Archive for the ‘Lega Nord Meda’ Category
VICENDA RICORSI ELETTORALI – DALLA STAMPA LOCALE
giovedì, ottobre 24th, 2013Il Giorno
Meda – Il sindaco? Un pesce d’aprile. Il Consiglio di Stato rinvia il giudizio alla primavera 2014
Meda, 23 ottobre 2013 – Nuova puntata nella contesa infinita sulla poltrona di sindaco di Meda. Ieri ilConsiglio di Stato ha accolto il ricorso di revocazione presentato da Giorgio Taveggia, l’ex sindaco leghista, che ha deciso di resistere contro la sentenza che questa estate ha riportato in Municipio l’avversario Gianni Caimi, sostenuto dal centrosinistra. L’udienza decisiva è stata fissata per il 1° aprile 2014, quando si saprà chi dovrà governare la città. Nel frattempo non ci saranno sospensive e Caimi resta sindaco.
Diverse le chiavi di lettura dei due sfidanti. «Il Consiglio di Stato – spiega il vicesindaco Simona Buraschi – ha rinunciato alla sospensiva e ha fissato l’udienza di merito il 1° aprile e questo è un atto dovuto. Siamo convinti che sia solo un obbligo della legge che ha spinto il Consiglio di Stato a rimandare la decisione. E se Taveggia dovesse rinunciare salterebbe l’udienza finale». Non la pensa così Taveggia: «Confermo che ieri su espressa richiesta del presidente della V sezione del Consiglio di Stato l’udienza è stata rinviata nel merito. Ho motivo di ritenere che la ragione di questo rinvio dipenda dal fatto che il collegio intende acquisire il fascicolo che al momento, dopo la prima sentenza del Consiglio di Stato, si trova nella cancelleria del Tar della Lombardia».
Taveggia spiega che all’interno ci sono le buste sigillate delle schede elettorali originali e come da dichiarazione ufficiale della cancelleria dello stesso Tar di Milano non risultano essere state mai aperte. Continua Taveggia: «A questo proposito ricordo che il ricorso per revocazione da me proposto contesta le circostanze per la quale lo stesso Consiglio di Stato, in composizione collegiale diversa rispetto a quella che ha disposto l’udienza del 1° aprile, per un errore di fatto o mera percezione, avvenuto sicuramente in buona fede, spiegabile con la complessità degli atti, ha operato questa scelta. In sostanza l’unica cosa che chiedo, pur auspicando la finale conferma del giudizio del Tar Lombardia è che il Consiglio di Stato si pronunci sulle vere schede originali e non sui facsimile depositati. Cosa che avverrà, visto il rinvio al merito operato ieri mattina».
Il Cittadino
Accolto il ricorso di Taveggia; Meda in bilico sino ad aprile
Meda – Continua a prolungarsi la vicenda elettorale medese che vede Gianni Caimi e Giorgio Taveggia contendersi la carica di sindaco. È stato infatti accolto, questa mattina , 22 ottobre, a Roma, il ricorso di revocazione presentato da Taveggia, ex sindaco Leghista, che aveva deciso di resistere contro la sentenza della quinta sezione del Consiglio di Stato di questa estate. Tale sentenza riconsegnava la fascia tricolore all’attuale sindaco Gianni Caimi del Partito democratico, dopo che era stata indossata proprio da Taveggia. Non è stata invece accolta, perché non prevista, la richiesta di sospensiva della medesima sentenza. L’udienza per dibattere il provvedimento di revocazione è stata fissata al primo aprile 2014, quando si deciderà in via definitiva chi dovrà governare la città.
Quindi Caimi continuerà a governare fino all’inizio di aprile, dopodiché; se il tribunale romano dovesse riscontrare la fondatezza del ricorso di Taveggia e decidere di dargli ragione ci si troverebbe nuovamente di fronte al terzo ribaltone nel giro di quasi due anni.
26.10.2013 – ore 21.15 c/o AUDITORIUM MEDATECA – INCONTRO PUBBLICO SU TARES E PATTO DI STABILITA’ – DA NON PERDERE….
mercoledì, ottobre 23rd, 2013RIAPERTURA SEZIONE MERCOLEDI’ 11.09.2013
sabato, agosto 31st, 2013Con la presente siamo ad informare che, dopo la consueta pausa del mese di agosto e della settimana dedicata alla festa Patronale di Meda e del Palio dei Ragazzi, la sezione di Meda della Lega Nord riaprirà il giorno mercoledì 11.09.2013 dalle ore 21.
