LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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AUGURI DI BUON NATALE

giovedì, dicembre 23rd, 2010

La Sezione della Lega Nord – Lega Lombarda di Meda augura a militanti, iscritti e simpatizzanti un sereno Natale.

In allegato anche gli auguri del ministro Calderoli….

 

Il normale aggiornamento del sito riprenderà dopo le festività natalizie.

STASERA CENA DI NATALE DELLA SEZIONE DI MEDA

mercoledì, dicembre 22nd, 2010

La Sezione della Lega Nord – Lega Lombarda  di Meda si ritroverà questa sera per la consueta cena natalizia e per lo scambio d’auguri. La sede riaprirà dopo le vacanze natalizie.

Auguriamo a tutti un Felice Natale e Buone Feste!

GRAZIE AL NOSTRO SEGRETARIO!

giovedì, dicembre 9th, 2010

Un caro augurio al nostro Segretario che giusto un anno fa prendeva la guida della Sezione di Meda. Un anno affrontato con grinta, nel quale sono stati organizzati eventi e manifestazioni che hanno visto una grossa partecipazione di simpatizzanti. E un grosso in bocca al lupo per le sfide nuove che verranno!!!

Il segretario, Mauro Tonoli, e’ al suo primo incarico di guida della sezione di Meda. Mauro, tra i soci fondatori della sezione di Meda, viene eletto consigliere comunale per la prima volta nel lontano 1990; era uno dei sette primi eletti dell’allora Lega Lombarda in comune di Meda. Rinnovato nelle seguenti elezioni del 1992 e 1997, dopo 5 anni di pausa viene rieletto nel 2007 e dal mese di giugno del 2009 ricopre la carica di capogruppo consiliare della Lega Nord.

VENERDI’ BOSSI A PADERNO DUGNANO

giovedì, giugno 24th, 2010

E’ confermato: venerdì 25 giugno, il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, sarà presente alla festa di Paderno Dugnano dove è atteso un intervento verso le ore 21.00.

Gli esponenti del MGP di Meda sarà ovviamente presente.

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Bossi: «Chiedo scusa alla nazionale»

«Chiedo scusa alla Nazionale»: Umberto Bossi, conversando con l’Ansa al telefono, torna sulle parole pronunciate a proposito della sfida decisiva degli azzurri contro la Slovacchia al Mondiale sudafricano. «La partita? Tanto se la comprano» aveva dichiarato il leader della Lega e ministro per le Riforme. Dichiarazioni che avevano provocato la dura presa di posizione della Figc: «Stavolta il ministro ha passato il segno». Il giorno dopo, però, Bossi fa retromarcia: «La mia era una battuta, fatta alla buvette, mentre ero con i miei. E guarda che casino che è venuto fuori!». Una battuta piuttosto pesante, però, quella di comperare la partita… «Ma pur sempre una battuta, come ne fanno tutti quelli che seguono il calcio quando sono tra amici – replica Bossi. – Adesso starò più attento a fare battute, meglio non farle davvero, si rischia di far casino se non si è capiti. E comunque chiedo scusa alla Nazionale. Finirà che gli azzurri vinceranno il campionato del mondo, io faccio gli auguri agli azzurri». Pentito? «Ho chiesto scusa alla Nazionale – replica Bossi deciso – Per il resto stop. Una cosa è chiara, anche se già la sapevo, ed è il vecchio proverbio popolare ‘Scherza con i fanti ma lascia stare i santi’. Toccare la nazionale è, in questo momento, come scherzare con i santi».

da www.corriere.it

LA NOSTRA PRIMA PONTIDA

martedì, giugno 22nd, 2010

Domenica, alcuni membri dei Giovani Padani di Meda si sono recati al tradizionale raduno leghista di Pontida. Per tutti è stata la prima volta e, allo stesso tempo, rimarrà una grande giornata.

