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INTERROGAZIONE RELATIVA ALLA SOSTITUZIONE DEI CORPI ILLUMINANTI IN VIALE DELLE RIMEMBRANZE
mercoledì, maggio 28th, 2014Di seguito l’interrogazione depositata oggi, 28.05.2014, all’ufficio protocollo del comune di Meda ad opera del capogruppo, Luca Santambrogio. Non appena ci giungerà risposta, sarà nostro impegno far giungere le informazioni del caso ai concittadini residenti in viale delle Rimembranze.
Considerato il cambio dei corpi illuminati avvenuto in viale delle Rimembranze ad opera della società Enel e considerato che, nonostante la necessità di provvedere periodicamente alla pulizia dei vetri, gli originali corpi illuminanti, elementi di pregevole arredo urbano, erano stati posizionati in fase di riqualificazione del viale con proprietà in capo ad Enel ma con la copertura della spesa per circa l’80% in capo al comune di Meda;
Considerate, inoltre, le numerose lamentele pervenuteci dai concittadini, relativamente alla scarsa illuminazione fornita dai nuovi corpi illuminanti (posizionati sulla strada), che, principalmente, lasciano enormi zone d’ombra sugli ampi marciapiedi del viale alberato, carenza oggetto di nostra verifica mediante sopralluogo;
Valutato che la società Enel ha sempre avuto scarsa attenzione alla manutenzione e ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica di sua proprietà installati in Meda, tant’è vero che si possono ritrovare ancora oggi corpi illuminanti degli anno ’60;
SI CHIEDE
se il comune di Meda fosse a conoscenza della volontà di Enel di procedere alla sostituzione dei corpi illuminanti in viale delle Rimembranze;
se il comune di Meda ritenga corretta la scelta di Enel di fare un investimento per sostituire corpi illuminanti di recente installazione invece di dirottare gli stessi su impianti a dir poco obsoleti;
un impegno del comune di Meda al fine di sollecitare la società Enel, non tanto al ripristino dei precedenti corpi illuminanti, quanto all’installazione di corpi illuminanti che riportino alla precedente situazione sotto il profilo dell’illuminazione dell’area e principalmente dei marciapiedi antistanti le abitazioni anche per una questione di sicurezza dei cittadini, compito che Enel potrebbe facilmente risolvere raddoppiano su ogni palo i punti luce aggiungendone uno ad illuminare l’area pedonale.
MA NON ERAVAMO MORTI….BEH SE ERA COSI’, SIAMO COME LA FENICE…..
lunedì, maggio 26th, 2014La fenice, spesso nota anche con l’epiteto di Araba fenice, è un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.
La Lega, dopo il periodo turbolento passato negli ultimi anni, era da tutti data al capolinea….
Ma grazie ad un grande rinnovamento dell’apparato dirigente (unico in Italia fra i partiti storici), ad un grande nuovo Leader, Matteo Salvini, ed a un programma chiaro e preciso impostato per l’Europa, mai andando fuori tema, ecco che in poco più di un anno a livello nazionale andiamo quasi a raddoppiare la percentuale di voti.
Altissima è, anche in questa tornata, la percentuale di non votanti (e questo deve far molto ragionare), ma siamo sulla strada giusta per riportare fiducia in quell’arte che è la politica che deve essere convincente perché pragmatica e concreta.
A Meda teniamo bene ma dobbiamo puntare sicuramente più in alto; ed i mezzi ci sono e come…
In settimana pubblicheremo un’analisi del voto medese, anticipando che la valenza dei numeri della nostra città, analizzate attentamente le percentuali, è totalmente legata all’andamento nazionale delle europee; un realtà molto distante da quella che si avrebbe in caso di elezioni amministrative.
LA MORTE DELL’AVVOCATO LUIGI ANTONA TRAVERSI – una grandissima perdita per la comunità medese
venerdì, maggio 16th, 2014Inaspettata ieri sera ci è giunta la triste notizia della morte dell’avvocato Luigi Antona Traversi.
Ci uniamo al grande dolore della famiglia, al loro cordoglio per quella che è una grande perdita.
