LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

Archive for the ‘Politica Meda’ Category

A DESIO CADE IL CENTRODESTRA

lunedì, novembre 29th, 2010

La ‘ndrangheta, le sue infiltrazioni sempre più pesanti e le dimissioni dei consiglieri leghisti subito dopo le polemiche sul caso Saviano, mettono la parola fine alla giunta di Desio. Giampiero Mariani, l’esponente del Pdl uscito vincitore dalle urne solo otto mesi fa, non è più il sindaco della cittadina brianzola. Sei consiglieri di maggioranza del Carroccio hanno rassegnato le dimissioni, chiudendo di fatto il mandato della giunta di centrodestra. Con i lumbard si sono presentati in municipio altri 11 consiglieri di opposizione per protocollare le dimissioni. Ma a decretare la fine della giunta Mariani sono stati gli uomini della Lega, che da giorni pressavano i vertici provinciali per ritirare il proprio mandato.

“Se fossimo restati un giorno in più in questa maggioranza avremmo riconsegnato le tessere del partito” dicono i diretti interessati. “Di sicuro non volevamo essere complici di questo sistema” aggiunge Ettore Motta, fino a poco tempo fa vicesindaco. Al prefetto, Gian Valerio Lombardi, non è rimasto che proporre al ministero dell’Interno lo scioglimento del consiglio comunale con decreto del presidente della Repubblica, nominando commissario il viceprefetto Maria Carmela Nuzzi.

L’operazione “Infinito” della Dda di Milano, lo scorso luglio – oltre 300 arresti in tutta Italia tra cui 50 in Brianza – aveva messo in evidenza connivenze tra centri di potere affiliati alla ‘ndrangheta e personaggi vicini alla macchina comunale. Un fatto che, da subito, ha scatenato polemiche e accuse nella maggioranza. Di fatto, dopo le pubblicazioni delle intercettazioni tra Natale Marrone (all’epoca dei fatti coordinatore del Pdl, dimessosi dall’incarico ma non dal Consiglio) che chiedeva al boss Candeloro Pio una vendetta nei confronti di Rosario Perri (ex assessore e per anni dirigente dell’Ufficio tecnico comunale); dello stesso Perri (che parlava di soldi nascosti nei tubi di casa); di alcuni affiliati della “locale” che parlano tra di loro anche di Nicola Mazzacuva, presidente del consiglio comunale, la macchina amministrativa si è inceppata fino a fermarsi. Dalle indagini erano anche emersi i nomi del consigliere regionale Massimo Ponzoni e del presidente dell’Asl di Monza, Pietrogino Pezzano, anche se tutti gli interessati hanno sempre smentito qualsiasi legame con la vicenda.

“Oggi è un giorno difficile – ha detto il sindaco – abbiamo perso tutti. Gli arresti dell’operazione Infinito dimostrano che il problema esiste: ma qui la ‘ndrangheta c’è dalla metà degli anni Settanta, noi abbiamo sempre vigilato”. E Vincenzo Bella, ormai ex assessore Pdl: “Governare era diventato impossibile. Quello svelato dalla magistratura è un quadro preciso che deve essere ancora approfondito, ma che ha fatto saltare tutti gli equilibri cittadini”. Lucrezia Ricchiuti, consigliere del Pd, replica: “Negli ultimi anni la città è cresciuta a dismisura. Permessi facili e abusi edilizi sembrano essere diventati la regola. Gli unici imprenditori edili che hanno lavorato sono amici degli amici, gente legata alla criminalità organizzata. I vecchi costruttori, quelli che in passato hanno fatto la storia della città, sono spariti dal mercato”.

da http://milano.repubblica.it

VENERDI’ BOSSI A PADERNO DUGNANO

giovedì, giugno 24th, 2010

E’ confermato: venerdì 25 giugno, il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, sarà presente alla festa di Paderno Dugnano dove è atteso un intervento verso le ore 21.00.

Gli esponenti del MGP di Meda sarà ovviamente presente.