Nonostante il tempo inclemente – non ha smesso di piovere un solo istante – la passione e la voglia di partecipare alla grande festa è stata troppa. Essere presenti significava tanto, significava far parte di una comunità e di un popolo e nulla ci avrebbe fermato. E’ stato il nostro “battesimo” leghista, in tutti i sensi. Abbiamo potuto vedere da vicino i nostri governatori, dall’ex attacchino Cota al Doge della Serenissima Zaia. Poi gli interventi dei ministri del Carroccio, per arrivare al culmine con l’intervento del Capo, il Giuramento e l’Inno. Poco importa se il freddo e la pioggia ci hanno flagellato dall’inizio alla fine, la compagnia e l’emozione di stare sul Sacro Prato ci ha ripagato ampiamente. Una vera e propria festa quindi; gazebo di diverse sezioni leghiste e di tante associazioni padane hanno fatto da contorno all’evento vero e proprio. Per noi è stata una carica che ci permette di sentirci parte integrante del popolo leghista, per altri è sicuramente servito a ricaricare le pile in vista degli impegni e degli obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi, per tutti credo sia stata la prova che la Lega Nord è ancora il partito del territorio ma, soprattutto, del popolo.

Ora la testa e il cuore sono già a Venezia, per la festa dei popoli!

MGP Meda

PONTIDA 2010

lunedì, giugno 21st, 2010

Pontida – “C’é un solo ministro per il federalismo e sono io”, Umberto Bossi apre così il comizio a Pontida, precisando che non è vero che gli sono state tolte le deleghe con la nomina di Aldo Brancher a ministro per l’attuazione del federalismo. “Per il federalismo – ha aggiunto – la coppia è sempre quella, io e Calderoli. Con Aldo Brancher non è cambiato nulla, si è passati dal federalismo al decentramento”.

“Spostare da Roma i ministeri” E’ necessario spostare da Roma i ministeri” ha aggiunto, sottolineando la necessità dopo l’approvazione del Federalismo, di passare al decentramento anche dei ministeri. Bossi ha ricordato che anche in Italia, con il federalismo, é necessario decentrare come accaduto a Londra e in Francia: “Noi siamo il Paese più centralista del mondo”. Bossi ha quindi ricordato: “Spostare i ministeri significa spostare anche migliaia di posti di lavoro che adesso sono tutti a Roma”.

“Lotta pacifica” So quanti di voi sono pronti a battersi, anche milioni, ma io ho scelto la strada pacifica rispetto a quella del fucile”. “La lotta della Lega – ha assicurato Bossi – non finirà fino a quando la Padania non sarà libera”.

“Nessuno ci caccerà” Il leader della Lega rassicura i a proposito dei rapporti all’interno del governo e, in particolare, con il premier Silvio Berlusconi. “Non è – ha detto – che Berlusconi può cacciarci. Nessuno ci può cacciare perché altrimenti dove li trovano i voti? State tranquilli, non ci caccia nessuno, anzi tutti ci vogliono”.

Il leader del Carroccio parla davanti al popolo della Lega nel “pratone” di Pontida, dove si tiene il tradizionale raduno affollato di militanti da tutte le regioni del Nord, tradizionale bacino elettorale, ma anche dall’Emilia Romagna e dalla Toscana, dove alle ultime elezioni regionali il partito di Bossi ha ottenuto importanti successi. A testimonianza del successo della Lega, anche al di fuori dei tradizionali confini, c’é uno striscione gigantesco steso sulle pendici di una collinetta davanti al prato del raduno con la scritta “Umberto, Bologna ti ama”. Accanto al palco, con la scritta “Fratelli su libero suol” per la prima volta è stata installata una statua alta 10 metri di Alberto da Giussano. Sul pratone anche i trattori dei produttori di latte. E a loro Bossi dice: “Non posso dire il perché e il per come ma tra pochi giorni capirete. Adesso siete disperati ma io non vi ho dimenticati e la Lega risolverà i vostri problemi”. Bossi ha ricordato quando il sindaco di Milano era il leghista Marco Formentini che invitò gli allevatori a non invadere Milano con i trattori: “Vi aveva detto di non invadere la città e la Lega ha risolto i vostri problemi. Stessa cosa ha fatto il ministro Zaia. La Lega risolverà i vostri problemi”.

Castelli: senza ferdalismo rischio secessione “Se non ci sarà il federalismo, ci potrà essere la secessione, non perché lo chiederà la Lega, ma perché lo chiederà tutto il nord”, ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli parlando dal palco. “Oggi è la Lega che tiene unito lo Stato, altro che volerlo disgregare”.

