LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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LA LEGA NORD MEDA LA PENSA E l’HA SEMPRE PENSATA COSI’: TUTELA ASSOLUTA DEL VERDE

sabato, aprile 27th, 2013

Con i voti favorevoli dell’intera maggioranza, del rappresentante del PDL, le astensioni del PD e della Lista con Buraschi per Meda e l’uscita dall’aula del rappresentante di Meda per Tutti, è stata approvata la mozione, voluta dalla Lega Nord Meda, volta a richiedere, in tempi brevi, l’avvio di una variante allo strumento urbanistico.
Tutte le compagini presenti in consiglio comunale hanno sottolineato l’importanza della mozione e, anche, una condivisione di molte delle linee programmatiche enunciate dalla mozione.
Punto che ha unito gli interventi dei consiglieri di tutte le forze politiche è la previsione, in fase di variante, dell’eliminazione di tutte le aree di trasformazione previste su aree verdi, con l’intento di salvaguardare, all’interno di un territorio che, esclusa l’estesa area interessata dal parco della Brughiera Briantea, è fortemente urbanizzato, quelle poche aree ancora non edificate; oltre a ciò, è condiviso anche l’intento di focalizzare gli sforzi nella modifica dello strumento al fine di creare un’ulteriore spinta alla riqualificazione del centro storico principalmente con la rivisitazione e la totale modifica di quel piano particolareggiato del centro storico che, seppur nell’intento di salvaguardare l’esistente, ha ingessato il centro rendendo difficoltoso qualsiasi intervento di riqualificazione del suo patrimonio immobiliare.
Con questa mozione la Lega Nord Meda ha voluto dare avvio alla fase di variante allo strumento urbanistico, da lei stessa redatto nel quinquennio 2007-2012, apportando quelle modifiche frutto delle prime analisi dell’applicazione dello strumento ma, soprattutto, per concludere quel percorso di rivisitazione delle aree di trasformazione che la mutata situazione economica rende più che mai necessaria e che solo per una questione di tempi tecnici non era stato possibile affrontare già in fase di adozione/approvazione del Piano di Governo del Territorio.
In questo modo la sezione della Lega Nord Meda, per mezzo del suo gruppo consiliare, come annunciato nel discorso di apertura dei lavori del nuovo consiglio comunale sia dal Capogruppo che dal Presidente del consiglio comunale, vuole dettare l’agenda di governo, con il consiglio comunale vero baricentro dell’attività politica della città e con le commissioni luogo in cui confrontarsi e cercare condivisione con le altre forze politiche sui principali argomenti che interessano lo sviluppo di Meda.
Per concludere, sentiti anche gli interventi delle minoranze in consiglio comunale e l’apprezzamento del passaggio della mozione attraverso la commissione consigliare (prima volta per la città di Meda) ci sentiamo di dire: “buona la prima!”…ed ora a testa bassa per avviare la procedura di variante da condividere con la popolazione.

COMUNICATO STAMPA – NO ALLEANZE DI GOVERNO: LA LEGA NORD MEDA PROSEGUIRA’ DA SOLA L’ESPERIENZA AMMINISTRATIVA DELLA CITTA’ DI MEDA

mercoledì, dicembre 19th, 2012

Nel corso dell’Assemblea dei militanti della sezione della Lega Nord Meda, alla presenza del Segretario Provinciale, Dionigi Canobbio, del Segretario di Circoscrizione, Loris Dante e del sindaco Giorgio Taveggia, tra i temi affrontati in vista del ritorno alla guida della città di Meda, si è discusso dei rapporti con le altre forze politiche e le liste civiche presenti all’interno del consiglio comunale medese.

Si è ribadito un secco no, fortemente condiviso dal sindaco Taveggia, ad alleanze di governo, mentre una chiara apertura a collaborazioni e condivisioni attive e fruttifere sui principali punti di interesse per la città.