Anche la comunità medese vive, con la sua prematura scomparsa, un grande vuoto per quella che sarà l’assenza di un grandissimo personaggio, custode della storia della nostra città, suo grande studioso ed amante profondo di Meda.
Il ricordo ultimo e più vivo che resterà a chi di noi giovedì scorso era presente all’annuale messa in San Vittore, organizzata dagli Amici dell’Arte, sono le piacevoli battute scambiate con lui; momenti sempre piacevoli che, insieme ai suoi insegnamenti ed alle sue “improvvisate” lezioni, ci porteremo sempre con noi.
BILANCIO DI PREVISIONE 2014 DELLA CITTA’ DI MEDA AD ALTA INFLUENZA POLITICHE IMPOSTE DALL’EUROPA
giovedì, maggio 15th, 2014Giovedì 22 maggio in consiglio comunale la maggioranza porta in approvazione il Bilancio di Previsione per l’anno 2014.
Facciamo un passo indietro: nella discussione sul conto consuntivo 2013 durante il consiglio comunale del 28.04 annunciammo che sarebbe stato sul bilancio di previsione che avremmo visto riversarsi le conseguenze del comportamento del governo italiano, che supinamente accetta le imposizioni dell’Unione Europea, sulla vita dei cittadini medesi.
Infatti, è di questi giorni la notizia che vi è un nuovo record per il debito pubblico che a marzo è aumentato di 12,8 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo a 2.120,0 miliardi.
Ora, cerchiamo di capire senza essere presi in giro dal governo; perché il debito continua ad aumentare? L’Italia ha un AVANZO PRIMARIO di oltre 80 miliardi di euro l’anno! Significa che la differenza tra le tasse pagate e le spese dello Stato è a favore delle tasse per 80 miliardi! Altro che “spesa pubblica da tagliare” come richiede la “sanguisuga” Unione Europea!
Lo stato italiano continua ad aumentare il debito pubblico perché è SALASSATO dalle imposizioni della Commissione Europea che ha obbligato l’Italia a dissanguarsi per finanziare la copertura dei debiti delle banche INSOLVENTI d’Europa. (per chi volesse info dettagliate www.bastaeuro.org)
Tutto ciò, la politica del tagliare senza toccare i veri sprechi, si riflette sui bilanci degli enti locali. In che modo? Naturalmente con l’aumento delle tasse locali; l’impatto tremendo che ebbe lo scorso anno la Tares, su alcune categorie come gli artigiani, si avrà quest’anno amplificato anche per le famiglie con la Tasi (nuovo nome, vecchia tassa…un ICI/IMU misto a TARES). Pagare di più per ricevere di meno. Nel frattempo, alla faccia dei nostri comuni, il Governo Renzi vota l’ennesimo “salva-Roma” e ci rendiamo conto che le 80 euro in busta paga se ne vanno magicamente per pagare questi aumenti.
Ci sovviene da dire: bei geni coloro i quali hanno deciso di approvare il “Fiscal Compact” ed il MES (votato da PD, PdL, UDC, ad eccezione della Lega Nord) e che probabilmente approveranno anche il libero scambio Europa – Stati Uniti (che andrà tutto a favore di quest’ultimi che hanno una moneta più debole rispetto all’Euro) e l’arma finale, quell’ERF (European Redemption Fund) che vedrà l’Italia costretta a mettere in un fondo, a garanzia del debito, le riserve auree ed i gioielli di famiglia (es. palazzi e beni di grande valore di proprietà dello stato e degli enti locali).
Ed a noi cosa resta? Il bilancio di previsione del comune di Meda, che discuteremo giovedì sera, che è il risultato, obbligato, delle scellerate politiche europee e nazionali…
28 aprile 2014 – Quartiere Polo – INAUGURAZIONE CASETTA DELL’ACQUA
martedì, aprile 22nd, 2014Anche la casetta dell’acqua è arrivata a Meda…
Si conclude un’altra operazione (faticosa!!!) avviata della giunta leghista nel 2011 (un particolare ringraziamento va ai due ex assessori artefici di questa opera, Mariani Walter e Santambrogio Luca) che, tra decine di richieste provenienti da diversi comuni dell’ambito, riuscì a spuntare l’ottenimento e l’installazione del distributore individuando, già allora, il suo posizionamento nel parco Beretta Molla al Polo allora in costruzione….un altro importante tassello per Meda e per il quartiere Polo.