Calderoli: emendamemnto alla manovra “Stiamo costruendo un emendamento correttivo in modo che il taglio non sia più lineare ma abbia dei parametri di riferimento che taglino gli sprechi e non i servizi”, ha detto il ministro Roberto Calderoli che è al raduno di Pontida. “Quando si fa una manovra è chiaro che non gioisce nessuno. L’aspetto più negativo è il taglio lineare che va a punire quelli che sono i virtuosi e amministrano con più responsabilità”. Chi dice che con questa manovra il federalismo è a rischio non conosce l’argomento e non l’ha letta perché una delle specifiche non va ad influenzare il federalismo e le risorse che verranno fiscalizzate”, aggiunto il ministro replicando ad alcuni governatori, tra i quali quello lombardo Roberto Formigoni, secondo i quali la manovra mette a rischio il federalismo. “La manovra davanti alla crisi era necessaria. L’unica risposta alla crisi è il federalismo che è la vera cura”.

Replica a Bersani Calderoli ha replicato al segretario del Pd Pierluigi Bersani che ha accusato i leghisti di essere “mollaccioni con i miliardari”, accusando il governo di centrosinistra di avere pensato alle banche. “Diversamente da lui – ha spiegato Calderoli – non ho mai fatto trattamenti privilegiati per banche e assicurazioni come invece si è contraddistinto il governo della sinistra”. “Se quelli – ha concluso – sono i poveri che loro hanno tutelato, ragazzi miei siamo messi proprio male”.

Brancher ministro “Non è una nomina improvvisa – ha spiegato Calderoli replicando all’osservazione che la nomina di Brancher avrebbe creato malumori nella Lega – perché da tempo ci stavano lavorando”. Quindi precisato: “Quello di Brancher è il ministero per il decentramento e non del federalismo perché quello è di Bossi”.

“Donazione di sangue” “La manovrà è necessaria, bisogna cercare di non fare un completo prosciugamento. Facciamo una donazione di sangue, certo non dobbiamo toglierlo tutto altrimenti il paziente muore”. Alla domanda se tra i leghisti c’é malumore per la manovra del governo, Calderoli ha precisato: “I problema non è che uno sceglie di fare la manovra. E’ stata una cosa obbligatoria perché l’alternativa era il fallimento di tutti. Quando fallisce tutto anche il risparmio della gente, della Padania piuttosto che di altre parti del Paese, viene meno”.

“Io di calcio non mi interesso assolutamente”. Così il ministro dribbla le polemiche che nei giorni scorsi hanno visto al centro la Nazionale di calcio impegnata in Sud Africa e l’emittente leghista Radio Padania, che durante la partita d’esordio contro il Paraguay aveva tifato contro gli azzurri. “Mi interesso di qualsiasi altro tipo di sport – ha tagliato corto Calderoli – tranne che di calcio”.

da www.ilgiornale.it

GAZEBO A MEDA SABATO 19 GIUGNO

venerdì, giugno 18th, 2010

In occasione del tradizionale raduno di Pontida, che si terrà domenica 20 Giugno p.v. (a cui parteciperanno tutti i leader del nostro movimento), la Sezione della Lega Lombarda – Lega Nord di Meda terrà un gazebo informativo sabato 19 giugno dalle ore 9.00 alle 18.00 nei pressi della fontana.

I GIOVANI, LA LEGA NORD E LA VOGLIA DI CAMBIARE

mercoledì, giugno 16th, 2010

Vi propongo oggi un articolo di Emanuele Pozzolo, apparso su “La Padania” di ieri che faccio volentieri mio.

I giovani che si interessano di politica si contano ormai sulle dita di una mano. Eppure impressiona la quantità di giovani e giovanissimi che si avvicinano, quotidianamente, alla Lega Nord: sono tanti i ragazzi e le ragazze che si impegnano gratuitamente tra le file del nostro movimento.

Altrove i giovani non ci sono più: le due grandi “case ideologiche” del Novecento, quella comunista e quella fascista, hanno sempre esercitato una forte attrazione sulle giovani leve. Le sedi del Pci e del Msi pullulavano di giovani: c’erano il tipo intellettuale, il movimentista, il militante per caso e l’enfant prodige della sezione. C’era molta vita giovanile nella militanza politica del secolo scorso.

[…] Le abiure indecorose e le ripetute capriole che molti figli di quelle ideologie hanno cavalcato per puro interesse personale non hanno fatto altro che rendere ancora più profondo il solco che separa i giovani e la politica. Oggi, come cinquant’anni fa e forse come sempre, i giovani sono i più “puri”: pretendono fatti e non solo parole, pretendono passione e non solo cinismo. La politica di oggi, nel suo complesso, è evidente che è l’esatta antitesi di quello che un giovane vorrebbe vedere: le idee contano meno del due di picche, non si può dire tutto quello che si pensa, bisogna stare attenti al “politically correct” e, in fin dei conti, va avanti solo chi è adeguato a non pestare i calli dei politicanti più navigati. Tutto questo è assolutamente incontestabile e, purtroppo, trasversale.

