IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 3a puntata: “Il nuovo polo delle stazioni, il superamento della ferrovia ed i lavori pubblici” – la vicendaPedemontana
aprile 20th, 2012 at 11:04L’importante e ambizioso progetto di stazione di interscambio in prossimità dell’area ex Medaspan e la questione dei sottopassaggi alle Ferrovie Nord Milano; la vicenda Pedemontana, una delle più complesse trattate nel quinquennio e gli eccellenti risultati raggiunti in termine di opere per Meda e di somme da investire sulla città per opere stradali ed ambientali; gli 11,6 milioni di euro ottenuti da Pedemontana e le opere, necessarie per la nostra città, da realizzare con tale somma
NUOVO POLO DELLE STAZIONI
Progetto ambizioso che ha trovato, a livello locale, le attenzioni di tutti gli operatori interessati.
Tale previsione, studiata per dare un’interessante e funzionale soluzione ad una grande area dismessa sita alle porte di Meda, per decongestionare il centro città dal traffico e spostarlo in un’area in cui è possibile avere una grande dotazione di parcheggi e per fornire nuovi servizi collegati al polo delle stazioni ed a Meda tutta, ha come premessa un pensiero: la linea Milano-Asso delle Ferrovie Nord Milano deve essere considerata a tutti gli effetti come una metropolitana a cielo aperto.
Da questo concetto giunge chiara la volontà dell’amministrazione comunale, non osteggiata dai vertici delle ferrovie, di mantenere anche la stazione storica e centrale, riqualificata e messa in sicurezza a regola d’arte come vetrina della nostra città.
SUPERAMENTO BARRIERA FERROVIE NORD MILANO
Noi tutti siamo ben consci del fatto che l’interramento/abbassamento della tratta è e resterà la soluzione ottimale; nel corso dell’ultimo quinquennio vi sarebbe stata la reale possibilità, grazie all’impegno dei comuni di Meda e Seveso, di arrivare ad una storica soluzione legando gli interventi alle possibilità offerte da Pedemontana e dal nuovo polo delle stazioni.
Ma, chi ha la possibilità ed il dovere di decidere, ha, per l’ennesima volta, bloccato ogni speranza di arrivare, in tempi brevi, ad una soluzione ottimale della decennale problematica.
È giunta l’ora di far cadere un tabù realizzando i sottopassaggi. Riteniamo questa soluzione non rinviabile ed irrinunciabile (difficilmente si ricreerebbe una situazione che permetta alla nostra città di avere, senza impegnare risorse finanziarie proprie, la realizzazione di due sottopassaggi) per sbloccare una situazione che difficilmente lo potrebbe fare nella direzione dell’interramento/abbassamento. Tali sottopassaggi non saranno comunque incompatibili con l’eventuale futura decisione di interrare la tratta.
Oltre ai due sottopassaggi, la cui costruzione si avvierà entro la fine dell’anno (fonte Pedemontana), nelle politiche di riqualificazione del centro Meda, è intenzione programmare un terzo sottopassaggio veicolare da integrare con il progetto di sistemazione dell’area della stazione.
LAVORI PUBBLICI
Per i lavori pubblici, più che parlare di programmazione, si deve parlare di scenari prossimi a venire. Andrà, in primis, confermata la politica di salvaguardia e conservazione/manutenzione del patrimonio comunale: sicuramente la maggiore attenzione va posta sui plessi scolastici e sugli appartamenti di proprietà comunali assegnati a persone in stato di fragilità.
Ecco i principali scenari:
PEDEMONTANA
“Quando nel settembre del 2007 abbiamo iniziato ad affrontare la questione Pedemontana la prospettiva per Meda era la distruzione…ora dopo anni di tavoli, trattative e richieste possiamo dire che Meda riuscirà a sopportare il forte impatto che la nuova infrastruttura avrà sulla nostra città”. Addirittura, dal piano sovra comunale del traffico risulta, ad autostrada aperta, una riduzione del traffico di passaggio in Meda del 15% rispetto ad oggi.
Meda ha ottenuto opere che sono state progettate e saranno totalmente pagate e realizzate da Pedemontana Spa:
- due sottopassaggi alle Ferrovie Nord Milano:
1- via Seveso/Cadorna;
2- via Trieste;
- tangenziale est di Meda: collegamento fra via Einaudi e via Vignazzola con sovrappasso alle Ferrovie dello Stato con la quale si raggiungerà la quasi totale eliminazione di traffico di passaggio per raggiungere l’autostrada dalle strade del quartiere Polo e di Meda;
- la nuova via Fornaci: di collegamento fra la Piazza Volta e la via Santa Maria, questa nuova viabilità è atta a salvaguardare il tesoro di Meda, piazza Vittorio Veneto;
- la via Canturina (tratto compreso tra la nuova e la vecchia discarica): strada studiata per decongestionare via Seveso e le vie limitrofe;
- parco delle Cave/Mulini con pista ciclabile che interesserà le vie degli Angeli Custodi e Manzoni.
