CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.09.2014 – gli interventi dei consiglieri della Lega Nord – Invito al Sindaco a monitorare la situazione che le sanzioni alla Russia potrebbero creare al distretto del mobile medese.
settembre 26th, 2014 at 8:12In consiglio comunale si è aperto con i tre minuti a tema libero concessi ad ogni gruppo consigliare.
Il capogruppo della Lega Nord, Luca Santambrogio, ha voluto concentrare il tempo a lui concesso su temi di interesse locale/medese:
“In apertura un dovuto e sentito ricordo di Luigia Marelli (la Puradela), scomparsa nel mese di luglio…insegnante, ex consigliere comunale e consigliere dell’asilo, da sempre impegnata a Meda in varie attività e nel centro anziani, grande amante del nostro dialetto e compositrice di poesie…per noi è per Meda una grande mancanza…
La seconda considerazione è legata al fatto che quello di oggi è il primo consiglio comunale dopo la sentenza che ha definitivamente posto fine al ricorso elettorale. Con stati d’animo sicuramente diversi tra i due schieramenti, si è, comunque, giunti a dare una stabilità al governo comunale. D’ora in poi non v’è più una spada di Damocle sopra la vostra testa ma, anche, nessun alibi…ora governerete, se tutto va bene, fino al 2017…ed anche noi ci sentiamo più liberi nel fare la nostra opposizione alle vostre politiche.
Come ultimo discorso, precisando che volutamente non parlo delle elezioni per presidente e consiglio provinciale che ritengo una grande assurdità e presa in giro, voglio portare la nostra attenzione su qualcosa di molto importante per la nostra città: il distretto del mobile e le sanzioni alla Russia…frutto dell’assurdità di una politica estera europea sottomessa ai desiderata degli USA con il governo nostrano, il più di “centro destra” dal secondo dopoguerra, che segue i diktat altrui senza considerare i sicuri danni economici che assurde sanzioni comporteranno.
La Lega Nord si è già mossa a livello nazionale sollevando il problema del distretto del mobile ed anche la regione Lombardia pare essere pronta ad eventuali ricadute. L’impegno che chiediamo al sig. Sindaco è di monitorare la situazione a Meda che potrebbe essere molto colpita soprattutto per la produzione del mobile classico.
In conclusione un sentito in bocca al lupo al neo eletto presidente del parco Brughiera Briantea, Castoldi….un gradito ritorno di una brava persona”.
Si sono poi avviati i lavori del consiglio con la trattazione del primo punto all’ordine del giorno:
BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2014: VERIFICA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AI SENSI DELL’ART. 193 D.LGS. 18.08.2000 N. 267.
Sentite la relazione dell’assessore competente e gli interventi di altri consiglieri, il gruppo Lega Nord ha espresso, schematicamente, i seguenti concetti:
– in primis ha risposto alla capogruppo della lista “con Buraschi per Meda” che lamentava il fatto che con il nuovo PGT vengono favoriti solo i “potenti” e non la gente comune, invitando l’aula ad analizzare la situazione attuale: “i potenti di Meda stanno costruendo talmente tanto che il comune, dopo l’approvazione del PGT della Lega, non sta introitando alcun onere…anzi, gli effetti del PGT relativi alla quasi totale impossibilità di nuove edificazioni ha (finalmente ndr) portato i medesi ad investire sul patrimonio esistente; mai come in questo ultimo anno si sono visti avviare tanti cantieri per lavori di restauro/ristrutturazione di edifici, anche di pregio, con sistemazione di facciate, tetti ecc.. Certo è che con la variante andranno sistemati alcuni meccanismi inseriti nel documento urbanistico”
– entrando nel merito degli equilibri di bilancio, volutamente non volendo snocciolare i numeri in un argomento che è adempimento di legge, la Lega Nord ha prodotto interventi di carattere tecnico/politici; ha dapprima accennato al tema TASI, specificando che: “senza entrare nella disputa sulla scelta dell’aliquota, pur riconoscendo il lavoro fatto per approvare entro l’estate regolamento e conseguente applicazione della tassa, è sotto gli occhi di tutti che, analizzando i regolamenti di comuni anche limitrofi, che hanno di recente approvato la “gabella”, presentano una varietà di detrazioni (basate sulla rendita catastale, o con detrazioni per i figli a carico) molto interessanti che danno l’idea di una TASI meno tassa patrimoniale. Un occasione persa per il comune di Meda che speriamo sia d’insegnamento in fase di modifica del regolamento per la tassazione del prossimo anno;