Ma vi è un’eccezione nel panorama politico italiano: la Lega Nord.

La Lega è l’esatto contrario della politica che fanno tutti gli altri partiti e movimenti politici, di destra e di sinistra: la Lega sa ancora appassionare, la Lega sa di avere il coraggio di andare controcorrente, la Lega se ne fa un baffo del “politically correct”. E’ per questo che la Lega piace ai giovani. La Lega dice tutto quello che pensa e, soprattutto, agisce, fa, produce: la “politica del fare” è il marchio di fabbrica del movimento di Umberto Bossi e questa caratteristica, evidentemente, attrae e convince i giovani. Proprio quei giovani, che mai entrerebbero a far parte di qualsiasi altro movimento politico, trovano nella Lega e nei Giovani Padani, quello spazio libero dove possono far valere le loro idee, difendere i loro valori e lavorare per la loro terra.

[…] Si può dire, senza timore di smentita, che l’unica classe politica giovane e seria oggi presente in Italia è quella della Lega: a dimostrazione di quanto la freschezza anagrafica sia una caratteristica peculiare della Lega Nord basti sapere che Roberto Cota e Luca Zaia, i due neo-governatori di Piemonte e Veneto, hanno entrambi 42 anni e se anche sommassimo le loro rispettive età non raggiungeremmo le secolari primavere di qualche altro politico italiano. I tanti giovani che costituiscono le braccia e le gambe del nostro movimento sono il futuro, non solo della Lega, ma anche del nostro Paese; perché altrove i giovani o non si vedono, o non fanno politica, o non hanno spazi. […] I giovani sono l’unica garanzia del vero cambiamento: non si accontentano di fare le cose a metà, vogliono andare fino in fondo. Come la Lega.

(nda) Anche nella sezione di Meda è presente un nutrito gruppo di giovani, alcuni alle prime esperienze, altri già navigati, guidati sapientemente dalla responsabile cittadina dei Giovani Padani, Massimiliana Spinelli, a cui va un grazie e un sentito in bocca al lupo!

GAZEBO A MEDA

giovedì, febbraio 11th, 2010

Sabato 13 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, in Via Indipendenza, nei pressi della fontana, la Lega Nord – Sezione di Meda organizza un gazebo informativo riguardo situazioni locali ed elezioni regionali.

Vi aspettiamo!

NUOVO ORGANIGRAMMA DELLA SEZIONE DI MEDA

giovedì, dicembre 10th, 2009

Mercoledi’ 9 dicembre alle ore 21.00 alla presenza del delegato del direttivo provinciale, l’assessore della provincia di Monza e della Brianza, Fabio Meroni, presso la sede locale della Lega Nord, si sono svolte le elezioni per la nomina del segretario e del direttivo di sezione.

Alla presenza di tutti i soci ordinari militanti e di molti sostenitori, l’assemblea, all’unanimita’, ha proclamato nuovo segretario MAURO TONOLI.

Con successiva votazione ha invece eletto il nuovo direttivo di sezione composto da:

– Spinelli Massimiliana

– Mariani Fabio

– Desideri Lorenza

– Santambrogio Luca

Scorrendo i nominativi degli eletti appaiono subito chiare tre caratteristiche: la giovane eta’ di tutti gli eletti, il profondo rinnovamento con nel direttivo tre componenti che sono alla prima esperienza in incarichi di direzione e, soprattutto, l’importante rappresentanza femminile che sottolinea, una volta di piu’, la forte presenza femminile nelle cariche legate alla sezione di Meda (assessorati, consiglieri comunali…).

Il neo segretario, Mauro Tonoli, e’ al suo primo incarico di guida della sezione di Meda. Mauro, tra i soci fondatori della sezione di Meda, viene eletto consigliere comunale per la prima volta nel lontano 1990; era uno dei sette primi eletti dell’allora Lega Lombarda in comune di Meda. Rinnovato nelle seguenti elezioni del 1992 e 1997, dopo 5 anni di pausa viene rieletto nel 2007 e dal mese di giugno del 2009 ricopre la carica di capogruppo consiliare della Lega Nord.

La sezione di Meda augura buon lavoro al suo nuovo Segretario e al direttivo.