“Con tale presa di posizione – sottolinea il segretario della Lega Nord Meda, Mauro Tonoli – si vuole, anche, definitivamente annullare alcune voci, prive di ogni fondamento, presenti in città che parlano di possibili accordi pre-elettorali con il PDL medese; la condotta della Lega Nord Meda è ed è stata in linea con quanto comunicato nel mese di maggio 2012, a seguito del primo turno delle elezioni, dalla Segreteria Provinciale che comunicava che non ci sarebbe stato nessun apparentamento a Meda con altri partiti, movimenti o liste civiche”.

14-12-2012: PUBBLICATA LA SENTENZA TAR LOMBARDIA SUL RICORSO ELETTORALE

sabato, dicembre 15th, 2012

Ora è ufficiale; in tarda serata è stata pubblicata sul sito del TAR Lombardia la sentenza relativa al ricorso presentato in data 01.06.2012 dal candidato sindaco Giorgio Taveggia, avverso l’esito delle elezioni amministrative per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale per la città di Meda.

La sentenza, come anticipato dal dispositivo pubblicato sullo stesso sito in data 05.12.2012, ribalta il risultato sancito nei verbali a seguito del turno di ballottaggio tenutosi nel mese di maggio scorso.

La disputa allora si chiuse con il seguente risultato:

Gianni Caimi voti 3867

Giorgio Fiorenzo Taveggia voti 3866

Questo il nuovo risultato finale sancito dalla sentenza del TAR:

Gianni Caimi voti 3865

Giorgio Fiorenzo Taveggia voti 3868

Ora le autorità preposte dovranno procedere con l’esecuzione della sentenza, passaggio che renderà ufficiale il ritorno di Giorgio Taveggia alla carica di Sindaco della città di Meda.

Per chi volesse approfondire l’argomento, invitiamo ad andare al link http://www.giustizia-amministrativa.it/WEBY2K/intermediate.asp?Reg=Lombardia&Tar=Milano e ricercare il ricorso 1400/2012 dove è possibile trovare tutti gli atti relativi al procedimento.

Allegato al presente articolo forniamo, in formato pdf, copia della sentenza.

N. 01400:2012 REG.RIC.

LEGA NORD MEDA: I PUNTI PROGRAMMATICI PRINCIPALI PER MEDA

domenica, dicembre 9th, 2012

Nell’imminenza del possibile ritorno della Lega Nord Meda al governo della città, essendo passati più di sei mesi dal periodo di campagna elettorale, riteniamo corretto riprendere i principali punti programmatici del nostro programma elettorale aggiornandoli agli eventi succedutisi in questi mesi:

– la stazione di interscambio, progetto ambizioso e di grande impatto, deve, in un periodo di congiuntura economica, passare in secondo piano come scenario futuro; da cogliere la grande opportunità della ristrutturazione e sistemazione della vecchia stazione; va, infine, su questo tema, confermata con forza la scelta della realizzazione di due sottopassaggi alle FNM che verranno realizzati da Pedemontana, occasione da non perdere;

– Sostegno, da attori attivi e principali, alle politiche di incentivazione del trasporto su ferro a tutela dei pendolari;

Piano di Governo del Territorio: avvio variante con eliminazione aree di trasformazione previste su aree verdi; ridefinizione dell’area di trasformazione ex Meda Span e di tutte le altre previste nello strumento urbanistico; previsione, nel piano delle regole, dell’attuazione di una di politica di riduzione del consumo di suolo con sviluppo verticale delle costruzioni (mantenendo le stesse volumetrie, invece di uno sviluppo orizzontale che comporta una maggiore copertura del terreno, prevedere altezze differenziate a seconda della zona; tale politica nel lungo periodo, può portare a ricreare spazi verdi, parcheggi, marciapiedi più confortevoli); stesura del Piano di riqualificazione percettiva; infine, per il rilancio del centro storico politiche di forte agevolazione/incentivazione;

– adozione del piano comunale di protezione civile;

– nuova politica di bilancio: riduzione drastica spese per consulenze e spese legali;

– personale: ridefinizione delle dirigenze;

no ad alleanze di governo, si a collaborazioni e condivisioni attive e fruttifere sui principali punti di interesse per la città; costanti incontri con la cittadinanza.