L’iniziativa ebbe inizio anche raccogliendo le azioni di sensibilizzazione provenienti dal territorio che trovarono nella Lega Nord Meda, sulla questione acqua, un’attenzione che fin dagli anni ’90 l’ha vista tenere una posizione molto chiara di contrasto con leggi e politiche nazionali in materia.
Prendiamo atto, con enorme piacere e soddisfazione, dell’ottimo comportamento tenuto dall’amministrazione Caimi che ha confermato il percorso da noi impostato, evitando lungaggini e rischi di perdere l’occasione con fatica creata, e che ha concluso l’iter…un esempio di come le operazioni buone e necessarie non debbano avere colore politico o essere fonte di invidie che possono far perdere occasioni uniche (discorso analogo è avvenuto con la riqualificazione della stazione e, speriamo, avvenga con le scelte strategiche per la nostra città legate alla questione Pedemontana).
ED ORA….TUTTI A FESTEGGIARE, IL 28 APRILE, L’INAUGURAZIONE DI QUESTO NUOVO SERVIZIO…..
DISAGI PER LE MODIFICHE ALLA VIABILITA’ PER I LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA STAZIONE – PUNTI CRITICI E NOSTRA ANALISI: UN ERRORE GIRARE IL SENSO UNICO DI VIA CIALDINI
mercoledì, febbraio 26th, 2014Premessa importante: la modifica di via Pace, in un senso o nell’altro, è necessaria e conseguenza degli importantissimi e fondamentali lavori di sistemazione della stazione di Meda che tutti vogliamo; ma sin dal principio servono idee chiare sul presente e, soprattutto, sul domani.
È pur vero che qualsiasi modifica viabilistica, a Meda in particolare, necessità di un periodo di “digestione”; ma, in alcuni casi, dal principio appare lampante che qualcosa non gira nel giusto modo e si deve subito intervenire. Il nostro è un parere ponderato ed onesto.
Entrando nel discorso attuale, la modifica DEVE avere carattere di provvisorietà legata ai lavori della stazione con impegno CHIARO dell’amministrazione a ripristinare il doppio senso di marcia in via Pace una volta terminati i lavori (trattative con le proprietà interessate erano già state avviate con disponibilità della parti).
La problematica principale, che esula dalla scelta di come “girare” via Pace, sta nella via Cialdini; il sistema viabilistico Brianza-Gagarin-Indipendenza sta in piedi con la via Cialdini che scarica verso Seregno e su viale Brianza, e creando un quadrilatero con le vie Trento/Brianza/Rho (girando la via Cialdini manca la circolarità in questo percorso).
La soluzione adottata crea grossi problemi; quello di minor portata è la difficoltà di accesso all’ufficio postale, mentre i peggiori stanno nei disagi creati ai residenti della via Cialdini (per raggiungere le proprie abitazioni) e di via Pace (per l’inquinamento ed il traffico che la modifica così impostata ha creato) oltre nell’intasamento (il traffico è un fluido che se trova ostacoli cerca altre strade!) della via Como, della via Garibaldi e, conseguentemente, del centro che, per la dimensione dell’asse stradale delle sue vie, non può sopportare questi carichi di traffico. Ciò che va evitato è sentire gente che, arrendendosi di fronte a questo disagio, molto marcato nelle ore di punta, preferiscono non andare oltre il passaggio a livello, con un costo in termini di accesso agli esercizi commerciali ed ai servizi.
Altro problema, non di secondo ordine, che solo avendo le conoscenze per fare l’anamnesi delle modifiche viabilistiche degli ultimi 20 si può capire, sta nel fatto che talune modifiche vengono fatte per eliminare possibili incroci pericolosi: girando il senso unico di via Cialdini si è ricreato l’incrocio pericoloso, perché cieco, tra la via Cialdini e via Trento, che in passato contò molti incidenti (alcuni residenti ci hanno informato, a dimostrazione della tesi, che il giorno 25.02.2014 è già avvenuto un incidente); lo stesso discorso valeva per l’incrocio “mortale” fra viale Brianza e via Luigi Rho…spero a nessuno venga in mente di modificare questa viabilità.
