METTIAMO I PUNTINI SULLE I….UN PO’ DI STORIA E NUMERI PER RISPOLVERARE LA MEMORIA…DI CHI L’HA CORTA O NON SA FARE I CONTI….
luglio 17th, 2013 at 21:16Il nostro articolo di risposta alle affermazioni del prof. Angelo Fausto Valtorta, ha creato fino ad ora una sola reazione; non di commento a quanto detto, a sproposito, dal professore, ma di questo tenore letterale: “a chi avesse la memoria corta ricordo che…”no progetto Meda, no ballottaggio…”per dirla alla George….”…i numeri non sono un’opinione e la storia è “memoria” di ciò che è stato. Svisceriamo, una volte per tutti, questo argomento, e poniamo fine ad un equivoco che da troppo tempo viene utilizzato in maniera strumentale ai danni della Lega.
La lista civica “Progetto Meda – Città Ideale” è frutto di un progetto politico elaborato, nel 2007, da Taveggia e Santambrogio. Da tempo Taveggia riteneva necessario, soprattutto dopo i cinque anni di opposizione alla giunta Asnaghi, accompagnare la Lega Nord, alle elezioni amministrative, con un soggetto civico che raccogliesse voti di chi non era ben disposto a votare Lega Nord (cosa comune al 99% delle liste civiche che nascono in appoggio a partiti politici nazionali in elezioni amministrative/regionali/provinciali).
Ecco allora che l’idea/intenzione di Taveggia viene trasformata da Santambrogio in realtà con la creazione di un simbolo e la scelta di un nome strategici e con la predisposizione di un programma elettorale. Il pacchetto confezionato è stato consegnato al prof. Angelo Fausto Valtorta che ne è diventato il capolista e leader attorniato da persone/candidati, fino ad allora lontani dalla vita politica, avvicinati alla lista civica grazie, anche, al grande lavoro ed alle conoscenze di Umberto Cassina.
Ma veniamo ai numeri su cui molto si può dire tranne che siano una cosa interpretabile, un’opinione.
Nulla da dire sul fatto che nel 2007 questa lista civica, che rappresentava il progetto originale, fu determinante per far raggiungere a Taveggia il ballottaggio…ma i numeri del 2012 dicono esattamente il contrario.
Ecco i numeri:
1 – Caimi Giovanni Giuseppe detto Gianni voti 2.379 (23,92%)
1 – Sinistra e Ambiente voti 286 (3,31%)
2 – Di Pietro – Italia dei Valori voti 282 (326%)
3 – Partito Democratico voti 1.567 (18,14)
2 – Galimberti Vilma voti 1.136 (11,42%)
4 – Con Buraschi per Meda voti 970 (11,23)
3 – Molteni Bruno voti 1.838 (18,48%)
5 – Rinnovamento voti 71 (0,82%)
6 – Meda da Vivere voti 178 (2,06%)
7 – Il Popolo della Libertà voti 1.194 (13,82%)
8 – La Destra voti 168 (1,94%)
4 – Agostoni Flavio Francesco voti 147 (1,48%)
9 – Civiltà Italiana voti 135 (1,56%)
5 – Taveggia Giorgio Fiorenzo voti 2.951 (29,67%)
10 – Progetto Meda Città Ideale voti 497 (5,75%)
11 – Lega Nord Lega Lombarda Bossi voti 2.016 (23,34%)
6 – Busnelli Vermondo voti 1.496 (15,04%)
12 – U.D.C. voti 171 (1,98%)
13 – Meda per Tutti voti 1.103 (12,77%)
ORA RIELABORIAMO I DATI PRENDENDO IN OSSERVAZIONE SOLO I PRIMI TRE CANDIDATI SINDACI CHE AMBIVANO AL BALLOTTAGGIO TOGLIENDO A TAVEGGIA I VOTI DI PROGETTO MEDA:
5 – Taveggia Giorgio Fiorenzo voti 2.951 (29,67%) 2.454 (24,67%)
10 – Progetto Meda Città Ideale voti 497 (5,75%)
11 – Lega Nord Lega Lombarda Bossi voti 2.016 (23,34%)
1 – Caimi Giovanni Giuseppe detto Gianni voti 2.379 (23,92%)
1 – Sinistra e Ambiente voti 286 (3,31%)
2 – Di Pietro – Italia dei Valori voti 282 (326%)
3 – Partito Democratico voti 1.567 (18,14)
3 – Molteni Bruno voti 1.838 (18,48%)
5 – Rinnovamento voti 71 (0,82%)
6 – Meda da Vivere voti 178 (2,06%)
7 – Il Popolo della Libertà voti 1.194 (13,82%)
8 – La Destra voti 168 (1,94%)
CONCLUSIONE: i numeri ci paiono chiari e pongono definitivamente fine alla pretese di chi vuol farsi passare per determinante quando non lo è stato (è vero, avrebbe voluto esserlo sfruttando le forti debolezze della Lega a livello nazionale nel periodo di maggior pressione mediatica dovuta ai noti scandali, ma non c’è riuscito avendo, solo a Meda, la Lega Nord avuto una tenuta, in termine di voti, incredibile dovuta, sicuramente, al buon lavoro svolto nei 5 anni d’amministrazione e ad un gruppo di persone conosciute e ben viste dai cittadini medesi). Con o senza l’apporto di Progetto Meda (ad esempio: anche se si fosse alleato con Bruno Molteni e il PDL le cose non sarebbero cambiate), Taveggia e la Lega Nord sarebbero giunti al ballottaggio e sempre davanti al giro di boa…se a ciò dovessimo aggiungere che, nel caso non ci fosse stata la lista civica Progetto Meda, molti di quei voti sarebbero andati comunque a Taveggia ed alla Lega Nord, il quadro è definitivamente chiaro. Anzi è lecito chiederci: se questa alleanza fosse stata un peso più che una spalla per la Lega?
Per citare il divo George: what else?
Detto ciò, la Lega Nord Meda, chiarito una volta per tutte questo equivoco creato ad arte, non intende più tornare sull’argomento, che rappresenta il passato remoto, e concentrarsi sul periodo di grosso impegno che l’aspetta per riconquistare la fiducia di Meda e dei medesi.