IL CICLODROMO NON S’HA DA APRIRE? L’AMMINISTRAZIONE CHIARISCA LE PROPRIE INTENZIONI.
ottobre 6th, 2014 at 10:26di seguito il comunicato stampa già apparso sulle de “Il Cittadino” e di QuiBrianza….
La prima sensazione: che bello!!! Ma detto ciò dobbiamo constatare che, ormai da diversi mesi, il ciclodromo di via Icmesa “giace” pronto all’uso ma chiuso senza possibilità di fruizione da parte dei molti amatori e giovani ciclisti, di podisti, di pattinatori e di famiglie che ben vedono questo luogo, oltre che come impianto sportivo, come parco per passeggiare con i propri figli a piedi o con passeggini.
Invece nulla di tutto ciò è ancora possibile e, inesorabilmente, stiamo scivolando verso la stagione invernale che ne limiterà l’eventuale utilizzo.
Sempre più sollecitati da concittadini e da addetti ai lavori, nella giornata di domenica, con un gruppo di ciclisti e di comuni cittadini, ci siamo ritrovati davanti ai cancelli della struttura per visionare l’opera e cercare di comprendere il perché della sua mancata apertura.
Il segretario della Lega Nord, Luca Santambrogio ha tenuto a specificare quanto segue: ”La realtà è una: l’opera è molto bella, ben strutturata per l’uso per cui è stata costruita ed in Lombardia impianti come questo ve ne sono ben pochi. Ciò nonostante, su questa struttura ne abbiamo sentite di ogni: sorvolando sulla questione costi moltiplicati rispetto alla realtà, ricorderete la presunta inutilità o impossibilità di utilizzo da parte dei ciclisti (il rispetto delle prescrizioni Coni e le prove effettuate smentirebbero ciò), l’assenza dell’illuminazione, dimenticando che, all’anno ,ci sono una media di 12 ore di luce solare contro 3/4 ore di buio serale eventualmente fruibili per l’attività sulla pista (difficilmente qualcuno si allenerebbe oltre le ore 23!!!) o ancora problemi che di volta in volta vengono palesati tutti, se realmente esistenti, tranquillamente risolvibili; la realtà è che l’opera è pronta all’uso da mesi. Mi sento di parlare di un colpevole ritardo nella messa a reddito di questa struttura sportiva ed è assurdo il fatto che ancora non si comprendano le intenzioni dell’amministrazione (gestione propria o a terzi) perché mai chiaramente palesate e quindi gli sviluppi futuri della questione. Cosa ancor più grave è che, la mancata apertura, non permette ai medesi di usufruire di questa interessante e versatile struttura”.
Gli amanti dei pedali attendono risposte chiare ed immediate dall’amministrazione comunale così come le famiglie che vorrebbero, nella piena sicurezza di quest’area, veder pedalare i propri figli e trascorrere giornate all’area aperta in quello che è anche un bel parco.
In altri paesi fieramente inaugurano impianto come questi (http://www.ciclismo.it/nuovo-ciclodromo-a-rodengo-saiano)… a Meda no!!!!