LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

Archive for the ‘Meda’ Category

IL SINDACO CAIMI E LA STORIELLA DELLE CASSE VUOTE CHE NON REGGE PIU’….

martedì, ottobre 6th, 2015

Leggiamo la risposta del Sindaco Caimi alla richiesta, sacrosanta, della cittadinanza di veder ripristinata la segnaletica orizzontale (le strisce sulle strade ndr) e ci poniamo una domanda: cosa si sarebbe potuto rispondere con buon senso ? Forse: “è in programma il rifacimento, provvederemo al più presto”.

Ma lo sappiamo bene: non è nelle volontà del sindaco Caimi dare una risposta così semplice, ma lo è il dover cercar sempre e comunque un colpevole per tutto quanto dalla sua amministrazione non viene fatto.

Ecco allora che, nonostante i proclami e le celebrazioni per aver sistemato i conti del comune, dopo più di tre anni siamo ancora a dare la colpa alla Lega del fatto che le cose non si fanno perché “c’erano le casse vuote”.

Questa scusa, da prima repubblica, può valere il primo anno di amministrazione (sempre che le casse fossero vuote o che, invece, buona parte del problema, dipendesse dalla politica nazionale di tagli ai comuni e di irrigidimento del “patto di stabilità”), non può valere dopo i sopraccitati auto-celebrativi proclami e, soprattutto, dopo aver portato a Meda le tasse locali al livello più alto possibile ed ad aver investito poco/nulla sul territorio, se non lavori finanziati con risorse esterne (fondi regionali/europei, fondi statali), nei primi tre abbondanti anni d’amministrazione.

Ed ecco, quindi, il nostro prode sindaco rispondere ai cittadini che chiedono il rifacimento delle strisce sulle strade: “[…] la mancanza di soldi nelle allora indebitate casse comunali (quindi vuol dire che ora ci sono! NDR), unitamente all’alternanza della Giunta del PD e della Lega, aveva impedito qualsiasi intervento […]”.

Una domanda ci sorge spontanea ed ora, dopo l’approvazione del bilancio nel mese di luglio è più che mai legittima: dove sono finiti i lavori per più di un milione di euro al mese, da luglio a fine anno 2015, “proclamati” ed annunciati dal sindaco a mezzo stampa? Un errore del giornalista che non ha capito bene?

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DOTE SPORT LOMBARDIA E COMUNE DI MEDA – L’ADESIONE E’ MISTERIOSA

mercoledì, settembre 30th, 2015

Premettiamo che Regione Lombardia ha lanciato la “Dote Sport” e in via sperimentale mette a disposizione per quest’anno 1,6 milioni di euro, destinati ad aiutare le famiglie a sostenere il costo per le attività sportive dei propri figli; l’iniziativa è rivolta a minori appartenenti alle famiglie residenti in Lombardia, che vengano iscritti e frequentino un corso o un’attività sportiva nel periodo settembre 2015 – giugno 2016.

Salvo proroghe, le domande devono essere presentate dalle ore 12.00 del 14 settembre 2015 fino alle ore 16.00 del 19 ottobre 2015.

Le famiglie, per poter presentare la domanda, devono risiede in un Comune che abbia aderito all’iniziativa; pertanto, prima di procedere con la compilazione della domanda, il richiedente dovrà verificare che il proprio Comune sia incluso nell’elenco dei Comuni aderenti.

Premettendo che ad oggi il comune di Meda risulta nell’elenco dei comuni aderenti all’iniziativa e che, compito principale del comune è, in concomitanza con l’apertura della presentazione delle domande di adesione a “DOTE SPORT” da parte delle famiglie, al fine di garantire l’omogeneità e l’unicità della comunicazione sul territorio, pubblicizzare in ogni modo il bando con la modulistica predisposta da Regione Lombardia per la diffusione delle informazioni, la domanda sorge spontanea:

PERCHE’ IL COMUNE DI MEDA HA ADERITO E AD OGGI NON HA IN ALCUN MODO PUBBLICIZZATO QUESTO BANDO FRA LE FAMIGLIE E LE SOCIETA’ SPORTIVE MEDESI?

Nessun articolo di giornale o pubblicizzazione sul sito, perchè?

Saremmo felici di essere smentiti dal comune attestandoci di avere fatto tutto quanto in loro potere per diffondere l’iniziativa.

