LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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ECCO I CANDIDATI DELLA LEGA NORD

giovedì, marzo 11th, 2010

La Lega Nord cala gli assi. I 5 candidati padani alle regionali 2010 sono stati presentati ufficialmente  mercoledì 24 febbraio, nella sede della Provincia di Monza e Brianza, in via Tommaso Grossi, a Monza.

I nomi erano già noti da tempo: Massimo Zanello, assessore regionale uscente alla Cultura; Massimiliano Romeo, assessore alla Sicurezza del comune di Monza; la sovicese Ester Valtorta; il carnatese Claudio Paolo Rizzi; il limbiatese Claudio Augusto Dozio.

Tra ringraziamenti di rito e doppiopetti di ordinanza, i magnifici cinque, schierati sotto la proiezione di una gigantesca stella padana e accanto al nuovo segretario provinciale del partito, Dionigi Canobbio, hanno sinteticamente sciorinato il loro programma elettorale.

Per uno Zanello che ha sottolineato come “non fosse scontata una ricandidatura” e che ha posto l’accento sull’operato del proprio assessorato, “Forum della cultura UNESCO e consorzio Villa Reale, soprattutto”, ha fatto da contralto un Romeo pronto a concentrarsi sulle problematiche viabilistiche che attenteranno il territorio nei prossimi mesi: “Con l’inizio dei lavori per la Pedemontana è fondamentale che il trasporto su ferro venga potenziato: collegamento della metropolitana da Bettola a Monza e velocizzazione della tratta ferroviaria Monza-Molteno-Oggiono-Lecco”.

Rizzi, flemmatico, si è soffermato sulla sanità, chiudendo in modo eloquente: “Quando un extracomunitario arriva in Italia non sappiamo nemmeno se è stato vaccinato”.

Valtorta, “unica quota rosa”, nella definizione di Canobbio, ha come obiettivo il “mantenere buoni rapporti tra i sindaci brianzoli e la regione Lombardia”.

Claudio Dozio, chimico, intende occuparsi di ambiente: “Risparmio energetico nelle abitazioni e rispetto del verde”.

Infine, Fabio Meroni, assessore leghista provinciale al Demanio e, quindi, “padrone di casa” dell’evento, in calce alla presentazione, in perfetto stile Lega, ha tuonato: “Chi ha voluto la provincia di Monza e Brianza è stata la Lega. La Lega c’è e abbiamo la necessità di avere un vicepresidente provinciale”.

Più diplomatico Zanello che, rispondendo alla classica domanda sugli obiettivi percentuali, chiosa: “L’unico tema delle prossime elezioni sarà il duello Lega-Pdl, ci farebbe piacere il sorpasso ma non ne faremo una malattia”.

FORMULA UNO, ECCLESTONE ANNUNCIA: IL GRAN PREMIO A ROMA NEL 2013

mercoledì, marzo 10th, 2010

«Roma entrerà in calendario nel 2013. Avremo 20 gare e i team saranno soddisfatti». Lo ribadisce Bernie Ecclestone, patron del Mondiale di Formula 1, al magazine tedesco Speedweek. Le parole di Big Bernie confermano la tendenza a privilegiare i moderni tracciati cittadini, come quelli di Valencia e Singapore che giá fanno parte del campionato. E riaprono la mai sopita polemica tra Lega Nord e amministrazione di centrodestra capitolina sul contestato tracciato da Gran Premio all’Eur, che il sindaco Gianni Alemanno vedrebbe di buon occhio.

 DAL COLOSSEO ALL’EMPIRE – Ma non è soltanto Roma con il suo circuito a pochi metri dal Colosseo Quadrato (il palazzo della Civiltà del lavoro all’Eur) a sollecitare la fantasia e il senso per gli affari del patron. Nell’agenda di Ecclestone, evidenzia Speedweek, rimane in evidenza anche il progetto di organizzare un Gp perfino a New York.

Il Mondiale 2010 di Formula 1 comincia domenica 14 marzo con il Gran Premio del Bahrain. La stagione si snoderà attraverso 19 appuntamenti. Spicca l’esordio del Gp della Corea del Sud e il ritorno a Montreal per il Gp del Canada.