Ricordiamo che il gruppo consigliare e la sezione sono comunque sempre disponibili all’indirizzo di posta elettronica:
leganordmeda@libero.it
CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.07.2013 – intervento politico del Capogruppo della Lega Nord Meda, Luca Santambrogio
martedì, luglio 30th, 2013Solo poche parole, perché, ora più che mai, la nostra azione si dovrà contraddistinguere per ciò che facciamo e non solo per ciò che diciamo (la mozione che discuteremo stasera come i sette mesi di consiglio comunale appena terminati ne sono l’esempio)…solo così tra meno di quattro anni saremo pronti per riprendere le redini della città.
Il mio discorso si vuole concentrare su quel breve percorso conclusosi con la sentenza del Consiglio di Stato; ringrazio chi in quei sei/sette mesi s’è impegnato per la nostra città e principalmente quel grande gruppo consiliare di cui vado fiero essere stato il capogruppo; un gruppo che per le sue scelte ed azioni ha lasciato un segno indelebile perché raro…ha imposto la centralità del consiglio comunale nelle scelte che contano per la città, percorso che vorremmo si continui a percorrere e che faremo in modo di far percorrere; un saluto a chi ha dato, e continuerà in altre forme a dare, il proprio grande contributo fatto appunto di fatti e decisioni concrete a volte anche spiazzanti i più attenti osservatori della vita politica medese: grazie a Lorenza Desideri, Dario Busnelli, Luca Berton ed anche, seppur in alcuni frangenti dimostrando minor lungimiranza non seguendo i propositi del gruppo, Luigia Marelli e Umberto Cassina; una sottolineatura in più, per Fabio Mariani che ricoprendo in maniera egregia il suo ruolo di Presidente del Consiglio Comunale ha dimostrato di essere capace di gestire con maestria ogni situazione e che anche un giovane può ricoprire importanti ruoli istituzionali…
Il nostro lavoro per Meda non andrà perso e verrà portato avanti dai due superstiti di quel gruppo consiliare che siamo io è Mirco Busnelli con tre parole chiave: opposizione, condivisione, proposizione, accompagnate dall’intelligenza in ognuna delle tre azioni.
Nota politica, siamo movimento al cospetto di altri partiti qui rappresentati e non lista civica, volutamente provocatoria per poter far attuare al Sindaco quanto enunciato: per quanto riguarda i problemi attuali di bilancio propongo alla maggioranza un referendum che porti Meda ad essere comune siciliano….Incredibile ma vero. I Comuni siciliani che sforano il patto di stabilità non possono essere oggetto di sanzioni da parte della Corte dei Conti. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza 219.
In pratica la sentenza stabilisce che le norme del governo Monti non possono essere applicate ai comuni delle regioni a Statuto Speciale…se non va bene la Sicilia tentiamo con il Trentino Alto Adige…il tutto per dimostrare ciò che denunciamo da anni: viviamo in uno stato non equo e dalle regole che non favoriscono certo chi merita….
Sul ministro per l’integrazione, tirato in gioco dal Sindaco, non mi ritengo abbastanza importante per intervenire…però, nella mia “ignoranza e rozzezza”, non condivido nulla degli eccessi cui alcuni personaggi, del mio partito (ma non solo) sono giunti, ma nemmeno condivido l’accanimento mediatico fatto ad hoc dai soliti organi di partito, alcune tv e giornali, di qualsiasi parte esse siano, che ormai vanno alla caccia di qualsiasi piccolo episodio per creare maliziosi fraintendimenti e far apparire solo quel lato della Lega e non le cose buone che nelle regioni da noi governate si stanno facendo, cose riconosciute tali pubblicamente anche da vostri noti esponenti (Ambrosoli docet). Certo, non lo nascondo, la colpa è anche un pò nostra…
Grazie e buon lavoro a tutti noi.
METTIAMO I PUNTINI SULLE I….UN PO’ DI STORIA E NUMERI PER RISPOLVERARE LA MEMORIA…DI CHI L’HA CORTA O NON SA FARE I CONTI….
mercoledì, luglio 17th, 2013Il nostro articolo di risposta alle affermazioni del prof. Angelo Fausto Valtorta, ha creato fino ad ora una sola reazione; non di commento a quanto detto, a sproposito, dal professore, ma di questo tenore letterale: “a chi avesse la memoria corta ricordo che…”no progetto Meda, no ballottaggio…”per dirla alla George….”…i numeri non sono un’opinione e la storia è “memoria” di ciò che è stato. Svisceriamo, una volte per tutti, questo argomento, e poniamo fine ad un equivoco che da troppo tempo viene utilizzato in maniera strumentale ai danni della Lega.
