LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

Archive for the ‘Meda’ Category

CURIOSITA’: Le migliori scuole d’Italia? Sono in Brianza

lunedì, dicembre 1st, 2014
ed il nostro Liceo Marie Curie…è un’altra bella eccellenza di Meda…..
Desio, l’Ettore Majorana, il miglior liceo classico d’Italia. A Monza, il liceo scientifico Paolo Frisi. L’istituto della Brianza con sede a Desio non ha rivali nemmeno nella capitale o nella vicina Milano. E’ infatti il liceo classico Majorana di Desio, in provincia di Monza e della Brianza, la scuola in cima alla classifica nazionale riferita alle grandi città. Le performance dei propri studenti sono tali da sfiorare il massimo punteggio previsto dagli esperti della Fondazione Agnelli:100 punti. Il 96,92 significa semplicemente che gli studenti provenienti dal Majorana sono riusciti a strappare alle commissioni universitarie, come voto agli esami, in media 29,73. Quasi il massimo, che è 30. E anche per numero di crediti gli studenti del classico in provincia di Monza si distingue: 96,05 crediti in media. Per avere un termine di paragone, il migliore istituto di Torino è il liceo scientifico Umberto I, che si attesta sui 92,61 punti dell’indice elaborato dalla Fondazione Agnelli.

LA CLASSIFICA IN BRIANZA – LICEO CLASSICO – Al primo posto, con punti 96,92, la scuola statale Ettore Majorana di Desio, che sta davanti anche al prestigioso non statale Sacro Cuore di Milano (92.64). Ancora due eccellenze della Brianza. Terzo posto per ilBartolomeo Zucchi di Monza (90.53) e l’Antonio Banfi di Vimercate(89.67), che precedono i più quotati e famosi (sino ad ora) Carducci(5°) e Berchet (7°) di Milano. Quindi all’ottavo posto troviamo il “privato” don Carlo Gnocchi di Carate Brianza (88.94) e al nono il Marie Curie di Meda (88.59). Le altre scuole navigano in fondo alla classifica.

LA CLASSIFICA IN BRIANZA – LICEO SCIENTIFICO – Al primo posto il Paolo Frisi di Monza con 93.65 punti. Dietro il Maria Gaetana Agnesi di Merate e l’Alessandro Volta di Milano. Quarto posto per il “privato” Don Gnocchi di Carate Brianza (90.9). Nei primi dieci troviamo il Banfi di Vimercate (8°) e il Majorana di Desio (10°) Seguono il Marie Curie di Meda (12°) l’Enriques di Lissone (14°), ilMapelli di Monza (22°) e il Frassati di Seveso (23°). A metà classifica il Leonardo da Vinci (42°) e l’Hensemberger di Monza (43). In fondo l’Einstein di Vimercate (56).
L’INDAGINE – Il metodo utilizzato dall’istituto piemontese ha il limite di non tenere in alcun conto il peso del retroterra economico e culturale di provenienza dei singoli studenti, ma rappresenta uno strumento importante per confrontare le diverse realtà scolastiche anche di intere città, visto che la banca dati fornisce i risultati degli istituti entro un raggio massimo di 30 chilometri. Quanto basta per coprire l’intero comune di Milano o di Roma. Mettendo a confronto ed elaborando statisticamente i dati dei voti conseguiti nelle singole materie superate dai ragazzi e i crediti acquisiti entro il primo anno, di cui è stato possibile risalire all’istituto superiore di provenienza, è stato elaborato un indice di qualità-quantità che permette di confrontare gli istituti dello stesso indirizzo: classico, scientifico, delle scienze umane, linguistico e tecnico. La ricerca, finalizzata ad aiutare studenti e famiglie e scegliere la scuola migliore in vista dell’università, si basa sugli esiti del primo anno di università degli studenti usciti appunto dalle superiori. In particolare questa classifica è fatta sui giovani immatricolati negli anni 2009-2010; 20120-2011; 2012-2013.

ESENZIONE ALLUVIONATI MEDESI DAL PAGAMENTO DEL SALDO DI TASI ED IMU

lunedì, novembre 17th, 2014

Il Gruppo Consiliare Lega Nord ha presentato stamattina una mozione urgente per esentare dal pagamento del saldo di IMU e TASI le famiglie e le attività economiche colpite dall’esondazione del torrente Tarò nei mesi di luglio e novembre.

Un’iniziativa, la nostra, maturata sabato dopo l’ennesima esondazione del torrente Tarò.

La decisione passa ora al Sig. Sindaco che, come da regolamento per il funzionamento del consiglio comunale vigente, può autorizzare, in considerazione del carattere d’urgenza, l’inserimento nel prossimo consiglio comunale di giovedì 20 novembre la mozione che di seguito riportiamo.