CASTELLI: BASTA FONDI – Come era prevedibile, è arrivata subito una replica delle Lega Nord, attraverso il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Castelli: «Apprendo che Ecclestone dichiara che il Gran Premio di Roma entrerà in calendario nel 2013. Atteso che sono passati pochi mesi da quando questo governo ha dovuto dare a Roma 500 milioni per ripianare i debiti del Comune, senza che peraltro Roma mettesse in atto alcun piano di dismissione dei propri assets per diminuire tali debiti, chiedo alla Lega Nord – dice Castelli – di non votare da oggi in poi alcun provvedimento che preveda di erogare fondi straordinari per il Comune di Roma nel caso in cui detta amministrazione dovesse impegnare fondi propri per organizzare l’evento».

Secondo Castelli «sarebbe infatti una beffa straordinaria che con i fondi dello Stato che, come noto, provengono in larga parte dal nord, si andassero a finanziare manifestazioni che danneggiano lo storico Gran Premio di Monza».

PRIMAVERA 2010: TEMPO DI MODIFICHE ALLA VIABILITA’

domenica, marzo 7th, 2010

 ATTENZIONE: TUTTE LE MODIFICHE ALLA VIABILITA’ SUL TERRITORIO MEDESE, RIMARRANNO DISPONIBILI SU QUESTO SITO ALLA PAGINA QUI SOPRA “VIABILITA'”

 

Con l’arrivo della primavera il territorio comunale di Meda sarà interessato da alcune modifiche della viabilità. Alcune modifiche avranno una valenza consistente e sovracomunale, altre saranno migliorie di situazioni già esistenti.

Come ogni modifica della viabilità vi sarà un primo periodo di sperimentazione e, in caso di successo di questo periodo, ci sarà la definizione o la modifica delle decisioni prese.

Questi interventi comporteranno un periodo iniziale di adattamento per i cittadini e gli automobilisti ai quali chiediamo fin d’ora una buona dose di pazienza. Le ordinanze che verranno attuate sono frutto, alcune, di anni di verifiche e studi volte principalmente a ridurre situazioni di pericolo, altre sono oggetto di richiesta di un grande numero di cittadini. Nella scelta sul come risolvere alcune situazioni abbiamo fatto riferimento alla maggior sicurezza stradale, alla tutela della popolazione residente nella zona interessata dagli interventi ed al tentativo di dare maggiore fluidità al traffico.

ECCO LE PRINCIPALI MODIFICHE:

  • QUADRILATERO: a confine fra i comuni di Meda e Seregno istituzione di sensi unici circolari nelle vie Einaudi, Edison, Fermi, Indipendenza. Tale modifica permette di meglio regolamentare il flusso di traffico che attualmente congestiona il tratto di via Indipendenza in questione. Il massimo rendimento di tale situazione si avrà con la creazione, in accordo con il comune di Seregno, della rotatoria all’incrocio fra le vie Wagner ed Einaudi. A breve l’avvio della creazione.

La modifica in questione verrà mantenuta fino al termine dei lavori per la realizzazione, all’interno del progetto di Pedemontana, della tangenziale Est di Meda (collegamento fra le Vie Einaudi e Vignazzola) che risolverà definitivamente i problemi di traffico di questa zona.

 

  • ZONA VIA MAGENTA/PESCHIERA: istituzione senzo unico nel tratto in uscita su via Maroncelli con divieto d’accesso da via Maroncelli alla via Peschiera. Tale soluzione è dettata dalla volontà/necessità di tutelare questa zona della città troppo spessa attraversata da traffico pesante al fine di evitare il semaforo Indipendenza/Fermi/Maroncelli. La sua applicazione è strettamente legata all’applicazione del quadrilatero (Einaudi, Edison, Fermi, Indipendenza) con modifica del flusso di traffico e dei tempi semaforici.

