LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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BATTISTI: CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA, VA ESTRADATO

venerdì, gennaio 21st, 2011

”Sostegno all’azione del governo” ma anche un invito a studiare e mettere in pratica ”qualsiasi tipo di azione” pur di ottenere l’estradizione dal Brasile di Cesare Battisti, il terrorista dell’organizzazione eversiva ”Proletari armati per il comunismo” condannato a quattro ergastoli.

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi pomeriggio all’unanimita’ due mozioni presentate rispettivamente da PdL (primo firmatario Vittorio Pesato) e Lega Nord (primo firmatario Davide Boni) con le quali l’Assemblea regionale ribadisce che lo ”Stato brasiliano non puo’ considerare come rifugiato politico un terrorista che deve scontare una giusta pena” e che tale vicenda ”rischia di avere ricadute negative tra i due Paesi nonostante i sentimenti di antica e sincera amicizia che legano i popoli di Italia e Brasile”.

Durante il dibattito sono intervenuti Vittorio Pesato, Romano La Russa e Carlo Saffioti per la PdL, Massimilano Orsatti per la Lega Nord, Alessandro Alfieri, Luca Gaffuri e Filippo Penati per il Pd, Chiara Cremonesi di SeL, Stefano Zamponi dell’Italia dei Valori e Valerio Bettoni dell’Udc.

Inizialmente, i due documenti invitavano anche a sospendere le intese in corso con il Brasile. Nel dibattito, su sollecitazione dello schieramento di centro sinistra, si e’ poi invece arrivati ad ammorbidire il passaggio al blocco delle intese con un ”a valutare la possibilita’ di sospendere l’intesa in corso con il Brasile” per evitare che eventuali tali decisioni possano toccare anche gli interventi di cooperazione destinati a costruire strade, ospedali e altri interventi di tipo medico e sociale.

Il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, che proprio ieri all’ufficio di Presidenza ha ricevuto Alberto Torregiani, ha espresso soddisfazione per il pronunciamento dell’Assemblea regionale lombarda. ”Con questo voto il Consiglio – ha sottolineato il Presidente Boni – ha preso una posizione forte: era doveroso da parte delle istituzioni lombarde schierarsi coi familiari delle vittime di un terrorista come Battisti e chiedere giustizia”: ”Abbiamo sconfitto il terrorismo – ha detto da parte sua il Vicepresidente Filippo Penati – ma questo Paese non e’ ancora riuscito ad avere giustizia. Penso alle tante stragi, rimaste senza colpevoli. Oggi il Consiglio regionale della Lombardia chiede giustizia. Lo chiede per il rispetto delle vittime e la dignita’ di questo Paese”.

da http://www.asca.it/regioni-BATTISTI__CONSIGLIO_REGIONALE_LOMBARDIA__VA_ESTRADATO-571411-lombardia-10.html

BONI (LEGA), SU LISTA CIVICA IMMIGRATI CHIEDO LA MASSIMA VIGILANZA

venerdì, dicembre 3rd, 2010

Massima vigilanza da parte delle sitituzioni sulla lista civica islamica presentata questa mattina a Milano da Abdel Hamid Shaari candidato alle prossime elezioni comunali. A chiederla e’ il presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni. “Non posso certo chiedere al ministro dell’Interno o a quello della Giustizia di intervenire -sottolinea Boni- ma posso chiedere di vigilare”. La presentazione di una lista civica islamica, secondo l’esponente della Lega “e’ la risposta all’incapacita’ e al lassimo di alcune formazioni politiche che hanno come parola d’ordine ‘vietato vietare'”. Il diritto di voto, spiega Boni “e’ garantito dalla nostra Costituzione a tutti i cittadini italiani non perche’ pagano le tasse ma perche’ condividono i valori di questo Paese. Qui siamo di fronte ad una formazione politica che nulla ha a che fare con il nostro territorio e crea disparita’ nel tessuto sociale lombardo e milanese”. “Ritengo sia fortemente pericoloso -aggiunge Boni- soprattutto perche’ questa lista si dice aperta agli italiani. Questo vuol dire che lavora contro gli italiani. Non vorrei -conclude Boni- trovarmi negli anni futuri a dover combattere formazioni politiche estremiste, come quelle di acuni paesi dove il fondamentalismo ha avuto la forza di controllare il territorio”.