Un gesto concreto, diretto; un provvedimento indispensabile per chi ha avuto e sta avendo disagi e sta facendo fronte con ogni mezzo alla calamità occorsa; non ripagherà certo i cittadini dei danni subiti, ma è un segno dell’attenzione dell’ente locale per quanto di sua competenza.

Una proposta che, inoltre, va in controtendenza rispetto a quanto deciso e stabilito dal governo Renzi; infatti, per il risarcimento dei danni dell’alluvione dello scorsa estate, su 88 milioni richiesti e certificati dalla Lombardia è stata stanziata la ridicola ed insufficiente cifra di soli 5 milioni!!
Il tutto è ancor più grave se si pensa che vengono negati fondi ad una regione, la Lombardia, che ha un residuo fiscale attivo di 56 miliardi di euro!

Se poi si volesse passare dalle parole ai fatti ed intervenite strutturalmente con opere volte a prevenire, sul territorio di tutta la penisola, il dissesto idrogeologico, dobbiamo chiedere a gran voce che si tolga il patto di stabilità che imbriglia i comuni più virtuosi e gli altri enti locali, cosicché le somme svincolate vengano utilizzate, in maggior misura, per la messa in sicurezza del territorio con progetti ben studiati e calibrati.

Meda, 17.11.2014

Mozione urgente: esenzione dal pagamento del saldo di TASI ed IMU per i nuclei familiari e le attività economiche colpite dalle alluvioni di luglio e di novembre

IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato l’irrisorio stanziamento dell’attuale governo in riconoscimento dei danni subiti, in Regione Lombardia, durante l’alluvione di luglio 2014 (si parla di 5 milioni sugli 80 richiesti);

Verificate le poche possibilità d’azione che i comuni hanno in materia di risarcimenti ai privati, ed analizzati i possibili interventi che l’ente locale può mettere in campo per poter alleviare la situazione di disagio creatasi con le alluvioni di luglio e novembre;

Giustificata, l’urgenza dalla discussione della presente mozione, in considerazione del fatto che, nel consiglio comunale già programmato per il giorno 27 novembre 2014, si procederà all’approvazione dell’assestamento di bilancio;

richiamato l’articolo 22 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale;

IMPEGNA LA GIUNTA

a prevedere l’esenzione dal pagamento del saldo della tassa locale TASI ed IMU (previste nel mese di dicembre) ai nuclei familiari ed attività economiche danneggiate dalle alluvioni di luglio e novembre, facilmente rilevabili dalla modulistica di denuncia danni raccolta dal comune;

a predisporre, quantificato l’ammontare della minore entrata, un emendamento all’assestamento di bilancio a modifica del documento.

IL CICLODROMO NON S’HA DA APRIRE? L’AMMINISTRAZIONE CHIARISCA LE PROPRIE INTENZIONI.

lunedì, ottobre 6th, 2014

di seguito il comunicato stampa già apparso sulle de “Il Cittadino” e di QuiBrianza….

La prima sensazione: che bello!!! Ma detto ciò dobbiamo constatare che, ormai da diversi mesi, il ciclodromo di via Icmesa “giace” pronto all’uso ma chiuso senza possibilità di fruizione da parte dei molti amatori e giovani ciclisti, di podisti, di pattinatori e di famiglie che ben vedono questo luogo, oltre che come impianto sportivo, come parco per passeggiare con i propri figli a piedi o con passeggini.

Invece nulla di tutto ciò è ancora possibile e, inesorabilmente, stiamo scivolando verso la stagione invernale che ne limiterà l’eventuale utilizzo.

Sempre più sollecitati da concittadini e da addetti ai lavori, nella giornata di domenica, con un gruppo di ciclisti e di comuni cittadini, ci siamo ritrovati davanti ai cancelli della struttura per visionare l’opera e cercare di comprendere il perché della sua mancata apertura.

Il segretario della Lega Nord, Luca Santambrogio ha tenuto a specificare quanto segue: ”La realtà è una: l’opera è molto bella, ben strutturata per l’uso per cui è stata costruita ed in Lombardia impianti come questo ve ne sono ben pochi. Ciò nonostante, su questa struttura ne abbiamo sentite di ogni: sorvolando sulla questione costi moltiplicati rispetto alla realtà, ricorderete la presunta inutilità o impossibilità di utilizzo da parte dei ciclisti (il rispetto delle prescrizioni Coni e le prove effettuate smentirebbero ciò), l’assenza dell’illuminazione, dimenticando che, all’anno ,ci sono una media di 12 ore di luce solare contro 3/4 ore di buio serale eventualmente fruibili per l’attività sulla pista (difficilmente qualcuno si allenerebbe oltre le ore 23!!!) o ancora problemi che di volta in volta vengono palesati tutti, se realmente esistenti, tranquillamente risolvibili; la realtà è che l’opera è pronta all’uso da mesi. Mi sento di parlare di un colpevole ritardo nella messa a reddito di questa struttura sportiva ed è assurdo il fatto che ancora non si comprendano le intenzioni dell’amministrazione (gestione propria o a terzi) perché mai chiaramente palesate e quindi gli sviluppi futuri della questione. Cosa ancor più grave è che, la mancata apertura, non permette ai medesi di usufruire di questa interessante e versatile struttura”.

