MASSIMO CACCIARI SUGLI IMMIGRATI: “FACILE PRENDERSELA CON MARONI, MA LE SCELTE DEL PD SONO CHIACCHIERE IDEOLOGICHE”
giugno 10th, 2015 at 12:27tratto da Libero.it del 10.06.2015
Sulla questione immigrazione la Lega e Roberto Maroni non sono il male assoluto. Peggio l’Europa, con la sua politica egoista e campanilistica, e Matteo Renzi, con le sue proposte ideologiche e ipocrite. A dirlo non è un Borghezio o un Salvini ma Massimo Cacciari, veterano del Partito democratico. In un’intervista concessa a La Repubblica l’ex sindaco di Venezia ha affrontato il tema degli sbarchi e dell’accoglienza dei profughi, additando chiaramente chi è più colpevole di altri per la mala gestione del fenomeno. Il governatore della Lombardia, con la sua lettera in cui chiedeva ai prefetti di non inviare più immigrati nella sua regione, ha fatto “un’altra miserabile strumentalizzazione. Che credibilità può avere del resto uno che da ministro dell’Interno ha firmato e approvato la ripartizione degli immigrati fra le varie regioni, e oggi afferma il contrario.”. Tutto questo sarà anche vero, ma nonostante le accuse Maroni rimane “un falso bersaglio”, le responsabilità vanno cercate in altri porti.
La pezza di Renzi – Il mirino quindi si sposta sul Governo italiano e sul premier. Le proposte sue e del suo partito, per Cacciari, sono inefficaci e strumentali. Come quella di allentare il patto di stabilità per i Comuni che accolgono più immigrati. Sono solo “chiacchiere ideologiche”, per di più neanche credibili dopo lo scandalo romano: “con Mafia Capitale personaggi del centrosinistra e del centrodestra si spartiscono affari sulla pelle degli immigrati con i soldi destinati all’accoglienza. E ai cittadini chiediamo di comportarsi da eroi?”. Deboli e insufficienti quindi le risposte di Renzi, d’altronde “come si può pensare di risolvere mettendoci una pezza di fronte a un esodo biblico, a un fenomeno epocale?”.
Europa egoista – Salendo di livello, non mancano colpe nemmeno in ambito comunitario. La responsabile, quella vera perché dotata di più strumenti, è “l’Europa di Cameron. O quella della Spagna, che sui barconi direttamente spara. Gli inglesi nemmeno vogliono sapere dove sta il Mediterraneo”. È la vittoria dell’egoismo, degli interessi personali dei singoli Paesi membri alle prese con le loro crisi politche interne. E anche Renzi non fa eccezione, deve fare pressione sulla questione immigrazione perché ne siamo direttamente coinvolti. Ma, “se fosse al posto di Cameron, in Inghilterra, delle quote non fregherebbe nulla manco a lui”.