Fà e desfaà l’è sèmper laurà
giugno 30th, 2012 at 9:22Riceviamo e pubblichiamo una lettera
Con l’approvazione, da parte del consiglio comunale, in data 23.06.2012 del nuovo PGT , si può dire conclusa la fase legislativa 2007-2012 guidata dal gruppo Lega Nord con a capo il sindaco Giorgio Taveggia.
Dopo cinque anni si è corso il rischio di assistere alla cancellazione del frutto di intere giornate e serate spese, da parte dei tecnici, dei dipendenti e dei politici, a studiare e a cercare la migliore soluzione possibile per la stesura del Piano di Governo del Territorio; certamente qualcuno ci accuserà di aver preso scelte pessime, che magari si sarebbe potuto fare meglio (ma forse anche peggio!!!), ma questo PGT corrisponde a quella che noi riteniamo essere una buona soluzione, quella, cioè, che aveva come obiettivo una sempre maggiore tutela del territorio.
Tutto questo dispendio di risorse ed energie poteva rischiare d’esser stato speso invano seguendo l’assurda quanto banale teoria di due consiglieri di minoranza, Busnelli V. e Galimberti, secondo i quali, essendo stato, il PGT, redatto dall’amministrazione uscente a guida Lega Nord, andava stralciato, eliminato e rifatto dal principio senza tener nulla di questo.
Non c’è che dire…proprio un’ottima teoria manageriale, della serie: “Fà e desfaà l’è sèmper laurà!“
Grazie ad un grande senso di responsabilità dell’attuale amministrazione e del gruppo Lega Nord, si è deciso di portare a termine questo percorso, mettendo così in evidenza un nuovo modo di fare politica (o forse semplicemente quello che sarebbe più corretto!) accantonando ogni interesse di tipo propagandistico elettorale.
Certo, non è stato facile, ma era necessario per il paese, perché questo è quello che ci chiedono sempre più spesso i cittadini: serietà e responsabilità.
Non sappiamo se ci saranno altre occasioni di collaborazione (su molti altri argomenti la distanza di vedute è difficilmente colmabile), ma se queste si dovessero prospettare le dovremo valutare attentamente se ritenute utili per il paese; questo bivio dovrà portare il nostro partito a dare disponibilità o a opporsi con grande determinazione.
La nuova Lega Nord 2.0 riparte anche da qui, da Meda, dove 20 anni fa, esattamente nel dicembre del 1992 (il secolo scorso!), cominciò la sua grande ascesa e si confermò un grande movimento composto da tanti bravi Sindaci ed amministratori, militanti e sostenitori che, con grande volontà e determinazione, portano avanti un grande progetto: riformare lo stato trasformandolo da centralista a federale per fare in modo che i comuni abbiano a disposizione una considerevole parte di autonomia e di entrate fiscali per poter permettere ai tanti Sindaci di offrire sempre più servizi ai cittadini.
Anche questa volta la Lega Nord sezione di Meda si propone come laboratorio politico nazionale cercando, ove possibile, di evitare quelle contrapposizioni spesso utilizzate solo per fini elettorali che, come si è poi dimostrato nel corso degli anni, hanno portato pochi risultati alcuni dei quali addirittura pessimi.
Un militante medese