LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

Archive for the ‘Meda’ Category

BUON ANNO….2014

martedì, dicembre 31st, 2013

Con l’augurio che il 2014 si lasci alle spalle tutto ciò che di negativo v’è stato nel 2013…ma tenendo e confermando ciò che di buono v’è stato…

Non si deve buttar via nulla, perché tutto serve da insegnamento….

 

buonanno-2014

ATTO VANDALICO ALLA NOSTRA SEDE? SICURAMENTE UN ATTO FRUTTO D’IGNORANZA…

mercoledì, dicembre 11th, 2013

Atto vandalico? Mah,  sicuramente semplice ignoranza o incapacità di condurre un automezzo (impresa molto ardua data la posizione dei vasi…).

Non lo sapremo mai.

Ciò che è certo è che, comunque sia avvenuto, è stato fatto un atto vandalico contro la sede della Lega Nord Meda; era già capitato una decina di anni fa.

Allora toccò ai vetri (sicuro vandalismo con tanto di spranga lasciata nelle vicinanze per non lasciare dubbi sulla matrice e sull’intento intimidatorio), oggi ai vasi che abbiamo posto sulla facciata con il semplice intento di fare dell’arredo urbano che abbellisse la via Solferino.

Ma l’ignoranza (sia essa legata ad un atto vandalico o semplice incapacità di guida), di qualsiasi colore o idea essa sia, non si ferma davanti a nulla; in fondo è questa l’essenza dell’ignoranza: il non comprendere ed il non voler vedere oltre la propria limitata visione.

Seguiamo l’ipotesi dell’atto vandalico: con questo gesto qualcuno pensa di spaventarci? Tempo sprecato, abbiamo passato prove ben più dure…il vaso si compra nuovo, lo si rimette al suo posto e lo si addobba con fiori di stagione.

Certo è che, per dirla in dialetto, ” te giren i ball” per colpa di chissà quale dei tanti deficienti che sono un male diffuso della nostra società…

image1image3image2

CONSIGLIO COMUNALE DEL 28.11.2013 – LA NOSTRA POSIZIONE SU “PATTO DEI SINDACI”, CONVENZIONE CASA DI RIPOSO E ASSESTAMENTO DI BILANCIO

lunedì, dicembre 2nd, 2013

Di seguito riportiamo gli interventi dei nostri ragazzi durante l’ultimo consiglio comunale medese

PATTO DEI SINDACI:

Siamo favorevoli per nostra natura e per i contenuti del patto e perché, come amministrazione, abbiamo, negli anni, già attuato politiche che andavano in quella direzione (trasformazione centrali a gasolio in centrali a gas x riscaldamento edifici comunali e privati (ricordiamo che è questa, e non il traffico veicolare, la causa primaria di inquinamento), audit energetico, già in attuazione con impianti fotovoltaici su tre scuole medesi ed impianto geotermico, il primo a Meda, obblighi x ristrutturazioni e nuovi edifici in piano delle regole del PGT, e la casa dell’acqua, oltre alla progettazione della riqualificazione della scuola Traversi approvato come progetto esecutivo ad inizio 2011 – non realizzato per restringimento vincoli patto di stabilità -, oltre alle opere complementari Pedemontana (sottopassaggi alle FNM, tangenziale est, via Fornaci e via Canturina) volte a dare maggiore fluidità al traffico cittadino).

Voteremo favorevolmente, ripetiamo, come già fatto da comuni come Lazzate, Verona, Treviso (due buoni esempi da cui trarre importanti spunti)…con due appunti: il primo è un impegno affinché si limitino al massimo eventuali incarichi esterni con un iter che venga affidato a risorse interne che ci sono e sono valide.

