LEGA SALVINI PREMIER – LEGA LOMBARDA SEZ. MEDA

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LEGA NORD MEDA: I PUNTI PROGRAMMATICI PRINCIPALI PER MEDA

domenica, dicembre 9th, 2012

Nell’imminenza del possibile ritorno della Lega Nord Meda al governo della città, essendo passati più di sei mesi dal periodo di campagna elettorale, riteniamo corretto riprendere i principali punti programmatici del nostro programma elettorale aggiornandoli agli eventi succedutisi in questi mesi:

– la stazione di interscambio, progetto ambizioso e di grande impatto, deve, in un periodo di congiuntura economica, passare in secondo piano come scenario futuro; da cogliere la grande opportunità della ristrutturazione e sistemazione della vecchia stazione; va, infine, su questo tema, confermata con forza la scelta della realizzazione di due sottopassaggi alle FNM che verranno realizzati da Pedemontana, occasione da non perdere;

– Sostegno, da attori attivi e principali, alle politiche di incentivazione del trasporto su ferro a tutela dei pendolari;

Piano di Governo del Territorio: avvio variante con eliminazione aree di trasformazione previste su aree verdi; ridefinizione dell’area di trasformazione ex Meda Span e di tutte le altre previste nello strumento urbanistico; previsione, nel piano delle regole, dell’attuazione di una di politica di riduzione del consumo di suolo con sviluppo verticale delle costruzioni (mantenendo le stesse volumetrie, invece di uno sviluppo orizzontale che comporta una maggiore copertura del terreno, prevedere altezze differenziate a seconda della zona; tale politica nel lungo periodo, può portare a ricreare spazi verdi, parcheggi, marciapiedi più confortevoli); stesura del Piano di riqualificazione percettiva; infine, per il rilancio del centro storico politiche di forte agevolazione/incentivazione;

– adozione del piano comunale di protezione civile;

– nuova politica di bilancio: riduzione drastica spese per consulenze e spese legali;

– personale: ridefinizione delle dirigenze;

no ad alleanze di governo, si a collaborazioni e condivisioni attive e fruttifere sui principali punti di interesse per la città; costanti incontri con la cittadinanza.

Tutto il resto è possibile ritrovarlo nel programma elettorale ufficiale qui sotto.

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 7a puntata: “Cultura e Sport”

lunedì, aprile 30th, 2012

Due settori che hanno visto nell’ultimo quinquennio Meda primeggiare – Meda città di cultura grazie ad un’azione di valorizzazione del territorio attraverso le sue associazioni, i suoi artisti/personaggi ed i suoi luoghi; la ricoperta della nostra storia locale – Lo sport ed il rilancio degli sport minori con successi di molti sodalizi e partecipazione a campionati nazionali – la pratica sportiva e l’incontro con le associazioni/società sportive nelle scuole

CULTURA e VALORIZZAZIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

Il programma elettorale del 2007, relativamente alla cultura, aveva questa previsione:

“Meda: il territorio come palcoscenico”

Quanto previsto nel programma del 2007 è stato, con molta applicazione e disponibilità del territorio, realizzato in toto, portando ad una valorizzazione delle realtà medesi come non era mai successo prima.

Una collaborazione a più livelli fra associazioni culturali ed istituzioni medesi (comune ed istituti scolastici) che ha portato ad una vera organizzazione della cultura della nostra città, ed una ricchezza per qualità e quantità d’eventi che in alcuni periodi dell’anno è a cadenza giornaliera, invidiata da molte realtà cittadine a noi vicine.

Di enorme importanza è stata la collaborazione con la Comunità Pastorale su progetti proposti sia dalla stessa che dall’amministrazione comunale ed aventi come base il forte legame del territorio con la religione cattolica, la sua storia e la sua impronta sulla nostra comunità.

La programmazione per il prossimo quinquennio è molto semplice: proseguire con quanto s’è fatto negli ultimi anni, con un’attività di coordinamento delle realtà culturali locali e di recupero della storia e degli ambienti medesi.

In particolare saranno da confermare , sostenere o incentivare iniziative che in questi anni hanno segnato il rilancio culturale della nostra città, quali:

  • MEDAESTATE
  • ISTITUZIONE ISOLA PEDONALE DEL CENTRO STORICO
  • CINEMA ESTATE e CINEFORUM
  • STAGIONE TEATRALE COMPAGNIE AMATORIALI
  • PROGETTO ETRE – TEATRO PROFESSIONISTICO A MEDA
  • STAGIONE CONCERTISTICO/BANDISTICA
  • PALIO DEI RAGAZZI E CARNEVALE MEDESE
  • MOSTRE D’ARTE E DIDATTICHE
  • INGRESSO DI MEDA IN IMPORTANTI FESTIVAL NAZIONALI

Da sottolineare il ruolo centrale che dovrà svolgere il nuovo polo culturale medese, la MedaTeca, che si affiancherà alla Sala Civica Radio che in questi anni si è riusciti ad utilizzare oltre ogni più rosea previsione con una programmazione, in alcuni periodi, quasi quotidiana.

