nevicata. Nonostante l’eccezionale intensità delle precipitazioni, mediamente abbiamo garantito un costante spargimento di sale (circa 50 tonnellate nei giorni precedenti la grossa nevicata e buona parte delle altre 50 che costituiscono la ns scorta di riserva per evitare la formazione di ghiaccio) e almeno 4 passaggi di spalaneve nelle arterie principali e due nelle secondarie.

Ci sentiamo di scusarci con i cittadini residenti nella zona di via Indipendenza e Piave dove, invece, abbiamo avuto delle difficoltà non causate da un nostro disservizio. Anche se, non volendo fare alcuna polemica, basterebbe andare a verificare lo stato di molti comuni limitrofi dove il servizio è stato svolto quasi solo nelle vie principali.

Nella giornata di lunedì, infatti, nelle ore più importanti in cui, prima dell’ondata di rientro dei pendolari, si stava procedendo con la pulizia delle strade, la Polizia Stradale ha richiesto per tramite del Comando Carabinieri, alcuni nostri mezzi sgombraneve per ripulire tutto lo svincolo della  superstrada Milano-Meda che era completamente bloccata perché non erano intervenuti i mezzi della provincia, impiegando tali mezzi per due ore.

E’ vergognoso ed assurdo che i cittadini di Meda debbano pagare l’incapacità gestionale della Provincia che è responsabile della Milano-Meda e che, oltre ad aver creato enormi disagi ai pendolari di ritorno da Milano, ha poi reso difficoltoso il lavoro dei nostri uffici ed operatori che hanno dovuto lavorare tutta la notte per recuperare le ore perse con risultati non ottimali per il fatto che, su queste vie di grande percorrenza, il passaggio delle auto aveva compattato la neve creando uno strato molto duro che non è possibile rimuovere con gli sgombraneve; solo nella serata del 22/12, dopo numerosi passaggi degli spargi sale, è stato possibile intervenire con decisione. Tutto ciò ha comportato nella zona un minor passaggio anche nelle vie secondarie poiché a quel punto si è data la priorità alle arterie principali pur avendo sempre garantito il transito a tutti i cittadini.

E’ stato richiesto telefonicamente al Comando stazione dei Carabinieri che la Polstrada inviasse un rapporto di ciò poiché è intenzione del Comune chiedere chiarimenti agli organi preposti e risarcimento sia per le ore di lavoro prestate dai nostri mezzi che per i danni causati alla circolazione dall’incapacità altrui.

Anche perché la nevicata era ampiamente prevista dai Comuni, che in un modo o nell’altro si erano con largo anticipo preparati, sia dalla Provincia!

Detto ciò spiace vedere che i “soliti noti” sfruttano, per povertà di propri contenuti, un’emergenza nazionale, come quella della neve che ha paralizzato l’intera penisola, per fini politici e propagandistici con l’aggravante di artefare i dati e dire enormi bugie sul servizio.

Ad esempio, al sig. Fabio Mascheroni, coordinatore medese del PDL, che accusa di aver privilegiato alcune vie rispetto ad altre, dico che il comune da sempre, quando anche il suo gruppo era in amministrazione, da priorità alle vie di principali mettendo in secondo piano tutte le secondarie. In particolare la via del Sindaco, ultima tra le ultime, dove lo stesso con i residenti, armati di pala e per ore si sono puliti la via, un esempio di chi si rimbocca le maniche, a differenza dei suoi denigratori. I principi ed i valori morali del Sindaco e della sua amministrazione e dei suoi consiglieri non sono misurabili a metro cubo ma dallo spirito di sacrificio! A cosa vuol portare la sua continua campagna volta a gettare, con frottole, fango sull’attuale amministrazione? Cosa si vuole nascondere dietro a questi attacchi? Da cosa si vuole distogliere l’attenzione?