LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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ELEZIONI:VITTORIA DI BERLUSCONI

mercoledì, ottobre 27th, 2010

La crisi di governo sembra ogni giorno più vicina. E una delle ipotesi in caso di caduta del governo guidato da Silvio Berlusconi è il ritorno alle urne con il Porcellum, ovvero l’attuale legge elettorale. Ma che cosa accadrebbe se davvero si andasse al voto in tempi brevissimi? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Renato Mannheimer. Il presidente dell’Ispo si mostra cauto ed esordisce dicendo che “tutto dipenderà da come andrà la campagna elettorale e quindi molto può ancora cambiare”.

Ma allo stato attuale, “possiamo dire che il Centrodestra di Berlusconi e Bossi – senza Fini – vincerebbe sicuramente alla Camera dei Deputati e quindi avrebbe la maggioranza assoluta di 346 deputati”. Il problema, però, è Palazzo Madama. Nicola Piepoli sostiene che Pdl e Lega avrebbero la meglio anche al Senato, di pare opposto l’Swg di Trieste. Mannheimer “parla invece di un risultato molto incerto per la Camera Alta, dove non è escluso che, nonostante la legge preveda il premio di maggioranza a livello regionale, il Cavaliere possa farcela ad ottenere la maggioranza”.

“Al Nord – spiega il numero dell’Ispo – la partita sarebbe abbastanza semplice. Il Centrodestra conquisterebbe quasi certamente le principali regioni grazie all’apporto significativo del Carroccio. L’incertezza riguarda soprattutto il Sud. Ad esempio una sfida chiave sarebbe quella della Sicilia, dove la presenza dell’Mpa di Lombardo rimette tutto in discussione. In Puglia, invece, la forza di Vendola potrebbe spostare la regione a favore del Centrosinistra”.

Quanto ai singoli partiti, Mannheimer rivela che “il Popolo della Libertà è in questo momento di poco sotto il 30 per cento. La Lega Nord è in crescita rispetto alle scorse consultazioni e si attesta al 12% circa, anche se alcuni miei colleghi danno il Carroccio addirittura al 14%”. Debole il Partito Democratico, “fermo al 25%”. E Fini? “L’ultimo dato che abbiamo a disposizione assegna a Futuro e Libertà il 6%”. Infine Beppe Grillo. “Il Movimento 5 Stelle potrebbe superare il 4% ed entrare in Parlamento, è a ridosso della soglia di sbarramento. Il comico genovese ‘ruba’ molti consensi all’Italia dei Valori ma anche al Pd”.

da www.affaritaliani.it

AVANTI LA LEGA

giovedì, ottobre 21st, 2010

Vittoria del Centrodestra ma senza maggioranza al Senato, dove l’alleanza Pdl-Lega Nord-La Destra si fermerebbe a quota 140 seggi (il quorum è di 159). E’ il risultato dell’ultimo sondaggio Swg sulle intenzioni di voto, diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it.

 Maurizio Pessato, amministratore delegato della società di Trieste, spiega ad Affaritaliani.it: “Il Popolo della Libertà è tra il 26 e il 28 per cento, molto debole. La Lega Nord è tra il 12 e 13% in forte crescita. Questa percentuale vuol dire che il Carroccio è il primo partito nel Veneto, oltre il dato delle Regionali, ed è alla pari con il Pdl in Lombardia. La Lega sale anche in Toscana, Umbria e Marche. L’idea è quella di una crescita generalizzata. La Destra di Storace è al 2%. Non ha perso il centrodestra in generale, ma è debole il Pdl e non tutti i suoi voti sono andati alla Lega”. Totale della coalizione tra il 40 e il 43%. Maggioranza assoluta alla Camera.

 “Futuro e Libertà – rivela Pessato – si colloca tra il 6 e il 7%. Il nuovo movimento di Fini supera quindi l’Udc di Casini, ferma al 5-6%. L’Mpa di Lombardo vale l’1% e l’Api di Rutelli è tra lo 0,5 e l’1%”. Totale dell’ipotetica, nuova, coalizione di centro 12,5-15%.

 “Il Partito Democratico si colloca tra il 24 e il 26%. L’Italia dei Valori è tra il 6 e il 7%. Sinistra Ecologia Libertà di Vendola si attesta al 4-5%”. Totale dell’alleanza di Centrosinistra 34-38%.

 “Poi ci sono la Federazione di Sinistra (Rifondazione e Pdci) tra il 2 e il 3% e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo al 4-5%, sopra la soglia di sbarramento della Camera. Il comico genovese ruba voti a Di Pietro e prende consensi anche tra gli indecisi. Ha una grande presa perché i partiti tradizionali sono in difficoltà”.

 “Con questi numeri – spiega Pessato – al Senato non c’è una maggioranza. I premi regionali penalizzano il Centrodestra. In Puglia ci sarebbe un forte successo del Centrosinistra grazie a Vendola e in Sicilia, probabilmente, vincerebbe il nuovo centro grazie alla forza di Lombardo. Pdl-Lega-La Destra arriverebbero a circa 140 senatori, quindi senza maggioranza”.

Il sondaggio è stato realizzato il 4-5 ottobre, metodologia C.A.T.I. – C.A.W.I. e campione rappresentativo della popolazione italiana con diritto di voto di 2.000 persone, da www.affaritaliani.it