Pur sottolineando che queste azioni non hanno e non devono avere colore politico, sulla scia di ciò, un appunto va fatto su quella che riteniamo un elemento di incongruenza tra la maggioranza che stasera ci chiede di approvare questo punto ed il comportamento tenuto sulla questione dell’inceneritore di Desio, discorso, per noi, strettamente legato alle scelte di politica ambientale: nessuna informativa, nessuna discussione o accenno sul voto che si sarebbe espresso in assemblea…troppo facile dire che si è seguito quanto il consiglio comunale leghista aveva deliberato senza che gli altri sappiano i contenuti del piano industriale…ora che lo sappiamo, siamo consci che quell’indirizzo non è stato pienamente perseguito; nulla di illecito, sia chiaro, nel vederla diversamente, ma neppure l’antidemocratica Lega aveva privato il consiglio di un passaggio su tale importante punto che molte implicazioni ha con le future scelte ambientali di Meda e dei comuni…per questo, per coerenza, anticipo che, qualora vi fossero, non prenderemo parte a qualsiasi riunione ad hoc postuma…perché se fra i propositi si sbandiera la condivisione, questa, allora, la si deve fare nei giusti termini, non a voti già espressi…e per dare un contentino.

CONVENZIONE CON IL RICOVERO PER SUO AMPLIAMENTO:

Vediamo la prosecuzione e un importante passo verso la positiva conclusione, di quanto già avviato, in collaborazione con il consiglio del ricovero, dalla nostra giunta nel periodo 2007-2012 (nel PGT abbiamo previsto una deroga proprio per il ricovero quanto agli indici volumetrici), a tal proposito apprezzo il richiamo fatto dall’assessore Proserpio, con aggiunte, in convenzione, interessanti e lodevoli sulla carta, ma che poi andranno pesate nella realtà quanto a vantaggi economici ed effettivo utilizzo.

Pur considerando intelligenti e pertinenti i due emendamenti proposti dal consigliere Colombo, riteniamo di dover sollevare alcune perplessità circa la possibilità, non di prevedere spazi verdi nel parcheggio di pertinenza del ricovero, ceduto in concessione dal comune, ma a sua volta pertinenza del condominio comunale di via L. Rho, ma nel proporne una fruizione pubblica; tale soluzione potrebbe creare disagi con i condomini ed, inoltre, problemi di sicurezza dovuti alla particolare ubicazione dell’area.

ASSESTAMENTO DI BILANCIO:

Sul un assestamento di bilancio che come tutti i passaggi di approvazione del bilancio comunale sono schiavi delle “isteriche” scelte del governo romano, non possiamo che continuare a dare un giudizio negativo ed a votare contro il bilancio che non è, lo ripetiamo, il bilancio che i medesi vorrebbero (e credo neppure i governanti). Permettetemi, però di ringraziare il cielo di per non aver, le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 15 mesi, toccato l’aliquota IMU sulla prima casa; a tal proposito, sperando di non  far ancora arrabbiare l’assessore Cecchetti (come sulla questione inceneritore di Desio n.d.r.) se sottolineo la sua lungimiranza sul punto in questione…poiché con il governo più ballerino della storia, almeno in materia di tassazione, che abbiamo a Roma, noi medesi saremmo stati costretti a pagare l’eccedenza per coprire le mancate entrate previste…cosa che a Milano, anche grazie alla sciagurata scelta della giunta Pisapia di aumentare (oltre a tutte le altre tasse e le tariffe di tutti i servizi urbani), nel 2013, da 0,4 a 0,6 l’aliquota prima casa, i cittadini dovranno fare….

Milano è in buona compagnia con Roma, Bologna, Torino e Napoli, per citare le più importanti città italiane tutte a guida Centro Sinistra che devono ringraziare le scelte “pazze” del governo romano, ma anche le loro “esagerazioni”.

REGIONE LOMBARDIA – “CREDITO IN CASSA” – IL 04/09/13 HA ADERITO ANCHE IL COMUNE DI MEDA

giovedì, novembre 14th, 2013

Un’importante iniziativa della giunta regionale guidata Roberto Maroni cui il comune di Meda ha aderito in data           4 settembre 2013 come da comunicato stampa cui rimandiamo http://www.comune.meda.mi.it/news/61/241/2389/

Un miliardo di euro per supportare le imprese. E’ la finalità con cui la Regione Lombardia lancia “Credito in Cassa”, strumento con cui Palazzo Lombardia, con il supporto di Finlombarda, si farà carico di anticipare una parte dei crediti che le imprese vantano nei confronti degli enti locali, soprattutto Comuni.

