LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

Archive for the ‘Politica’ Category

Caprotti: com’è difficile fare impresa in Italia

venerdì, settembre 13th, 2013

Tratto da Il Corriere della Sera, riportiamo la lettera di Bernardo Caprotti, patron di Esselunga. Invitiamo ad una lettura attenta che potrà far apparire problemi reali che, come ha fatto notare anche qualche piccolo imprenditore “…molto molto più in piccolo tocca anche a noi piccoli imprenditori quello descritto nella lettera…..ma chi ce lo fa fare???”

Caro direttore,
ho letto il bell’articolo del professor Ricardo Franco Levi sul Suo giornale dell’8 settembre. Non posso che ringraziarvi per le lusinghiere espressioni usate nei riguardi di Esselunga e del sottoscritto. Tuttavia vorrei permettermi un’osservazione.
Le tre aziende scelte dall’autore non costituiscono un campione appropriato. Mettere Esselunga – e dunque me – accanto ad Armani e Luxottica è azzardato. Meglio sarebbe stato scegliere Ferrero.

Esselunga è una piccola azienda, piccolissima nel suo settore, è solo una multiprovinciale, non ha un centesimo di attività fuori dai confini nazionali. Ove Luxottica, coi suoi centri di produzione in Cina, i suoi 6.000 negozi sparsi nel mondo è un gigante vicino al quale noi non possiamo stare. Del pari Armani, che è un genio a livello mondiale, con investimenti grandiosi anche fuori dal suo campo d’origine. Noi dunque siamo un’azienda di qui, una multiprovinciale che neppure riesce ad insediarsi a Genova o a Modena, per non dire di Roma ove io poco, ma i nostri urbanisti si sono recati forse 2.000 volte in dodici anni nel tentativo di superare ostacoli di ogni genere, per incontrare adesso il niet del nuovo sindaco del quale si può dire soltanto che è un po’ «opinionated».

Noi, diversamente da Luxottica, Ferrero, Pirelli, Squinzi, Bombassei, Calzedonia, siamo un’impresa al 100% italiana (Pirelli, credo, italiana al 17%). E come tale un’impresa che deve difendersi dalla Pa (pubblica amministrazione) in tutte le sue forme e a tutti i suoi fantasiosi livelli ogni giorno che Dio comanda. Tassata al 60%, non più minimamente libera di scegliersi i collaboratori (la signora Fornero ha «garantito» anche i soggetti assunti in prova), Esselunga si trascina. Porta ancora avanti vecchi progetti, cose nelle quali, incredibile dictu, si era impegnata ancora al tempo delle lire.

Per realizzare un punto vendita occorrono mediamente da otto a quattordici anni. Ma per Legnano ventiquattro; mentre a Firenze forse apriremo l’anno prossimo un Esselunga di là d’Arno, una iniziativa partita nel 1970! Così, ultimamente, abbiamo cancellato ogni nuovo progetto. Ecco, caro direttore, la pallida risposta di un’azienda che di problemi ne ha troppi, che si avventura ogni giorno in una giungla di norme, regole, controlli, ingiunzioni, termini, divieti che cambiano continuamente col cambiare delle leggi, dei funzionari, dei potenti. Uno slalom gigante con le porte che vengono spostate mentre scendi. Un’azienda affondata nelle sabbie mobili italiane. Oberata da un esiziale carico fiscale atto solo a sostenere tutto ciò che nel paese è sovvenzionato. Cioè quasi tutto. Diversamente da Armani e Luxottica che hanno «creato», noi abbiamo soltanto cercato di dare un po’ di eleganza, di efficienza, di carattere ad un mestiere assai umile. A livello internazionale ciò ci è riconosciuto. Ma nel paese non siamo ben accolti.

E per soprammercato facciamo un mestiere che nel nostro stranissimo paese è politico. Perché? Perché sono «politici» i due più grandi operatori nazionali. Fuori non riescono neppure a capirlo. Ma sono tante le cose che gli stranieri non possono capire di noi, di un paese che se fosse rimasto libero e normale avrebbe potuto andare chissà dove. Imprenditori straordinari fecero nel dopoguerra aziende straordinarie. Ma gli imprenditori sarebbero poi diventati tutti incapaci, a meno che non se ne fossero andati ad operare altrove. Ma noi non possiamo. Peccato non si possa dire: «hic manebimus optime».

