BILANCIO DI PREVISIONE 2014 DELLA CITTA’ DI MEDA AD ALTA INFLUENZA POLITICHE IMPOSTE DALL’EUROPA
maggio 15th, 2014 at 12:23Giovedì 22 maggio in consiglio comunale la maggioranza porta in approvazione il Bilancio di Previsione per l’anno 2014.
Facciamo un passo indietro: nella discussione sul conto consuntivo 2013 durante il consiglio comunale del 28.04 annunciammo che sarebbe stato sul bilancio di previsione che avremmo visto riversarsi le conseguenze del comportamento del governo italiano, che supinamente accetta le imposizioni dell’Unione Europea, sulla vita dei cittadini medesi.
Infatti, è di questi giorni la notizia che vi è un nuovo record per il debito pubblico che a marzo è aumentato di 12,8 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo a 2.120,0 miliardi.
Ora, cerchiamo di capire senza essere presi in giro dal governo; perché il debito continua ad aumentare? L’Italia ha un AVANZO PRIMARIO di oltre 80 miliardi di euro l’anno! Significa che la differenza tra le tasse pagate e le spese dello Stato è a favore delle tasse per 80 miliardi! Altro che “spesa pubblica da tagliare” come richiede la “sanguisuga” Unione Europea!
Lo stato italiano continua ad aumentare il debito pubblico perché è SALASSATO dalle imposizioni della Commissione Europea che ha obbligato l’Italia a dissanguarsi per finanziare la copertura dei debiti delle banche INSOLVENTI d’Europa. (per chi volesse info dettagliate www.bastaeuro.org)
Tutto ciò, la politica del tagliare senza toccare i veri sprechi, si riflette sui bilanci degli enti locali. In che modo? Naturalmente con l’aumento delle tasse locali; l’impatto tremendo che ebbe lo scorso anno la Tares, su alcune categorie come gli artigiani, si avrà quest’anno amplificato anche per le famiglie con la Tasi (nuovo nome, vecchia tassa…un ICI/IMU misto a TARES). Pagare di più per ricevere di meno. Nel frattempo, alla faccia dei nostri comuni, il Governo Renzi vota l’ennesimo “salva-Roma” e ci rendiamo conto che le 80 euro in busta paga se ne vanno magicamente per pagare questi aumenti.
Ci sovviene da dire: bei geni coloro i quali hanno deciso di approvare il “Fiscal Compact” ed il MES (votato da PD, PdL, UDC, ad eccezione della Lega Nord) e che probabilmente approveranno anche il libero scambio Europa – Stati Uniti (che andrà tutto a favore di quest’ultimi che hanno una moneta più debole rispetto all’Euro) e l’arma finale, quell’ERF (European Redemption Fund) che vedrà l’Italia costretta a mettere in un fondo, a garanzia del debito, le riserve auree ed i gioielli di famiglia (es. palazzi e beni di grande valore di proprietà dello stato e degli enti locali).
Ed a noi cosa resta? Il bilancio di previsione del comune di Meda, che discuteremo giovedì sera, che è il risultato, obbligato, delle scellerate politiche europee e nazionali…