La maggioranza a governo della città di Meda ha deciso di affidare a Fabio Mariani la guida del Consiglio comunale Medese, eleggendolo presidente durante la seduta d’insediamento della nuova amministrazione Lega Nord – Progetto Meda guidata da Giorgio Taveggia.
Fabio Mariani, classe 1978, falegname, è stato consigliere comunale per la Lega Nord – Lega Lombarda nel periodo 2007/2012 occupandosi dei rapporti con le imprese e con l’estero; appartiene alla famiglia dei “Caselant”.
Augurando buon lavoro a Fabio da parte di tutta la Lega Nord Meda, riportiamo, di seguito, il suo discorso d’insediamento.
“Signor Sindaco; carissimi colleghi Consiglieri, signori Assessori, cittadini tutti;
assumere la carica di presidente del consiglio comunale rappresenta per me un onore.
Nel contempo mi permette di assumere con orgoglio e spirito di servizio le responsabilità che ne derivano.
Ringrazio quei Consiglieri Comunali che con il loro voto hanno espresso la fiducia nei miei confronti e quelli, che con estrema trasparenza, per ovvie ragioni di parte, non lo hanno potuto fare.
Un saluto particolare ai neo eletti che siedono per la prima volta in consiglio; è bello e stimolante sapere che ci si sono sempre persone nuove che si impegnano per il bene comune.
Al Sindaco e alla sua Giunta, va il mio invito ad attivarsi onde riuscire a realizzare i progetti che devono far diventare Meda una città sicura ed attenta alla collettività.
L’organigramma e gli uffici comunali devono interpretare al meglio la loro parte in questo progetto fornendo strutture pubbliche e iniziative attorno alle quali dobbiamo ritrovarci e lavorare assieme.
A tal riguardo è lapalissiano che si semplificherebbero le cose se il Comune potesse usufruire di quelle risorse che, pur essendo dei Medesi, sono congelate dal patto di stabilità che penalizza ed imbriglia la possibilità di spesa dei comuni più virtuosi, come il nostro.
Tra le specificità dell’incarico che mi accingo a svolgere, ho ben chiaro che il primo dovere della carica è quello dell’imparzialità, requisito, questo, che assicuri a Noi tutti di espletare al meglio la titolarità per la quale siamo stati eletti.
Ovviamente saranno seguiti i regolamenti, proseguendo il lavoro che è stato svolto per la loro revisione, utilizzando un’inevitabile flessibilità allorché gli atteggiamenti di Voi tutti saranno costruttivi ed in buona fede.
È, tuttavia, innegabile che vi sia una continua erosione al significato che viene associato a concetti quali: dibattito, etica politica, confronto civile sulle idee, interesse collettivo, senso del dovere e, perché no, passione.
E’ mia opinione che è utile impegnarsi per ricondurre il dibattito all’interno di questo consiglio comunale. Dibattito che, peró, dovrà essere testimone del confronto civile, sul piano delle idee e degli argomenti, per ricercare e trovare soluzioni che siano le risposte dell’interesse collettivo e non inquinato da interessi, polemiche pretestuose o rancori personali.
Spero, ma la presenza e la conoscenza di Voi consiglieri mi conforta, che nel dibattito non si lasci prevalere la malafede, l’arroganza o la maleducazione, ma emergano le regole basilari di una sana e robusta educazione ed etica, in modo tale da opporre resistenza ad inutili e futili attacchi di populismo, in luogo del quale, invece, la politica di facciata strillata e berciata lasci spazio alla concretezza ed alla decisione. Non per niente Meda è famosa nel mondo per quello che produce e, per quello che è, per ciò che di bello e concreto produce.
Il tutto per riuscire a far assumere a questo Consiglio il ruolo di primo piano che gli spetta, di forza propositiva e risolutiva. Come accade in tutte le democrazie è il Parlamento, organo eletto, ad essere sovrano.
Per concludere, si parla molto di lasciare spazio alle “nuove leve”, non in senso meramente anagrafico, e credo che sia una cosa saggia ed utile per assorbire nuove esperienze e linguaggi e per
capire se il cammino e gli insegnamenti che sono stati elargiti hanno dato i loro frutti. È innegabile che c’è una grande responsabilità nel sedersi su questa poltrona e vi paleso che farò tesoro delle Vostre esperienze e dei Vostri consigli.
Un ringraziamento particolare và al movimento ed alla sezione della Lega Nord di Meda; gruppo florido e ben radicato nel tessuto sociale, che, sostenendomi ed accogliendomi, mi ha permesso di arrivare fin qui, anche grazie ai cinque anni precedenti di amministrazione, permettendomi di fare qualcosa per la società a cui appartengo.
Giungano quindi a tutti Voi gli auguri di buon lavoro, Auguri col significato di avviare processi, augusti ed autorevoli, garantendo, e sono certo di parlare a nome di tutti i presenti, l’impegno massimo e la disponibilità reciproca soprattutto nei confronti di chi abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare.”