PASSA IL DECRETO
marzo 6th, 2010 at 13:25”Non si e’ cambiata nessuna regola del gioco. Si e’ data una corretta interpretazione a leggi e regolamenti che esistono gia’, che mal interpretate da chi doveva garantire il voto, hanno portato a delle esclusioni”. Lo ha dichiarato il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, in merito all’approvazione, da parte del consiglio dei ministri, del decreto interpretativo. ”Cosi’ si e’ garantito a tutti quello che e’ il fondamentale diritto-dovere del voto, che sarebbe stato impedito ad una popolazione di quasi 15 milioni di persone – ha continuato il ministro -. Rientrano cosi’ in corsa quelli che avevano titolo per farlo, perche’ non e’ stato riaperto alcun termine. Si e’ rimediato – ha concluso Calderoli – ad alcune violazioni delle leggi, dei regolamenti e delle istruzioni del ministero dell’Interno”.
marzo 6th, 2010 at 13:30
Personalmente, sebbene sia contento di poter votare ed esprimere la mia preferenza, l’emanazione del decreto non è una cosa che mi rallegra. L’uomo di arcore ha ancora una volta cambiato le carte in tavola a suo favore, e questo non è una cosa positiva. E’ questa la politica che allontana la gente, che le fa perdere la fiducia in qualsiasi partito. Speriamo che la Lega riesca a tirarsi fuori come spesso ha fatto e rimanga una realtà a parte…
marzo 6th, 2010 at 15:00
Forse s’è confusa la non ammissione di alcune liste alle votazioni, dal non diritto di voto per chi voterebbe quelle liste. Nessuno avrebbe vietato loro di recarsi alle urne, semplicemente avrebbero dovuto scegliere tra le liste che si erano REGOLARMENTE iscritte alla competizione elettorale. Se il PDL non è in grado di raccogliere, regolarmente, le firme per presentare i propri candidati,forse avrebbe fatto meglio chiedere aiuto a chi è più avvezzo a far le cose a norma di legge. Mi sembra che in Piemonte e in Veneto, dove è stata responsabilizzata la Lega Nord per la raccolta firme, non ci siano stati problemi.
Questo dovrebbe far riflettere molto sulla natura del PDL; si fanno le cose e se vanno bene ok, altrimenti si fa un decreto che le renda legittime.
Leghisti svegliatevi. A Meda l’hanno già capita e nessuno vuole aver a che fare con gli ex forzisti e gli ex di AN, è ora di abbandonarli anche a livello nazionale prima che ci trascinino nelle loro realtà poco edificanti.
marzo 6th, 2010 at 18:01
Mi trovi molto d’accordo su tutto, in particolare per quanto riguarda l’attenzione verso il pdl…è vero che da soli non si va da nessuna parte, ma è anche vero che chi va con lo zoppo inizia a zoppicare…