LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

LEGA NORD MEDA: Avvio del procedimento per la redazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio – istanza presentazione suggerimenti e proposte

gennaio 8th, 2014 at 8:53

In data 23.12.2013 il gruppo consiliare della Lega Nord ha depositato presso l’ufficio protocollo del comune i Meda, in linea con i tempi e con quanto stabilito dalla n. 12/05 della Regione Lombardia, le proposte ed i suggerimenti relativamente alla procedura di avvio della variante al Piano di Governo del Territorio.

Di seguito il testo depositato:

Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 01/11/2013 avente per oggetto: “Atto di indirizzo per attivazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art. 13 comma 13 della L.R. n. 12/2005;

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 219 del 13/11/2013 avente per oggetto: “Avvio del procedimento per la redazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (Documento di Piano – Piano delle Regole – Piano dei Servizi)”;

 Visto l’art. 13 comma 2 della L.R. n. 12/2005;

IL GRUPPO CONSIGLIARE DELLA LEGA NORD

Richiamata la delibera di consiglio comunale n. 17 del 22.04.2013 (allegata al presente atto) con la quale si approvava mozione presentata dal nostro gruppo avente oggetto “Mozione del gruppo consiliare Lega Nord inerente l’avvio del procedimento di variante al P.G.T. presentata in data 03.04.2013 prot. n. 6635″ con la quale, oltre a chiedere l’avvio del procedimento di variante al PGT mediante predisposizione di bando per la selezione di un estensore, si approvavano le linee di indirizzo per la stesura della variante;

PRESENTA I SEGUENTI SUGGERIMENTI E PROPOSTE:

  • Documento di Piano:
  1. eliminazione delle aree di trasformazione previste su aree verdi (AR2b, AC1, AC2, AC3, AC4) e loro nuovo azzonamento coerente con le aree circostanti e con le necessità della città; ridimensionamento dell’area AC5, con riduzione dell’area d’intervento e con migliore dettaglio degli interventi previsti sull’area da limitarsi ai soli servizi di cui necessita il quartiere Polo oltre a interventi di urbanizzazione; ridefinizione dell’area di trasformazione ex MedaSpan (AT1), con riduzione delle volumetrie massime negoziabili, e delle restanti aree (AR3, AR1a, AR1b, AR2a, ATP);
  2. previsione, all’interno del Documento, del mantenimento della stazione storica sita in centro paese;
  3. valutazione dell’eventuale applicazione della perequazione, in alcune zone ben definite del territorio, per favorire la creazione di zone maggiormente omogenee e come incentivo per la sistemazione del centro storico con la creazione di nuovi spazi urbani (in particolare nelle zone A3 e B1);
  4. ridefinizione e revisione degli standard pubblici con verifica della strategicità e necessità di ognuna delle aree previste nello strumento urbanistico;
  5. rivisitazione dell’intero piano del centro storico con la ridefinizione delle categorie d’intervento urbanistico previste sugli immobili censiti al fine di favorire la riqualificazione di questa zona favorendo la demolizione con ricostruzione per agevolare la creazione di spazi pubblici e di posti auto a servizio degli interventi edilizi;
  • Piano delle Regole:
  1. attuazione di una di politica di riduzione del consumo di suolo, mediante modifica degli articoli del Piano, prevedendo lo sviluppo verticale delle costruzioni, mantenendo le stesse volumetrie previste nello strumento urbanistico vigente, e regolamentando altezze differenziate a seconda della zona;
  2. aumento della formule volte a garantire agevolazioni ed incentivazioni per il rilancio del centro storico;
  3. migliore definizione della possibilità di monetizzazione relativamente ai posti auto esterni in caso di ristrutturazione o di creazione di nuove unità immobiliari come nel caso di utilizzo della norma che, in alcune zone, permette la trasformazione, in presenza di edifici del tipo “Casa-Bottega”, della parte artigianale produttiva dismessa in residenziale;
  • Piano dei Servizi:
  1. valorizzazione di luoghi e di edifici che possono annoverarsi in possibili elementi di edilizia industriale storica da collegarsi al progetto di “Museo del Design” (presso Palazzo Mascheroni) e “Medamuseo – museo diffuso” attraverso un maggior dettaglio di quanto già riportato nel Documento di Piano (pag. 99) e nel Piano dei Servizi (pag. 34 punto 2.2 e pag. 46 punto 3.2 ) richiamando la documentazione/progettazione ad uopo depositata in comune, il tutto in rapporto alle progettualità in studio per la partecipazione della città di Meda ad Expò 2015 (come già riportato nella Tavola A28 “Relazione” del Documento di Piano);
  2. previsione della destinazione della palazzina ex biblioteca sita in viale Brianza a “Casa della Associazioni”.

Come già richiamato nella delibera n. 17 del 22.04.2013, si chiede l’impegno della Giunta ad far si che l’iter di procedura di variante sia contraddistinto da un percorso di condivisione e discussione con tutte le forze politiche e con la popolazione anche attraverso l’organizzazione di incontri con la cittadinanza, per zone, volti a valutare eventuali suggerimenti che possano provenire dal territorio.

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