SANTORO: ROSARNO è COLPA DELLA LEGA
gennaio 15th, 2010 at 17:18Sta’ a vedere che la colpa degli scontri di Rosarno è dell’unico partito che non prende un voto in Calabria, cioè la Lega Nord. Che i calabresi sono razzisti, come gli italiani che votano Carroccio. E lo sono per colpa della legge Bossi-Fini. Il sistema-Santoro per una volta abbandona il bersaglio prediletto, cioè Silvio Berlusconi, e si sposta sul nuovo che avanza, sul suo alleato più fidato, quello che si prepara a governare qualche regione al Nord e detta la linea al governo in tema di sicurezza e criminalità. Si parla di Rosarno ad Annozero, si riportano in prima serata i volti disperati dei neri sfruttati dai caporali, le loro voci di protesta, le loro storie fatte di minacce e violenze subite.
Ma il dito di Annozero non si punta sulla criminalità organizzata, sulla ’ndrangheta che controlla il territorio, paesi e campagne, sul sistema politico locale che ignora le bidonville nere, le vecchie fabbriche trasformate in dormitori abusivi, le paghe da fame, le sprangate a chi non raccoglie abbastanza arance. Il problema è un altro: bombardare la Lega. Il gioco è palese nelle parole di Marco Travaglio, che apre il sermone del giovedì sera con «lo slogan ripetuto da anni a Pontida: rimandiamoli a casa. Siete al governo dal 2001, perché non lo fate sul serio e li rimpatriate tutti?». Ecco il vero problema di Rosarno: la Lega.
Ad Annozero c’è sempre un cireneo, uno che viene caricato della croce santoriana e la porta fino alla fine della trasmissione, e anche dopo. Un rappresentante del centrodestra messo al muro e fucilato dagli altri ospiti. Ieri sera è toccato a Roberto Cota, capogruppo leghista alla Camera e candidato del centrodestra a governatore del Piemonte. Il cireneo fa appena in tempo a esporre le sue ragioni, a ricordare la tolleranza delle autorità locali verso il degrado e lo sfruttamento, a sottolineare i mancati sgomberi, l’assenza di controlli sanitari che dovevano essere compiuti dalle aziende sanitarie, la vergognosa gestione delle risorse comunitarie destinate all’integrazione. Appena ricorda che la regione Calabria è governata dalla sinistra viene zittito da due giornalisti, Fabrizio Gatti dell’Espresso e Gad Lerner, nominati sul campo esperti unici dell’argomento immigrazione. Gatti scatta come una molla, minaccia querele, proclama che «manca la società civile, il mediatore culturale», e che questo è colpa della «Lega che racconta menzogne da 15 anni».
§Santoro ieri sera è sembrato il più moderato della pattuglia. Ha mostrato immagini trasmesse da Sciuscià dieci anni fa e sembravano registrate l’altro giorno, a documentare minacce, raid punitivi, baraccopoli dimenticate, braccianti pagati con soldi falsi. Sandro Ruotolo fa parlare i membri di alcune famiglie accusate di legami con la malavita organizzata, giovani ripresi al buio, che dicono e soprattutto non dicono, smozzicando mezze parole in mezzo alla strada. Ma il piatto forte è il «dagli al leghista». «Le ronde nascono così», pontifica Lerner accostando Rosarno all’Alabama degli anni ’50-60 dominata dal Ku-Klux-Klan. «Qui il problema più diffuso è l’abitudine al disprezzo dell’altro, la scorciatoia violenta per risolvere i problemi». «La responsabilità è della Bossi-Fini», insiste Gatti pubblicizzando il proprio reportage sull’Espresso in edicola.
L’onorevole Alessandra Mussolini punta il dito contro il datori di lavoro nero, «sono loro i veri delinquenti»: ma tiene a precisare che «non voglio scendere in una polemica tra centrodestra e centrosinistra». E Cota resta solo a parlare di rispetto delle leggi, regolarità, integrazione.
Tags: annozero, cota, immigrazione, Lega Nord, legge bossi-fini, rosarno, santoro, sicurezza, travaglio
gennaio 23rd, 2010 at 20:30
rosarno è una vergogna dei calabresi e di tutti i meridionali,che sono sempre stati emigrati a casa degl’altri e adesso trattano così le persone che vanno a lavorare a casa loro.Piuttosto che avere ancora calabresi in lombardia preferisco emigrati africani o meglio ancora dell’europa est e poi insieme a loro fare finalmente la seccessione.
gennaio 25th, 2010 at 17:38
scusate se il mio intervento non c’entra molto con questo articolo.
pero sono scandalizzato dal fatto che bossi vuole candidare il figlio Renzo in regione lombardia!
1 alla faccia della meritocrazia
2 renzo è sulla bocca di tutti perche bocciato quattro!!!! volte alla maturità!!!
insomma! se viene candidato davvero io non votero lega! come del resto tanta gente con cui ne ho parlato!
vi sembra giusto??????????????? solo perche è il figlio di bossi????
grazie
gabriele
febbraio 8th, 2010 at 13:47
riporto il mio intervento perche forse è passato inosservato piu sotto.
scusate se il mio intervento non c’entra molto con questo articolo.
pero sono scandalizzato dal fatto che bossi vuole candidare il figlio Renzo in regione lombardia!
1 alla faccia della meritocrazia
2 renzo è sulla bocca di tutti perche bocciato quattro!!!! volte alla maturità!!!
insomma! se viene candidato davvero io non votero lega! come del resto tanta gente con cui ne ho parlato!
vi sembra giusto??????????????? solo perche è il figlio di bossi????
grazie
gabriele
febbraio 16th, 2010 at 14:36
gabriele percaso hai il disco rotto ho capito che ti scandalizza il voto al figlio di bossi, anche io sono contrario e sono un leghista da quando la lega in parlamento aveva lo 0,1% ma il mio disco non e’ rotto.
ciao.