L’annuncio lo dà il governatore della Regione, Roberto Maroni. Il miliardo previsto – che rappresenta circa un quarto dei debiti che la pubblica amministrazione ha nei confronti delle imprese – verrà ripartito al 70% per imprese con crediti verso i Comuni, al 30% con crediti verso le Province.
L’anticipo dei pagamenti riguarda leaziende lombarde, di qualsiasi dimensione e settore. I crediti cedibili, il cui importo dev’essere minimo di 10.000 euro e non può superare 1 milione 300mila euro, devono essere scaduti o scadere nell’arco di 5 anni dal 2013.
In base alle stime di Finlombarda, che gestirà il fondo in collaborazione con la Regione, ‘Credito in Cassa’ potrebbe generare un aumento dello 0,3% di Pil della Lombardia, portando con sé un aumento di qualche migliaio di posti di lavoro. Il miliardo di euro messo a disposizione.
Allo stesso tempo, secondo Maroni, tale provvedimento dovrebbe apportare benefici anche alle amministrazioni locali, ”che avendo scadenze di pagamento più diluite, potranno avviare nuovi investimenti sul territorio”.

A CHI SI RIVOLGE – ‘Credito In-Cassa’ si rivolge a tutte le imprese lombarde (micro, piccole, medie e grandi) singole in qualunque forma costituite, con sede legale o operativa in Lombardia, appartenenti a tutti i settori, che abbiano crediti scaduti o che saranno scaduti alla data di presentazione della domanda per la fornitura di beni e/o servizi / lavori nei confronti di Comuni/Unioni di Comuni e Province lombardi.

LA DOTAZIONE E FINANZIARIA – Un miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate che acquisteranno i crediti vantati dalle imprese nei confronti degli Enti locali aderenti a ‘Credito In Cassa’, attraverso contratti di cessione del credito pro soluto stipulati con le imprese creditrici. La cessione pro soluto libera in tal modo l’impresa dal rapporto debito-credito con l’Ente locale e vede la società di factoring quale nuovo creditore dell’Ente locale. Della dotazione finanziaria complessiva, il 70 per cento è destinato a sostenere le imprese che vantano crediti nei confronti dei Comuni e delle Unioni di Comuni lombardi e il 30 per cento a sostenere le imprese che vantano crediti nei confronti delle Province lombarde.

I CREDITI
I crediti vantati dalle imprese nei confronti dell’Ente locale devono essere certificati da quest’ultimo ai sensi del Decreto ministeriale Certificazione del 25 giugno 2012. I crediti devono altresì essere scaduti, non prescritti, certi, liquidi ed esigibili al momento della presentazione della domanda di accesso dell’impresa all’iniziativa Credito In Cassa. I crediti potranno riguardare sia le spese correnti (spese ordinarie), sia le spese in conto capitale (spese di investimento) e avere un importo minimo di 10.000 euro e massimo di 750.000 per i Comuni e le Unioni di Comuni e di 1,3 milioni per le Province e i Capoluoghi di Provincia. Se l’impresa si impegna a liquidare a sua volta i propri sub-fornitori, tali importi sono aumentati rispettivamente fino a 950.000 euro per i crediti verso i Comuni e le Unioni di Comuni e fino a 1,5 milioni di euro per i crediti verso le Province e i Comuni Capoluoghi di Provincia.

I VANTAGGI PER LE IMPRESE
Grazie alla cessione del credito pro soluto, “le imprese – ha detto ancora Melazzini – possono migliorare la situazione dei propri bilanci immettendovi liquidità e guadagnare la possibilità di accedere a nuovi crediti”. Grazie al contributo di Regione Lombardia i costi connessi alle operazioni di cessione dei crediti sono scontati a favore delle imprese nella misura dello 0,75 per cento.