  

  • ZONA CENTRO: modifica viabilità per favorire il passaggio delle auto sulla via Dante evitando il passaggio massiccio d’auto nelle vie, anguste, del centro (Roma, Vignoni). Tale situazione è valutata anche in funzione dell’aumento degli incidenti in alcune intersezioni di questo percorso (es. Roma/Orsini). Via Carducci senso unico con direzione da via Orsini a corso Italia e inversione senso unico delle via Oberdan (tratto tra corso Italia e via Petrarca) e via Petrarca.

L’accesso alle via centrali sarà garantito anche da via Vignoni con accesso da via Dante.

  • PERCORSO PEDONALE VIA MATTEOTTI: con la realizzazione dei marciapiedi su via Manzoni da via Borromeo a corso Italia (con sistemazione piazza Volta e realizzazione rotatoria definitiva), la creazione di questo percorso pedonale nel tratto di via Matteotti sprovvisto di marciapiedi (tratto da corso Italia a via XX settembre) permetterà di collegare pedonalmente la zona Manzoni, una delle più popolose di Meda, con il centro cittadino, la stazione e la via Indipendenza.

 

 

INOLTRE:

  • Reperimento e disciplina nuovi parcheggi in via C. Colombo tratto compreso tra la via Vespucci e Largo san Giovanni
  • Con la sistemazione di piazza Vittorio Veneto eliminazione senso unico provvisorio di via Santa Maria da via Brughiere a via Monte Rosa (in fase avanzata di progettazione il suo completamento con collegamento da via Santa Maria a via delle Colline)

PASSA IL DECRETO

sabato, marzo 6th, 2010

”Non si e’ cambiata nessuna regola del gioco. Si e’ data una corretta interpretazione a leggi e regolamenti che esistono gia’, che mal interpretate da chi doveva garantire il voto, hanno portato a delle esclusioni”. Lo ha dichiarato il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, in merito all’approvazione, da parte del consiglio dei ministri, del decreto interpretativo. ”Cosi’ si e’ garantito a tutti quello che e’ il fondamentale diritto-dovere del voto, che sarebbe stato impedito ad una popolazione di quasi 15 milioni di persone – ha continuato il ministro -. Rientrano cosi’ in corsa quelli che avevano titolo per farlo, perche’ non e’ stato riaperto alcun termine. Si e’ rimediato – ha concluso Calderoli – ad alcune violazioni delle leggi, dei regolamenti e delle istruzioni del ministero dell’Interno”.

…IN ATTESA DI SVILUPPI…

giovedì, marzo 4th, 2010

“Sulle nostre liste posso dire che sono assolutamente regolari”. Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, segretario della Lega Lombarda che ha partecipato alla conferenza stampa organizzata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Giorgetti a proposito della possibilità di un intervento del Governo per risolvere la questione delle liste in Lombardia ha affermato: “Una soluzione politica è quella del buon senso. E’ evidente che la candidatura è sostenuta da piu’ di 3.500 persone”.

Intanto sono circa 300 i giovani militanti del Pdl che questo pomeriggio si sono riuniti in Piazza San Babila per una manifestazione di protesta contro l’esclusione della lista ”Per la Lombardia” di Roberto Formigoni dalle elezioni Regionali del 28 e 29 marzo. I manifestanti hanno innalzato stendardi e bandiere con i simboli del Pdl e della Lega Nord intonando cori a sostegno della candidatura dell’attuale governatore lombardo: ”Roberto, uno di noi” e ”fateci votare, dai ragazzi fateci votare”.

In un angolo della piazza e’ stato allestito un gazebo dove, fino a domenica sera, verranno raccolte delle firme contro l’esclusione di Formigoni dalla competizione elettorale. L’obiettivo, ha spiegato Stefano Maullu, assessore alla Protezione Civile della Giunta Formigoni, e’ ”raccogliere almeno 3.000 firme nell’arco dei tre giorni”.

In Piazza San Babila anche Matteo Salvini, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino, che assicura il pieno sostegno del Carroccio a ogni iniziativa di questo genere: ”Al di la’ della forma – ha spiegato – per la Lega prevale la sostanza di dare una scheda elettorale a nove milioni di lombardi.