CARO IGNAZIO….HAI SCOPERTO L’ACQUA CALDA!!!

giovedì, agosto 22nd, 2013

Ignazio Marino, neo eletto sindaco di Roma per il centro sinistra,  si è accorto, con qualche anno di ritardo e solo entrando anch’esso direttamente in contatto con questa realtà, che la casta non è nei Comuni… 

Suscitano forti polemiche le parole del sindaco di Roma, Ignazio Marino, per il quale 4500 euro mensili sono ritenuti una cifra inadeguata per chi “amministra bilanci miliardari e responsabilità enormi”. “Forse si è ecceduto” nelle battaglie anti-Casta sui costi della politica. “Prima o poi bisognerà riequilibrare”, insiste Marino.

All’Anci preferiscono non commentare, ma sottolineano che “tutti sanno, o dovrebbero sapere, prima di candidarsi quali sono le regole d’ingaggio”. Anche perché, viene fatto notare, “solo i sindaci di città medio-grandi hanno retribuzioni buone: la stragrande maggioranza, in tutta la penisola, prende indennità di mille o duemila euro al mese” (gli assessori, poi, molto meno…la metà o la metà della metà…ndr).

 

ignazio-marino-a-ballaro

NEWS BANDI

venerdì, luglio 26th, 2013

Pubblichiamo comunicazione periodica che ci perviene dal consigliere e capogruppo regionale della Lega Nord, Massimiliano Romeo, con la quale possiamo avere una precisa conoscenza dei bandi aperti in regione Lombarda ed in provincia di Monza e della Brianza.

Con la presente invio i seguenti bandi aperti in Regione Lombardia:

1) canone locazione per nuclei famigliari in grave disagio economico;
2) progetti di istruzione e formazione tecnica superiore;
3) contributi per l’acquisto di autobus a basso impatto ambientale;
4) interventi a favore dei genitori separati.
NOTA BENE:
si allegano anche 6 bandi aperti in Provincia di Monza e Brianza per il sostegno all’occupazione (per info www.provincia.mb.it ).

Testo Bandi:
Autoimprenditorialitx,

CONTRIBUTI PER L_ACQUISTO DI AUTOBUS A BASSO IMPATTO AMBIENTALE,

DELIB_GIUNTA_76_DEL_27_GIU_2013,

Fondo finalizzato all_integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari in situazione di Grave Disagio Economico e sostegno delle Morosità Incolpevoli _ Anno 2013,

IFTS 2013 – 2014 Avviso per la selezione di ulteriori progetti,

incentivi_Detenuti,

Incentivi_Donne_over_45,

Incentivi_Svantaggiati,

INTERVENTI E MISURE A FAVORE DEI GENITORI SEPARATI,

Lavoro_Accessorio_-

Il ruolo del PAPA e quello di un POLITICO

martedì, luglio 9th, 2013

Il PAPA deve essere Buono.
Un POLITICO deve essere Giusto.
Il Papa deve parlare di Diritti.
Un Politico deve parlare anche di Doveri.
Il Papa si occupa dei Poveri del Mondo.
Un Politico deve aiutare i poveri del suo Paese.
Il Papa va dove arrivano i barconi.
Un Politico deve fermarli alla partenza, i barconi.
Il Papa ha il diritto di dire quello che vuole.
NESSUN politico, e nessun giornalista, dovrebbe però STRUMENTALIZZARE le parole del Papa. Mai.
Volete accogliere altri CLANDESTINI?
Manteneteli voi.

Matteo Salvini

L’angolo dell’approfondimento: SENTENZA RUBY….

lunedì, luglio 8th, 2013

a cura di Marco Zanella

Sette anni di carcere oltre l’interdizione dai pubblici uffici; questo è il verdetto della sentenza di primo grado dell’imputato Silvio Berlusconi ex Presidente del Consiglio.

