LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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17 dicembre 2014 – CENA NATALIZIA SEZIONE DI MEDA

giovedì, dicembre 18th, 2014

Una serata fantastica resa tale dalla grande presenza di militanti, sostenitori e cittadini “amici”.

Un particolare ringraziamento per la sempre grande disponibilità e presenza sul territorio, nonostante i numerosi impegni, all’onorevole Paolo Grimoldi, al nostro capogruppo in Regione Lombardia, Massimiliano Romeo, al nostro segretario Provinciale, Alberto Rivolta ed al nostro segretario di circoscrizione, Alberto Magni.

E’ cosa molto impostante, per i frequentanti la sezione, avere un contatto costante con le persone che ci rappresentano all’interno delle istituzioni e che ci aggiornano costantemente sulle novità dei palazzi con dettagli e particolari che, leggendo i giornali o ascoltando la TV, ci sfuggono.

Un sentito ringraziamento al ristorante “La Locanda” di Meda che ci ha ospitato e deliziato con uno spettacolare “giro-pizza”…..

Immagine cena 2014

Mozione: ISTITUZIONE SERVIZIO CIVICO “AMICI DI MEDA”…

lunedì, dicembre 8th, 2014

In considerazione della mala fede di alcuni e del parlare perforza senza cognizione di causa di altri, presentiamo di seguito il testo della mozione bocciata dal gruppo PD (a favore, invece, oltre alla Lega Nord, la lista civica Con Buraschi per Meda)…invitiamo i soliti buonisti a leggerla attentamente ad a comprendere il progetto, come fatto da chi a Meda un servizio civico lo fa da sempre (già presente in molte città tra cui Como, Cantù e Cesano Maderno)…chi ha ridotto il tutto ad una disputa sul volontariato a pagamento è in completo errore – un errore voluto e creato ad hoc per confondere i cittadini – dato che la norma che riconosce questi servizi è contenuta nello “Sblocca Italia”, fatta dal governo Renzi, e che prevede “per attività sussidiarie” la POSSIBILITA’ di prevedere per un periodo limitato una riduzione delle tasse comunali…non uno “stipendio” e neppure un obbligo ma una scelta dell’amministrazione comunale in fase di creazione di albo e regolamento!!!! L’obiettivo della mozione era di veder riconosciuto il lavoro che già molti prestano in sostituzione del comune e di assicurarli nello svolgimento del servizio….

Mozione: istituzione del Servizio civico “Amici di MEDA”

Richiamato l’art. 24 “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” del D.L. 133 del 12 settembre 2014 (Sblocca Italia) “I Comuni possono definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli e associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere.”

Considerato che a Meda associazioni e gruppi di persone volenterose hanno più volte espresso il desiderio di partecipare attivamente alla “cura” della propria città e che, l’eventuale riconoscimento di una riduzione delle tasse comunali, giusto riconoscimento ed incentivo, nel particolare periodo di crisi, potrebbe essere strumento per avvicinare altre persone alla cura ed amore della propria città;

Tenuto conto che, con l’entrata a regime del servizio, potrebbero venirsi a creare dei risparmi di spesa per il comune che potrebbero essere utilizzati per altri servizi o per la riduzione di tasse e tariffe comunali;

Considerate, inoltre, le esperienze appena nate in alcuni comuni italiani che, con riferimento all’articolo del decreto Sblocca Italia, hanno portato all’approvazione di regolamento che disciplina il servizio di volontariato attivo;

Ricordando che il servizio civico è esempio per lo sviluppo della coscienza civica, protagonista della propria realtà comunale, attore dello sviluppo locale, motore necessario in questo periodo di grave crisi economica degli enti locali;

Tenuto conto che il servizio civico (che in qualsiasi caso non determina, in alcun modo, l’instaurazione di un rapporto di lavoro di alcuna tipologia), che dovrà essere disciplinato da un regolamento ad uopo, deve riguardare interventi ordinari inerenti i beni di proprietà e/o competenza del Comune di Meda nonché i servizi di interesse generale, in particolare:

  • Manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole;
  • Sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali, comprese mulattiere e sentieri o di tal uso;
  • Pulizia delle strade, piazze, marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà o di competenza comunale;
  • Lavori di piccola manutenzione ordinaria degli edifici comunali con particolare riferimento ad edifici scolastici e impianti sportivi, centri civici, ecc.;
  • Manutenzione delle aree giochi bambini;
  • Attività di pre-scuola e sorveglianza bambini all’entrata/uscita dalle scuole, accompagnamento e sorveglianza bambini su scuolabus.