Sulle polemiche si discute dopo, ma se qualcuno si attacca al cavillo c’e’ anche qualcuno che il cavillo lo ha permesso.

Piu’ delle polemiche – ha concluso – ci interessa far votare i lombardi”.

CAOS ELEZIONI

mercoledì, marzo 3rd, 2010

In Lombardia e Lazio…

«Sono dilettanti allo sbaraglio». Poche parole e Umberto Bossi anticipa la resa dei conti che ci sarà dopo le elezioni. A bufera finita e, c’è da sperarlo, dopo che le liste oggi messe fuorigioco dai giudici di Roma e Milano avranno regolarmente partecipato alla competizione. A essere messi in discussione non solo i nomi dei singoli, sergenti o generali che siano, ma soprattutto gli equilibri interni al centrodestra. A partire dai rapporti tra Pdl e Lega. Impossibile non vedere come le vicende Polverini e Formigoni abbiano messo in subbuglio la pancia di una coalizione che fino a qualche settimana fa sembrava avviata verso la più semplice delle avanzate elettorali. Una semplice conferma dopo i successi delle ultime elezioni europee, politiche e anche amministrative. Un modo per consolidare il posizionamento di un’Italia che in fondo a destra è stata da sempre.

E, invece, litigi e pasticci rimettono in gioco non solo le percentuali di seggi e voti, ma soprattutto i rapporti di forza interni. Con la Lega che non resiste alla tentazione della smargiassata. «Ma come si fa a sbagliare a presentare le liste», infierisce Bossi. Non ce n’era davvero bisogno, il guaio era già sotto gli occhi di tutti. E forse sarebbe stato più opportuno dare una mano a chi a quei pasticci stava cercando di porre rimedio. Con pandette e intricati ricorsi alle corti d’Appello. Non dimenticando che il contributo del Carroccio alla raccolta di firme per la lista di Formigoni in Lombardia si era firmata a trenta. Su un totale di oltre 4mila presentate. E magari evitando, tra alleati di governo e coalizione, di scomodare anche il solito complotto. Che, declinato all’italiana, assomiglia terribilmente a una farsa. «Spero che siano dilettanti allo sbaraglio – istilla nei suoi il dubbio Matteo Brigandi, responsabile Giustizia della Lega – Perché se non lo fossero, sarebbe più grave». Non male per riscaldare animi che nel centrodestra di questi tempi sono già piuttosto caldi. A tutto vantaggio di Bersani e compagni.

Ma del resto la carica l’aveva già suonata la Padania, il quotidiano leghista che già ieri titolava con un bel: «La lega salva Formigoni». A liste ancora sub iudice e a soluzione del caso ben lontana. Il motivo? «Il Pdl impari come si fa politica con passione e competenza», il titolo dell’intervista al segretario nazionale della Lega Lombarda Giancarlo Giorgetti, eterno delfino del Senatùr.

Ma anche i ministri non ci sono andati giù leggeri. «Sono errori raccapriccianti», ha infierito Luca Zaia in attesa di passare dall’Agricoltura allo scranno più alto della Regione Veneto. «Il fatto che la Lega non faccia questo tipo di errori ormai è risaputo, spero che comunque la situazione in Lombardia e nel Lazio si risolva per garantire una competizione democratica e consentire ai cittadini di dare un’espressione di voto». Bontà sua. Un commento distaccato del tipo di chi, come un Casini o un Penati qualunque che si sforzano di esibire anglosassone fair play, guarda la vicenda dal di fuori. E Maroni? Pesante pure lui. E pure lui tutto impegnato a dividere i buoni dai cattivi. «Noi della Lega qualche esperienza in più rispetto al Pdl ce l’abbiamo. La nostra prima elezione risale al 1985, quando facemmo eleggere un consigliere della Lega a Varese». Ed è subito pronta la lezioncina ai principianti. «Il diavolo – assicura – sta nei dettaglì. Bisogna sempre fare attenzione, noi fingiamo che i termini per la presentazione delle liste scadano una settimana prima dell’effettiva scadenza, facciamo un check di tutte le cose che servono, compresi i timbri tondi, così se manca qualcosa siamo pronti e non abbiamo mai avuto problemi». Un intervento del ministero? Escluso perché «violeremmo il diritto di chi ha applicato le leggi» e che può «vantare il diritto di correre senza gli altri». Dal Piemonte s’indigna anche il candidato governatore. «Ha ragione Bossi – s’allinea Roberto Cota -. Noi della Lega abbiamo sempre prestato molta attenzione alla preparazione». Bravo. «Le liste si presentano il primo giorno – gli fa eco il senatore Piergiorgio Stiffoni -. Io nella mia vita ne ho depositate migliaia e l’ho sempre fatto il primo giorno utile». Ma in serata l’annuncio della mobilitazione. Per le liste di Polverini e Formigoni? Macché. «Patate naturali» in distribuzione gratuita sabato in largo Cairoli a Milano. Contro il via libera europeo ai tuberi Ogm.