È proprio vero! le più grandi tragedie/commedie della storia sono state consumate in camera da letto.

Pochi di noi sono in grado di giudicare le motivazioni della sentenza o di sapere se la procedura adottata sia quella corretta, ragione per cui ogni parere o giudizio, che la maggiore parte della popolazione esprime, è dettato da una personale simpatia o antipatia che si prova nei confronti dell’imputato, il quale, essendo un personaggio mediatico oltre che proprietario di mezzi di informazione, può condizionare le opinioni creandone svariate.

Quando tutta questa vicenda sarà finita, con la sentenza definitiva di innocenza o di condanna, possiamo fin d’ora essere certi che l’imputato non sconterà un solo secondo di carcere dando cosi un’ulteriore carica battagliera a coloro che si spendono in favore della certezza della pena; rimarrà un grande senso di sconforto e forse….forse cominceremo a chiederci come sia stato possibile cadere cosi in basso, in una società come la nostra a maggioranza cattolica e praticante; come è stato possibile arrivare ad un simile degrado morale.

Senza essere bigotti o moralisti ci dovremmo domandare come sia stato possibile sostenere, sopportare ed esaltare questo signore, ora anziano, plurimiliardario, un personaggio artefatto (viso di plastica, capelli finti, sempre ultra truccato –come giudichereste tutto ciò in vostro padre o nel vostro nonno?) il quale elargiva svariate migliaia di euro a delle ragazze compiacenti, le quali, a suo dire, partecipavano a delle semplici serate divertenti, feste e cene dove si scherzava e si discuteva di politica…..tutti ragionamenti di “alta” filosofia….

Chissà perche a quelle cene innocenti e con discussioni così profonde non abbia mai partecipato nessuna signora della sua età: forse perchè alla sua età si comincia ad essere un po’…confusi? ..boo?

Riconoscendo in lui un ottimo gusto, ci sorgono molti dubbi sulle sue dichiarazioni, anche perché, non vivendo sulla luna, sappiamo tutti che sono sempre accadute queste vicende e che sempre ci saranno, ma che un personaggio politico di primo piano cerchi di farle passare per normali pone molti interrogativi.

In tutto questo svolazzare di falchi e colombe, dove si ode uno starnazzare di oche più o meno giulive, cerchiamo di fare tutto il possibile per sostenere i tanti genitori che, con grandi sacrifici, educano i loro figli al rispetto del prossimo ed all’onesta e, con la stessa energia, valorizziamo i tanti ragazzi e ragazze che, con impegno, si adattano a qualsiasi lavoro; non pensate che, in alcuni casi, vedendo quello che succede dalle parti di Arcore, si sentano proprio dei pirla?

Liberiamo la politica da questi personaggi, che, con la scusa dei problemi degli italiani, hanno risolto soprattutto i loro; dopo tutto anche loro sono italiani, se poi i nostri problemi non coincidono con i loro, pazienza, d’altronde non si può accontentare tutti…

GUARDATE LA TABELLA E SCOPRITE DA SOLI CHI HA AMMAZZATO DI DEBITI L’ITALIA E COME SI PUO’ FARE A SALVARE IL NORD

sabato, giugno 15th, 2013

Milano – Questa tabella andrebbe incorniciata e tenuta appesa in tutte le redazioni di tutti i giornali e telegiornali italiani. Non ha bisogno di spiegazioni. Illustra dettagliatamente non solo i dati del gettito fiscale e del Pil, ma anche o forse soprattutto quali sono le Regioni responsabili del dissasto dei conti pubblici.

lnfatti, il Nord presenta un Residuo Fiscale attivo per quasi 95 miliardi di Euro, l’Italia centrale di 8, il Mezzogiorno un passivo di 63. La Lombardia da sola ottiene un saldo attivo di oltre 56,5 miliardi, Emilia Romagna e Veneto circa 15.

Tra le regioni in passivo: Sicilia e Campania 16 miliardi, Puglia 12,5 e Calabria quasi 9 miliardi.