Tutto il resto è possibile ritrovarlo nel programma elettorale ufficiale qui sotto.

L’ATTESA!!!

mercoledì, dicembre 5th, 2012

 

E SECONDO VOI? COME VORRESTE FOSSE LA SENTENZA?  ESPRIMETE LA VOSTRA IDEA NEL SONDAGGIO QUI A LATO….

OGGI SAPREMO? – ore 11.30 inizio udienza al TAR Lombardia per ricorso su esito elezioni comunali di Meda

martedì, dicembre 4th, 2012

Inizia alle ore 10.30 l’udienza per il ricorso presentato dal candidato sindaco per la Lega Nord, Giorgio Fiorenzo Taveggia, avverso l’esito delle elezioni amministrative per la città di Meda di maggio.

Vi terremo aggiornati, nel corso della mattinata, sul procedere delle operazioni e, appena ne verremo informati, daremo l’esito finale dell’udienza.

AGGIORNAMENTI:

ore 10.50: confermato l’inizio dell’udienza alle ore 11.30

ore 11.05: ci comunicano arrivo in tribunale del gruppo PD con Sindaco, Vice Sindaco, assessori Cecchetti, Nava e Proserpio, il capogruppo e il vice presidente del consiglio comunale.

ore 13.15: terminata l’udienza. A causa della presenza, in giornata, di numerose cause, il Giudice comunicherà alle parti il dispositivo della sentenza, che durante il dibattimento non è stato letto, inviandolo agli avvocati di parte. L’invio è previsto in giornata o domani in mattinata. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti che vi forniremo immediatamente alla ricezione.

 

Riordino province – MONZA E BRIANZA CON MILANO nell’area metropolitana – GOVERNO COME AL SOLITO SORDO DAVANTI ALLE RICHIESTE DEL TERRITORIO – RICOMINCIA LA BATTAGLIA PER EVITARE L’AREA METROPOLITANA

mercoledì, ottobre 31st, 2012

Un fulmine a ciel sereno…o forse, più semplicemente, qualcosa di atteso dopo alcune uscite dell’ex presidente della Regione, il  “Celeste” Formigoni…Monza torna nella provincia di Milano e nella futura area metropolitana del capoluogo lombardo. Questa è la conclusione cui porta il decreto del Governo. Governo ancora una volta scandaloso che non ha ascoltato le richieste del territorio. Ma la colpa non sta solo nella miopia del Governo; l’ex governatore della Regione Lombardia, Formigoni ci ha messo del suo…e, forse, per fare uno sgarro all'”odiata” Lega, che la provincia di Monza e della Brianza aveva tanto voluto, ha sfavorito un intero territorio.  

RIPARTE , DAL PRINCIPIO, LA BATTAGLIA DEL TERRITORIO CON LA LEGA NORD MEDA, COME VENT’ANNI FA E FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL RISULTATO, IN PRIMA FILA NELLA DIFESA DELLE NOSTRE CITTA’ E DELLA VOLONTA’ DEL TERRITORIO CONTRO LA PROSPETTIVA DELL’AREA METROPOLITANA. PRIMO OBIETTIVO: SPIEGARE AI CITTADINI LE ENORMI NEGATIVITA’ DELL’AREA METROPOLITANA PER I NOSTRI COMUNI E, DI RIFLESSO, PER TUTTI NOI CITTADINI.

Ecco la nuova mappa delle 51 Province e città metropolitane (in maiuscolo nell’elenco) dopo l’approvazione del decreto legge relativo al loro riordino. Sono escluse le cinque regioni a statuto speciale.