 Considerato che, per una corretta disciplina del servizio sarà necessaria l’istituzione di un albo della cittadinanza attiva che riporti i seguenti dati:

  • Generalità complete;
  • Possesso dei requisiti richiesti;
  • Attività/servizio a cui si intende partecipare ovvero proposte di attività/servizio da svolgere nell’ambito delle attività/servizi previsti dal presente regolamento;
  • Disponibilità in termini di tempo;
  • Eventuali mezzi da mettere a disposizione:

e che, nel regolamento, siano ben disciplinati i requisiti d’iscrizione quali:

–       Per il cittadino (e per gli aderenti alle associazioni che entrassero a far parte dell’albo):

o   Essere residenti nel Comune di Meda;

o   Età non inferiore ad anni 18;

o   Idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgersi;

o   Assenza di condanne penali: sono esclusi coloro nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta per delitti contro la pubblica amministrazione, il patrimonio, l’ordine pubblico, per i reati di cui agli artt. 600, 600bis, 600ter, 600quater, 600quater1, nonché per i delitti contro la libertà personale;

o   Aver adempiuto regolarmente agli obblighi tributari del Comune di Meda;

–       Per le Associazioni:

o   Sede legale nel Comune di Meda;

o   Essere iscritte nell’apposito Registro Regionale laddove richiesto dalle normative vigenti (le associazioni sportive dovranno essere regolarmente registrate);

o   Scopi perseguiti compatibili con le finalità istituzionali del Comune di Meda;

ricordato, infine che i Volontari civici e le associazioni inserite nell’Albo dovranno prestare la propria attività in base ad un piano di intervento concordato tra gli stessi ed il Responsabile del servizio competente, Tutor, individuato all’interno dell’ente locale e che, in tema di assicurazione, i cittadini che svolgono il servizio civico saranno assicurati a cura e spese dell’Amministrazione comunale per la responsabilità civile verso terzi connessi allo svolgimento dell’attività, nonché per gli infortuni che gli stessi dovessero subire durante lo svolgimento delle attività, mentre, per quanto attiene le associazioni, le stesse dovranno provvedere a propria cura agli adempimenti assicurativi necessari.

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

–       Ad istituire a Meda il servizio Civico “Amici di Meda”, ai sensi dell’art. 24 DL. 133/2014 con l’eventuale previsione delle agevolazioni relative alla riduzione delle imposte comunali;

–       A predisporre regolamento che disciplini il servizio in oggetto e la sua gestione;

–       A procedere ad un ampio coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni al fine di attivare l’ istituzione dell’apposito albo.

 

 

ESENZIONE ALLUVIONATI MEDESI DAL PAGAMENTO DEL SALDO DI TASI ED IMU

lunedì, novembre 17th, 2014

Il Gruppo Consiliare Lega Nord ha presentato stamattina una mozione urgente per esentare dal pagamento del saldo di IMU e TASI le famiglie e le attività economiche colpite dall’esondazione del torrente Tarò nei mesi di luglio e novembre.

Un’iniziativa, la nostra, maturata sabato dopo l’ennesima esondazione del torrente Tarò.

La decisione passa ora al Sig. Sindaco che, come da regolamento per il funzionamento del consiglio comunale vigente, può autorizzare, in considerazione del carattere d’urgenza, l’inserimento nel prossimo consiglio comunale di giovedì 20 novembre la mozione che di seguito riportiamo.

Un gesto concreto, diretto; un provvedimento indispensabile per chi ha avuto e sta avendo disagi e sta facendo fronte con ogni mezzo alla calamità occorsa; non ripagherà certo i cittadini dei danni subiti, ma è un segno dell’attenzione dell’ente locale per quanto di sua competenza.

Una proposta che, inoltre, va in controtendenza rispetto a quanto deciso e stabilito dal governo Renzi; infatti, per il risarcimento dei danni dell’alluvione dello scorsa estate, su 88 milioni richiesti e certificati dalla Lombardia è stata stanziata la ridicola ed insufficiente cifra di soli 5 milioni!!
Il tutto è ancor più grave se si pensa che vengono negati fondi ad una regione, la Lombardia, che ha un residuo fiscale attivo di 56 miliardi di euro!

Se poi si volesse passare dalle parole ai fatti ed intervenite strutturalmente con opere volte a prevenire, sul territorio di tutta la penisola, il dissesto idrogeologico, dobbiamo chiedere a gran voce che si tolga il patto di stabilità che imbriglia i comuni più virtuosi e gli altri enti locali, cosicché le somme svincolate vengano utilizzate, in maggior misura, per la messa in sicurezza del territorio con progetti ben studiati e calibrati.

Meda, 17.11.2014

Mozione urgente: esenzione dal pagamento del saldo di TASI ed IMU per i nuclei familiari e le attività economiche colpite dalle alluvioni di luglio e di novembre

IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato l’irrisorio stanziamento dell’attuale governo in riconoscimento dei danni subiti, in Regione Lombardia, durante l’alluvione di luglio 2014 (si parla di 5 milioni sugli 80 richiesti);

Verificate le poche possibilità d’azione che i comuni hanno in materia di risarcimenti ai privati, ed analizzati i possibili interventi che l’ente locale può mettere in campo per poter alleviare la situazione di disagio creatasi con le alluvioni di luglio e novembre;

Giustificata, l’urgenza dalla discussione della presente mozione, in considerazione del fatto che, nel consiglio comunale già programmato per il giorno 27 novembre 2014, si procederà all’approvazione dell’assestamento di bilancio;

richiamato l’articolo 22 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale;

IMPEGNA LA GIUNTA

a prevedere l’esenzione dal pagamento del saldo della tassa locale TASI ed IMU (previste nel mese di dicembre) ai nuclei familiari ed attività economiche danneggiate dalle alluvioni di luglio e novembre, facilmente rilevabili dalla modulistica di denuncia danni raccolta dal comune;

a predisporre, quantificato l’ammontare della minore entrata, un emendamento all’assestamento di bilancio a modifica del documento.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.09.2014 – gli interventi dei consiglieri della Lega Nord – Invito al Sindaco a monitorare la situazione che le sanzioni alla Russia potrebbero creare al distretto del mobile medese.

venerdì, settembre 26th, 2014

In consiglio comunale si è aperto con i tre minuti a tema libero concessi ad ogni gruppo consigliare.