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Bossi: «Chiedo scusa alla nazionale»

«Chiedo scusa alla Nazionale»: Umberto Bossi, conversando con l’Ansa al telefono, torna sulle parole pronunciate a proposito della sfida decisiva degli azzurri contro la Slovacchia al Mondiale sudafricano. «La partita? Tanto se la comprano» aveva dichiarato il leader della Lega e ministro per le Riforme. Dichiarazioni che avevano provocato la dura presa di posizione della Figc: «Stavolta il ministro ha passato il segno». Il giorno dopo, però, Bossi fa retromarcia: «La mia era una battuta, fatta alla buvette, mentre ero con i miei. E guarda che casino che è venuto fuori!». Una battuta piuttosto pesante, però, quella di comperare la partita… «Ma pur sempre una battuta, come ne fanno tutti quelli che seguono il calcio quando sono tra amici – replica Bossi. – Adesso starò più attento a fare battute, meglio non farle davvero, si rischia di far casino se non si è capiti. E comunque chiedo scusa alla Nazionale. Finirà che gli azzurri vinceranno il campionato del mondo, io faccio gli auguri agli azzurri». Pentito? «Ho chiesto scusa alla Nazionale – replica Bossi deciso – Per il resto stop. Una cosa è chiara, anche se già la sapevo, ed è il vecchio proverbio popolare ‘Scherza con i fanti ma lascia stare i santi’. Toccare la nazionale è, in questo momento, come scherzare con i santi».

da www.corriere.it

MEDA ESTATE 2010, SI INIZIA!

sabato, maggio 29th, 2010

Parte oggi la consueta rassegna estiva nel nostro comune con numerosi eventi (113!!!)che ci accompagneranno in questa estate 2010. Eccovi un pò di numeri:

21 film dell’arena cinematografica estiva di “Ciak d’estate”

29 appuntamenti musicali di vario tipo, da quelli classici e bandistici inseriti nella 3a stagione concertistica, compreso il concerto dell’Orchesta Jupiter, a quelli dei mercoledì dell’isola pedonale e altri

9 spettacoli di burattini nell’ambito del 2° Truciolofestival – Festival nazionale del teatro di figura “Città di Meda”

6 serate danzanti che si aggiungono alle altrettante organizzate da “I Gattoni” nell’ambito della 32a sagra del pesce (ultimi 3 week end di luglio)

5 eventi teatrali

3 spettacoli di animazione per i bambini

2 mostre organizzate dagli Amici dell’arte, all’inizio e alla fine della rassegna,

e poi incontri, manifestazioni sportive, ecc

Buon divertimento!!!

Di seguito, le locandine coi programmi completi

Meda estate esterno

Meda estate interno

IL CICLODROMO CORRE: PASSA IL PROGETTO DEFINITIVO

martedì, febbraio 16th, 2010

da Giornale di Seregno di Martedì 16 Febbraio 2010, pag. 22

Un Ciclodromo sarà presto realizzato in città.

Alla fine di gennaio la Giunta ha approvato il progetto definitivo dell’opera che sorgerà in Via Busnelli, accanto al centro sportivo “Città di Meda” e sarà a disposizione delle società o di semplici appassionati delle due ruote.Attorno alla pista ciclabile sarà realizzato un parco usufruibile dalla cittadinanza. <<Il progetto rientra in una più ampia idea di riqualificazione della zona>> ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Santambrogio. La pista in conglomerato bituminoso (asfalto) sarà lunga 782 metri e larga 5, dotata di un percorso tortuoso con diverse curve e variazioni all’interno dell’area compresa tra le vie Busnelli e Icmesa.

Dopo il progetto preliminare e definitivo si attende l’approvazione dell’esecutivo, cui seguirà l’appalto dei lavori entro la fine dell’anno. Costo dell’opera 380mila euro. L’impianto potrà essere utilizzato dalle società sportive medesi e di altri comuni per i quali si sta pensando a possibili convenzioni.

Il suggerimento per la realizzazione del Ciclodromo è arrivato dal consigliere comunale della Lega Nord, Luciano Candian, appassionato di ciclismo: <<Non esiste solo il calcio – ha commentato ironicamente il consigliere.  A parte la disciplina sportiva, la motivazione principale è quella della salvaguardia dei ragazzi che spesso vanno in giro in biciclette per le nostre strade correndo pericoli. Così avranno un posto sicuro dove divertirsi in compagnia e in piena sicurezza>>.