Gli amanti dei pedali attendono risposte chiare ed immediate dall’amministrazione comunale così come le famiglie che vorrebbero, nella piena sicurezza di quest’area, veder pedalare i propri figli e trascorrere giornate all’area aperta in quello che è anche un bel parco.

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In altri paesi fieramente inaugurano impianto come questi (http://www.ciclismo.it/nuovo-ciclodromo-a-rodengo-saiano)… a Meda no!!!!

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.09.2014 – gli interventi dei consiglieri della Lega Nord – Invito al Sindaco a monitorare la situazione che le sanzioni alla Russia potrebbero creare al distretto del mobile medese.

venerdì, settembre 26th, 2014

In consiglio comunale si è aperto con i tre minuti a tema libero concessi ad ogni gruppo consigliare.

Il capogruppo della Lega Nord, Luca Santambrogio, ha voluto concentrare il tempo a lui concesso su temi di interesse locale/medese:

“In apertura un dovuto e sentito ricordo di Luigia Marelli (la Puradela), scomparsa nel mese di luglio…insegnante, ex consigliere comunale e consigliere dell’asilo, da sempre impegnata a Meda in varie attività e nel centro anziani, grande amante del nostro dialetto e compositrice di poesie…per noi è per Meda una grande mancanza…

La seconda considerazione è legata al fatto che quello di oggi è il primo consiglio comunale dopo la sentenza che ha definitivamente posto fine al ricorso elettorale. Con stati d’animo sicuramente diversi tra i due schieramenti, si è, comunque, giunti a dare una stabilità al governo comunale. D’ora in poi non v’è più una spada di Damocle sopra la vostra testa ma, anche, nessun alibi…ora governerete, se tutto va bene, fino al 2017…ed anche noi ci sentiamo più liberi nel fare la nostra opposizione alle vostre politiche.

Come ultimo discorso, precisando che volutamente non parlo delle elezioni per presidente e consiglio provinciale che ritengo una grande assurdità e presa in giro, voglio portare la nostra attenzione su qualcosa di molto importante per la nostra città: il distretto del mobile e le sanzioni alla Russia…frutto dell’assurdità di una politica estera europea sottomessa ai desiderata degli USA con il governo nostrano, il più di “centro destra” dal secondo dopoguerra, che segue i diktat altrui senza considerare i sicuri danni economici che assurde sanzioni comporteranno.

La Lega Nord si è già mossa a livello nazionale sollevando il problema del distretto del mobile ed anche la regione Lombardia pare essere pronta ad eventuali ricadute. L’impegno che chiediamo al sig. Sindaco è di monitorare la situazione a Meda che potrebbe essere molto colpita soprattutto per la produzione del mobile classico.

In conclusione un sentito in bocca al lupo al neo eletto presidente del parco Brughiera Briantea, Castoldi….un gradito ritorno di una brava persona”.

Si sono poi avviati i lavori del consiglio con la trattazione del primo punto all’ordine del giorno:

BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2014: VERIFICA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AI SENSI DELL’ART. 193 D.LGS. 18.08.2000 N. 267.

Sentite la relazione dell’assessore competente e gli interventi di altri consiglieri, il gruppo Lega Nord ha espresso, schematicamente, i seguenti concetti:

– in primis ha risposto alla capogruppo della lista “con Buraschi per Meda” che lamentava il fatto che con il nuovo PGT vengono favoriti solo i “potenti” e non la gente comune, invitando l’aula ad analizzare la situazione attuale: “i potenti di Meda stanno costruendo talmente tanto che il comune, dopo l’approvazione del PGT della Lega, non sta introitando alcun onere…anzi, gli effetti del PGT relativi alla quasi totale impossibilità di nuove edificazioni ha (finalmente ndr) portato i medesi ad investire sul patrimonio esistente; mai come in questo ultimo anno si sono visti avviare tanti cantieri per lavori di restauro/ristrutturazione di edifici, anche di pregio, con sistemazione di facciate, tetti ecc.. Certo è che con la variante andranno sistemati alcuni meccanismi inseriti nel documento urbanistico”