Il capogruppo della Lega Nord, Luca Santambrogio, ha voluto concentrare il tempo a lui concesso su temi di interesse locale/medese:

“In apertura un dovuto e sentito ricordo di Luigia Marelli (la Puradela), scomparsa nel mese di luglio…insegnante, ex consigliere comunale e consigliere dell’asilo, da sempre impegnata a Meda in varie attività e nel centro anziani, grande amante del nostro dialetto e compositrice di poesie…per noi è per Meda una grande mancanza…

La seconda considerazione è legata al fatto che quello di oggi è il primo consiglio comunale dopo la sentenza che ha definitivamente posto fine al ricorso elettorale. Con stati d’animo sicuramente diversi tra i due schieramenti, si è, comunque, giunti a dare una stabilità al governo comunale. D’ora in poi non v’è più una spada di Damocle sopra la vostra testa ma, anche, nessun alibi…ora governerete, se tutto va bene, fino al 2017…ed anche noi ci sentiamo più liberi nel fare la nostra opposizione alle vostre politiche.

Come ultimo discorso, precisando che volutamente non parlo delle elezioni per presidente e consiglio provinciale che ritengo una grande assurdità e presa in giro, voglio portare la nostra attenzione su qualcosa di molto importante per la nostra città: il distretto del mobile e le sanzioni alla Russia…frutto dell’assurdità di una politica estera europea sottomessa ai desiderata degli USA con il governo nostrano, il più di “centro destra” dal secondo dopoguerra, che segue i diktat altrui senza considerare i sicuri danni economici che assurde sanzioni comporteranno.

La Lega Nord si è già mossa a livello nazionale sollevando il problema del distretto del mobile ed anche la regione Lombardia pare essere pronta ad eventuali ricadute. L’impegno che chiediamo al sig. Sindaco è di monitorare la situazione a Meda che potrebbe essere molto colpita soprattutto per la produzione del mobile classico.

In conclusione un sentito in bocca al lupo al neo eletto presidente del parco Brughiera Briantea, Castoldi….un gradito ritorno di una brava persona”.

Si sono poi avviati i lavori del consiglio con la trattazione del primo punto all’ordine del giorno:

BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2014: VERIFICA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AI SENSI DELL’ART. 193 D.LGS. 18.08.2000 N. 267.

Sentite la relazione dell’assessore competente e gli interventi di altri consiglieri, il gruppo Lega Nord ha espresso, schematicamente, i seguenti concetti:

– in primis ha risposto alla capogruppo della lista “con Buraschi per Meda” che lamentava il fatto che con il nuovo PGT vengono favoriti solo i “potenti” e non la gente comune, invitando l’aula ad analizzare la situazione attuale: “i potenti di Meda stanno costruendo talmente tanto che il comune, dopo l’approvazione del PGT della Lega, non sta introitando alcun onere…anzi, gli effetti del PGT relativi alla quasi totale impossibilità di nuove edificazioni ha (finalmente ndr) portato i medesi ad investire sul patrimonio esistente; mai come in questo ultimo anno si sono visti avviare tanti cantieri per lavori di restauro/ristrutturazione di edifici, anche di pregio, con sistemazione di facciate, tetti ecc.. Certo è che con la variante andranno sistemati alcuni meccanismi inseriti nel documento urbanistico”

– entrando nel merito degli equilibri di bilancio, volutamente non volendo snocciolare i numeri in un argomento che è adempimento di legge, la Lega Nord ha prodotto interventi di carattere tecnico/politici; ha dapprima accennato al tema TASI, specificando che: “senza entrare nella disputa sulla scelta dell’aliquota, pur riconoscendo il lavoro fatto per approvare entro l’estate regolamento e conseguente applicazione della tassa, è sotto gli occhi di tutti che, analizzando i regolamenti di comuni anche limitrofi, che hanno di recente approvato la “gabella”, presentano una varietà di detrazioni (basate sulla rendita catastale, o con detrazioni per i figli a carico) molto interessanti che danno l’idea di una TASI meno tassa patrimoniale. Un occasione persa per il comune di Meda che speriamo sia d’insegnamento in fase di modifica del regolamento per la tassazione del prossimo anno;

– l’assessore Cecchetti ha poi previsto una possibile ripresa degli investimenti cui la Lega ha ribattuto sottolineando che ciò dipende dall'”Ego” del proprio presidente del consiglio, Renzi; dovesse, infatti, inventarsi altre misure come gli 80 euro…probabilmente saranno ancora gli enti locali a dover pagare queste manovre propagandistiche;