I VANTAGGI PER GLI ENTI LOCALI
“Gli Enti locali – ha ribadito l’assessore – possono riprogrammare i pagamenti legati a debiti già maturati anche successivamente alla data del 31 dicembre 2012 (limite temporale previsto dal DL n. 35/2013) e dilazionare il rimborso dei propri debiti fino a 8 mesi per quelli di parte corrente e fino a 18 mesi – nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica – per quelli di parte capitale senza nessun onere economico a proprio carico. Le scadenze massime previste per il rimborso sono di 12 mesi per la parte corrente e di complessivi 36 mesi per gli investimenti, con interessi moratori a carico degli Enti locali inferiori a quelli previsti dalle Legge.

INCENERITORE DI DESIO….CHI E’ IL NOSTRO SIGNOR MONTGOMERY BURNS?

sabato, novembre 9th, 2013

In questi giorni abbiamo assistito all’approvazione, con votazione che ha di poco superato il 50 % delle quote dei comuni soci, del nuovo piano industriale relativo all’inceneritore di Desio…in settimana approfondiremo, con il nostro movimento, la situazione e relazioneremo su accadimenti avvenuti e sviluppi futuri…

Cosa certa: a Meda, il consiglio comunale con delibera numero 19 del 29.05.2013 aveva dato un indirizzo/mandato al Sindaco; tale delibera non è mai stata revocata e nessun altro indirizzo ufficiale è pervenuto dalla maggioranza Caimi che avrà poi espresso un voto in linea con gli interessi di Meda, dei comuni interessati e dell’ambiente o solo in linea con i diktat del proprio partito?

In votazione, nel prossimo consiglio comunale a Meda, ci sarà l’adesione al “Patto dei Sindaci”; le scelte fatte con l’inceneritore di Desio vanno in quella direzione o sono incompatibili con gli obiettivi che il “Patto” impone?

inceneritore011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 07.11.2013 – LA POSIZIONE DELLA LEGA NORD MEDA SU AVVIO VARIANTE PGT E RIQUALIFICAZIONE STAZIONE FNM