Alle famiglie interessate al bando e che possiamo raggiungere con i nostri mezzi, consigliamo di visitare il sito dedicato al link Dote Sport – regione Lombardia o collegarsi al sito  http://www.agevolazioni.regione.lombardia.it/  per presentare la domanda

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PROPOSTA DI LEGGE ISTITUZIONE MUSEO DEL MOBILE A MEDA – CHIARIMENTI

venerdì, settembre 11th, 2015

E’ noto che d’estate i giornali, in periodi di carenza di notizie e con il fermo dell’attività politica ed amministrativa, debbano scovare “di che parlare”.

Quest’anno ha avuto particolare rilievo sulle pagine medesi delle testate giornalistiche locali la notizia dell’esistenza di una proposta di legge, con primo firmatario l’onorevole Paolo Grimoldi della Lega Nord, per l’istituzione di un museo del Mobile a Meda.

Quanto riportato dai giornali, seppur corretto nei contenuti della proposta di legge, non è stato approfondito né con il proponente né con la locale sezione, il che avrebbe permesso di meglio spiegare la realtà dei fatti.

La proposta di legge in questione risale all’anno 2010, presentata, su invito dell’allora amministrazione leghista di Meda, dall’onorevole Paolo Grimoldi. La proposta di legge venne anche illustrata, nel corso di quell’anno, in un incontro pubblico dallo stesso Grimoldi.

Sotto il profilo procedurale, la proposta di legge decade con la scadenza della legislatura; nel caso in questione, quindi, la proposta di legge è decaduta con le elezioni politiche del 2013.

Con la nuova legislatura, l’attuale, e con la rielezione di Grimoldi, il parlamentare ed il suo staff valutano le proposte di legge in precedenza presentate e quelle che ritengono più importanti le ripresentano; è questo il caso della proposta di legge per l’“Istituzione del Museo del mobile di design brianzolo-medese” ri-presentata in data 29 maggio 2013 n. 1098.

Detto ciò, il progetto di legge è stato assegnato alle commissioni Cultura e Bilancio della camera dei deputati e l’eventuale approvazione è un orizzonte molto lontano….ma è, comunque, un vanto per la nostra città l’esistenza di un riconoscimento della nostra eccellenza….

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AREA AT1: POLO DEL GUSTO O CENTRO COMMERCIALE? LA NOSTRA POSIZIONE

martedì, luglio 28th, 2015

Premessa fondamentale: eravamo, siano e continueremo ad essere contrari ad un centro commerciale a Meda. Non siamo contro, altrimenti non avremmo previsto nel nostro PGT l’area AT1 e la sua riqualificazione, alla sistemazione dell’area ex Medaspan.

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo sentito dire che grazie all’attuale amministrazione ed alla loro gestione sono tornati gli investitori a Meda!!! Cari compagni del PD è giunta l’ora di riportarvi con i piedi per terra: gli investitori per l’area AT1 ci sono sempre stati, attendevano solo la giunta che gli permettesse di fare ciò che vogliono da 15 anni; il centro commerciale o altro nome che voi volete affibbiargli…

La dimostrazione di ciò è che, dopo 5 anni di incontri tra la nostra amministrazione e la proprietà se si fosse voluta chiudere la questione lo si sarebbe fatto ma non lo si è fatto perché non si voleva quel tipo di sviluppo dell’area AT1.

Quanto ad altri investitori, se ci riferiamo agli speculatori anche questi sono sempre stati presenti, protagonisti assoluti del quinquennio di giunta Asnaghi; speriamo non siano questi, quindi, gli investitori cui fate riferimento perché di loro la città di Meda non ha bisogno…Meda ha già dato….

Ma se la scelta della maggioranza attuale è di sbloccare lo stallo, dobbiamo entrare del merito della questione, analizzarla  e dare del nostro (con una maggiore condivisione delle scelte sarebbe stato più semplice e costruttivo) perché Meda non subisca conseguenza troppo negative.

Entriamo nel vivo del discorso partendo proprio dalla questione “condivisione delle scelte”: qui, permettetecelo, balza all’occhio la prima differenza con un partito che ha nel suo nome il termine democratico ed un altro, la Lega, che è, per definizione altrui, poco democratica, populista….

Infatti, prima dell’approvazione delle VAS e dei documenti, l’antidemocratica Lega, di fronte alla scelta di porre l’area AT1 come punto nodale del nuovo piano di governo del territorio, decise di convocare più tavoli con tutto l’arco istituzionale e con le associazioni medesi per spiegare e condividere lo sviluppo di quell’area con il “polo delle stazioni”.