Il Nord presenta un Residuo Fiscale attivo dell’11% del PIL (la Germania e’ al 2% come saldo primario attivo), l’Italia centrale al 2,4%, il Mezzogiorno un passivo del 17%. La Lombardia da sola ottiene un saldo attivo del residuo fiscale del 17% del proprio PIL, Emilia Romagna 11%, Veneto 10%. Tra le regioni in passivo: la Calabria ha un deficit del 26% del proprio PIL, la Sicilia 19%, Campania e Puglia sul 17%.

Detto ciò, se Veneto e Lombardia decidessero per l’Indipendenza, sarebbero i due nuovi Stati più ricchi e potenti d’Europa. La Germania avrebbe di colpo due temibilissimi concorrenti e la supremazia tedesca dell’Europa finirebbe di schianto.

max parisi

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LA LEGA NORD MEDA LA PENSA E l’HA SEMPRE PENSATA COSI’: TUTELA ASSOLUTA DEL VERDE

sabato, aprile 27th, 2013

Con i voti favorevoli dell’intera maggioranza, del rappresentante del PDL, le astensioni del PD e della Lista con Buraschi per Meda e l’uscita dall’aula del rappresentante di Meda per Tutti, è stata approvata la mozione, voluta dalla Lega Nord Meda, volta a richiedere, in tempi brevi, l’avvio di una variante allo strumento urbanistico.
Tutte le compagini presenti in consiglio comunale hanno sottolineato l’importanza della mozione e, anche, una condivisione di molte delle linee programmatiche enunciate dalla mozione.
Punto che ha unito gli interventi dei consiglieri di tutte le forze politiche è la previsione, in fase di variante, dell’eliminazione di tutte le aree di trasformazione previste su aree verdi, con l’intento di salvaguardare, all’interno di un territorio che, esclusa l’estesa area interessata dal parco della Brughiera Briantea, è fortemente urbanizzato, quelle poche aree ancora non edificate; oltre a ciò, è condiviso anche l’intento di focalizzare gli sforzi nella modifica dello strumento al fine di creare un’ulteriore spinta alla riqualificazione del centro storico principalmente con la rivisitazione e la totale modifica di quel piano particolareggiato del centro storico che, seppur nell’intento di salvaguardare l’esistente, ha ingessato il centro rendendo difficoltoso qualsiasi intervento di riqualificazione del suo patrimonio immobiliare.
Con questa mozione la Lega Nord Meda ha voluto dare avvio alla fase di variante allo strumento urbanistico, da lei stessa redatto nel quinquennio 2007-2012, apportando quelle modifiche frutto delle prime analisi dell’applicazione dello strumento ma, soprattutto, per concludere quel percorso di rivisitazione delle aree di trasformazione che la mutata situazione economica rende più che mai necessaria e che solo per una questione di tempi tecnici non era stato possibile affrontare già in fase di adozione/approvazione del Piano di Governo del Territorio.
In questo modo la sezione della Lega Nord Meda, per mezzo del suo gruppo consiliare, come annunciato nel discorso di apertura dei lavori del nuovo consiglio comunale sia dal Capogruppo che dal Presidente del consiglio comunale, vuole dettare l’agenda di governo, con il consiglio comunale vero baricentro dell’attività politica della città e con le commissioni luogo in cui confrontarsi e cercare condivisione con le altre forze politiche sui principali argomenti che interessano lo sviluppo di Meda.
Per concludere, sentiti anche gli interventi delle minoranze in consiglio comunale e l’apprezzamento del passaggio della mozione attraverso la commissione consigliare (prima volta per la città di Meda) ci sentiamo di dire: “buona la prima!”…ed ora a testa bassa per avviare la procedura di variante da condividere con la popolazione.