L’inizio dei lavori? Pedemontana Spa ha avvisato i comuni che le opere inizieranno nel corso dell’autunno del 2012, per essere precisi si parla di inizio lavori entro la fine del mese di ottobre, e che questi interesseranno da subito Meda per il rifacimento dello svincolo, per la realizzazione dei sottopassaggi e della tangenziale est.
OPERE STRADALI – MOBILITA’ CICLO-PEDONALE – OPERE AMBIENTALI
Queste opere meritano un approfondimento. Il buon lavoro nelle trattative avute per la questione Pedemontana, oltre a dare a Meda le opere descritte nell’apposito capitolo, ha portato alla nostra città un patrimonio di 11,7 milioni di euro da riversare sulla città per opere ambientali, stradali e per favorire la mobilità ciclo-pedonale. Come dovranno essere utilizzate queste risorse:
Opere stradali e ciclo-pedonali
1- finanziamento di quelle opere già progettate ed in attesa di essere appaltate quali:
- via Monte Rosa: il progetto è già stato approvato; strada di importanza assoluta permetterà, con la costruzione da parte di Pedemontana della nuova via Fornaci, di creare il percorso alternativo che salvaguarderà definitivamente il gioiello di Meda: la piazza Vittorio Veneto
- viale Indipendenza: la creazione della tangenziale est di Meda, che sarà costruita da Pedemontana, toglierà molto traffico di passaggio da quest’arteria che finalmente potrà svolgere il ruolo che le compete: porta di accesso a Meda da Seregno e dalla Brianza. La riqualificazione dovrà prevedere la creazione di parcheggi e del percorso ciclo-pedonale che si allacci a quello già realizzato in questi anni nel tratto più vicino al centro città, con presenza di alberatura e di elementi di arredo urbano che richiamino alla grande presenza, sull’asse viario, di storiche realtà industriali medesi.
- Cimitero comunale: nuova viabilità di collegamento, già approvata, fra piazzale del Cimitero e via Marco Polo con creazione di rotatoria all’intersezione fra le vie Marco Polo e Piave; ciò al fine di eliminare la pericolosità dell’intersezione fra le vie Cimitero e Piave ed aumentare i posti auto.
- Piazza del Municipio: progetto già approvato e pronto all’appalto che prevede la totale riqualificazione del centro di Meda.
2- Opere di mobilità ciclo-pedonale: la realizzazione di quanto previsto nel PGT che vada a completare la rete, iniziata in questo quinquennio, che connetta gli istituti scolastici, i parchi cittadini e sovra-comunali (Parco Brughiera Briantea, Parco delle Cave/Mulini, Parco alla Porada e Parco Brianza Centrale)
3- Piano mobilità pedonale: prosecuzione del progetto di realizzazione di marciapiedi: tanto è stato fatto (ora da via Manzoni si può giungere, sempre con percorso protetto, fino al centro città, in via Indipendenza e persino al quartiere Polo). Gli interventi di realizzazione di marciapiedi dovranno, nei prossimi anni, essere concentrati nella zona di San Giorgio e nel quartiere Polo.
4- Progetto “Più luce, più sicuri”: prosecuzione dell’opera di rifacimento degl’impianti di illuminazione pubblica e della creazione di nuovi impianti, sfruttando le nuove tecnologie a basso consumo energetico e minor impatto ambientale (vedi, ad esempio, impianto illuminazione a Led via Cialdini).
Opere ambientali
Anche questi interventi potranno e saranno finanziati con i fondi ricavati da Pedemontana. Tre obiettivi:
a) Parco della Brughiera Briantea: deve proseguire il percorso di sensibilizzazione degli enti preposti per trasformarlo in parco regionale. La forte tutela prevista nel PGT dovrà essere accompagnata da acquisizione di nuove aree verdi e boscate da parte del comune e dalla creazione di percorsi ecologici.
b) creazione e sistemazione di parchi pubblici con valore di riqualificazione urbana (sul modello della riqualificazione del parco di Piazza Cavour, del parco di quartiere del centro Meda (a breve si avvieranno i lavori), del nuovo parco di viale Tre Venezie e del parco della ex Truciolo nel quartiere Polo). In particolare:
– parco di quartiere attrezzato nell’area acquisita della lottizzazione di via Cialdini/Fermi
– parco di quartiere attrezzato lungo l’asse di via Indipendenza
– parco di quartiere attrezzato nell’area del pozzo di via Manzoni
c) apertura per fruizione pubblica della porzione medese del Bosco delle Querce e suo collegamento con il centro sportivo
Altre opere pubbliche
- Cimitero comunale: ampliamento con creazione nuovi posti e prosecuzione progetto nuovi colombari;
- Nuovo Auditorium/Teatro Comunale: le molte realtà musicali e teatrali professionistiche e dilettantistiche hanno difficoltà a reperire luoghi dove esibirsi al pubblico. La sua realizzazione dovrà essere vagliata soprattutto in relazione alla sostenibilità del suo mantenimento dopo la costruzione. Importante, fin da subito, per rendere l’operazione fattibile, una collaborazione pubblico/privato.