NEVICATE DEL 21/22 DICEMBRE – L'INCAPACITA' ORGANIZZATIVA DELLA PROVINCIA CAUSA DI DISAGI NELLA ZONA DI VIA INDIPENDENZA E VIA PIAVE

mercoledì, dicembre 23rd, 2009

Parto con i ringraziamenti allo staff comunale, in particolare il settore lavori pubblici e la Polizia Locale oltre alla Protezione Civile, per l’enorme lavoro svolto. Un grazie anche agli operatori addetti alla pulizia.

L’evento era previsto ed il Comune era pronto sia sotto il profilo delle scorte di sale sia sotto quello dell’organizzazione delle pale per spalare le strade.

Possiamo dire che buona parte del territorio comunale è sempre stato ben praticabile ed accessibile; mi riferisco in particolare alla zona collinare con tutte le vie d’accesso percorribili anche durante il periodo di maggior intensità della nevicata. Nonostante l’eccezionale intensità delle precipitazioni, mediamente abbiamo garantito un costante spargimento di sale (circa 50 tonnellate nei giorni precedenti la grossa nevicata e buona parte delle altre 50 che costituiscono la ns scorta di riserva per evitare la formazione di ghiaccio) e almeno 4 passaggi di spalaneve nelle arterie principali e due nelle secondarie.

Ci sentiamo di scusarci con i cittadini residenti nella zona di via Indipendenza e Piave dove, invece, abbiamo avuto delle difficoltà non causate da un nostro disservizio. Anche se, non volendo fare alcuna polemica, basterebbe andare a verificare lo stato di molti comuni limitrofi dove il servizio è stato svolto quasi solo nelle vie principali.

Nella giornata di lunedì, infatti, nelle ore più importanti in cui, prima dell’ondata di rientro dei pendolari, si stava procedendo con la pulizia delle strade, la Polizia Stradale ha richiesto per tramite del Comando Carabinieri, alcuni nostri mezzi sgombraneve per ripulire tutto lo svincolo della  superstrada Milano-Meda che era completamente bloccata perché non erano intervenuti i mezzi della provincia, impiegando tali mezzi per due ore.

E’ vergognoso ed assurdo che i cittadini di Meda debbano pagare l’incapacità gestionale della Provincia che è responsabile della Milano-Meda e che, oltre ad aver creato enormi disagi ai pendolari di ritorno da Milano, ha poi reso difficoltoso il lavoro dei nostri uffici ed operatori che hanno dovuto lavorare tutta la notte per recuperare le ore perse con risultati non ottimali per il fatto che, su queste vie di grande percorrenza, il passaggio delle auto aveva compattato la neve creando uno strato molto duro che non è possibile rimuovere con gli sgombraneve; solo nella serata del 22/12, dopo numerosi passaggi degli spargi sale, è stato possibile intervenire con decisione. Tutto ciò ha comportato nella zona un minor passaggio anche nelle vie secondarie poiché a quel punto si è data la priorità alle arterie principali pur avendo sempre garantito il transito a tutti i cittadini.

E’ stato richiesto telefonicamente al Comando stazione dei Carabinieri che la Polstrada inviasse un rapporto di ciò poiché è intenzione del Comune chiedere chiarimenti agli organi preposti e risarcimento sia per le ore di lavoro prestate dai nostri mezzi che per i danni causati alla circolazione dall’incapacità altrui.

Anche perché la nevicata era ampiamente prevista dai Comuni, che in un modo o nell’altro si erano con largo anticipo preparati, sia dalla Provincia!

Detto ciò spiace vedere che i “soliti noti” sfruttano, per povertà di propri contenuti, un’emergenza nazionale, come quella della neve che ha paralizzato l’intera penisola, per fini politici e propagandistici con l’aggravante di artefare i dati e dire enormi bugie sul servizio.