venerdì, novembre 8th, 2013
Riportiamo di seguito una sintesi degli interventi del capogruppo della Lega Nord Meda, Luca Santambrogio, relativamente ai punti trattati nel corso del consiglio comunale del 07.11.2013.
Punto 1 – avvio variante al Piano di Governo del Territorio
La Lega Nord esprime un voto di astensione per assenza di conoscenza dei contenuti della variante che si vedranno in itinere, ma pieno accordo sull’avvio della procedura come palesato non solo nel nostro programma elettorale ma nella mozione, (approvata con delibera n. 17 del 22.04.2013 senza voti contrari e con pareri, nella sostanza, positivi da parte di tutte parti rappresentate in consiglio), che chiedeva alla giunta l’avvio della variante, il reperimento delle somme a bilancio per il bando per l’incarico all’estensore e, soprattutto, detta le linee guida della variante che noi vorremmo e che vedremo in itinere se corrispondono in tutto o in parte con gli intenti della maggioranza attuale.
Astensione poiché le linee guida andranno poi tradotte nei documenti ed in regole e non sempre tutto corrisponderà ai buoni propositi che ci si è stabiliti: sarà su questi documenti che il nostro movimento si confronterà, con, sicuramente, momenti anche di scontro su diverse vedute sulle soluzioni da applicare ai vari casi ed alle scelte strategiche di Meda, ma sarà su questi documenti che faremo la valutazione di come esprimere definitivamente il nostro voto, se favorevole o contrario.
Il PGT attualmente in vigore è un buonissimo punto di partenza (vedremo, nello specifico in fase di approvazione del Patto dei Sindaci, quante soluzioni in linea con questo documento sono già previsti), principalmente per la mutata situazione economica, necessita di una rivisitazione (in particolare con riferimento agli ambiti di trasformazione) anche in virtù di una legge, la legge 12 della Regione Lombardia, che prevede il PGT come uno strumento variabile, lontano parente di quel vecchi Piano Regolatore Generale che era uno strumento molto più macchinoso e rigido e di difficile modifica.
A chi parla di sprechi per i compensi all’estensore del piano, ricordiamo che nel 2007 la Lega Nord decise di proseguire con il contratto attivato dalla precedente giunta del Sindaco Asnaghi, proprio per evitare un aggravio dei costi pur avendo tutto il diritto di poter procedere con diverse scelte.
Punto 2 – riqualificazione stazione Meda centro delle Ferrovie Nord Milano
Partiamo dalla fine: voto assolutamente favorevole.
Un impegno che chiediamo alla Giunta è di proseguire le trattative già avviate dalla nostra Giunta con i privati che si affacciano sulla via Pace al fine di avere la cessione di quanto necessario in termine di mq al fine di poter mantenere il doppio senso di marcia in via Pace; viabilità che dovrà tener conto del piano integrato noto come “Besana 1” che prevede l’importante strada di collegamento fra le vie Pace e Gagarin.
Per far comprendere che, nonostante la valutazione e lo studio della possibilità di creare a Meda la stazione d’interscambio tra Ferrovie Nord e Ferrovie dello Stato, la Lega Nord ha sempre ritenuto necessario il mantenimento della stazione in centro Meda (possibilità prevista dalla stessa dirigenza di FNM nell’intento di considerare la linea una metropolitana) ricordiamo la previsione, sempre nel sopraccitato piano integrato “Besana 1”, di 280 posti auto sotterranei oltre ad un parco di quartiere di 4000 mq ed ad una area di interscambio ferro gomma con attestazione delle fermate delle linee degli autobus. A ciò si aggiunga quanto previsto nel programma elettorale che prevedeva il mantenimento della stazione centrale di Meda, (per chi non lo sapesse inaugurata, la linea, il 18 ottobre 1879) riqualificata e da considerarsi come vera e propria vetrina di ingresso in Meda; un bel biglietto da visita.
Questa riqualificazione, unita alla realizzazione dei due sottopassaggi previsti da Pedemontana (via Seveso/Cadorna e via Trieste), collegati all’avvio di quest’opera previo il reperimento delle somme necessarie per la realizzazione della nuova autostrada, porterà grandi novità alla viabilità medese.
Riprendo un mio post poi pubblicato da alcune testate giornalistiche e che ha aperto un positivo dibattito in rete sul progetto della riqualificazione della stazione (FNM) di Meda, dove sostengo, ed in questa sede ribadiamo come gruppo politico, che è una di quelle cose che non importa chi l’abbia avviata, portata avanti o conclusa; l’importante è che si faccia, che i lavori partano subito e finiscano nei tempi stabiliti. E’ un opera che, come la Medateca o le sistemazione di alcuni spazi della nostra città (penso al viale Tre Venezie al Polo ed a via Cialdini al San Giacomo), sono simboli della riqualificazione della nostra città oltre che, cosa fondamentale, un servizio finalmente secondo i crismi per le migliaia di pendolari che prendono il treno a Meda…. Un grazie, lasciatemelo fare, all’associazione dei pendolari della nostra tratta, da sempre in prima linea nel portare avanti questo progetto ed ottimi suggeritori per politici e tecnici in quanto reali conoscitori delle esigenze dell’utenza… Opera che comporterà vantaggi anche per noi medesi che, con la messa in sicurezza della stazione, vedremo ridursi le nostre attese ai passaggi a livello per il loro minor tempo di chiusura; ed ora non resta che mettersi al lavoro per rispettare i tempi e sfruttare l’importante finanziamento regionale/europeo.
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

INCONTRO PUBBLICO DEL 26.10.2013 – UN OTTIMO SERVIZIO PUBBLICO PER FAR COMPRENDERE LA TARES E CONFRONTO FRA PARTI POLITICHE DIFFERENTI SULLA TEMATICA “PATTO DI STABILITA’”

lunedì, ottobre 28th, 2013

Sabato 26.10.2013, dopo un pomeriggio passato in piazza Cavour con il gazebo informativo sulle iniziative della giornata, alle ore 21.15, presso lo stupendo e funzionale auditorium della Medateca, è andato in scena l’incontro pubblico, organizzato dalla sezione e dal gruppo consiliare della Lega Nord Meda, avente per tema la conoscenza della TARES e la discussione sull’iniziativa nata da alcuni sindaci lombardi e nota come “Rompiamo il Patto” che si pone il compito di sensibilizzare i territorio sull’importante tematica del Patto di Stabilità, vera catena che blocca investimenti e servizi dei comuni virtuosi.

