LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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I GIOVANI PADANI RACCOLGONO FONDI PER IL VENETO

lunedì, novembre 8th, 2010

Il Movimento Giovani Padani ha deciso di promuovere da oggi una raccolta fondi a favore delle popolazioni segnate dalla recente alluvione in Veneto.

“Molti giovani si sono già messi a disposizione come volontari o nelle fila dei vari gruppi di Protezione civile in cui prestano servizio. Ma non basta. Servono soldi, e subito, la situazione è drammatica. Per questo l’appello che il Movimento giovanile lancia in queste ore è per privilegiare in questo momento il bisogno di aiuto dei nostri fratelli veneti”, spiega il deputato Paolo Grimoldi, coordinatore federale MGP.

Chi volesse fare una donazione può versare il contributo con un bonifico bancario (IBAN : IT13 K076 0101 6000 0004 1839 200) oppure su C/C POSTALE 41839200 instestato a : Associazione Giovani Padani – via Colombi 18, 20161 Milano. CAUSALE: Alluvione Veneto

GRIMOLDI RINGRAZIA I GIOVANI PADANI

mercoledì, settembre 15th, 2010

“La miglior risposta ai deliri di Fini e alla sua arroganza fascista sono le migliaia di giovani che ieri hanno manifestato a Venezia per sostenere Umberto Bossi e la politica della Lega Nord e a Monza contro lo scippo del Gran Premio da parte di Roma. L’attaccamento alle radici, la voglia di far politica pulita e concreta, il coraggio delle proprie idee di tanti giovani sono la dimostrazione che la Padania e le nazioni che la compongono sono vive e vegete, alla faccia di chi rappresenta un passato oscuro e antidemocratico. Le bandiere padane a difesa del Gran Premio di Monza sono andate in mondovisione, e solamente Fini potrà dire di non averle viste. Il corteo del Movimento giovani padani di Venezia, poi, ha dimostrato non solo che la Lega Nord, a differenza di altri, può contare su tante migliaia di giovani, ma anche che la nostra è una politica pulita e concreta. Tutt’altro spettacolo arriva dai giovani dei centri sociali o da quelli che sostengono il Pd, come ha dimostrato la festa di Torino. Quanto a Fini, non mi risulta l’esistenza di un seguito giovanile”.

Queste le dichiarazioni di Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore del Movimento giovani padani

LA NOSTRA PRIMA PONTIDA

martedì, giugno 22nd, 2010

Domenica, alcuni membri dei Giovani Padani di Meda si sono recati al tradizionale raduno leghista di Pontida. Per tutti è stata la prima volta e, allo stesso tempo, rimarrà una grande giornata.

Nonostante il tempo inclemente – non ha smesso di piovere un solo istante – la passione e la voglia di partecipare alla grande festa è stata troppa. Essere presenti significava tanto, significava far parte di una comunità e di un popolo e nulla ci avrebbe fermato. E’ stato il nostro “battesimo” leghista, in tutti i sensi. Abbiamo potuto vedere da vicino i nostri governatori, dall’ex attacchino Cota al Doge della Serenissima Zaia. Poi gli interventi dei ministri del Carroccio, per arrivare al culmine con l’intervento del Capo, il Giuramento e l’Inno. Poco importa se il freddo e la pioggia ci hanno flagellato dall’inizio alla fine, la compagnia e l’emozione di stare sul Sacro Prato ci ha ripagato ampiamente. Una vera e propria festa quindi; gazebo di diverse sezioni leghiste e di tante associazioni padane hanno fatto da contorno all’evento vero e proprio. Per noi è stata una carica che ci permette di sentirci parte integrante del popolo leghista, per altri è sicuramente servito a ricaricare le pile in vista degli impegni e degli obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi, per tutti credo sia stata la prova che la Lega Nord è ancora il partito del territorio ma, soprattutto, del popolo.

Ora la testa e il cuore sono già a Venezia, per la festa dei popoli!

MGP Meda

I GIOVANI, LA LEGA NORD E LA VOGLIA DI CAMBIARE

mercoledì, giugno 16th, 2010

Vi propongo oggi un articolo di Emanuele Pozzolo, apparso su “La Padania” di ieri che faccio volentieri mio.

I giovani che si interessano di politica si contano ormai sulle dita di una mano. Eppure impressiona la quantità di giovani e giovanissimi che si avvicinano, quotidianamente, alla Lega Nord: sono tanti i ragazzi e le ragazze che si impegnano gratuitamente tra le file del nostro movimento.

Altrove i giovani non ci sono più: le due grandi “case ideologiche” del Novecento, quella comunista e quella fascista, hanno sempre esercitato una forte attrazione sulle giovani leve. Le sedi del Pci e del Msi pullulavano di giovani: c’erano il tipo intellettuale, il movimentista, il militante per caso e l’enfant prodige della sezione. C’era molta vita giovanile nella militanza politica del secolo scorso.

[…] Le abiure indecorose e le ripetute capriole che molti figli di quelle ideologie hanno cavalcato per puro interesse personale non hanno fatto altro che rendere ancora più profondo il solco che separa i giovani e la politica. Oggi, come cinquant’anni fa e forse come sempre, i giovani sono i più “puri”: pretendono fatti e non solo parole, pretendono passione e non solo cinismo. La politica di oggi, nel suo complesso, è evidente che è l’esatta antitesi di quello che un giovane vorrebbe vedere: le idee contano meno del due di picche, non si può dire tutto quello che si pensa, bisogna stare attenti al “politically correct” e, in fin dei conti, va avanti solo chi è adeguato a non pestare i calli dei politicanti più navigati. Tutto questo è assolutamente incontestabile e, purtroppo, trasversale.

Ma vi è un’eccezione nel panorama politico italiano: la Lega Nord.

La Lega è l’esatto contrario della politica che fanno tutti gli altri partiti e movimenti politici, di destra e di sinistra: la Lega sa ancora appassionare, la Lega sa di avere il coraggio di andare controcorrente, la Lega se ne fa un baffo del “politically correct”. E’ per questo che la Lega piace ai giovani. La Lega dice tutto quello che pensa e, soprattutto, agisce, fa, produce: la “politica del fare” è il marchio di fabbrica del movimento di Umberto Bossi e questa caratteristica, evidentemente, attrae e convince i giovani. Proprio quei giovani, che mai entrerebbero a far parte di qualsiasi altro movimento politico, trovano nella Lega e nei Giovani Padani, quello spazio libero dove possono far valere le loro idee, difendere i loro valori e lavorare per la loro terra.

[…] Si può dire, senza timore di smentita, che l’unica classe politica giovane e seria oggi presente in Italia è quella della Lega: a dimostrazione di quanto la freschezza anagrafica sia una caratteristica peculiare della Lega Nord basti sapere che Roberto Cota e Luca Zaia, i due neo-governatori di Piemonte e Veneto, hanno entrambi 42 anni e se anche sommassimo le loro rispettive età non raggiungeremmo le secolari primavere di qualche altro politico italiano. I tanti giovani che costituiscono le braccia e le gambe del nostro movimento sono il futuro, non solo della Lega, ma anche del nostro Paese; perché altrove i giovani o non si vedono, o non fanno politica, o non hanno spazi. […] I giovani sono l’unica garanzia del vero cambiamento: non si accontentano di fare le cose a metà, vogliono andare fino in fondo. Come la Lega.

(nda) Anche nella sezione di Meda è presente un nutrito gruppo di giovani, alcuni alle prime esperienze, altri già navigati, guidati sapientemente dalla responsabile cittadina dei Giovani Padani, Massimiliana Spinelli, a cui va un grazie e un sentito in bocca al lupo!