– entrando nel merito degli equilibri di bilancio, volutamente non volendo snocciolare i numeri in un argomento che è adempimento di legge, la Lega Nord ha prodotto interventi di carattere tecnico/politici; ha dapprima accennato al tema TASI, specificando che: “senza entrare nella disputa sulla scelta dell’aliquota, pur riconoscendo il lavoro fatto per approvare entro l’estate regolamento e conseguente applicazione della tassa, è sotto gli occhi di tutti che, analizzando i regolamenti di comuni anche limitrofi, che hanno di recente approvato la “gabella”, presentano una varietà di detrazioni (basate sulla rendita catastale, o con detrazioni per i figli a carico) molto interessanti che danno l’idea di una TASI meno tassa patrimoniale. Un occasione persa per il comune di Meda che speriamo sia d’insegnamento in fase di modifica del regolamento per la tassazione del prossimo anno;

– l’assessore Cecchetti ha poi previsto una possibile ripresa degli investimenti cui la Lega ha ribattuto sottolineando che ciò dipende dall'”Ego” del proprio presidente del consiglio, Renzi; dovesse, infatti, inventarsi altre misure come gli 80 euro…probabilmente saranno ancora gli enti locali a dover pagare queste manovre propagandistiche;

– in risposta ad un accenno di un capogruppo di minoranza sui debiti della pubblica amministrazione, il capogruppo della Lega Nord ha risposto citando la frase di un “pseudo” statista italiano: “la differenza fra un sogno ed un progetto è una data“. Infatti entro il 21 settembre 2014 l’autore di questa frase, tal Matteo Renzi, promise che sarebbero stati pagati tutti i debiti della pubblica amministrazione; risultato al 25 settembre risultano pagati meno del 10% di questi debiti ed ogni giorno ditte creditrici dello stato falliscono proprio per questi mancati pagamenti (il caso Steda ed il mancato pagamento dei lavori, fatti a seguito del terremoto de L’Aquila, è una vicenda che la Lega ha portato ad esempio)…ecco allora che, per la Lega Nord Meda, considerate le parole di Renzi e la realtà dei fatti la vera massima da citare è “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare!”

In fase di dichiarazione di voto la Lega Nord ha confermato, non essendo cambiate le idee alla base di questo bilancio, il voto negativo già espresso in fase di approvazione del bilancio di previsione. Ha, inoltre, commentato positivamente il discorso, letto dal capogruppo del PD, di Scanagatti, neo presidente ANCI Lombardia che, nella sintesi fa un discorso fortemente federalista e di difesa degli enti locali troppo spesso additati come causa di sprechi ma con gli sprechi che sono da trovare altrove; discorso che cozza completamente con le attuali mosse (promesse!!) del governo Renzi. L’assurdo è che che Scanagatti e Renzi sono entrambi del PD ma con visioni diametralmente opposte!!!!

Unica differenza di veduta sottolineata dalla Lega Nord è sulle proposte fiscali: Scanagatti propone il mantenimento dell’intero gettito IMU ai comuni in cambio dell’eliminazione dei trasferimenti statali; la Lega Nord ha, invece, sottolineato che con questa soluzione i cittadini continueranno a pagare le stesse tasse di prima e che l’unica soluzione per ridurre la pressione fiscale sta nella compartecipazione IVA e, ma sarebbe un sogno, IRPEF. La compartecipazione IVA è prevista nella legge delega sul federalismo fiscale; peccato che il regolamento attuativo non sia mai stato emesso.

Secondo punto all’ordine del giorno:

APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SEVESO E MEDA, LA REGIONE LOMBARDIA E L’ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE “BOSCO DELLE QUERCE” E DELLE INFRASTRUTTURE CONNESSE

La convenzione ricalca quella già approvata dall’amministrazione leghista nel 2011 (con la sola aggiunta della manutenzione dei depositi di Cesano Maderno).

Si è voluto precisare che molte scelte relative al Bosco delle Querce ed il grande accentramento di poteri al comune di Seveso sono frutto di una eredità della Giunta Asnaghi (con atti del 2003 e 2005) che ebbe un approccio troppo rinunciatario sul tema ponendo Meda in secondo piano. In particolare si sottolinea la questione dell’edificio esistente nel parco nella porzione su territorio medese che si decise di dare in comodato d’uso al comune di Seveso ma che, una volta scaduto il comodato, dovrà essere in gestione ed uso del comune di Meda.

Quanto alla possibile fruizione pubblica della porzione di Meda del Bosco delle Querce (attualmente non è aperta al pubblico), anche la Lega Nord sarebbe favorevole a ciò ma con i dovuti lavori di riduzione dei rischi dovuti al pericoloso accesso dalla trafficatissima via Vignazzola e dalla creazione di barriere di protezione alle sponde del tarò.

La Lega Nord ha espresso parere favorevole sul punto.

FINALMENTE LA GIUNTA CAIMI BATTE UN COLPO…CONCESSO IL PALAZZETTO DI VIA CIALDINI PER CHIUSURA RAMADAN

giovedì, luglio 31st, 2014

Caro lettore, un consiglio, non fermarti al titolo…se riesci leggi fino in fondo per comprendere appieno le nostre ragioni….