Al tavolo politico ricordo presenti per il PDL l’ex assessore Colombo e Bruno Molteni, per la Lista Buraschi Wilma Galimberti e Ceppi (anche in rappresentanza del comitato interramento), per il PD gli allora consiglieri Nava e Venier e il segretario di circolo Buraschi.

Sottolineo il termine CONDIVISIONE, quella che oggi sta mancando su molti fronti.

Allora le forza intervenute si espressero, seppur con dei distinguo, con favore rispetto alla scelta che prevedeva uno sblocco dell’area “Franchini” (AT1) con un progetto, nei contenuti, simile a quello di oggi, ma vincolato alla realizzazione del polo delle stazioni si che l’area da riqualificare sarebbe stata polo dei servizi collegati all’infrastruttura.

Oggi il discorso è completamente diverso, come ben sottolineato dalla stessa Antonina Vizzi, in rappresentanza dell’Unione Commercianti di Seveso (associazione allora coinvolta nel percorso), perché si va verso un semplice polo commerciale con servizi connessi: un centro commerciale. Possiamo chiamarlo polo del gusto, ma chi gestirà l’opera quanto starà attinente ai dettami che si danno?

La decisione, ormai certa, è però di sbloccare l’area AT1, quindi, riteniamo corretto portare il nostro apporto ponendo quattro questioni:

–      l’impatto dell’opera e del traffico che comporterà sull’area già congestionata; qualsiasi simulazione di sistemazione dell’area veniva legata alla sistemazione del problema di superamento dello sbarramento della ferrovia con il sottopassaggio ottenuto da Pedemontana. Che impatto viabilistico avrà sulla zona quest’opera senza le infrastrutture previste? Quali contromisure si sono previste?

–        Uno dei motivi dello stallo dell’area era che l’amministrazione leghista, oltre agli oneri, chiedeva opere aggiuntive, molto onerose ma in linea con la strategicità dell’area, per la città; l’attuale amministrazione ha fatto lo stesso?

–     Altro aspetto è quello legato alla previsione della costruzione dell’albergo: che utenza potrà mai avere? Sono pronte contromisure per impedire un successiva trasformazione in residence e, sostanzialmente, in mini appartamenti?

–       Ultima considerazione: si è posto un obbligo, per quanto possibile, volto ad agevolare l’assunzione di cittadini medesi all’interno delle attività che verranno aperte?

Permetteteci, però, di sottolineare una positività di qualsiasi intervento fatto sull’area ex Medaspan che era alla base del nostro progetto di riqualificazione dell’area AT1: l’area sarà completamente bonificata eliminando pericolosi agenti inquinanti e riducendo l’area costruita. Inoltre verrà eliminato il costruito esistente che è decisamente un brutto biglietto da visita in ingresso alla nostra città.

Detto ciò, molti permangono i dubbi sugli scenari futuri….

PS: come gruppo Lega Nord Meda, in considerazione dell’attuale gestione del consiglio comunale poco tutelante i diritti delle opposizioni, abbiamo deciso di non prendere parte al consiglio comunale di giovedì 30/07 in cui si discuterà dell’area in questione, ripromettendoci di mettere in atto azioni a tutela della città nel proseguo della procedura di approvazione.

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SANTAMBROGIO: “INSULTATO DAL SINDACO PER AVER “ATTACCATO” IL SUO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO….UN ONORE”

giovedì, luglio 23rd, 2015

Anche questo succede in consiglio comunale a Meda…sempre se quell’assemblea, in cui la maggioranza non perde mai occasione, in combutta con il presidente del consiglio rappresentante NCD, di mettere la museruola e stoppare le iniziative delle opposizioni, può ancora definirsi tale.

Non mi era mai capitato, forse perché ritenuto persona corretta nell’affrontare le discussioni e mai offensivo verso i presenti, di essere insultato in consiglio comunale; gli insulti, naturalmente, non potevano che arrivare dal sindaco Caimi.

Vi chiederete: il Sindaco avrà reagito per difendere l’operato suo e della sua giunta da vili ed ingiusti attacchi? Nulla di tutto ciò: ha sbroccato perché si è osato attaccare il “SUO” presidente del consiglio.