da http://www.davideboni.org/portale/

LA LOMBARDIA IN EUROPA

sabato, ottobre 23rd, 2010

In qualità di Presidente del Consiglio Regionale lombardo e di Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome d’Italia, ho partecipato ai lavori della CARLE che si sono svolti a Trento dal 2 al 5 ottobre. La Carle è la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti Regionali Europei, alla cui Presidenza è stato eletto, ai termini dei lavori di Trento, il collega dell’Abruzzo, che ricoprirà questo incarico per tutto il 2011. Questo importante organismo internazionale è attualmente composto da 74 Regioni di Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Gran Bretagna, Germania, Austria e Belgio) e rappresenta una straordinaria occasione di confronto con le altre realtà europee. E’ stato quindi importante per l’Assemblea lombarda avere condiviso momenti di incontro su temi importanti, in primis quello fiscale, con chi in Europa sta mettendo in pratica modelli legislativi che possono interessare anche il nostro Paese. Nei dibattiti che si sono susseguiti è anche emersa la volontà di tutelare l’identità e le peculiarità dei territori che i nostri Parlamenti rappresentano. A tal proposito è stata molto interessante la discussione avvenuta in senso all’Assemblea plenaria circa il ruolo dei dialetti nelle nostre Regioni, da cui è emersa la volontà comune di tutelarli senza sacrificarli in nome di linguaggi universali che troppo spesso hanno poco a che fare con le singole realtà territoriali. Su questo tema ho molto apprezzato gli interventi del Presidente del Parlamento della Catalogna, Ernest Benach, e di quello dei Paesi Baschi, Arantza Quiroga Cia, che hanno sottolineato come ciascuna Regione ha il compito di tutelare le identità linguistiche. Dai tavoli e dagli incontri è emersa la necessità di rilanciare, in tutte le sedi opportune, il ruolo dei Parlamenti regionali, avvicinando maggiormente i cittadini ai processi decisionali, informandoli delle potenzialità delle nostre Assemblee e migliorando quindi la comunicazione nei loro confronti. Nel contempo è necessario stringere rapporti proficui con i Parlamenti regionali d’Europa, anche attraverso i gruppi di lavoro che la Carle organizza su tematiche di rilievo nazionale, europeo ed internazionale, come per esempio quello inerente la “e-democracy” e il federalismo fiscale. Il rafforzamento e la presa di coscienza delle potenzialità delle Assemblee legislative consentono, nel contempo, di rilanciare il rapporto tra i Consigli e i Governi di riferimento, in modo che i Parlamenti regionali vengano coinvolti attivamente nei processi normativi e nelle riforme. Per questo motivo, in qualità di Presidente del Parlamento lombardo, ho espresso l’intenzione di organizzare momenti di incontro con quelle Assemblee europee la cui esperienza su alcune tematiche può dare vita ad intese molto importanti, per elaborare proposte legislative innovative che possono portare maggiori benefici alla popolazione lombarda.

 da http://www.davideboni.org/portale/

ECCOLO, IL FEDERALISMO

venerdì, ottobre 8th, 2010

da varie agenzie

Con il decreto legislativo approvato oggi dal Consiglio dei ministri ”il processo del federalismo e’ quasi finito”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nella conferenza stampa a Via XX Settembre.

Quello che e’ stato portato oggi in Cdm, ha ricordato Tremonti, e’ l’ultimo decreto di attuazione della delega sul federalismo fiscale. Saranno necessari ulteriori passaggi, in Parlamento e nella Conferenza unificata, ma ”oggi abbiamo chiuso la fase fondamentale di definizione dei testi”. Il tutto e’ evvenuto ”con una scelta di consenso con i partiti politici e gli Enti locali”. Il responsabile dell’Economia ha ribadito che ”il federalismo unisce e non divide” e che serve a ”raddrizzare l’albero storto della finanza italiana”, che cosi’ come e’ oggi, in cui tutto e’ centralizzato, ”ha prodotto solo debito pubblico”.

“Dopo i decreti attuativi su federalismo demaniale e il fisco municipale, dal Consiglio dei ministri e’ arrivata un’altra bella notizia per le Regioni e in particolare per la Lombardia: il via libera all’attuazione del federalismo fiscale delle Regioni e delle Province, cosi’ come il passaggio sui costi standard della sanita’, dimostrano che la riforma federale di questo Stato non e’ mai passata in secondo piano”. Cosi’ Davide Boni, presidente del Consiglio della Regione Lombardia, interviene in merito al via libera da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo sul federalismo fiscale per le Regioni.

“Un’accelerazione necessaria, perche’ -sottolinea- questo Paese necessita da troppo tempo di un cambiamento radicale che metta le Regioni nelle condizioni di amministrare le proprie risorse e nel contempo di dare un taglio netto agli sprechi, evitando che il risanamento dei conti in rosso nella sanita’ di alcune Regioni del Sud passi continuamente per le casse degli enti piu’ virtuosi”.

Per Boni “La Lombardia non potra’ quindi che trarre benefici tangibili da una riforma che consentira’ di investire, a beneficio dei propri cittadini, le risorse che resteranno sul territorio e che premiera’ quindi quegli amministratori che hanno sempre operato per il bene pubblico”.

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Sembra quindi arrivato il tanto agognato federalismo…voi che ne pensate? Porterà realmente benefici oppure non è ancora quello che la Lega Nord chiede?