IL CASO FEDERICO ADROVANDI

mercoledì, aprile 10th, 2013

Riceviamo e pubblichiamo

 

In una notte di quasi otto anni fa si spense la vita di un ragazzo di solo diciotto anni il quale, tornando a casa a piedi e da solo, ebbe la “sfortuna” di incontrare sul suo cammino una pattuglia della Polizia con a bordo due agenti che, sentendo di avere addosso la responsabilità di garantire la sicurezza della cittadinanza, pensarono di effettuare un controllo nei confronti del giovane Federico Adrovandi e, durante gli accertamenti, si accorsero che il ragazzo aveva fatto uso di sostanze stupefacenti.

I due agenti, essendo loro per mansione i garanti della “sicurezza” di noi tutti, si presero la premura

di fermare quel “pericoloso” criminale; ma siccome quell’individuo era dotato di una forza esagerata chiamarono dei colleghi in quanto necessitavano di aiuto.

E fu cosi che quattro agenti, tra cui una donna, magari madre, con molta fatica riuscirono ad immobilizzare il ragazzo……per sempre!

Leggendo la cronaca dei fatti viene spontaneo domandarsi se i quattro, trovandosi di fronte ad un pericoloso latitante capo mafia oppure ad un ricco finanziere truffaldino avrebbero trovato il coraggio di riservargli lo stesso trattamento.

I quattro agenti responsabili di quel crimine sono stati giustamente condannati a passare qualche anno di detenzione in carcere; i loro colleghi che hanno manifestato davanti alla madre della vittima hanno commesso un atto di bestialità umana, in quanto loro dovrebbero essere i garanti della tutela di tutti noi, lavoro per cui noi gli siamo grati, ma, purtroppo, alcuni di loro fanno abuso della fiducia che la popolazione ripone nei loro confronti e con il senso di potere che la divisa può dare compiono gesti di inaudita criminalità non degni di un paese civile nel quale noi riteniamo di vivere. È in funzione di questi gesti e del ruolo che dovrebbero ricoprire che sono da ritenersi maggiormente colpevoli.

Il parlamentare Carlo Giovanardi da Modena, terra di Lambrusco (vino amabile leggermente alcolico; forse questo potrebbe spiegare alcune cose?) nel suo tentativo di difendere i quattro

agenti, ricostruì la scena dell’incidente descrivendo il giovane come una furia indomabile; provate voi a fermare un simile individuo in preda ad una follia aggressiva, non è mica semplice richiede un uso spropositato della forza.

In pratica il tutto si potrebbe risolvere come un incidente sul lavoro e, in funzione di ciò, i quattro agenti non devono restare in carcere; purtroppo “sono cose che capitano”…

L’onorevole Giovanardi và capito; provate voi a ragionare con lui! Non è un privilegio per tutti, richiede uno sforzo di intelletto notevole e non è facile comprendere la sua filosofia di pensiero,

lui che è un attento analista delle varie espressioni della società. Quello che desta maggiore

stupore è che nella sua presunta capacità di intendere e di volere, questi ragionamenti, cosi

profondi, riesce a farli senza l’assunzione di sostanze stupefacenti.

Carlo Giovanardi nato a Modena il 15/01/1950 ex ministro della Repubblica….

Carlo Giovanardi, laureato in giurisprudenza; se questo può essere di consolazione per gli analfabeti e per quelli che laureati non sono…

Federico Aldrovandi, morto il 25/09/2005 a Ferrara per mano di chi ci dovrebbe tutelare ed

aiutarci a comprendere i nostri errori.

Riposa in pace Federico Aldrovandi vittima dell’imbecillità umana.

 

 

OBIETTIVO RAGGIUNTO…..MARONI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA

mercoledì, febbraio 27th, 2013

Questo era l’obiettivo…puntualmente centrato. Si era puntato tutto su ciò. Ora, caro Roberto, al lavoro…abbiamo grandi ed ambiziosi obiettivi che possono rilanciare la locomotiva lombarda e trainare l’intero paese.

Nel mio piccolo anch’io ho centrato l’obiettivo: dare una mano al movimento e fare bella figura. A Meda ed in tutta la provincia io e la sezione di Meda abbiamo raggiunto uno straordinario risultato; essere ampiamente il più votato dopo l’inarrivabile Max Romeo ne è la dimostrazione.