La lista civica “Progetto Meda – Città Ideale” è frutto di un progetto politico elaborato, nel 2007, da Taveggia e Santambrogio. Da tempo Taveggia riteneva necessario, soprattutto dopo i cinque anni di opposizione alla giunta Asnaghi, accompagnare la Lega Nord, alle elezioni amministrative, con un soggetto civico che raccogliesse voti di chi non era ben disposto a votare Lega Nord (cosa comune al 99% delle liste civiche che nascono in appoggio a partiti politici nazionali in elezioni amministrative/regionali/provinciali).
Ecco allora che l’idea/intenzione di Taveggia viene trasformata da Santambrogio in realtà con la creazione di un simbolo e la scelta di un nome strategici e con la predisposizione di un programma elettorale. Il pacchetto confezionato è stato consegnato al prof. Angelo Fausto Valtorta che ne è diventato il capolista e leader attorniato da persone/candidati, fino ad allora lontani dalla vita politica, avvicinati alla lista civica grazie, anche, al grande lavoro ed alle conoscenze di Umberto Cassina.
Ma veniamo ai numeri su cui molto si può dire tranne che siano una cosa interpretabile, un’opinione.
Nulla da dire sul fatto che nel 2007 questa lista civica, che rappresentava il progetto originale, fu determinante per far raggiungere a Taveggia il ballottaggio…ma i numeri del 2012 dicono esattamente il contrario.
Ecco i numeri:
1 – Caimi Giovanni Giuseppe detto Gianni voti 2.379 (23,92%)
1 – Sinistra e Ambiente voti 286 (3,31%)
2 – Di Pietro – Italia dei Valori voti 282 (326%)
3 – Partito Democratico voti 1.567 (18,14)
2 – Galimberti Vilma voti 1.136 (11,42%)
4 – Con Buraschi per Meda voti 970 (11,23)
3 – Molteni Bruno voti 1.838 (18,48%)
5 – Rinnovamento voti 71 (0,82%)
6 – Meda da Vivere voti 178 (2,06%)
7 – Il Popolo della Libertà voti 1.194 (13,82%)
8 – La Destra voti 168 (1,94%)
4 – Agostoni Flavio Francesco voti 147 (1,48%)
9 – Civiltà Italiana voti 135 (1,56%)
5 – Taveggia Giorgio Fiorenzo voti 2.951 (29,67%)
10 – Progetto Meda Città Ideale voti 497 (5,75%)
11 – Lega Nord Lega Lombarda Bossi voti 2.016 (23,34%)
6 – Busnelli Vermondo voti 1.496 (15,04%)
12 – U.D.C. voti 171 (1,98%)
13 – Meda per Tutti voti 1.103 (12,77%)
ORA RIELABORIAMO I DATI PRENDENDO IN OSSERVAZIONE SOLO I PRIMI TRE CANDIDATI SINDACI CHE AMBIVANO AL BALLOTTAGGIO TOGLIENDO A TAVEGGIA I VOTI DI PROGETTO MEDA:
5 – Taveggia Giorgio Fiorenzo voti 2.951 (29,67%) 2.454 (24,67%)
10 – Progetto Meda Città Ideale voti 497 (5,75%)
11 – Lega Nord Lega Lombarda Bossi voti 2.016 (23,34%)
1 – Caimi Giovanni Giuseppe detto Gianni voti 2.379 (23,92%)
1 – Sinistra e Ambiente voti 286 (3,31%)
2 – Di Pietro – Italia dei Valori voti 282 (326%)
3 – Partito Democratico voti 1.567 (18,14)
3 – Molteni Bruno voti 1.838 (18,48%)
5 – Rinnovamento voti 71 (0,82%)
6 – Meda da Vivere voti 178 (2,06%)
7 – Il Popolo della Libertà voti 1.194 (13,82%)
8 – La Destra voti 168 (1,94%)
CONCLUSIONE: i numeri ci paiono chiari e pongono definitivamente fine alla pretese di chi vuol farsi passare per determinante quando non lo è stato (è vero, avrebbe voluto esserlo sfruttando le forti debolezze della Lega a livello nazionale nel periodo di maggior pressione mediatica dovuta ai noti scandali, ma non c’è riuscito avendo, solo a Meda, la Lega Nord avuto una tenuta, in termine di voti, incredibile dovuta, sicuramente, al buon lavoro svolto nei 5 anni d’amministrazione e ad un gruppo di persone conosciute e ben viste dai cittadini medesi). Con o senza l’apporto di Progetto Meda (ad esempio: anche se si fosse alleato con Bruno Molteni e il PDL le cose non sarebbero cambiate), Taveggia e la Lega Nord sarebbero giunti al ballottaggio e sempre davanti al giro di boa…se a ciò dovessimo aggiungere che, nel caso non ci fosse stata la lista civica Progetto Meda, molti di quei voti sarebbero andati comunque a Taveggia ed alla Lega Nord, il quadro è definitivamente chiaro. Anzi è lecito chiederci: se questa alleanza fosse stata un peso più che una spalla per la Lega?