Meda avrà anche la possibilità di ritagliarsi un ruolo turistico all’interno della provincia di Monza e della Brianza grazie alla continua valorizzazione e recupero dei suoi tesori artistici ed ambientali quali la piazza Vittorio Veneto ed il parco della Brughiera Briantea. Tale possibilità, favorita anche dal mutamento della abitudini che la crisi mondiale sta provocando con la riscoperta dei tesori “a portata di mano”, potrà essere occasione di rilancio del commercio e creatrice di nuove possibilità imprenditoriali, sotto il profilo di strutture ricettive (ristoranti, posti letto), e di occasioni lavorative.

Tra i nuovi obiettivi da perseguire:

  • la valorizzazione del patrimonio turistico e culturale sfruttando a pieno le nuove tecnologie;
  • invito alla lettura mediante il progetto “gita in biblioteca”, in accordo con gli istituti scolatici medesi e programmabile di mattina.

SPORT

Un grande passo è già stato compiuto negli ultimi anni di grande discontinuità con il passato: il ruolo del Comune è primariamente quello di favorire la pratica sportiva di base. Ciò non solo non ha leso la pratica professionistica degli sport ma ha, anzi, portato alcune società a raggiungere risultati mai ottenuti prima.

Obiettivo primario è l’introduzione e dimostrazione dei cosiddetti “sport minori” ai ragazzi nelle scuole con la possibilità di creare percorsi che portino alla conoscenza della pluralità delle discipline sportive presenti a Meda con l’aiuto delle società e delle relative federazioni.

Tale contatto scolastico può avvenire durante le ore di educazione fisica con prove e dimostrazioni di vari sport.

Al fine di aumentare, invece, la presenza di “tifosi” nelle strutture, collegato a questa promozione potrebbe essere affiancata una politica volta al donare biglietti o inviti per le gare.

Tra le iniziative annuali da ripetere v’è sicuramente la conferma della “Festa dello sport”, momento di confronto e vetrina per le realtà sportive della nostra città.

A seguito dell’introduzione di nuove strutture sportive (ad esempio il Ciclodromo), è auspicabile l’introduzione di un sistema di valutazione dell’uso degli impianti sportivi e ricreativi comunali dati in concessione, con possibilità di annullamento della concessione in caso di mancata valorizzazione; di pari passo va il concetto di rendere gli impianti sportivi redditizi per il Comune attraverso un miglior controllo della gestione degli stessi.

Si dovrà tenere una costante e puntuale manutenzione degli impianti. Da mettere in programma:

  • Rifacimento pista di atletica;
  • Posa dell’erba sintetica in uno dei campi di calcio presenti (Stadio “Busnelli” o campo di allenamento stadio “Città di Meda”)

Va proseguita la politica di promozione ed incentivazione di grandi eventi sportivi nelle strutture esistenti (quali: Campionati di Ginnastica Artistica, Tornei Calcistici, Campionati Europei Basket in carrozzina ecc.) e insieme la verifica puntuale dei risultati in termini di ricaduta sulla città.

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 5a puntata: “Politiche Sociali”

giovedì, aprile 26th, 2012

Le politiche sociali: un argomento d’importanza immensa che vede, oggi, come punto fondamentale l’analisi delle difficoltà create dalla crisi occupazionale e le possibilità di sostegno alla fragilità da questa provocata con i possibili sviluppi che verranno poi trattati con il tema dell’economia locale – L’importante tema della prosecuzione della sinergia con le associazioni del territorio – La grande novità del “Tutor dei servizi sociali” – Nel dettaglio si entra poi a trattare le proposte per categoria d’utenza: le famiglie, gli anziani (con il progetto “Vita Condivisa”), i disabili ed i giovani (finalmente protagonisti ed interlocutori dell’amministrazione e fruitori di spazi creati per loro, come la Medateca) 

 

POLITICHE SOCIALI

Le politiche sociali rappresentano un grosso impegno finanziario per l’ente e l’amministrazione ha sempre voluto escludere questo settore dagli importanti tagli finanziari imposti al bilancio; sono un segnale di civiltà d un modo di investire sul prossimo.

Il Comune dovrà proseguire nell’essere centrale nel sistema dei servizi  ed  interlocutore  principale, oltre che propositore di iniziative comuni, del Terzo  settore  e  del  volontariato; ottimo esempio di sinergia è quello instaurato con l’AVIS Meda.

Il sostegno economico e logistico delle associazioni volontaristiche è propedeutico a qualsiasi discorso di collaborazione.

L’Amministrazione dovrà orientare tutte le politiche comunali verso l’uguaglianza tra uomini e donne.

Fra le competenze delle politiche sociali e dell’amministrazione deve rientrare anche la Lotta ai videopoker ed al gioco d’azzardo, due vere piaghe della nostra società che vengono assurdamente incentivate in un periodo di crisi economica e di identità; se ne dovrà vietare l’installazione e la promozione ovunque possibile e nelle competenze dell’ente locale ed il loro, eventuale, posizionamento dovrà essere lontano da locali pubblici (scuole, oratori…).

Tra le innovazioni da introdurre dovrà sicuramente avere centralità la figura del “Tutor servizi sociali”: un servizio di volontariato in capo al comune per la gestione di alcuni servizi alla cittadinanza.