Premettiamo una cosa: noi della Lega di Meda rispettiamo la libertà di religione e l’associazionismo in generale, come l’associazione dei mussulmani medesi che è formata, ne siamo certi, da gente onesta ed operosa e non ci interessa di sapere se il palazzetto sia stato concesso gratuitamente o a  pagamento.

Partendo dal principio, da noi da sempre sostenuto, che, nel caso in questione, è fondamentale che, perché le parti abbiano uguali diritti, vi sia una reciprocità, cioè che da noi si possa fare ciò che si può fare anche nei loro paesi, ciò che contestiamo con forza è il fatto che determinati importanti passaggi vanno compiuti con un’attività ben chiara di avvicineranno e di conoscenza reciproca e non di nascosto nella speranza di non creare polveroni.

Un vecchio parroco di Meda, parlando dell’arrivo anche a Meda di molti mussulmani, diceva che il grosso problema era la mancanza di conoscenza da entrambe la parti, ma soprattutto da parte di noi ospitanti.

La scelta dell’amministrazione Caimi (per intenderci guidata da quel Partito Democratico che a livello nazionale sta permettendo, per fini a noi ancora non noti, una vera e propria invasione del nostro paese anche sfruttando le disgrazie di questi poveri migranti) di concedere uno spazio pubblico per la chiusura del Ramadan è sbagliata sotto molti punti di vista:

–          un’assenza di confronto con la popolazione medese al punto che si sa dell’avvenimento x la sola presenza di cartelli e per articoli di giornali;

–          il fatto di dare un luogo pubblico adibito allo sport per una manifestazione religiosa senza adeguato controllo dell’adunanza (cosa che viene invece imposta a qualsiasi associazione che affitta luoghi pubblici per manifestazione: antincendio, sicurezza…).

Va bene, già lo sappiamo; i soliti falsi buonisti leggendo queste nostre osservazioni ci daranno dei razzisti. Ma allora, lo ripetiamo ancora una volta, perché fare le cose di nascosto? Il Ramadan è iniziato il 29 giugno e la richiesta da parte dell’associazione sarà giunta in quel periodo; perché non informare i cittadini e condividere con tutti noi il percorso che si voleva attuare?

Riteniamo sacrosanto concedere un luogo pubblico ad un’associazione, ma riteniamo sbagliato concederlo per manifestazioni religiose, di qualsiasi credo esse siano, appellandoci a quella laicità dello stato e dei luoghi pubblici richiamata proprio in una delibera della giunta Caimi a giustificazione della rimozione di una statua della madonna dal cortile del comune.

È importante parlare di integrazione: integrazione non è qualcosa che può essere imposto per legge, decreto o regolamentata; non è ricommettere errori del passato o attuali volti alla supremazia di un gruppo religioso rispetto all’altro;  l’integrazione può nascere solo dalla convivenza e dalla volontà di entrambe le parti, cosa che, obiettivamente, per molti fattori anche esterni ora manca.

Fu, per fare un esempio, la nostra amministrazione che con la decisione di attivare i centri estivi presso gli oratori medesi vide nelle famiglie mussulmane la volontà d’integrarsi facendo partecipare i propri figli anche se erano in luoghi “cattolici”…pensate che il mal di pancia non venne a cittadini stranieri ma a qualche residuato “comunista” locale che si lamento e non iscrisse i propri figli ai centri.

Non sarebbe forse occasione di integrazione, nel caso in questione, se, trattandosi di festa di chiusura del Ramadan, si facesse un avvenimento cui tutti possono partecipare per “conoscersi”? Ma qui l’amministrazione Caimi ha peccato dimostrando totale assenza di volontà e gestendo di nascosto un evento che secondo loro, probabilmente, poteva “scottare” e forse dimostrandosi non pronti, come il governo italiano da loro stessi guidato, a creare vicinanza fra le parti e non ad allontanarle.

Fare le cose non alla luce del sole non è, forse, sbagliato sia nei confronti della comunità mussulmana di cui pare si vogliano tener nascoste le attività e sia, soprattutto, nei confronti dei medesi che vengono tenuti ignari di ciò? Quello dell’amministrazione Caimi è un “silenzio istituzionale assordante”, con il quale il Sindaco ha dribblato non solo il Consiglio Comunale, ma ha eluso qualsiasi confronto “democratico” con i cittadini.

Prendendo come punto di partenza questo avvenimento locale, passiamo ad un discorso di più ampio raggio che sta caratterizzando il periodo che stiamo vivendo: il “renzismo”.