Ricostruiamo i fatti: nell’intervento unico di discussione di ben 6 punti (il bilancio e le modifiche/conferme di regolamenti ed aliquote delle tasse) come Lega Nord, in apertura di intervento volutamente in tono leggero, abbiamo annunciato la non discussione sui punti riguardanti le tasse poiché “con il patto con gli italiani Renzi ha promesso il taglio delle tasse sulla prima casa” (spiegando il possibile giochetto legato all’IMU ed alla rivalutazione delle rendite catastali e che questa modalità di annunciare le cose ha avuto un importante precedente con Berlusconi) chiedendo, se così sarà, all’assessore Cecchetti se il comune avrebbe potuto sopportare questa riforma; il nostro intervento è proseguito con un’equilibrata ed attenta analisi degli interventi programmatici degli assessori, sottolineandone le positività, spiegando il concetto che è sinonimo di intelligenza, qualsiasi siano le amministrazioni coinvolte, proseguire progetti e iniziative che funzionano e dando anche dei suggerimenti.

L’assessore Cecchetti sulla parte relativa al possibile taglio delle tasse sulla prima casa ha risposto, come era giusto, tecnicamente spiegando come la cosa poteva essere sostenibile per il comune.

Finita qua voi direte?

No…perché non può mai mancare la perla del sindaco Caimi che, con il solito intervento “in più”, riesce ad attirare l’attenzione su di se: mentre il nostro intervento, pur riguardando aspetti di politica nazionale, riguardava elementi i cui sviluppi avrebbero influito sul bilancio del comune, il sig. Sindaco (la colpa non è stata degli oltre trenta gradi presenti in aula, poiché ha avuto comportamenti simili in altre condizioni ambientali) ha iniziato a sparare a 360° sulla Lega (i soliti discorsi sulla famiglia Bossi, sui diamanti) e su Salvini collegando il mio intervento al populismo del segretario della Lega ed insultando il sottoscritto con epiteti molto duri e beceri (“troglodita”) per aver attaccato il SUO presidente del consiglio (se lo tenga!!!)… e poi via con i soliti luoghi comuni su i debiti trovati, su quanto lui è bravo ad aver sistemato tutto….

Ora, comprenderei la sua reazione, spostata sul piano della politica nazionale, se io avessi attaccato il suo partito, il Partito Democratico, ricordando tutti gli scandali gravissimi che lo stanno interessando (Mafia capitale, Monte Paschi, la regione Sicilia, le cooperative rosse e lo sfruttamento della vicenda sbarchi, Expo, rapporti con la malavita organizzata, le spese pazze dei consiglieri regionali (mica solo gli altri partiti sono coinvolti!!!), le firme false in Piemonte, la vicenda Penati….) e che ogni giorno vede accrescere il numero di suoi esponenti indagati o arrestati tanto da essere in competizione con Forza Italia per chi ha ne ha di più dietro le “sbarre”…ma nulla di tutto ciò è stato neppure accennato rendendo, quindi, del tutto inappropriata alla figura di un sindaco un reazione cosi veemente e piena di insulti verso un rappresentante dei cittadini…

Ma siccome ci ha abituati a queste sue reazioni (anche in diretta tv)…diciamo che è un onore essere annoverati tra le persone da lui insultate…è come una medaglia appuntata sul petto…

Ma tra due anni si tireranno le somme e vedremo se le parole e gli insulti, più dei fatti, portano consensi e allora sapremo chi farà veramente la figura dal “CUDEGOT”…

PS: per dovere di cronaca e di correttezza, preme sottolineare che in un successivo intervento (non sarebbe stato permesso da regolamento, ma ormai, non c’è più regola che tenga), il Sindaco si è scusato dicendo che gli insulti non erano riferiti al rappresentante della Lega Nord Meda….scuse che noi accogliamo ma che non cancellano una reazione fuori luogo e che nulla aveva a che vedere con il tema che si stava trattando.

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vedi anche: Gianni Caimi e le vongole

VILLA PAVESI NON S’HA DA USARE….MA PERCHE’?

lunedì, luglio 6th, 2015

Villa Pavesi è un palcoscenico stupendo per gli eventi medesi….o almeno lo è stato durante la nostra amministrazione nel periodo 2010-2012….dopo di noi non s’è più potuto (o voluto) fare nulla, nonostante la grande disponibilità della proprietà e, soprattutto, la totale gratuità dell’utilizzo per mezzo di una convenzione firmata nel 2010 fra l’allora amministrazione leghista e la proprietà.

Ma allora perché non è più sede di eventi? Un problema di volontà? E’ scaduta forse la convenzione…ma quanto ci vuole (poco) per rinnovarla?

Con qualche foto ricordiamo la magia degli eventi in quel luogo….sperando che possa tornare ad essere palcoscenico naturale della cultura medese…

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INIZIATO (FINALMENTE!!) IL SECONDO LOTTO DI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE SCUOLE TRAVERSI

giovedì, luglio 2nd, 2015

Bisogna sempre gioire quando partono dei lavori che vanno a riqualificare il patrimonio di proprietà comunale….quando poi ad essere riqualificati sono gli edifici scolastici la gioia è doppia….