La nota più positiva, in un periodo di disaffezione verso tutto quanto è politica, è stata la presenza del pubblico: infatti, dopo molto tempo ed a differenza di quanto avviene nei consigli comunali, vi erano più normali cittadini rispetto al numero degli addetti ai lavori appartenenti ai partiti medesi.

Dopo l’apertura del padrone di casa, il commissario della sezione di Meda, Andrea Villa, che ha concentrato il suo intervento sull’importanza dell’iniziativa “Rompiamo il Patto”, la serata, moderata dal capogruppo della Lega Nord, Luca Santambrogio, ha visto, nella sua prima parte, l’analisi di cosa è la TARES, il tributo che ha sostituito la tassa rifiuti (TARSU), e la spiegazione di come questa verrà applicata sul territorio medese.

I cittadini presenti hanno compreso quanto gli abili relatori, la dott.ssa Bianca Campanale (responsabile ufficio tributi del comune di Monza), Walter Mariani (ex assessore al bilancio del comune di Meda – Lega Nord) e Furio Cecchetti (attuale assessore al bilancio del comune di Meda – Partito Democratico) hanno esposto; in particolare hanno tutti apprezzato la competenza e rara bravura della dott.ssa Bianca Campanale che ha esposto in maniera perfetta, leggendo molto bene la situazione della serata, una tematica complicatissima come la TARES.

La sintetica ma precisa spiegazione dell’applicazione della TARES sul territorio medese, da parte dell’assessore Cecchetti, e la successiva analisi, proposta da Walter Mariani, storica ed attuale dei costi dei servizi di smaltimento dei rifiuti sul nostro territorio (che vede Meda il comune con il costo pro capite più basso all’interno della provincia di Monza e della Brianza per merito delle scelte politiche degli anni passati ma, anche, della bravura di noi cittadini nel fare una buona raccolta differenziata, giunta nel 2012 alla percentuale del 57%), hanno permesso alla dottoressa Campanale di confrontare la situazione dei costi per il cittadino a Meda ed a Monza (con cifre, per Monza, superiori di dalle 3 alle 5 volte rispetto alle tariffe delle varie categorie medesi).

La seconda parte, come anticipato in premessa, è stata dedicata alla spiegazione e sostegno dell’importante iniziativa di, speriamo, sempre più sindaci meglio nota come “Rompiamo il Patto” che si pone l’obiettivo di contrastare le misure di contenimento della spesa imposte ai comuni attraverso il patto di stabilità.

Dopo una presentazione video da parte del moderatore, Luca Santambrogio, (che alleghiamo in coda all’articolo insieme alla spiegazione della TARES) si è aperto il dibattito fra Cecchetti e Mariani che ha sicuramente visto una netta differenza di vedute, che è quella dei due partiti che rappresentano, sulle modalità di modifica del patto, ma che ha sottolineato la condivisione del fatto che il patto di stabilità sia una misura da mantenere (per non ritornare alle spese pazze degli anni 70/80/90) ma necessariamente da modificare al fine di permettere ai comuni virtuosi la possibilità di riattivare gli investimenti dando un buon traino per la ripresa economica attraverso i lavori pubblici comunali, provinciali e regionali.

La Lega Nord Meda, in considerazione della buona riuscita della serata, si impegna, fin d’ora, a riproporre in futuro attimi di servizio pubblico su tematiche di particolare interesse per i cittadini e confronti fra le forze politiche medesi su argomenti locali, nazionali ed internazionali che possono avere ripercussioni su ognuno di noi.

TARES 2013_v4 TARES 2013_v4                          presentazione rompiamo il patto

 gazebo del 26.10.2013

VICENDA RICORSI ELETTORALI – DALLA STAMPA LOCALE

giovedì, ottobre 24th, 2013

Il Giorno

Meda – Il sindaco? Un pesce d’aprile. Il Consiglio di Stato rinvia il giudizio alla primavera 2014

Meda, 23 ottobre 2013 – Nuova puntata nella contesa infinita sulla poltrona di sindaco di Meda. Ieri ilConsiglio di Stato ha accolto il ricorso di revocazione presentato da Giorgio Taveggia, l’ex sindaco leghista, che ha deciso di resistere contro la sentenza che questa estate ha riportato in Municipio l’avversario Gianni Caimi, sostenuto dal centrosinistra. L’udienza decisiva è stata fissata per il 1° aprile 2014, quando si saprà chi dovrà governare la città. Nel frattempo non ci saranno sospensive e Caimi resta sindaco.