– PIEMONTE: 1) TORINO 2) Cuneo 3) Asti-Alessandria 4) Novara-Verbano-Cusio-Ossola 5) Biella-Vercelli;

– LIGURIA: 6) GENOVA 7) Imperia-Savona, 8) La Spezia;

– LOMBARDIA: 9) MILANO-Monza-Brianza 10) Brescia 11) Mantova-Cremona-Lodi 12) Varese-Como-Lecco 13) Sondrio 14) Bergamo 15) Pavia

– VENETO: 16) VENEZIA 17) Verona-Rovigo 18) Vicenza 19) Padova-Treviso 20) Belluno

– EMILIA ROMAGNA: 21) BOLOGNA 22) Piacenza-Parma 23) Reggio Emilia-Modena 24) Ferrara 25) Ravenna-Forlì-Cesena-Rimini

– TOSCANA: 26) FIRENZE-Pistoia-Prato 27) Arezzo 28) Siena-Grosseto 29) Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno

– MARCHE: 30) Ancona 31) Pesaro-Urbino 32) Macerata-Fermo-Ascoli Piceno

– UMBRIA: 33) Perugia-Terni

– LAZIO: 34) ROMA 35) Viterbo-Rieti 36) Latina-Frosinone

– ABRUZZO: 37) L’Aquila-Teramo 38) Pescara-Chieti

– MOLISE: 39) Campobasso-Isernia

– CAMPANIA: 40) NAPOLI 41) Caserta 42) Benevento-Avellino 43) Salerno

– PUGLIA: 44) BARI 45) Foggia-Andria-Barletta-Trani 46) Taranto-Brindisi 47) Lecce

– BASILICATA: 48) Potenza-Matera.

– CALABRIA: 49) Catanzaro-Vibo Valentia-Crotone 50) Cosenza 51) REGGIO CALABRIA.

Omaggio a Paolo Borsellino.

martedì, luglio 24th, 2012

Riceviamo e pubblichiamo.

1992 – 2012. Sono passati venti anni da quel 19 Luglio 1992 ma il ricordo di quell’attentato è ancora vivo dentro ognuno di noi; noi che, quella tragica fine, l’abbiamo vissuta in diretta perché c’eravamo e che abbiamo il compito/dovere di raccontarlo e spiegarlo ai ventenni di oggi.
Un attentato organizzato con una scrupolosità criminale mise fine all’esistenza del giudice Paolo Borsellino ucciso proprio sotto la casa della madre, colei che gli diede il dono della vita e che, con molti sacrifici, gli permise di dedicarsi con impegno al servizio della giustizia, mettendolo, quindi, a disposizione dell’umanità.
Esatto, perché forse qualcuno ritiene non giusto considerare Paolo Borsellino ed il suo insegnamento come patrimonio dell’umanità?

Servitore dello Stato, descrizione che spesso vediamo Lui attribuita, è un termine che pone molti interrogativi; erano servitori dello stato anche i gerarchi fascisti, oltretutto con grande devozione; lo sono i poliziotti che, talvolta, commettono dei reati usando come copertura quella divisa che li caratterizza quali servitori dello stato; e lo sono, purtroppo, anche alcuni politici con una dubbia moralità.

Non sapremo mai se Paolo Borsellino si sentì così orgoglioso quando si rese conto di essere stato tradito da alcuni individui che del termine servitori dello stato ne facevano la loro bandiera, il loro paravento.

Paolo Borsellino che, pur sapendo della sentenza emessa nei suoi confronti e con una condanna a morte imminente, piuttosto di scegliere la via più semplice, mollare tutto, decise di proseguire nel suo operato, spinto da un grande senso di giustizia morale prima ancora che semplice giustizia applicata perché è risaputo che le leggi le fanno gli uomini e, purtroppo, in alcuni casi,  citando Don Lorenzo Milani, “l’obbedienza non è una virtù”.

Grazie Paolo Borsellino ultimo eroe dei tempi moderni, la tua eredità pesa come un macigno sulla coscienza di ognuno di noi e ci spinge ogni giorno, con i nostri comportamenti ed il nostro operato, a fare il possibile per creare una società sempre più giusta e libera.

Rendiamo omaggio a tutti gli uomini e donne che hanno pagato con la vita la loro lotta contro tutte le mafie.