Ma, prima di passare ai numeri, ringrazio per l’enorme sostegno datomi  la mia famiglia, impareggiabile per impegno e dedizione verso me,  il mio mandatario elettorale, Fabio, che si è speso anima e corpo per portare avanti la mia candidatura ed il nostro segretario locale, Mauro, il tessitore dei rapporti con le altre realtà leghiste della provincia.

Un altro grazie va a chi, nella sezione di Meda, si è impegnato enormemente per questa campagna elettorale… dal volantinaggio, ai manifesti, dai gazebo al gelo, ai seggi; personalmente ringrazio: Alberto ed Elviro (i “mitici”), Marco Z., Mirco, Diego, Ernesto, Luciano, Carmen, Lorenza, Dario, Marco M., Paolo e Giorgio P., …neppure freddo e neve ci hanno fermati perchè noi si siamo veri leghisti!!!

Un grazie ai tanti medesi che mi conoscono e che sono stati miei grandi sostenitori attivi, promuovendo in prima persona la mia candidatura; un ringraziamento enorme a Felice, una delle persone che più crede in me e nelle mie potenzialità.

Oltre a Meda, voglio sottolineare il grande sostegno datomi da altre sezioni della provincia di Monza e della Brianza che ha portato ad ottimi risultati: un grazie alle sezioni di Seregno e Cesano, un particolare ringraziamento a Verano Brianza e, sopratutto alla sezione di Giussano, comune che mi ha premiato oltre ogni più rosea aspettativa.

Concludo i ringraziamenti con coloro i quali, in silenzio, si sono mossi in sincrono con la sezione di Meda…e con il mio movimento, la Lega Nord (in particolare Matteo Salvini e la segreteria provinciale brianzola nella persona di Dionigi Canobbio) per la grande opportunità concessami.

Tutto questo è il risultato di una campagna elettorale organizzata in pochi giorni (la candidatura è giunta abbastanza inaspettatamente) fatta porta a porta, nei mercati, ai gazebo e volantinando la sera, con alle spalle una giornata di lavoro, in angoli della provincia a noi lontani…senza gadget vari personalizzati o biscotti o altri oggetti sponsorizzati…

Passiamo ai numeri:

A Meda, come era naturale sperare, si è fatto il pieno risultando ampiamente il più votato in città con 486 preferenze (un dato altissimo se si considera l’enorme riduzione di voti di preferenza espressi a livello medese e regionale). Ciò che, però a Meda è più interessante analizzare è l’effetto “traino”: raffrontando i dati di camera e regionali, ovunque la Lega in provincia cede voti, presumibilmente, alla Lista Civica “Maroni Presidente”, tranne a Meda dove ne aumenta sensibilmente il numero pari al 2% in più di voti rispetto alla camera ed al 3/3,5% rispetto alle esperienze di altri importanti comuni.

A sorpresa, grazie al grande appoggio della sezione, con 130 preferenze risulto tra i più votati a Giussano; ottima la performance anche a Seregno (67), Desio (39), Cesano (30), Lissone (20), Lentate (17), Seveso (14), Barlassina (12) Carate (11) e Bovisio (11)…ma ciò che ci ha stupito positivamente è che da un pò in tutti i comuni della provincia è giunta una o più preferenze…

In totale sono 901… ma il mio è un GRAZIE 1000…e più…

Luca Santambrogio

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Elezioni del 24 e 25 febbraio, la guida al voto. Vota Lega Nord e scrivi ‘SANTAMBROGIO’

giovedì, febbraio 21st, 2013

Alle elezioni del 24 e 25 Febbraio ti verranno consegnate tre schede: una verde per l’elezione del presidente e del consiglio regionale della Lombardia, una rosa per la Camera dei Deputati ed una gialla per il Senato. Come fare per esprimere il voto correttamente?

Si può votare domenica 24 febbraio dalle ore 8.00 alle 22.00 e lunedì 25 febbraio dalle ore 7.00 alle 15.00. Chi non ha ancora provveduto a ritirare la tessera elettorale o chi l’ha smarrita potrà recarsi all’Ufficio Elettorale del proprio comune di residenza.

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