Gli ultimi governi italiani, targati PD, stanno imponendo agli italiani un’invasione non controllata e con la totale assenza di prospettive e volontà di poterla controllare. Il comportamento tenuto da governo e da alcune realtà locali stanno facendo l’esatto contrario di un percorso d’integrazione volto a dare uguali diritti e doveri a tutti; al contrario con decisioni completamente sbilanciate da una parte (visione, naturalmente, accresciuta dal grande periodo di crisi economica) sta avendo l’effetto di allontanare sempre di più le parti in campo. È un errore storico il quale, se non si pone subito una pezza ed una soluzione, potrà portare a scontri culturali già in corso in molte parti del mondo.

L’apparente “faciloneria” nella gestione di queste importanti questioni nasconde o no qualcosa? Se la risposta è no siamo di fronte a “dilettanti allo sbaraglio”.

cialdini

COMUNICATO STAMPA LEGA NORD MEDA – ESITO SENTENZA RICORSO ELETTORALE AMMINISTRATIVE 2012

mercoledì, luglio 30th, 2014

Ci voleva una fredda giornata di piena estate perché il Consiglio di Stato si degnasse di porre termine, dopo più di due anni, alla vicenda giudiziaria legata alle elezioni amministrative medesi di maggio 2012.

Complimenti giustizia italiana…e pensare che la nuova procedura per la gestione dei ricorsi in materia elettorale dovrebbe prevedere un iter da concludersi in 90 giorni…ne sono serviti circa 799! Ed in mezzo, tanto per tutelare i cittadini medesi, ben tre cambi d’amministrazione.

Il gigante Consiglio di Stato, ha poi avuto bisogno di 119 giorni (dal primo aprile 2014, data dell’ultima udienza) per dire che, in parole spicciole, nel giudizio amministrativo, che prevede 2 gradi di giudizio, non è ammissibile il ricorso per revocatoria…ecco partorito il topolino…

Tutto ciò che di giudiziario, riguardante la Lega Nord e la Lega Nord Meda in particolare, arriva nei tribunali romani, si conclude con sconfitte clamorose; è il caso in cui si ribaltano chiare sentenze di primo grado emesse a Milano o, come nel caso attuale, si gioca per mesi su un giudizio che, leggendo la sentenza, parrebbe scontato dall’inizio.

Ripetiamo, leggendo la sentenza appare chiara l’assurdità di una giustizia lunga e macchinosa che necessita di tempi biblici per decidere su una revocatoria ma altrettanto chiaro è il riconoscimento della bontà delle contestazioni avanzate sulla validità delle schede da parte del ricorrente, Taveggia.

Resta il fatto che viene definitivamente confermato il risultato del 21 maggio 2012 che vede il gruppo guidato da Caimi vincere sulla Lega Nord guidata da Taveggia per un solo voto. A questo punto uno o mille che fossero, con l’amaro in bocca, il risultato va accettato consci del fatto che chi di dovere ha fatto tutto il possibile ed il giusto perché si giungesse ad un risultato veritiero.

In questi due anni non siamo stati fermi ad attendere, ma ora, con la sentenza che pone termine alla questione giudiziaria, abbiamo la piena consapevolezza di dover lavorare per presentarci all’appuntamento elettorale del 2017 come quel cavallo di razza che la Lega Nord è sempre stata a Meda e consci di un percorso storico che ha dato alla nostra città, in questi decenni, moltissimo, sotto la guida di Giorgio Taveggia al quale vanno i ringraziamenti, per quanto fatto, da parte di tutto il gruppo.

Il solo ricordare ai medesi quanto fatto dalla nostra amministrazione nel periodo 2007/2012, fa rinascere nella gente ottimi ricordi di una buona gestione volta al rilancio della città sotto ogni profilo, da quello delle opere, a quello della pianificazione territoriale, dai servizi alla persona, alla cultura fino ad arrivare ad una gestione delle tasse mantenute sempre ad un livello accettabile (il contrario di adesso)…e questo è un buon inizio per un percorso che ci auguriamo ed impegniamo a riprendere presto….

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ROMA PONE FINE ALLA TELENOVELA ELETTORALE MEDESE A MODO SUO – RIGETTATO IL RICORSO DI TAVEGGIA

martedì, luglio 29th, 2014

Stamattina (fino alla tarda serata di ieri sera non appariva nulla) sul sito del Consiglio di Stato (vai al documento)  è stata pubblicata la sentenza che, dopo più di due anni, pone fine alla vicenda giudiziaria apertasi al termine delle elezioni amministrative di maggio 2012.

La Roma giudiziaria non porta bene alla Lega in generale ed alla Lega Nord Meda in particolare; per l’ennesima volta, infatti, risultiamo soccombenti.

Nello specifico la sentenza nel suo dispositivo dichiara:

“Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione (quello depositato da Taveggia n.d.r), come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile”.