…e in Veneto…

Iniziata ufficialmente la campagna elettorale, il clima si è già surriscaldato. Ieri mattina in tribunale è stato presentato un ricorso che mette in discussione le modalità utilizzate dalla Lega Nord.

A farlo è stato il segretario della Destra, Titti Monteleone, intenzionata a «vederci chiaro». Nel mirino la procedura di autenticazione delle firme raccolte dal Carroccio in zona Cesarini.

Le sequenze da accertare – secondo il ricorso – risalgono a sabato, durante il via vai di rappresentanti di lista in tribunale. Qui la Lega stava raccogliendo le ultime candidature per le elezioni regionali, dopo aver scoperto l’errore di valutazione dei delegati di lista, che pensavano di dover raccogliere un numero di firme di poco superiore a quota 750 (ne servivano mille).

Un incidente che poteva diventare un dramma politico, ma che adesso apre una nuova partita, stavolta in tribunale. La Destra, fuori dalla corsa alle regionali, ha presentato il ricorso in cancelleria. Il sospetto è che quelle firme non siano state autenticate: «Nessuno dice che le firme sono false», afferma Titti Monteleone, «ma bisogna verificare se siano state correttamente autenticate. Un conto è la raccolta delle firme, un’altra l’a utenticazione».

Gettano acqua sul fuoco i vertici provinciali del Carroccio: «La Lega ha tanti elettori, militanti e conoscenti. Per noi è stato facile raccogliere le firme mancanti. Quanto all’autenticazione la normativa è molto complessa».

Anche il delegato dei Radicali, il bellunese Michele Bortoluzzi, ha depositato ricorsi alla commissione circoscrizionale per l’a ccesso agli atti di tutte le liste provinciali e alla Corte d’A ppello per l’accesso agli atti delle candidature regionali, quindi di Bortolussi, Zaia, De Poli: «Un gruppo di persone competenti, sia giuridicamente e sia elettoralmente è pronto», spiega Bortoluzzi, «nel caso in cui la Corte accolga la richiesta, ad entrare in azione, per controllare le decine di infrazioni che ci sono state segnalate in Veneto dai delegati, dagli uffici anagrafe e, anche, dai carabinieri in alcuni casi»

http://www.ilgiornale.it/interni/la_lezione_bossi_dilettanti_sbaraglio/03-03-2010/articolo-id=426312-page=1-comments=1

http://corrierealpi.gelocal.it/dettaglio/elezioni-la-destra-fa-ricorso-contro-le-firme-della-lega/1877264

NUOVA BIBLIOTECA, VIA AL CANTIERE

giovedì, febbraio 25th, 2010

E’ partito da una settimana il cantiere in via Gagarin per la realizzazione della nuova biblioteca.