Diverse le chiavi di lettura dei due sfidanti. «Il Consiglio di Stato – spiega il vicesindaco Simona Buraschi – ha rinunciato alla sospensiva e ha fissato l’udienza di merito il 1° aprile e questo è un atto dovuto. Siamo convinti che sia solo un obbligo della legge che ha spinto il Consiglio di Stato a rimandare la decisione. E se Taveggia dovesse rinunciare salterebbe l’udienza finale». Non la pensa così Taveggia: «Confermo che ieri su espressa richiesta del presidente della V sezione del Consiglio di Stato l’udienza è stata rinviata nel merito. Ho motivo di ritenere che la ragione di questo rinvio dipenda dal fatto che il collegio intende acquisire il fascicolo che al momento, dopo la prima sentenza del Consiglio di Stato, si trova nella cancelleria del Tar della Lombardia».

Taveggia spiega che all’interno ci sono le buste sigillate delle schede elettorali originali e come da dichiarazione ufficiale della cancelleria dello stesso Tar di Milano non risultano essere state mai aperte. Continua Taveggia: «A questo proposito ricordo che il ricorso per revocazione da me proposto contesta le circostanze per la quale lo stesso Consiglio di Stato, in composizione collegiale diversa rispetto a quella che ha disposto l’udienza del 1° aprile, per un errore di fatto o mera percezione, avvenuto sicuramente in buona fede, spiegabile con la complessità degli atti, ha operato questa scelta. In sostanza l’unica cosa che chiedo, pur auspicando la finale conferma del giudizio del Tar Lombardia è che il Consiglio di Stato si pronunci sulle vere schede originali e non sui facsimile depositati. Cosa che avverrà, visto il rinvio al merito operato ieri mattina».

Il Cittadino

Accolto il ricorso di Taveggia; Meda in bilico sino ad aprile

Meda – Continua a prolungarsi la vicenda elettorale medese che vede Gianni Caimi e Giorgio Taveggia contendersi la carica di sindaco. È stato infatti accolto, questa mattina , 22 ottobre, a Roma, il ricorso di revocazione presentato da Taveggia, ex sindaco Leghista, che aveva deciso di resistere contro la sentenza della quinta sezione del Consiglio di Stato di questa estate. Tale sentenza riconsegnava la fascia tricolore all’attuale sindaco Gianni Caimi del Partito democratico, dopo che era stata indossata proprio da Taveggia. Non è stata invece accolta, perché non prevista, la richiesta di sospensiva della medesima sentenza. L’udienza per dibattere il provvedimento di revocazione è stata fissata al primo aprile 2014, quando si deciderà in via definitiva chi dovrà governare la città.

Quindi Caimi continuerà a governare fino all’inizio di aprile, dopodiché; se il tribunale romano dovesse riscontrare la fondatezza del ricorso di Taveggia e decidere di dargli ragione ci si troverebbe nuovamente di fronte al terzo ribaltone nel giro di quasi due anni.

26.10.2013 – ore 21.15 c/o AUDITORIUM MEDATECA – INCONTRO PUBBLICO SU TARES E PATTO DI STABILITA’ – DA NON PERDERE….

mercoledì, ottobre 23rd, 2013

volantino 26.10.13

“ROMPIAMO IL PATTO DI STABILITA'” – MEDA STA CON GLI AMMINISTRATORI E CITTADINI OPPRESSI DEL NORD

venerdì, ottobre 18th, 2013

Sul link http://www.rompiamoilpatto.org/templ_comunivirtuosi_det.asp?IDLivello1=174&IDLivello2=873&IDLivello3=392&IDRIL=35 travate i dati del comune di Meda raffrontati con un comune di pari abitanti…

26.10.2013 – MEDA

image2