Un militante medese

AUTOSTRADA PEDEMONTANA: IMPORTANTI NOVITA’ PER MEDA

venerdì, maggio 11th, 2012

Anche durante il periodo elettorale, non si ferma il lavoro degli assessorati e del comune…

 

Un’importantissima modifica per Meda è stata approvata venerdì 27 aprile in Collegio di Vigilanza, in regione Lombardia, presente il nostro comune.

Tutto parte dalla necessità di rispettare una prescrizione del Cipe che chiedeva una riduzione dell’occupazione di terreno del parco “Bosco delle Querce” e, quindi, l’obiettivo di evitare il più possibile di occupare, con l’infrastruttura, il suo perimetro.

Il documento portato in Collegio di Vigilanza (il massimo organo regionale/nazionale che decide circa infrastrutture formato da Regione, province, comuni e rappresentanti dei ministeri interessati) è stato frutto di grandi trattative del comune di Meda con Pedemontana e con gli altri enti interessati.

Il punto principale sta nel fatto che con la nuova progettazione, che prevede la sistemazione del tratto di superstrada già esistente con l’aggiunta della terza corsia, si riduce notevolmente l’invasività nel parco riducendone in consumo da 80.000 ettari a circa 19.000 (dovuti alla pulizia delle sponde già esistenti per ospitare la terza corsia e migliorare le corsie d’accesso allo svincolo di Meda).

Tale decisione comporterà importantissimi sviluppi positivi per Meda: per prima cosa, importante per le nostre realtà produttive e per i pendolari, lo svincolo di Meda rimarrà quello attuale (con il naturale ammodernamento dell’esistente); ciò scongiura la chiusura dello svincolo per circa 8 mesi, tempo necessario per la costruzione dei quello nuovo previsto nel progetto definitivo, che unito alla prescrizione che prevede, in fase di cantierizzazione, la permanenza di sempre due corsie per senso di marcia sulla Milano-Meda, permetterà la quasi normale percorrenza del fondamentale asse viario. Per completezza d’informazioni, i tecnici, con delle simulazioni, hanno rilevato che lo svincolo attuale funziona meglio di quello previsto a progetto.

Secondo punto, fondamentale per la nostra città, sta nel fatto che l’uscita di Meda verrà anticipata creando una complanare che permetterà di scegliere tre possibili direzioni: tangenziale est di Meda per dirigersi a Seregno/Cabiate/Mariano, Meda Centro e quartiere Polo.

Ciò comporterà una grande riduzione di traffico, anche rispetto ad oggi, da e per lo svincolo sia in Meda che, soprattutto, nel quartiere Polo.

Punto conclusivo è relativo al movimento terra in punti dove erano state rilevate concentrazioni di diossina superiori al limite industriale: il nuovo progetto, non prevedendo il rifacimento dello svincolo e lo sbancamento del Bosco delle Querce elimina la necessità di scavi allo svincolo di Meda.

Continuiamo a ritenere che sarebbe stato meglio se Pedemontana non ci fosse mai stata; ma giorno dopo giorno l’amministrazione medese ha ottenuto migliorie fondamentali che porteranno Meda a non sentire, sotto il profilo dei flussi di traffico e dell’impatto ambientale, il peso della nuova infrastruttura.

Ora attendiamo il 21 ottobre data di inizio lavori che interesseranno anche le opere previste sul nostro territorio quali i sottopassaggi alle ferrovie Nord, la via Fornaci, la Tangenziale Est di Meda ed il parco delle Cave.


2 marzo 2011 – approvata la risoluzione della maggioranza sul federalismo fiscale relativo al fisco municipale – Ecco cosa cambia – analisi neutrale delle novità

giovedì, marzo 3rd, 2011

Come affermato da Umberto Bossi, è stato posto “un altro mattoncino” verso il federalismo. Punto fondamentale è la riduzione del numero di imposte esistente con l’eliminazione di alcune e l’accorpamento di altre. Da una parte l’arrivo della cedolare secca sugli immobili, dall’altra lo sblocco dell’addizionale comunale. E poi la tassa sul soggiorno che, per i comuni che l’applicheranno, potrebbe rappresentare un contributo fino a 5 euro al giorno da parte dei turisti per la gestione della citta’ che stanno visitando. Il saldo complessivo – ha certificato la Ragioneria dello Stato – fatti tutti i conti, sara’ uguale a zero. Ma, come sempre accade in campo fiscale, sui singoli contribuenti saranno possibili risparmi ed anche aggravi. Ecco un possibile scenario.