– in risposta ad un accenno di un capogruppo di minoranza sui debiti della pubblica amministrazione, il capogruppo della Lega Nord ha risposto citando la frase di un “pseudo” statista italiano: “la differenza fra un sogno ed un progetto è una data“. Infatti entro il 21 settembre 2014 l’autore di questa frase, tal Matteo Renzi, promise che sarebbero stati pagati tutti i debiti della pubblica amministrazione; risultato al 25 settembre risultano pagati meno del 10% di questi debiti ed ogni giorno ditte creditrici dello stato falliscono proprio per questi mancati pagamenti (il caso Steda ed il mancato pagamento dei lavori, fatti a seguito del terremoto de L’Aquila, è una vicenda che la Lega ha portato ad esempio)…ecco allora che, per la Lega Nord Meda, considerate le parole di Renzi e la realtà dei fatti la vera massima da citare è “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare!”

In fase di dichiarazione di voto la Lega Nord ha confermato, non essendo cambiate le idee alla base di questo bilancio, il voto negativo già espresso in fase di approvazione del bilancio di previsione. Ha, inoltre, commentato positivamente il discorso, letto dal capogruppo del PD, di Scanagatti, neo presidente ANCI Lombardia che, nella sintesi fa un discorso fortemente federalista e di difesa degli enti locali troppo spesso additati come causa di sprechi ma con gli sprechi che sono da trovare altrove; discorso che cozza completamente con le attuali mosse (promesse!!) del governo Renzi. L’assurdo è che che Scanagatti e Renzi sono entrambi del PD ma con visioni diametralmente opposte!!!!

Unica differenza di veduta sottolineata dalla Lega Nord è sulle proposte fiscali: Scanagatti propone il mantenimento dell’intero gettito IMU ai comuni in cambio dell’eliminazione dei trasferimenti statali; la Lega Nord ha, invece, sottolineato che con questa soluzione i cittadini continueranno a pagare le stesse tasse di prima e che l’unica soluzione per ridurre la pressione fiscale sta nella compartecipazione IVA e, ma sarebbe un sogno, IRPEF. La compartecipazione IVA è prevista nella legge delega sul federalismo fiscale; peccato che il regolamento attuativo non sia mai stato emesso.

Secondo punto all’ordine del giorno:

APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SEVESO E MEDA, LA REGIONE LOMBARDIA E L’ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE “BOSCO DELLE QUERCE” E DELLE INFRASTRUTTURE CONNESSE

La convenzione ricalca quella già approvata dall’amministrazione leghista nel 2011 (con la sola aggiunta della manutenzione dei depositi di Cesano Maderno).

Si è voluto precisare che molte scelte relative al Bosco delle Querce ed il grande accentramento di poteri al comune di Seveso sono frutto di una eredità della Giunta Asnaghi (con atti del 2003 e 2005) che ebbe un approccio troppo rinunciatario sul tema ponendo Meda in secondo piano. In particolare si sottolinea la questione dell’edificio esistente nel parco nella porzione su territorio medese che si decise di dare in comodato d’uso al comune di Seveso ma che, una volta scaduto il comodato, dovrà essere in gestione ed uso del comune di Meda.

Quanto alla possibile fruizione pubblica della porzione di Meda del Bosco delle Querce (attualmente non è aperta al pubblico), anche la Lega Nord sarebbe favorevole a ciò ma con i dovuti lavori di riduzione dei rischi dovuti al pericoloso accesso dalla trafficatissima via Vignazzola e dalla creazione di barriere di protezione alle sponde del tarò.

La Lega Nord ha espresso parere favorevole sul punto.

Fallita l’impresa che ha costruito la Medateca – e allora: gli uccelli del malaugurio spiccano il volo…

mercoledì, agosto 27th, 2014

Se leggete la stampa locale, ha avuto, stranamente, particolare spazio la notizia del fallimento della ditta Steda che, fra le molte opere fatte in Italia ed all’estero, vanta la realizzazione  della Medateca.

Quindi?

Non entriamo nel merito della vicenda societaria, ma appare chiara la manovra dei soliti uccelli del malaugurio, medesi e non medesi ma dalla regia nostrana, pronti a cogliere ogni possibilità per denigrare qualsiasi cosa, anche di positiva, esista a Meda, proponendo futuri scenari apocalittici…(a sottolineare, poi, la poca conoscenza della struttura da parte di certi “uccelli”: la facciata non è in materiale plastico ma è una struttura metallica…ma son quisquilie!)

Che dire…..come il vento, lasciamo che soffi!!!

E che i “malauguri” restino al condizionale!!!

PS: la garanzia decennale è relativa ai vizi occulti…a leggere alcuni articoli pare che una società non possa, quindi, fallire!!! E pensare che di questi tempi ogni giorno falliscono decine di società….

 

FINALMENTE LA GIUNTA CAIMI BATTE UN COLPO…CONCESSO IL PALAZZETTO DI VIA CIALDINI PER CHIUSURA RAMADAN

giovedì, luglio 31st, 2014

Caro lettore, un consiglio, non fermarti al titolo…se riesci leggi fino in fondo per comprendere appieno le nostre ragioni….