I nostri suggerimenti:
Mantenimento senso unico di via Cialdini (tratto Trento/Pace – Brianza) in direzione Seregno con creazione di due corsie al semaforo (direzione sinistra/dritto e destra) con svolta a destra continua su viale Brianza da via Cialdini provenendo da piazza Cavour tranne quando scatta il semaforo opposto (Cialdini provenienza Seregno).
Fondamentale in qualsiasi modifica di viabilità con sensi unici è il mantenimento della circolarità del traffico attraverso la creazione di quadrilateri. La nostra soluzione in fase di cantierizzazione (delle due la più immediata da applicare è la prima, ma la seconda è più funzionale per risolvere il problema dei bus di linea e ricreare la necessaria circolarità):
Sul fatto che una modifica applicata si possa modificare in tempi brevi, ricordo la vicenda, una delle più complicate, messa in atto dalla nostra amministrazione nel 2010: il famigerato quadrilatero Indipendenza-Fermi-Edison-Einaudi, che, sulla base degli studio dei flussi, è il più trafficato di Meda…dopo tre giorni di sperimentazione apparve lampante la necessità di una modifica (mantenere il doppio senso in via Indipendenza) e la si apportò subito…
PER CONCLUDERE È OPPORTUNO UN ATTO IMMEDIATO E DI BUON SENSO: RIPORTARE VIA CIALDINI ALLA SITUAZIONE PRECEDENTE…
ADDIO PIERINO BUSNELLI….GRAZIE DI TUTTO
lunedì, gennaio 27th, 2014UN GIRO NEL CICLODROMO – ALTRA OPERA VOLUTA DAL GOVERNO CITTADINO LEGHISTA PORTATA A TERMINE….
giovedì, gennaio 9th, 2014Di seguito mostriamo ai nostri concittadini, un giro completo di pista del Ciclodromo di Meda da tempo terminato
Opera che, capita nei lavori pubblici, ha vissuto alcune vicissitudini, principalmente per il cambio della ditta che lo doveva realizzare, che ne hanno ritardato il completamento, ma che ora che è terminato è uno dei pochi impianti di questo tipo presente in Lombardia e che potrà ospitare, in tutta sicurezza (evitando i mille pericoli della strada), allenamenti di società ciclistiche (con particolare riferimento ai giovani ed ai bambini), di pattinatori e di altri sportivi, oltre che, nei periodi di non utilizzo agonistico, un parco fruibile dalle famiglie medesi e non solo….)
Ora a chi ci governa il compito di individuare una forma di gestione ed un gestore che faccia rendere al massimo questa’opera…e poi…pedalare!!!!
Vedi anche il link: http://lucasantambrogio.com/2014/01/09/facciamoci-un-bel-giro-nel-nuovo-ciclodromo-di-meda-opera-ultimata/
LEGA NORD MEDA: Avvio del procedimento per la redazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio – istanza presentazione suggerimenti e proposte
mercoledì, gennaio 8th, 2014In data 23.12.2013 il gruppo consiliare della Lega Nord ha depositato presso l’ufficio protocollo del comune i Meda, in linea con i tempi e con quanto stabilito dalla n. 12/05 della Regione Lombardia, le proposte ed i suggerimenti relativamente alla procedura di avvio della variante al Piano di Governo del Territorio.
