CONSIGLIO COMUNALE DEL 07.11.2013 – LA POSIZIONE DELLA LEGA NORD MEDA SU AVVIO VARIANTE PGT E RIQUALIFICAZIONE STAZIONE FNM
novembre 8th, 2013 at 9:35Riportiamo di seguito una sintesi degli interventi del capogruppo della Lega Nord Meda, Luca Santambrogio, relativamente ai punti trattati nel corso del consiglio comunale del 07.11.2013.
Punto 1 – avvio variante al Piano di Governo del Territorio
La Lega Nord esprime un voto di astensione per assenza di conoscenza dei contenuti della variante che si vedranno in itinere, ma pieno accordo sull’avvio della procedura come palesato non solo nel nostro programma elettorale ma nella mozione, (approvata con delibera n. 17 del 22.04.2013 senza voti contrari e con pareri, nella sostanza, positivi da parte di tutte parti rappresentate in consiglio), che chiedeva alla giunta l’avvio della variante, il reperimento delle somme a bilancio per il bando per l’incarico all’estensore e, soprattutto, detta le linee guida della variante che noi vorremmo e che vedremo in itinere se corrispondono in tutto o in parte con gli intenti della maggioranza attuale.
Astensione poiché le linee guida andranno poi tradotte nei documenti ed in regole e non sempre tutto corrisponderà ai buoni propositi che ci si è stabiliti: sarà su questi documenti che il nostro movimento si confronterà, con, sicuramente, momenti anche di scontro su diverse vedute sulle soluzioni da applicare ai vari casi ed alle scelte strategiche di Meda, ma sarà su questi documenti che faremo la valutazione di come esprimere definitivamente il nostro voto, se favorevole o contrario.
Il PGT attualmente in vigore è un buonissimo punto di partenza (vedremo, nello specifico in fase di approvazione del Patto dei Sindaci, quante soluzioni in linea con questo documento sono già previsti), principalmente per la mutata situazione economica, necessita di una rivisitazione (in particolare con riferimento agli ambiti di trasformazione) anche in virtù di una legge, la legge 12 della Regione Lombardia, che prevede il PGT come uno strumento variabile, lontano parente di quel vecchi Piano Regolatore Generale che era uno strumento molto più macchinoso e rigido e di difficile modifica.
A chi parla di sprechi per i compensi all’estensore del piano, ricordiamo che nel 2007 la Lega Nord decise di proseguire con il contratto attivato dalla precedente giunta del Sindaco Asnaghi, proprio per evitare un aggravio dei costi pur avendo tutto il diritto di poter procedere con diverse scelte.
Punto 2 – riqualificazione stazione Meda centro delle Ferrovie Nord Milano
Partiamo dalla fine: voto assolutamente favorevole.
Un impegno che chiediamo alla Giunta è di proseguire le trattative già avviate dalla nostra Giunta con i privati che si affacciano sulla via Pace al fine di avere la cessione di quanto necessario in termine di mq al fine di poter mantenere il doppio senso di marcia in via Pace; viabilità che dovrà tener conto del piano integrato noto come “Besana 1” che prevede l’importante strada di collegamento fra le vie Pace e Gagarin.
Per far comprendere che, nonostante la valutazione e lo studio della possibilità di creare a Meda la stazione d’interscambio tra Ferrovie Nord e Ferrovie dello Stato, la Lega Nord ha sempre ritenuto necessario il mantenimento della stazione in centro Meda (possibilità prevista dalla stessa dirigenza di FNM nell’intento di considerare la linea una metropolitana) ricordiamo la previsione, sempre nel sopraccitato piano integrato “Besana 1”, di 280 posti auto sotterranei oltre ad un parco di quartiere di 4000 mq ed ad una area di interscambio ferro gomma con attestazione delle fermate delle linee degli autobus. A ciò si aggiunga quanto previsto nel programma elettorale che prevedeva il mantenimento della stazione centrale di Meda, (per chi non lo sapesse inaugurata, la linea, il 18 ottobre 1879) riqualificata e da considerarsi come vera e propria vetrina di ingresso in Meda; un bel biglietto da visita.
Questa riqualificazione, unita alla realizzazione dei due sottopassaggi previsti da Pedemontana (via Seveso/Cadorna e via Trieste), collegati all’avvio di quest’opera previo il reperimento delle somme necessarie per la realizzazione della nuova autostrada, porterà grandi novità alla viabilità medese.
Riprendo un mio post poi pubblicato da alcune testate giornalistiche e che ha aperto un positivo dibattito in rete sul progetto della riqualificazione della stazione (FNM) di Meda, dove sostengo, ed in questa sede ribadiamo come gruppo politico, che è una di quelle cose che non importa chi l’abbia avviata, portata avanti o conclusa; l’importante è che si faccia, che i lavori partano subito e finiscano nei tempi stabiliti. E’ un opera che, come la Medateca o le sistemazione di alcuni spazi della nostra città (penso al viale Tre Venezie al Polo ed a via Cialdini al San Giacomo), sono simboli della riqualificazione della nostra città oltre che, cosa fondamentale, un servizio finalmente secondo i crismi per le migliaia di pendolari che prendono il treno a Meda…. Un grazie, lasciatemelo fare, all’associazione dei pendolari della nostra tratta, da sempre in prima linea nel portare avanti questo progetto ed ottimi suggeritori per politici e tecnici in quanto reali conoscitori delle esigenze dell’utenza… Opera che comporterà vantaggi anche per noi medesi che, con la messa in sicurezza della stazione, vedremo ridursi le nostre attese ai passaggi a livello per il loro minor tempo di chiusura; ed ora non resta che mettersi al lavoro per rispettare i tempi e sfruttare l’importante finanziamento regionale/europeo.