Premettiamo una cosa: noi della Lega di Meda rispettiamo la libertà di religione e l’associazionismo in generale, come l’associazione dei mussulmani medesi che è formata, ne siamo certi, da gente onesta ed operosa e non ci interessa di sapere se il palazzetto sia stato concesso gratuitamente o a  pagamento.

Partendo dal principio, da noi da sempre sostenuto, che, nel caso in questione, è fondamentale che, perché le parti abbiano uguali diritti, vi sia una reciprocità, cioè che da noi si possa fare ciò che si può fare anche nei loro paesi, ciò che contestiamo con forza è il fatto che determinati importanti passaggi vanno compiuti con un’attività ben chiara di avvicineranno e di conoscenza reciproca e non di nascosto nella speranza di non creare polveroni.

Un vecchio parroco di Meda, parlando dell’arrivo anche a Meda di molti mussulmani, diceva che il grosso problema era la mancanza di conoscenza da entrambe la parti, ma soprattutto da parte di noi ospitanti.

La scelta dell’amministrazione Caimi (per intenderci guidata da quel Partito Democratico che a livello nazionale sta permettendo, per fini a noi ancora non noti, una vera e propria invasione del nostro paese anche sfruttando le disgrazie di questi poveri migranti) di concedere uno spazio pubblico per la chiusura del Ramadan è sbagliata sotto molti punti di vista:

–          un’assenza di confronto con la popolazione medese al punto che si sa dell’avvenimento x la sola presenza di cartelli e per articoli di giornali;

–          il fatto di dare un luogo pubblico adibito allo sport per una manifestazione religiosa senza adeguato controllo dell’adunanza (cosa che viene invece imposta a qualsiasi associazione che affitta luoghi pubblici per manifestazione: antincendio, sicurezza…).

Va bene, già lo sappiamo; i soliti falsi buonisti leggendo queste nostre osservazioni ci daranno dei razzisti. Ma allora, lo ripetiamo ancora una volta, perché fare le cose di nascosto? Il Ramadan è iniziato il 29 giugno e la richiesta da parte dell’associazione sarà giunta in quel periodo; perché non informare i cittadini e condividere con tutti noi il percorso che si voleva attuare?

Riteniamo sacrosanto concedere un luogo pubblico ad un’associazione, ma riteniamo sbagliato concederlo per manifestazioni religiose, di qualsiasi credo esse siano, appellandoci a quella laicità dello stato e dei luoghi pubblici richiamata proprio in una delibera della giunta Caimi a giustificazione della rimozione di una statua della madonna dal cortile del comune.

È importante parlare di integrazione: integrazione non è qualcosa che può essere imposto per legge, decreto o regolamentata; non è ricommettere errori del passato o attuali volti alla supremazia di un gruppo religioso rispetto all’altro;  l’integrazione può nascere solo dalla convivenza e dalla volontà di entrambe le parti, cosa che, obiettivamente, per molti fattori anche esterni ora manca.

Fu, per fare un esempio, la nostra amministrazione che con la decisione di attivare i centri estivi presso gli oratori medesi vide nelle famiglie mussulmane la volontà d’integrarsi facendo partecipare i propri figli anche se erano in luoghi “cattolici”…pensate che il mal di pancia non venne a cittadini stranieri ma a qualche residuato “comunista” locale che si lamento e non iscrisse i propri figli ai centri.

Non sarebbe forse occasione di integrazione, nel caso in questione, se, trattandosi di festa di chiusura del Ramadan, si facesse un avvenimento cui tutti possono partecipare per “conoscersi”? Ma qui l’amministrazione Caimi ha peccato dimostrando totale assenza di volontà e gestendo di nascosto un evento che secondo loro, probabilmente, poteva “scottare” e forse dimostrandosi non pronti, come il governo italiano da loro stessi guidato, a creare vicinanza fra le parti e non ad allontanarle.

Fare le cose non alla luce del sole non è, forse, sbagliato sia nei confronti della comunità mussulmana di cui pare si vogliano tener nascoste le attività e sia, soprattutto, nei confronti dei medesi che vengono tenuti ignari di ciò? Quello dell’amministrazione Caimi è un “silenzio istituzionale assordante”, con il quale il Sindaco ha dribblato non solo il Consiglio Comunale, ma ha eluso qualsiasi confronto “democratico” con i cittadini.

Prendendo come punto di partenza questo avvenimento locale, passiamo ad un discorso di più ampio raggio che sta caratterizzando il periodo che stiamo vivendo: il “renzismo”.

Gli ultimi governi italiani, targati PD, stanno imponendo agli italiani un’invasione non controllata e con la totale assenza di prospettive e volontà di poterla controllare. Il comportamento tenuto da governo e da alcune realtà locali stanno facendo l’esatto contrario di un percorso d’integrazione volto a dare uguali diritti e doveri a tutti; al contrario con decisioni completamente sbilanciate da una parte (visione, naturalmente, accresciuta dal grande periodo di crisi economica) sta avendo l’effetto di allontanare sempre di più le parti in campo. È un errore storico il quale, se non si pone subito una pezza ed una soluzione, potrà portare a scontri culturali già in corso in molte parti del mondo.