CEDOLARE SECCA – Nessuno ci rimette, molti potrebbero risparmiare. E’ questo l’impatto dell’arrivo di una tassazione che, l’ultima versione del decreto, prevede al 21% sulla pigione pagata per tutti i contratti e del 19% su quelli ”agevolati”. Ora, invece, i guadagni vanno tassati con la progressivita’ dell’Irpef e con l’imposta annuale di registro del 2%. Secondo i calcoli di Confedilizia il guadagno c’e’ sopra i 15.000 euro di reddito per tutti i contratti e sopra i 28.000 euro per quelli agevolati. Nessuno comunque ci potra’ perdere, perche’ rimane la possibilita’ di applicare la vecchia normativa. Gli inquilini, poi, se il proprietario sceglie la cedolare, non avranno rincari d’affitto, nemmeno gli adeguamenti annuali all’Istat.

SBLOCCO ADDIZIONALE IRPEF – E’ questa la voce che potrebbe comportare un aggravio per i cittadini. La scelta – e la responsabilita’ – sara’ dei singoli Comuni e comunque dovra’ rispettare dei paletti di crescita annuale. Il testo prevede ora la possibilita’ anche di un rincaro retroattivo sul 2010. Certo, dopo le strette ai bilanci delle ultime due legislature, non e’ difficile immaginare che lo sblocco di questa leva fiscale sara’ utilizzato realmente dagli enti locali. Ma la discrezione sull’applicazione o meno è in capo ad ogni singolo comune. Qui peserà la differenza fra comuni virtuosi e comuni non virtuosi.

COMPRAVENDITE – Sconto fiscale dell’1% in arrivo sui trasferimenti immobiliari dal 2014. E’ prevista una profonda riforma che semplifica le attuali imposte di registro, catastali e ipotecarie. Arriva una sola imposta del 9% sui beni in genere, del 2% sulle prime case. Il tributo minimo da pagare e’ di 1.000 euro. Oltre allo sconto, rispetto al cumulo delle tasse attuali, e’ certo una semplificazione.

IMU SOSTITUISCE ICI – L’Imu arriva nel 2014, si applichera’ sulle seconde case e assorbira’ sia l’Ici sia l’Irpef che si paga sulle seconde case. Previsto il dimezzamento per le case in affitto (ciò al fine di favorire il mercato delle locazioni con la riduzione delle case sfitte e, si spera, ampliando questo mercato, una riduzione dei canoni applicati). Non è una tassazione patrimoniale per il semplice fatto che non si applica sul reddito ma sui beni posseduti, come l’Ici. I calcoli del governo hanno stimato un impatto neutro: l’Imu avra’ un’aliquota del 7,6% che sara’ di ”equilibrio” per sostituire il gettito attuale dell’Ici e dell’Irpef seconda casa.

TASSA TURISMO E DI SCOPO – Le prevede l’ultimo testo ma non sono novita’ assolute. La tassa di soggiorno – introdotta dalla riforma costituzionale del titolo V – la pagheranno i turisti per il pernottamento nelle citta’ turistiche e d’arte: sara’ al massimo di 5 euro e viene contestata dagli albergatori. C’e’ poi l’imposta di scopo per realizzare infrastrutture e servizi: la pagheranno solo i cittadini che ne beneficeranno; era gia’ stata introdotta con la finanziaria nel 2007 ma mai attuata.

Il secondo ed ancor più importante passo verso il sistema di federalismo fiscale sarà il decreto sul il fisco regionale (quello che, secondo le previsioni, dovrebbe superare il sistema della spesa storica, con quello, più equilibrato e giusto, dei costi standard) che, a seguito della proroga richiesta e concessa di sei mesi, andrà in discussione, speriamo con una maggiore condivisione, in tarda estate.