Nelle prossime ore, approfondita la sentenza, pubblicheremo un comunicato stampa ufficiale a firma Lega Nord.

EVENTI ALLUVIONALI MEDA – RICHIESTA ATTIVAZIONE CONTO CORRENTE

giovedì, luglio 17th, 2014

di seguito la richiesta avanzata dalla Lega Nord al comune di Meda e protocollata in data 11.07.2014

 

Oggetto: esondazione torrente Tarò ed eventi alluvionali del 08.07.2014

Gentile sig. Sindaco,

come anticipato nel corso del Consiglio Comunale del 10.07.2014, con la presente siamo ufficialmente a chiederLe di valutare la possibilità, nel caso in cui non venisse deliberata, dagli organi preposti, lo stato di calamità naturale (con conseguente arrivo di fondi pubblici a copertura dei danni), di attivare un conto corrente dedicato per permettere una raccolta fondi da destinare ai nuclei familiari ed alle attività economiche colpite dall’alluvione del 08.07.2014.

La comunità medese si è dimostrata molto matura nell’affrontare l’emergenza ma anche solidale in tutte le occasioni in cui è stato necessario dare un sostegno/supporto a chi si è trovato in difficoltà.

Nel caso in cui si decidesse di attivare un conto corrente, sarà poi necessario stabilire le modalità di accesso e di suddivisione dei fondi che si raccoglieranno, con la consapevolezza che si potrà partire dalle schede C1 “Segnalazione danni a privati” e C2 ”Segnalazione danni ad attività produttive” in compilazione in questi giorni da parte dei soggetti che hanno subito danneggiamenti oltre ad altri mezzi che sarà necessario dare ai concittadini principalmente in considerazione dei tempi ristretti (7 giorni dalla data dell’evento) che la normativa concede per la consegna della modulistica e che non permetterà a tutti di compilare le sopraccitate schede.

Certo di una Vostra attenta valutazione di quanto da noi proposto, porgiamo cordiali saluti.

Per il gruppo LEGA NORD

Il Capogruppo

LA LEGA MEDESE RIPARTE….DA MEDA….

giovedì, luglio 10th, 2014

Meda, 9 luglio 2014 ore 21.00 sede della Lega Nord di via Solferino.

Dopo un sentito e dovuto ricordo del Segretario Provinciale, Alberto Rivolta, di Luigia Marelli, la Puradela, scomparsa lunedì mattina, alla presenza di tutti i vertici locali del nostro movimento (presente anche il Segretario di Circoscrizione, Magni), a sottolineare, richiamando le parole di Rivolta, che è una presenza doverosa in considerazione dell’importanza che da sempre Meda rappresenta per la Lega Nord, si aprono le operazioni per le elezioni del Segretario di Sezione e del Direttivo.

Il candidato alla carica di Segretario, Luca Santambrogio, presenta il programma di mandato che ripercorre gli ultimi mesi e vuole porre le basi per riportare Meda e la sezione nel posto che le compete: essere quel laboratorio politico per il movimento come lo è stato fin dai primi anni 90.

Tra i punti programmatici sottolineiamo in particolare questi passaggi relativi al rapporto con Meda:

  • Proseguire nel percorso di vicinanza alla cittadinanza che ha portato in questi anni la sezione, in alcune sue attività, ad essere un vero e proprio punto di riferimento e servizio per il cittadino; l’organizzazione di incontri su temi che interessano le realtà medesi (dai cittadini alle realtà produttive) e lo sfruttamento degli strumenti di partecipazione democratica affidati ai consiglieri comunali devono essere rivolti alla soddisfazione di quesiti ed esigenze dei nostri concittadini; quindi vicinanza, della sezione, al territorio;
  • Forte ed intelligente opposizione all’attuale amministrazione con particolare riferimento alla politica “tasse…tasse ed ancora tasse”, all’aumento del costo dei  servizi ed alla totale assenza di investimenti ed iniziative che hanno riportato Meda al rango di “paese dormitorio” , rango che aveva perso nel corso della nostra esperienza amministrativa dal 2007 al 2012.

L’importante è ritornare a “correre” per prepararsi alle sfide che, giorno dopo giorno, dovremo affrontare con un gruppo motivato e granitico” .

Alla numerosa presenza di militanti e sostenitori si aprono le operazioni di voto che vedono l’elezione a Segretario di Luca Santambrogio ed a membri del Direttivo di Sezione di Diego Intini, Fabio Mariani, Marco Zanella e Carmen Gabatel.

Mercoledì prossimo, prima della riunione settimanale, è prevista una prima riunione del direttivo per suddividere i compiti fra i suoi componenti.