L’apparente “faciloneria” nella gestione di queste importanti questioni nasconde o no qualcosa? Se la risposta è no siamo di fronte a “dilettanti allo sbaraglio”.

cialdini

ROMA PONE FINE ALLA TELENOVELA ELETTORALE MEDESE A MODO SUO – RIGETTATO IL RICORSO DI TAVEGGIA

martedì, luglio 29th, 2014

Stamattina (fino alla tarda serata di ieri sera non appariva nulla) sul sito del Consiglio di Stato (vai al documento)  è stata pubblicata la sentenza che, dopo più di due anni, pone fine alla vicenda giudiziaria apertasi al termine delle elezioni amministrative di maggio 2012.

La Roma giudiziaria non porta bene alla Lega in generale ed alla Lega Nord Meda in particolare; per l’ennesima volta, infatti, risultiamo soccombenti.

Nello specifico la sentenza nel suo dispositivo dichiara:

“Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione (quello depositato da Taveggia n.d.r), come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile”.

Nelle prossime ore, approfondita la sentenza, pubblicheremo un comunicato stampa ufficiale a firma Lega Nord.

LA LEGA MEDESE RIPARTE….DA MEDA….

giovedì, luglio 10th, 2014

Meda, 9 luglio 2014 ore 21.00 sede della Lega Nord di via Solferino.

Dopo un sentito e dovuto ricordo del Segretario Provinciale, Alberto Rivolta, di Luigia Marelli, la Puradela, scomparsa lunedì mattina, alla presenza di tutti i vertici locali del nostro movimento (presente anche il Segretario di Circoscrizione, Magni), a sottolineare, richiamando le parole di Rivolta, che è una presenza doverosa in considerazione dell’importanza che da sempre Meda rappresenta per la Lega Nord, si aprono le operazioni per le elezioni del Segretario di Sezione e del Direttivo.

Il candidato alla carica di Segretario, Luca Santambrogio, presenta il programma di mandato che ripercorre gli ultimi mesi e vuole porre le basi per riportare Meda e la sezione nel posto che le compete: essere quel laboratorio politico per il movimento come lo è stato fin dai primi anni 90.

Tra i punti programmatici sottolineiamo in particolare questi passaggi relativi al rapporto con Meda:

  • Proseguire nel percorso di vicinanza alla cittadinanza che ha portato in questi anni la sezione, in alcune sue attività, ad essere un vero e proprio punto di riferimento e servizio per il cittadino; l’organizzazione di incontri su temi che interessano le realtà medesi (dai cittadini alle realtà produttive) e lo sfruttamento degli strumenti di partecipazione democratica affidati ai consiglieri comunali devono essere rivolti alla soddisfazione di quesiti ed esigenze dei nostri concittadini; quindi vicinanza, della sezione, al territorio;
  • Forte ed intelligente opposizione all’attuale amministrazione con particolare riferimento alla politica “tasse…tasse ed ancora tasse”, all’aumento del costo dei  servizi ed alla totale assenza di investimenti ed iniziative che hanno riportato Meda al rango di “paese dormitorio” , rango che aveva perso nel corso della nostra esperienza amministrativa dal 2007 al 2012.

L’importante è ritornare a “correre” per prepararsi alle sfide che, giorno dopo giorno, dovremo affrontare con un gruppo motivato e granitico” .

Alla numerosa presenza di militanti e sostenitori si aprono le operazioni di voto che vedono l’elezione a Segretario di Luca Santambrogio ed a membri del Direttivo di Sezione di Diego Intini, Fabio Mariani, Marco Zanella e Carmen Gabatel.

Mercoledì prossimo, prima della riunione settimanale, è prevista una prima riunione del direttivo per suddividere i compiti fra i suoi componenti.

Riportiamo le belle parole e considerazione espresse dal commissario, che ci ha accompagnati in questi 15 mesi e che ringraziamo per l’enorme sensibilità dimostrata e per la capacità di aver lasciato lavorare un gruppo molto voglioso di fare: “Dopo più di un anno – spiega Villa Andrea – finisce la mia avventura di commissario della Lega Nord Meda. Ringrazio tutti i militanti perché ho avuto la possibilità di fare un’esperienza costruttiva, crescere e conoscere una bella sezione con tanti militanti veri. Faccio il mio in bocca al lupo al nuovo segretario Luca Santambrogio, ai membri del direttivo Diego Intini (il più votato), Carmen Gabatel, Fabio Mariani, Marco Zanella e a tutti i leghisti medesi”. 

Subito sono giunti, molto graditi, gli incoraggiamenti per un buon lavoro da parte di molti esponenti del territorio e, soprattutto, dal Segretario Federale, Matteo Salvini.

Terminata la serata si torna fra le strade della nostra città che ancora hanno evidenti i segni dell’alluvione che ha pesantemente colpito la nostra comunità; da qui parte il nostro primo impegno per Meda che consisterà nel supportare l’amministrazione comunale facendo da tramite con la Regione per riuscire a vedere riconosciuto sia lo stato di calamità naturale, che misure volte ad aiutare chi è stato danneggiato. 

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LEGA NORD MEDA: Avvio del procedimento per la redazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio – istanza presentazione suggerimenti e proposte

mercoledì, gennaio 8th, 2014

In data 23.12.2013 il gruppo consiliare della Lega Nord ha depositato presso l’ufficio protocollo del comune i Meda, in linea con i tempi e con quanto stabilito dalla n. 12/05 della Regione Lombardia, le proposte ed i suggerimenti relativamente alla procedura di avvio della variante al Piano di Governo del Territorio.