 

 

 

 

 

La nuova struttura, voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Taveggia, andrà a sostituire l’attuale ubicata in viale Brianza e non più idonea a contenere sia il patrimonio librario che le iniziative culturali di una città delle dimensioni di Meda. La nuova biblioteca sarà dunque sistemata in via Gagarin, nello stabile dietro il palazzo a vetri di proprietà del comune e fino ad oggi inutilizzato. Nel gennaio dello scorso anno è stato presentato il progetto esecutivo. L’edificio interessato si copmpone di quattro piani (due interrati e due fuoriterra)ma sarà alzato di altri due piani sfruttando anche il terrazzo che verrà utilizzato per il caffè letterario. Le scale sui vari piani saranno indipendenti e i diversi locali saranno compartimentati. Non mancherà una sala conferenze (usufruibile dai privati) e un’area multimedialedotata di cabine studio (oltre alle normali postazioni disposte su tutti i piani).

Non sarà quindi soltanto una biblioteca, ma bensì un vero e proprio centro culturale. L’edificio avrà una colorazione d’impatto e saranno abbattute completamente le barriere architettoniche. Ad opera ultimata sarà necessaria l’implementazione di nuovo personale qualificato.

“E’ ufficialmente partito il cantiere della nuova biblioteca – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Santambrogio, che si è impegnato per portare avanti il progetto – Parte quindi il conto alla rovescia di 620 giorni per avere, finalmente, una biblioteca idonea all’importanza e alla tradizione artistico letteraria della nostra città. Un’opera importantissima per Meda, una struttura architettonica che sarà vanto per la nostra città, una biblioteca tra le più moderne e avanzate d’Italia. Non solo biblioteca ma vero e proprio centro polifunzionale, di aggregazione, punto d’incontro e di svagostudiato ad hoc per poter ospitare svariate manifestazioni e per poter ospitare attività anche 24 ore su 24”.

I costi dell’opera si aggirano attorno a un milione e 700 mila euro, già ribassati, per ora messi a disposizione interamente dal comune, ma l’Amministrazione non esclude l’arrivo di finanziamenti in futuro da altri Enti.

da Giornale di Seregno, martedì 23 Febbraio 2010, pag. 29

IL CICLODROMO CORRE: PASSA IL PROGETTO DEFINITIVO

martedì, febbraio 16th, 2010

da Giornale di Seregno di Martedì 16 Febbraio 2010, pag. 22

Un Ciclodromo sarà presto realizzato in città.

Alla fine di gennaio la Giunta ha approvato il progetto definitivo dell’opera che sorgerà in Via Busnelli, accanto al centro sportivo “Città di Meda” e sarà a disposizione delle società o di semplici appassionati delle due ruote.Attorno alla pista ciclabile sarà realizzato un parco usufruibile dalla cittadinanza. <<Il progetto rientra in una più ampia idea di riqualificazione della zona>> ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Santambrogio. La pista in conglomerato bituminoso (asfalto) sarà lunga 782 metri e larga 5, dotata di un percorso tortuoso con diverse curve e variazioni all’interno dell’area compresa tra le vie Busnelli e Icmesa.

Dopo il progetto preliminare e definitivo si attende l’approvazione dell’esecutivo, cui seguirà l’appalto dei lavori entro la fine dell’anno. Costo dell’opera 380mila euro. L’impianto potrà essere utilizzato dalle società sportive medesi e di altri comuni per i quali si sta pensando a possibili convenzioni.

Il suggerimento per la realizzazione del Ciclodromo è arrivato dal consigliere comunale della Lega Nord, Luciano Candian, appassionato di ciclismo: <<Non esiste solo il calcio – ha commentato ironicamente il consigliere.  A parte la disciplina sportiva, la motivazione principale è quella della salvaguardia dei ragazzi che spesso vanno in giro in biciclette per le nostre strade correndo pericoli. Così avranno un posto sicuro dove divertirsi in compagnia e in piena sicurezza>>.

ELEZIONE SEGRETARIO E DIRETTIVO DI SEZIONE

martedì, dicembre 8th, 2009

Domani – 9 Dicembre 2009 – è convocata  alle ore 20.00 in prima convocazione e alle ore 21.00 in seconda convocazione, presso la sede della Lega Nord – Sezione di Meda, Via Solferino 47, l’assemblea cittadina per l’elezione del nuovo segretario e del direttivo di Sezione.

SITO IN COSTRUZIONE

giovedì, novembre 26th, 2009

Pagina di prova

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