– l’assessore Cecchetti ha poi previsto una possibile ripresa degli investimenti cui la Lega ha ribattuto sottolineando che ciò dipende dall'”Ego” del proprio presidente del consiglio, Renzi; dovesse, infatti, inventarsi altre misure come gli 80 euro…probabilmente saranno ancora gli enti locali a dover pagare queste manovre propagandistiche;
– in risposta ad un accenno di un capogruppo di minoranza sui debiti della pubblica amministrazione, il capogruppo della Lega Nord ha risposto citando la frase di un “pseudo” statista italiano: “la differenza fra un sogno ed un progetto è una data“. Infatti entro il 21 settembre 2014 l’autore di questa frase, tal Matteo Renzi, promise che sarebbero stati pagati tutti i debiti della pubblica amministrazione; risultato al 25 settembre risultano pagati meno del 10% di questi debiti ed ogni giorno ditte creditrici dello stato falliscono proprio per questi mancati pagamenti (il caso Steda ed il mancato pagamento dei lavori, fatti a seguito del terremoto de L’Aquila, è una vicenda che la Lega ha portato ad esempio)…ecco allora che, per la Lega Nord Meda, considerate le parole di Renzi e la realtà dei fatti la vera massima da citare è “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare!”
In fase di dichiarazione di voto la Lega Nord ha confermato, non essendo cambiate le idee alla base di questo bilancio, il voto negativo già espresso in fase di approvazione del bilancio di previsione. Ha, inoltre, commentato positivamente il discorso, letto dal capogruppo del PD, di Scanagatti, neo presidente ANCI Lombardia che, nella sintesi fa un discorso fortemente federalista e di difesa degli enti locali troppo spesso additati come causa di sprechi ma con gli sprechi che sono da trovare altrove; discorso che cozza completamente con le attuali mosse (promesse!!) del governo Renzi. L’assurdo è che che Scanagatti e Renzi sono entrambi del PD ma con visioni diametralmente opposte!!!!
Unica differenza di veduta sottolineata dalla Lega Nord è sulle proposte fiscali: Scanagatti propone il mantenimento dell’intero gettito IMU ai comuni in cambio dell’eliminazione dei trasferimenti statali; la Lega Nord ha, invece, sottolineato che con questa soluzione i cittadini continueranno a pagare le stesse tasse di prima e che l’unica soluzione per ridurre la pressione fiscale sta nella compartecipazione IVA e, ma sarebbe un sogno, IRPEF. La compartecipazione IVA è prevista nella legge delega sul federalismo fiscale; peccato che il regolamento attuativo non sia mai stato emesso.
Secondo punto all’ordine del giorno:
APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SEVESO E MEDA, LA REGIONE LOMBARDIA E L’ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE “BOSCO DELLE QUERCE” E DELLE INFRASTRUTTURE CONNESSE
La convenzione ricalca quella già approvata dall’amministrazione leghista nel 2011 (con la sola aggiunta della manutenzione dei depositi di Cesano Maderno).
Si è voluto precisare che molte scelte relative al Bosco delle Querce ed il grande accentramento di poteri al comune di Seveso sono frutto di una eredità della Giunta Asnaghi (con atti del 2003 e 2005) che ebbe un approccio troppo rinunciatario sul tema ponendo Meda in secondo piano. In particolare si sottolinea la questione dell’edificio esistente nel parco nella porzione su territorio medese che si decise di dare in comodato d’uso al comune di Seveso ma che, una volta scaduto il comodato, dovrà essere in gestione ed uso del comune di Meda.
Quanto alla possibile fruizione pubblica della porzione di Meda del Bosco delle Querce (attualmente non è aperta al pubblico), anche la Lega Nord sarebbe favorevole a ciò ma con i dovuti lavori di riduzione dei rischi dovuti al pericoloso accesso dalla trafficatissima via Vignazzola e dalla creazione di barriere di protezione alle sponde del tarò.
La Lega Nord ha espresso parere favorevole sul punto.