Di seguito il testo depositato:

Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 01/11/2013 avente per oggetto: “Atto di indirizzo per attivazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art. 13 comma 13 della L.R. n. 12/2005;

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 219 del 13/11/2013 avente per oggetto: “Avvio del procedimento per la redazione variante degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (Documento di Piano – Piano delle Regole – Piano dei Servizi)”;

 Visto l’art. 13 comma 2 della L.R. n. 12/2005;

IL GRUPPO CONSIGLIARE DELLA LEGA NORD

Richiamata la delibera di consiglio comunale n. 17 del 22.04.2013 (allegata al presente atto) con la quale si approvava mozione presentata dal nostro gruppo avente oggetto “Mozione del gruppo consiliare Lega Nord inerente l’avvio del procedimento di variante al P.G.T. presentata in data 03.04.2013 prot. n. 6635″ con la quale, oltre a chiedere l’avvio del procedimento di variante al PGT mediante predisposizione di bando per la selezione di un estensore, si approvavano le linee di indirizzo per la stesura della variante;

PRESENTA I SEGUENTI SUGGERIMENTI E PROPOSTE:

  • Documento di Piano:
  1. eliminazione delle aree di trasformazione previste su aree verdi (AR2b, AC1, AC2, AC3, AC4) e loro nuovo azzonamento coerente con le aree circostanti e con le necessità della città; ridimensionamento dell’area AC5, con riduzione dell’area d’intervento e con migliore dettaglio degli interventi previsti sull’area da limitarsi ai soli servizi di cui necessita il quartiere Polo oltre a interventi di urbanizzazione; ridefinizione dell’area di trasformazione ex MedaSpan (AT1), con riduzione delle volumetrie massime negoziabili, e delle restanti aree (AR3, AR1a, AR1b, AR2a, ATP);
  2. previsione, all’interno del Documento, del mantenimento della stazione storica sita in centro paese;
  3. valutazione dell’eventuale applicazione della perequazione, in alcune zone ben definite del territorio, per favorire la creazione di zone maggiormente omogenee e come incentivo per la sistemazione del centro storico con la creazione di nuovi spazi urbani (in particolare nelle zone A3 e B1);
  4. ridefinizione e revisione degli standard pubblici con verifica della strategicità e necessità di ognuna delle aree previste nello strumento urbanistico;
  5. rivisitazione dell’intero piano del centro storico con la ridefinizione delle categorie d’intervento urbanistico previste sugli immobili censiti al fine di favorire la riqualificazione di questa zona favorendo la demolizione con ricostruzione per agevolare la creazione di spazi pubblici e di posti auto a servizio degli interventi edilizi;
  • Piano delle Regole:
  1. attuazione di una di politica di riduzione del consumo di suolo, mediante modifica degli articoli del Piano, prevedendo lo sviluppo verticale delle costruzioni, mantenendo le stesse volumetrie previste nello strumento urbanistico vigente, e regolamentando altezze differenziate a seconda della zona;
  2. aumento della formule volte a garantire agevolazioni ed incentivazioni per il rilancio del centro storico;
  3. migliore definizione della possibilità di monetizzazione relativamente ai posti auto esterni in caso di ristrutturazione o di creazione di nuove unità immobiliari come nel caso di utilizzo della norma che, in alcune zone, permette la trasformazione, in presenza di edifici del tipo “Casa-Bottega”, della parte artigianale produttiva dismessa in residenziale;
  • Piano dei Servizi:
  1. valorizzazione di luoghi e di edifici che possono annoverarsi in possibili elementi di edilizia industriale storica da collegarsi al progetto di “Museo del Design” (presso Palazzo Mascheroni) e “Medamuseo – museo diffuso” attraverso un maggior dettaglio di quanto già riportato nel Documento di Piano (pag. 99) e nel Piano dei Servizi (pag. 34 punto 2.2 e pag. 46 punto 3.2 ) richiamando la documentazione/progettazione ad uopo depositata in comune, il tutto in rapporto alle progettualità in studio per la partecipazione della città di Meda ad Expò 2015 (come già riportato nella Tavola A28 “Relazione” del Documento di Piano);
  2. previsione della destinazione della palazzina ex biblioteca sita in viale Brianza a “Casa della Associazioni”.

Come già richiamato nella delibera n. 17 del 22.04.2013, si chiede l’impegno della Giunta ad far si che l’iter di procedura di variante sia contraddistinto da un percorso di condivisione e discussione con tutte le forze politiche e con la popolazione anche attraverso l’organizzazione di incontri con la cittadinanza, per zone, volti a valutare eventuali suggerimenti che possano provenire dal territorio.