Ad esempio, al sig. Fabio Mascheroni, coordinatore medese del PDL, che accusa di aver privilegiato alcune vie rispetto ad altre, dico che il comune da sempre, quando anche il suo gruppo era in amministrazione, da priorità alle vie di principali mettendo in secondo piano tutte le secondarie. In particolare la via del Sindaco, ultima tra le ultime, dove lo stesso con i residenti, armati di pala e per ore si sono puliti la via, un esempio di chi si rimbocca le maniche, a differenza dei suoi denigratori. I principi ed i valori morali del Sindaco e della sua amministrazione e dei suoi consiglieri non sono misurabili a metro cubo ma dallo spirito di sacrificio! A cosa vuol portare la sua continua campagna volta a gettare, con frottole, fango sull’attuale amministrazione? Cosa si vuole nascondere dietro a questi attacchi? Da cosa si vuole distogliere l’attenzione?

AVANTI CON LA TUTELA DEL NOSTRO CENTRO STORICO

giovedì, dicembre 17th, 2009

In questi giorni la locale sezione del PDL ha diramato un comunicato relativo alla viabilità del centro, la piazza Vittorio Veneto e la via Fornaci.

Leggendo attentamente il comunicato ed analizzandolo si denotano enormi lacune di conoscenza del territorio medese e di alcuni importanti temi oltre ad una lettura del tutto personale degli elemnti di base che hanno portato la nostra amministrazione, con grande coraggio, alla chiusura e pedonalizzazione della piazza Vittorio Veneto: la tenuta statica degli edifici, la continuo distruzione della pavimentazione ed altro.

Riassumento schematicamente la vicenda:

In aprile 2009 a seguito di delibera della giunta regionale (di cui il PDL è parte) si stabilisce un vincolo per alto interesse storico del complesso di piazza Vittorio Veneto; da qui la decisione di limitare al minimo il traffico sulla piazza.

In giugno 2009 viene aperta la via Fornaci per permettere, alle sole auto, di raggiungere la zona collinare senza congestionare il centro.

L’intervento di via Fornaci, che, obiettivamente, si sarebbe potuto e dovuto fare da anni, comporta non solo l’asfaltatura ma, anche, la costruzione di caditoie per la raccolta di acque reflue. Con questo intervento si è risolta la problematica dei frequenti allagamenti di via Manzoni durante periodi di pioggia e l’intasamento della tombinatura della stessa via causato dal terriccio che proveniva dalla via Fornaci.

La cattiva conoscenza del territorio e dei suoi sviluppi di chi scrive il comunicato si denota da:

– l’osservazione circa la pendenza e la larghezza della strada: a Meda esistono situazioni ben peggiori (via San Giuseppe e via del Ry) con pendenza maggiori di queste; il piano neve, in queste vie non particolarmente larghe, prevede l’intervento di spazzaneve e spargisale di determinate dimensioni.

– il nuovo tracciato di via Fornaci proposto e che verrà realizzato da Pedemontana ha un differente percorso ed interessa l’attuale via solo negli ultimi 20/30 metri. Il comune di Meda avrebbe comunque dovuto provvedere alla sistemazione dell’attuale via per permettere l’accesso alla nuova viabilità ai residenti della stessa.

Quindi stiano tranquilli i cittadini che, seppur la spesa sia stata esigua, non siamo di fronte ad uno spreco.

 

La viabilità attorno alla piazza Vittorio Veneto avrà sviluppi nei prossimi mesi.

In primavera si faranno i lavori per la regolamentazione degli accessi alla piazza mediante posizionamento di pilomat. Tale soluzione permetterà la riapertura, a fasce orarie gionaliere ben stabilite (con chiusura, invece, notturna), del transito sulla piazza (con assoluta esclusione, già applicata, del traffico pesante). Inoltre è già stato depositato il progetto preliminare per la realizzazione della via Monterosa.

Il PDL dimostra scarso interesse verso la tutela del patrimonio storico sfruttando alcune situazione per la sola opportunità politica fine a se stessa (nonostante in campagna elettorale tutte le forza politiche si fossero impegnate a tutelare pedonalizzando la piazza; tant’è che la precedente amministrazione, targata PDL, predispose studio di sistemazione della piazza che ne prevedeva la chiusura).