“Finalmente” perché, dopo il primo lotto i cui lavori si sono conclusi nel 2010 (rifacimento tetto con eliminazione eternit, rifacimento serramenti ultimo piano e posizionamento pannelli fotovoltaici), già nel primo trimestre 2011 era stato approvato e finanziato il progetto esecutivo del secondo lotto che prevedeva il rifacimento della facciata, la sostituzione di tutti i serramenti ed il rifacimento del piazzale interno con pavimentazione anti infortunistica (essendo utilizzato per la pratica sportiva/ginnica)…purtroppo, un irrigidimento, nel mese di maggio, del patto di stabilità non permise, alla nostra amministrazione, di partire subito e concludere la già avviata opera di riqualificazione.

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Quelli iniziati in questi giorni sono i lavori sopra descritti (ottimo ed utile che l’attuale amministrazione abbia confermato le nostre scelte progettuali anche perché studiate per inserirsi nel comparto in abbinamento con la Medateca) che usufruiscono di un’importante novità: i soldi non ce li mette più il comune ma lo stato italiano attraverso il “piano scuole” fortemente voluto dal governo Renzi…che “fortuna”…

Il problema è che, ad oggi (anche se il Sindaco assicura sul fatto che i fondi sono arrivati), i soldi promessi, garantiti e previsti, per le informazioni in nostro possesso, non sono ancora arrivati e restano fra le tante promesse del governo del “fiorentino”….

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Nel frattempo (http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2015/06/27/AREeBJwE-traffico_ferroviario_bloccato.shtml) in Liguria, il muro di una palestra di una scuola crolla e blocca la linea ferroviaria…

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PROGETTO MEDAMUSEO – MUSEO DIFFUSO: MA IL SINDACO CAIMI SA DI COSA SI TRATTA?

venerdì, giugno 26th, 2015

Ho letto con piacere l’articolo su Medamuseo apparso su Medinforma (articolo) e le confesso che sono rimasto allibito dalle parole del sindaco Caimi.

Allibito perché, se ancora ci fosse stato qualche dubbio, con quel l’intervento durante l’inaugurazione della mostra “Le matite di Giorgetti” è stato cancellato: il sig. Sindaco non ha la minima idea di cosa sia il progetto Medamuseo, come da lei ricordato, redatto dall’Università Cattolica per mano del prof. Ficarra e sostenuto dall’amministrazione leghista.

Questo progetto, secondo le scelte dell’amministrazione, aveva un suo punto di riferimento nel Palazzo Mascheroni che, secondo il progetto oggetto di apposita deliberazione di giunta comunale, avrebbe ospitato una collezione permanente dei migliori pezzi di design delle ditte medesi e con la presenza della storia del mobile in stile…e qui si fermano le conoscenze, ahimè, del sig. Caimi.

Ma questo è solo una briciola del progetto “Medamuseo – museo diffuso”, inserito nel PGT (vedi allegato estratto del Piano dei Servizi – pagina 46); progetto che, in questo strumento urbanistico, aveva già preso avvio, pensate, approvato nel 2012 dallo stesso Caimi, dopo l’adozione da parte dell’amministrazione leghista al termine del 2011.

Medamuseo, nel PGT è rappresentata, ad esempio, dall’inserimento, tra gli edifici di interesse storico locale, della ditta Lanzani (con il suo museo), con la salvaguardia di alcune parti/padiglioni di ditte dismesse e con una mappatura dei laboratori artigiani di maggiore interesse storico, suddivisi per tipo di lavorazione del legno; poi c’è il progetto, già deliberato, di una sede individuata in una parte del palazzo Mascheroni per dare una “casa” alla collezione di pezzi di design medese che negli ultimi 10 anni ha fatto il giro del mondo.

Ma, purtroppo, il sig. Sindaco non è a conoscenza di queste cose e, leggendo le sue parole, mi ricorda il noto immobiliarista, famoso per le pubblicità televisive e per il motto “non vendo sogni, ma solide realtà”…

Peccato che, come da lei ricordato, le solide realtà da Lui al momento realizzate, sono la giusta prosecuzione di progetti avviati o approvati dalla precedente amministrazione (cosa molto intelligente e lungimirante e quindi ritenuti una buona cosa)….al suo elenco aggiungo, collegandomi ai lavori che stanno partendo in questi giorni, il secondo lotto di riqualificazione della scuola Traversi da noi approvato e finanziato con delibera di giunta n. 20 del 31.01.2011.

