Quote latte: pm Greco, nessun politico indagato
gennaio 18th, 2013 at 8:37Raramente riportiamo sul nostro blog notizie di questo tenore (ANSA del 17.01.2013)…ma, questa, ci pare molto importante principalmente per comprendere quella campagna diffamatoria in corso contro il nostro partito a vari livelli. Se ragioniamo sulla grossa campagna di stampa messa in atto contro la Lega per la questione quote latte negli ultimi due giorni, vogliamo ora vedere che spazio sarà dato alle dichiarazioni del pm Greco che smentiscono in toto quanto “urlato” dai giornali di ogni specie e genere. Abbiamo letto di tutto: parlamentari che vietavano l’ingresso ai propri uffici avanzando l’immunità parlamentare, indagati tutti i politici presenti….leggete qui sotto dove si dice che nulla di tutto ciò è vero.
MILANO – “Non c’é alcun politico o funzionario pubblico indagato per corruzione”. Lo ha precisato il procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco in merito all’inchiesta sulle quote latte. Il pm ha chiarito inoltre che le perquisizioni dell’altro ieri non erano a carico della Lega ma “presso terzi”.
Il procuratore aggiunto Francesco Greco, capo del ‘pool’ sui reati economici, ha voluto chiarire, inoltre, che da parte dei dirigenti della Lega Nord c’é stata “ampia collaborazione” nel corso delle perquisizioni dell’ altro ieri nelle sedi milanese e torinese del Carroccio, effettuate per il reato di bancarotta per il quale sono indagate quattro persone, tra cui Alessio Crippa e altri tre ex amministratori della cooperativa ‘La Lombarda’. Le perquisizioni, ha precisato ancora Greco, erano relative alle posizioni delle “persone fisiche”, Daniela Cantamessa e Loredana Zola (persone informate sui fatti e non indagate), due segretarie delle sedi del partito, nell’ambito della bancarotta della ‘Lombarda’. Perquisizioni dunque che, ha spiegato Greco, non erano a carico della Lega.
“A Milano – ha aggiunto il magistrato – nessuno esponente del partito ha opposto l’immunità nel corso delle perquisizioni e sono stati i finanzieri a tenere conto che determinati uffici erano di pertinenza di parlamentari”. Non ci sono, ha ribadito Greco, “politici o esponenti di partito o funzionari pubblici indagati per corruzione”. Da quanto si è saputo, oltre al ‘filone’ per bancarotta (nel quale al momento ci sono 4 indagati) il pm di Milano Maurizio Ascione – che due giorni fa ha ordinato alla Gdf di entrare nelle sedi della Lega – è titolare anche di un ‘filone’ aperto per il reato di corruzione, senza al momento indagati.