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CONSIGLIO COMUNALE DEL 28.11.2013 – LA NOSTRA POSIZIONE SU “PATTO DEI SINDACI”, CONVENZIONE CASA DI RIPOSO E ASSESTAMENTO DI BILANCIO

lunedì, dicembre 2nd, 2013

Di seguito riportiamo gli interventi dei nostri ragazzi durante l’ultimo consiglio comunale medese

PATTO DEI SINDACI:

Siamo favorevoli per nostra natura e per i contenuti del patto e perché, come amministrazione, abbiamo, negli anni, già attuato politiche che andavano in quella direzione (trasformazione centrali a gasolio in centrali a gas x riscaldamento edifici comunali e privati (ricordiamo che è questa, e non il traffico veicolare, la causa primaria di inquinamento), audit energetico, già in attuazione con impianti fotovoltaici su tre scuole medesi ed impianto geotermico, il primo a Meda, obblighi x ristrutturazioni e nuovi edifici in piano delle regole del PGT, e la casa dell’acqua, oltre alla progettazione della riqualificazione della scuola Traversi approvato come progetto esecutivo ad inizio 2011 – non realizzato per restringimento vincoli patto di stabilità -, oltre alle opere complementari Pedemontana (sottopassaggi alle FNM, tangenziale est, via Fornaci e via Canturina) volte a dare maggiore fluidità al traffico cittadino).

Voteremo favorevolmente, ripetiamo, come già fatto da comuni come Lazzate, Verona, Treviso (due buoni esempi da cui trarre importanti spunti)…con due appunti: il primo è un impegno affinché si limitino al massimo eventuali incarichi esterni con un iter che venga affidato a risorse interne che ci sono e sono valide.

Pur sottolineando che queste azioni non hanno e non devono avere colore politico, sulla scia di ciò, un appunto va fatto su quella che riteniamo un elemento di incongruenza tra la maggioranza che stasera ci chiede di approvare questo punto ed il comportamento tenuto sulla questione dell’inceneritore di Desio, discorso, per noi, strettamente legato alle scelte di politica ambientale: nessuna informativa, nessuna discussione o accenno sul voto che si sarebbe espresso in assemblea…troppo facile dire che si è seguito quanto il consiglio comunale leghista aveva deliberato senza che gli altri sappiano i contenuti del piano industriale…ora che lo sappiamo, siamo consci che quell’indirizzo non è stato pienamente perseguito; nulla di illecito, sia chiaro, nel vederla diversamente, ma neppure l’antidemocratica Lega aveva privato il consiglio di un passaggio su tale importante punto che molte implicazioni ha con le future scelte ambientali di Meda e dei comuni…per questo, per coerenza, anticipo che, qualora vi fossero, non prenderemo parte a qualsiasi riunione ad hoc postuma…perché se fra i propositi si sbandiera la condivisione, questa, allora, la si deve fare nei giusti termini, non a voti già espressi…e per dare un contentino.

CONVENZIONE CON IL RICOVERO PER SUO AMPLIAMENTO:

Vediamo la prosecuzione e un importante passo verso la positiva conclusione, di quanto già avviato, in collaborazione con il consiglio del ricovero, dalla nostra giunta nel periodo 2007-2012 (nel PGT abbiamo previsto una deroga proprio per il ricovero quanto agli indici volumetrici), a tal proposito apprezzo il richiamo fatto dall’assessore Proserpio, con aggiunte, in convenzione, interessanti e lodevoli sulla carta, ma che poi andranno pesate nella realtà quanto a vantaggi economici ed effettivo utilizzo.

Pur considerando intelligenti e pertinenti i due emendamenti proposti dal consigliere Colombo, riteniamo di dover sollevare alcune perplessità circa la possibilità, non di prevedere spazi verdi nel parcheggio di pertinenza del ricovero, ceduto in concessione dal comune, ma a sua volta pertinenza del condominio comunale di via L. Rho, ma nel proporne una fruizione pubblica; tale soluzione potrebbe creare disagi con i condomini ed, inoltre, problemi di sicurezza dovuti alla particolare ubicazione dell’area.

ASSESTAMENTO DI BILANCIO:

Sul un assestamento di bilancio che come tutti i passaggi di approvazione del bilancio comunale sono schiavi delle “isteriche” scelte del governo romano, non possiamo che continuare a dare un giudizio negativo ed a votare contro il bilancio che non è, lo ripetiamo, il bilancio che i medesi vorrebbero (e credo neppure i governanti). Permettetemi, però di ringraziare il cielo di per non aver, le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 15 mesi, toccato l’aliquota IMU sulla prima casa; a tal proposito, sperando di non  far ancora arrabbiare l’assessore Cecchetti (come sulla questione inceneritore di Desio n.d.r.) se sottolineo la sua lungimiranza sul punto in questione…poiché con il governo più ballerino della storia, almeno in materia di tassazione, che abbiamo a Roma, noi medesi saremmo stati costretti a pagare l’eccedenza per coprire le mancate entrate previste…cosa che a Milano, anche grazie alla sciagurata scelta della giunta Pisapia di aumentare (oltre a tutte le altre tasse e le tariffe di tutti i servizi urbani), nel 2013, da 0,4 a 0,6 l’aliquota prima casa, i cittadini dovranno fare….

Milano è in buona compagnia con Roma, Bologna, Torino e Napoli, per citare le più importanti città italiane tutte a guida Centro Sinistra che devono ringraziare le scelte “pazze” del governo romano, ma anche le loro “esagerazioni”.