Per citare il divo George: what else?
Detto ciò, la Lega Nord Meda, chiarito una volta per tutte questo equivoco creato ad arte, non intende più tornare sull’argomento, che rappresenta il passato remoto, e concentrarsi sul periodo di grosso impegno che l’aspetta per riconquistare la fiducia di Meda e dei medesi.
SEMPRE IN ATTESA DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO…PROPONIAMO UN SONDAGGIO
mercoledì, giugno 19th, 2013Che ne pensate?
Attendere così tanto (la vicenda è ormai in corso da più di un anno) per decidere su un ricorso elettorale che sta bloccando un’intera città vi pare una cosa normale?
Esprimi la tua opinione partecipando al sondaggio qui a lato.
ANCORA NESSUNA NOVITA’ DA ROMA…
giovedì, giugno 6th, 2013Nonostante le più disparate voci che da questa mattina circolano, non v’è ancora nessuna notizia ufficiale sull’esito del ricorso sul risultato delle elezioni amministrative medesi di maggio 2012 presso il Consiglio di Stato, discusso nell’udienza del 04.06.2013.
Sul sito del Consiglio di Stato non è ancora stata pubblicata la sentenza e nulla è giunto in comune fino ad ora.
Vi terremo, nei limiti delle nostre possibilità, aggiornati sulla “stressante” e lunga vicenda….
ATTENDENDO IL RICORSO ELETTORALE….BUONE NUOVE DA ROMA SULLA VICENDA ZOCA DI PIRUTIT
mercoledì, giugno 5th, 2013Nella giornata di ieri il Consiglio di Stato, oltre a discutere in udienza (sezione 5) il ricorso relativo al risultato delle elezioni amministrative medesi di maggio 2012, ha emesso, nella quarta sezione, un’importante sentenza per Meda e per il parco.
Il comune di Meda è risultato, infatti, vincitore, avverso i proprietari della Zoca di Pirutit, riformando la sentenza del TAR Lombardia n. 3084 del 2/12/2011, respingendo quindi il ricorso proposto in primo grado dalla proprietà.
Una sentenza, quella del TAR Lombardia, che era subito parsa fuori da ogni logica, che metteva in discussione le scelte urbanistiche degli ultimi decenni del comune di Meda e non teneva in alcun considerazione il fatto che l’area in oggetto era all’interno dei confini di un parco.
In particolare fra i passaggi citati in diritto più importanti: “Ritiene la sezione che, nel caso in specie, il Comune abbia correttamente evidenziato coma la situazione dell’are e la sua destinazione a tutela di aree sensibili in senso ambientale (in quanto comprese nel Parco della Brughiera Briantea e in area soggetta a vincolo idrogeologico) spinge per una valutazione in senso restrittivo delle possibilità edificatorie derivanti dall’annullamento dello strumento urbanistico adottato”.
Prosegue la sentenza: “Appare quindi non condivisibile la decisione del giudice di prime cure nella parte in cui ha espressamente e direttamente imposto al Comune la destinazione che l’area avrebbe dovuto assumere, senza nemmeno adeguatamente considerare come il Comune stesso avesse già avviato il procedimento per l’approvazione del nuovo piano di governo del territorio, che, al momento della presente decisione, risulta oramai approvato con pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia del 27 dicembre 2012″…..
Che dire….”SOTTO IL PROFILO AMBIENTALE, LA ZOCA E’ SALVA….”
ed un grazie a tutti coloro che hanno permesso ciò……
NULLA DI NUOVO DA ROMA…A DOMANI?
martedì, giugno 4th, 2013Dal sito del Consiglio di Stato e dai palazzi medesi arriva solo la conferma che l’udienza ha avuto luogo ed il ricorso è stato discusso.
Ma fino ad ora nessuna novità sulla decisione sul ricorso 733/2013.
Attendiamo domani…sperando sia la volta buona in cui si pone fine ad una telenovela che, ancora una volta evidenziando tutte le pecche della giustizia italiana, è durata troppo….