AUTOSTRADA PEDEMONTANA: IMPORTANTI NOVITA’ PER MEDA
maggio 11th, 2012 at 9:54Anche durante il periodo elettorale, non si ferma il lavoro degli assessorati e del comune…
Un’importantissima modifica per Meda è stata approvata venerdì 27 aprile in Collegio di Vigilanza, in regione Lombardia, presente il nostro comune.
Tutto parte dalla necessità di rispettare una prescrizione del Cipe che chiedeva una riduzione dell’occupazione di terreno del parco “Bosco delle Querce” e, quindi, l’obiettivo di evitare il più possibile di occupare, con l’infrastruttura, il suo perimetro.
Il documento portato in Collegio di Vigilanza (il massimo organo regionale/nazionale che decide circa infrastrutture formato da Regione, province, comuni e rappresentanti dei ministeri interessati) è stato frutto di grandi trattative del comune di Meda con Pedemontana e con gli altri enti interessati.
Il punto principale sta nel fatto che con la nuova progettazione, che prevede la sistemazione del tratto di superstrada già esistente con l’aggiunta della terza corsia, si riduce notevolmente l’invasività nel parco riducendone in consumo da 80.000 ettari a circa 19.000 (dovuti alla pulizia delle sponde già esistenti per ospitare la terza corsia e migliorare le corsie d’accesso allo svincolo di Meda).
Tale decisione comporterà importantissimi sviluppi positivi per Meda: per prima cosa, importante per le nostre realtà produttive e per i pendolari, lo svincolo di Meda rimarrà quello attuale (con il naturale ammodernamento dell’esistente); ciò scongiura la chiusura dello svincolo per circa 8 mesi, tempo necessario per la costruzione dei quello nuovo previsto nel progetto definitivo, che unito alla prescrizione che prevede, in fase di cantierizzazione, la permanenza di sempre due corsie per senso di marcia sulla Milano-Meda, permetterà la quasi normale percorrenza del fondamentale asse viario. Per completezza d’informazioni, i tecnici, con delle simulazioni, hanno rilevato che lo svincolo attuale funziona meglio di quello previsto a progetto.
Secondo punto, fondamentale per la nostra città, sta nel fatto che l’uscita di Meda verrà anticipata creando una complanare che permetterà di scegliere tre possibili direzioni: tangenziale est di Meda per dirigersi a Seregno/Cabiate/Mariano, Meda Centro e quartiere Polo.
Ciò comporterà una grande riduzione di traffico, anche rispetto ad oggi, da e per lo svincolo sia in Meda che, soprattutto, nel quartiere Polo.
Punto conclusivo è relativo al movimento terra in punti dove erano state rilevate concentrazioni di diossina superiori al limite industriale: il nuovo progetto, non prevedendo il rifacimento dello svincolo e lo sbancamento del Bosco delle Querce elimina la necessità di scavi allo svincolo di Meda.
Continuiamo a ritenere che sarebbe stato meglio se Pedemontana non ci fosse mai stata; ma giorno dopo giorno l’amministrazione medese ha ottenuto migliorie fondamentali che porteranno Meda a non sentire, sotto il profilo dei flussi di traffico e dell’impatto ambientale, il peso della nuova infrastruttura.
Ora attendiamo il 21 ottobre data di inizio lavori che interesseranno anche le opere previste sul nostro territorio quali i sottopassaggi alle ferrovie Nord, la via Fornaci, la Tangenziale Est di Meda ed il parco delle Cave.