SOLO LA LEGA OTTERRA BENEFICI
lunedì, dicembre 13th, 2010Roma, 11 dic. (Apcom) – Qualora martedì 14 dicembre il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla Camera venisse messo in minoranza, ottenesse il pareggio, o agguantasse la fiducia per un pugno di voti, il risultato sarà lo stato: l´esecutivo non sarà più in grado di governare». A pensarla così Nino Lo Presti, deputato di Futuro e libertà, convinto che i vertici del Pdl, pur ostentando sprezzante sicurezza per l´imminente prova parlamentare, stiano difendendo un fortino logoro ed inaffidabile.
A cosa serve, infatti – si domanda il parlamentare finiano – persuadere uno o più deputati a sostenere l´esecutivo, quando l´unico beneficiario di questo braccio di ferro con cosiddetto terzo polo sarà la Lega Nord?». A giudizio di Lo Presti, infatti, «Umberto Bossi, in rigoroso e strategico silenzio come tutti i potentati del Carroccio, si starà di certo fregando le mani, in questi giorni: se si dovesse andare al voto anticipato, l´avanzata leghista nelle regioni settentrionali avverrebbe a scapito della formazione berlusconiana, destinata a perdere inesorabilmente terreno.
A questo esito grottesco della crisi politica del centrodestra – chiude l´esponente futurista – porteranno i cattivi consiglieri di Berlusconi che, paradossalmente, appartengono quasi tutti alla folta schiera degli ex An.