Riportiamo le belle parole e considerazione espresse dal commissario, che ci ha accompagnati in questi 15 mesi e che ringraziamo per l’enorme sensibilità dimostrata e per la capacità di aver lasciato lavorare un gruppo molto voglioso di fare: “Dopo più di un anno – spiega Villa Andrea – finisce la mia avventura di commissario della Lega Nord Meda. Ringrazio tutti i militanti perché ho avuto la possibilità di fare un’esperienza costruttiva, crescere e conoscere una bella sezione con tanti militanti veri. Faccio il mio in bocca al lupo al nuovo segretario Luca Santambrogio, ai membri del direttivo Diego Intini (il più votato), Carmen Gabatel, Fabio Mariani, Marco Zanella e a tutti i leghisti medesi”. 

Subito sono giunti, molto graditi, gli incoraggiamenti per un buon lavoro da parte di molti esponenti del territorio e, soprattutto, dal Segretario Federale, Matteo Salvini.

Terminata la serata si torna fra le strade della nostra città che ancora hanno evidenti i segni dell’alluvione che ha pesantemente colpito la nostra comunità; da qui parte il nostro primo impegno per Meda che consisterà nel supportare l’amministrazione comunale facendo da tramite con la Regione per riuscire a vedere riconosciuto sia lo stato di calamità naturale, che misure volte ad aiutare chi è stato danneggiato. 

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RACCOLTA FIRME QUESITI REFERENDARI – MEDA DA I NUMERI!!!!!

venerdì, giugno 20th, 2014

Tre mesi….tanto è durata la campagna di raccolta firme per la sottoscrizione dei cinque referendum proposti dalla Lega Nord (il sesto, quello per il reinserimento del reato di clandestinità, potrà essere sottoscritto sia nei comuni che presso i gazebo fino al 13 luglio).

In attesa dei dati finali della raccolta firme, che verrà resa nota nei prossimi giorni, possiamo tirare le somme della sottoscrizione nella nostra Città.

Dobbiamo dire che si parla di numeri eccezionali che dimostrano, dopo una partenza in sordina, una grande accelerata con numeri da record che, almeno da parte nostra, non avevamo mai registrato a Meda.

Due dati: a parte i moduli depositati presso l’ufficio elettorale del comune di Meda, per la raccolta sono stati organizzati n. 8 gazebo (29.03.2014 via Indipendenza, 05.04.2014 piazza Cavour, 06.04.2014 via Indipendenza, 10.05.2014 piazza Cavour (mattino) e via Indipendenza (pomeriggio), 17.05.2014 via Indipendenza e quartiere Polo, 31.05.2014 piazza Cavour (mattino) e via Indipendenza (pomeriggio), 08.06.2014 via Indipendenza, 14.06.2014 via Indipendenza) e n. 2 banchetti al mercato di piazza A. Dozio (22.05.2014 e 12.06.2014).

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I numeri della raccolta a Meda sono i seguenti:

– abrogazione legge Fornero   N. 690 firme

– abrogazione legge Merlin      N. 638 firme

– abrogazione norme a favore partecipazione immigrati a concorsi pubblici    N. 605 firme

– abolizione delle prefetture    N. 596 firme

– abrogazione della Legga Mancino (reati d’opinione)    N. 589 firme

– ripristino reato di clandestinità (al 20.06.2014)       N. 506 firme

Curiosità: è chiaro che il referendum per l’abrogazione della legge Fornero è stato il più sentito ed il più apprezzato dai firmatari; il contatto con la cittadinanza ci ha permesso di capire ancor più a fondo gli enormi disastri (superiori a quelli che si pensava) fatti da questa riforma il tutto attraverso le vicende personali di persone che abbiamo incontrato.

Anche sull’abrogazione della legge Merlin la gente che abbiamo incontrato ha dimostrato avere idee molto chiare, come su tutti i rimanenti quesiti.

Da ricordare, perchè da record, tre dati:

ben 150 cittadini si sono recati presso il comune per sottoscrivere i referendum (cosa molto rara) e molti altri avrebbero sottoscritto in comune se la raccolta presso gli enti locali non fosse terminata il 03.06.2014;

al banchetto del 22.05.2014 presso il mercato sono state raccolte circa 100 firme in sole tre ore, e, nella giornata del 08.06.2014, presso il gazebo di via Indipendenza sono state raccolte ben 209 firme.

– per la prima volta nella storia della Lega Nord Meda, normali cittadini hanno deciso di darci dei contributi (circa 120 €), ringraziarci e riconoscendoci l’impegno profuso nella raccolta firme.

Conclusione: un grazie enorme a tutti i cittadini medesi e non medesi (circa il 10%) che hanno sottoscritto i quesiti, che hanno interagito con noi dandoci la possibilità di approfondire le problematiche presenti sia a livello locale che nazionale. Ma soprattutto un grosso grazie ai militanti che in questi tre mesi, rinunciano ad interi week-end (anche con sole estivo), si sono impegnati per organizzare e seguire la raccolta firme.

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