Di seguito il testo depositato:
Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 01/11/2013 avente per oggetto: “Atto di indirizzo per attivazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art. 13 comma 13 della L.R. n. 12/2005;
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 219 del 13/11/2013 avente per oggetto: “Avvio del procedimento per la redazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (Documento di Piano – Piano delle Regole – Piano dei Servizi)”;
Visto l’art. 13 comma 2 della L.R. n. 12/2005;
IL GRUPPO CONSIGLIARE DELLA LEGA NORD
Richiamata la delibera di consiglio comunale n. 17 del 22.04.2013 (allegata al presente atto) con la quale si approvava mozione presentata dal nostro gruppo avente oggetto “Mozione del gruppo consiliare Lega Nord inerente l’avvio del procedimento di variante al P.G.T. presentata in data 03.04.2013 prot. n. 6635″ con la quale, oltre a chiedere l’avvio del procedimento di variante al PGT mediante predisposizione di bando per la selezione di un estensore, si approvavano le linee di indirizzo per la stesura della variante;
PRESENTA I SEGUENTI SUGGERIMENTI E PROPOSTE:
- Documento di Piano:
- eliminazione delle aree di trasformazione previste su aree verdi (AR2b, AC1, AC2, AC3, AC4) e loro nuovo azzonamento coerente con le aree circostanti e con le necessità della città; ridimensionamento dell’area AC5, con riduzione dell’area d’intervento e con migliore dettaglio degli interventi previsti sull’area da limitarsi ai soli servizi di cui necessita il quartiere Polo oltre a interventi di urbanizzazione; ridefinizione dell’area di trasformazione ex MedaSpan (AT1), con riduzione delle volumetrie massime negoziabili, e delle restanti aree (AR3, AR1a, AR1b, AR2a, ATP);
- previsione, all’interno del Documento, del mantenimento della stazione storica sita in centro paese;
- valutazione dell’eventuale applicazione della perequazione, in alcune zone ben definite del territorio, per favorire la creazione di zone maggiormente omogenee e come incentivo per la sistemazione del centro storico con la creazione di nuovi spazi urbani (in particolare nelle zone A3 e B1);
- ridefinizione e revisione degli standard pubblici con verifica della strategicità e necessità di ognuna delle aree previste nello strumento urbanistico;
- rivisitazione dell’intero piano del centro storico con la ridefinizione delle categorie d’intervento urbanistico previste sugli immobili censiti al fine di favorire la riqualificazione di questa zona favorendo la demolizione con ricostruzione per agevolare la creazione di spazi pubblici e di posti auto a servizio degli interventi edilizi;
- Piano delle Regole:
- attuazione di una di politica di riduzione del consumo di suolo, mediante modifica degli articoli del Piano, prevedendo lo sviluppo verticale delle costruzioni, mantenendo le stesse volumetrie previste nello strumento urbanistico vigente, e regolamentando altezze differenziate a seconda della zona;
- aumento della formule volte a garantire agevolazioni ed incentivazioni per il rilancio del centro storico;
- migliore definizione della possibilità di monetizzazione relativamente ai posti auto esterni in caso di ristrutturazione o di creazione di nuove unità immobiliari come nel caso di utilizzo della norma che, in alcune zone, permette la trasformazione, in presenza di edifici del tipo “Casa-Bottega”, della parte artigianale produttiva dismessa in residenziale;
- Piano dei Servizi:
- valorizzazione di luoghi e di edifici che possono annoverarsi in possibili elementi di edilizia industriale storica da collegarsi al progetto di “Museo del Design” (presso Palazzo Mascheroni) e “Medamuseo – museo diffuso” attraverso un maggior dettaglio di quanto già riportato nel Documento di Piano (pag. 99) e nel Piano dei Servizi (pag. 34 punto 2.2 e pag. 46 punto 3.2 ) richiamando la documentazione/progettazione ad uopo depositata in comune, il tutto in rapporto alle progettualità in studio per la partecipazione della città di Meda ad Expò 2015 (come già riportato nella Tavola A28 “Relazione” del Documento di Piano);
- previsione della destinazione della palazzina ex biblioteca sita in viale Brianza a “Casa della Associazioni”.
Come già richiamato nella delibera n. 17 del 22.04.2013, si chiede l’impegno della Giunta ad far si che l’iter di procedura di variante sia contraddistinto da un percorso di condivisione e discussione con tutte le forze politiche e con la popolazione anche attraverso l’organizzazione di incontri con la cittadinanza, per zone, volti a valutare eventuali suggerimenti che possano provenire dal territorio.