Su Medamuseo, museo diffuso, l’invito al Sindaco è che, prima di fare le sue ormai note “sparate”, occorrerebbe approfondire il progetto molto più complesso di quanto lui abbia in mente e di grandissimo interesse per Meda tanto da essere già di fatto esistente vivendo in tutte le botteghe medesi e nella memoria dei nostri artigiani, memorie ben raccolte da iniziative come i dizionari redatti dall’associazione Pro-Loco

Per concludere, che il Sindaco voglia o meno, grazie alla gente di Meda, il progetto Medamuseo è di fatto già esistente.

Luca Santambrogio

PGT - Piano dei Servizi - pag. 46

PGT – Piano dei Servizi – pag. 46

PROBLEMATICA STAZIONE – INTERESSANTE INCONTRO FRA RAPPRESENTANTI DELLA REGIONE E DEL COMITATO PENDOLARE

mercoledì, maggio 20th, 2015

Interessante incontro promosso ieri sera presso la sezione di Meda da parte della Lega Nord che ha permesso un interessante scambio di informazioni ed idee fra il capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, Massimiliano Romeo, ed i rappresentanti del Comitato Pendolari della Linea Milano/Asso.

Obiettivo della serata era conoscere la situazione e spingere, seguendo la via istituzionali, affinché si ponga rimedio all’assurda situazione venutasi a creare.

Durante l’incontro, alla quale hanno partecipato anche alcuni cittadini medesi, è stato approfondita, in primis, la questione relativa alla soppressione dei treni S2 (e loro sostituzione con bus che, oltre a creare grande disagio, non riescono a far rispettare le coincidenze con i treni in partenza da Seveso), avvenuta immediatamente dopo il termine dei lavori di riqualificazione della stazione di Meda, con il Comitato che ha spiegato le problematiche tecniche mai risolte sulla linea che sono fra le cause delle difficoltà del mantenimento a regime della linea e la numerosa corrispondenza intercorsa con i rappresentanti delle ferrovie e della regione sul tema (es. l’eliminazione del Capo Stazione, figura invece necessaria per la risoluzione delle problematiche).

Su questo punto, il Capogruppo Massimiliano Romeo ha raccolto tutto il materiale esistente al fine di poter approfondire con gli uffici regionali di riferimento e con i vertici delle società ferroviarie (è in corso in questi giorni il cambio di presidente nella società Ferrovie Nord Milano con il timone che dovrebbe passare in mano ad Andrea Gibelli) la difficile situazione dello scalo medese venutasi a creare a seguito di scelte unilaterali della società in dissenso con accordi fatti e con il piano dei servizi.

Come secondo punto è stata affrontata la problematica legata al finanziamento del terzo lotto in assenza del quale la stazione di Meda risulta priva di importanti e fondamentali servizi che stanno creando enormi problemi all’utenza:

  • assenza dell’abbattimento barriere architettoniche per la mancata installazione di ascensori per usufruire del sottopassaggio ai binari (i lotti terminati prevedevano la sola predisposizione);
  • assenza di servizi igienici;
  • assenza di pensilina a protezione della rampa di scale di accesso dal primo al secondo e terzo binario con pericolo di cadute in caso di eventi atmosferici.

Anche su questo punto il consigliere Romeo ha assicurato l’impegno per verificare tempi e possibilità di finanziamento del terzo lotto oltre alla verifica dell’eventuale possibilità di anticipare quegli interventi necessari per l’eliminazione dei disagi.

Su questo blog sarà nostra cura pubblicare ogni aggiornamento ci perverrà dalla Regione o dal Comitato Pendolari ed eventuali iniziative che si renderanno necessarie in caso di stallo della situazione.

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COMMISSIONI CONSILIARI: NO GRAZIE!!! A QUESTO GIOCO SULLA PELLE DEL CONFRONTO DEMOCRATICO NON PRENDIAMO PARTE…

venerdì, maggio 15th, 2015

Coerentemente con quanto anticipato con comunicato stampa del 30 aprile 2015, in risposta al sollecito dell’amministrazione comunale di comunicare i nominativi dei consiglieri comunali della Lega Nord da inserire nelle quattro commissioni permanenti, con la nota del 15.05.2015, che riportiamo di seguito, abbiamo ufficializzato la nostra NON partecipazione alle commissioni consiliari.

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