Tale figura ha un duplice ruolo economico e sociale: sotto il profilo economico permette al comune di mantenere o ampliare servizi alla cittadinanza senza aumento di spesa; sotto il profilo sociale il Tutor servizi sociali punta a valorizzare l’uomo o la donna in età di pensione volenterosi di rendersi utili verso i terzi continuando a sentirsi realizzati loro stessi.

Tra i servizi che potrebbero essere affidati a questa figura, i cui aderenti dovranno essere vagliati e, minimamente, formati dall’ente, rientrano sicuramente le attività di trasporto, accompagnamento a strutture, consegna a domicilio pasti per persone momentaneamente in difficoltà, la figura del nonno vigile ed altre che potranno essere valutate dall’ente in base alle esperienze delle persone che si vorranno prestare a questo servizio.

Per l’impegno di persone, in stato di fragilità o disoccupati, in mansioni varie all’interno dell’organizzazione comunale, andra’ incentivato ed accentuato l’utilizzo dei vouchers INPS.

Per le famiglie

L’istituzione familiare rappresenta il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico, il contenimento delle forme di bisogno legate alle fasi stesse della vita. Un’amministrazione a guida Lega Nord riconosce alla famiglia naturale, come dimostrato negli ultimi cinque anni, il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale e, in quanto tale, fonda la propria azione politica sul sostegno alla stessa. Il supporto alle responsabilità familiari non è una politica di settore, quanto piuttosto il risultato di una molteplicità d’interventi che riconoscono alla famiglia il ruolo di vero e proprio attore di sistema.

Il sistema dei servizi sociali deve rivolgere la sua attenzione al nucleo familiare, oltre che alla persona, tendendo a responsabilizzare ed a coinvolgere la famiglia e la rete parentale, attivandola rispetto ai bisogni specifici dei propri membri.

L’obiettivo primario di questa Amministrazione sarà quello di proseguire nella politica di tutelare e privilegiare le famiglie residenti sul territorio nell’accesso a quei servizi e interventi a domanda individuale. In questo senso va il regolamento approvato nel 2009 che prevede l’accesso diretto a contributi economici per i residenti sul territorio comunale da almeno cinque anni.

Gli indirizzi di fondo sono:

• conferma dell’investimento sugli asili (con convenzione con i privati e con la prosecuzione del progetto di creazione di un centro per l’infanzia attraverso il project-financing) e le scuole per l’infanzia e sulla loro qualità; a tal proposito, riteniamo fondamentale finanziare interventi di accoglienza di minori, in età prescolare, attraverso forme flessibili e dislocate in maniera capillare sul territorio, con il massimo coinvolgimento delle forme associazionistiche e cooperativistiche, nonché in collaborazione con il mondo imprenditoriale.

• una politica delle tariffe dei servizi sociali, già avviata con successo, improntata al rapporto reddito/carico familiare;

Per gli anziani

Le principali criticità della vita nella terza età sono legate all’inserimento nel contesto sociale di riferimento, in relazione alla perdita del ruolo familiare, del ruolo sociale e non solo della perdita economica e al bisogno di relazione.

1. Pensionato non sempre coincide con anziano: c’è un enorme giacimento inutilizzato di esperienze e di competenze: commercianti, artigiani, insegnanti e altre professioni intellettuali, molte professioni operaie. Questo patrimonio può essere utilizzato per azioni di recupero e sostegno scolastico, di avviamento al lavoro e all’esercizio di professioni;

2. Sostenere l’aspettativa di vita allargando la sfera di autonomia. La prova è se si esce di casa o no e perché. Tra l’altro, questo criterio vale anche per i disabili, condizione che non è legata con l’età ma nemmeno con il carattere permanente della disabilità (chiunque può diventarlo, anche per periodi relativamente brevi).

Possono essere progetti utili a favorire ciò:.

– un progetto, legato al mondo culturale della nostra città, volto a creare incontro nel tempo libero di nonni e nipoti:

– collaborazione con le associazioni che in questi anni hanno dato vita ad esperienze di grande importanza. Il welfare di comunità, cioè l’insieme delle responsabilità e delle azioni dei cittadini, può essere sviluppato a partire dalla esperienza di quanti già operano nel costruire la comunità.

3. Non autosufficienza: La priorità va alla rete di Assistenza domiciliare integrata per favorire la permanenza in ambito domestico. Tra i progetti dell’amministrazione per il prossimo quinquennio v’è la creazione di una struttura di lungodegenza, anche per ricoveri temporanei, in grado di assicurare i servizi se la famiglia e/o i servizi sussidiari non riescono o non possono assicurarli.

Oltre a ciò, in collaborazione con il distretto socio-sanitario, andrà potenziata la previsione di sportelli e l’albo per assistenti familiari (badanti) per aiutare ed incentivare le famiglie alla regolarizzazione delle posizioni lavorative in essere.

In relazione alla popolazione anziana ed anche alle persone sole in stato di fragilità si cercherà di organizzare a Meda un servizio, già con successo in sperimentazione in altre realtà, che potremmo definire “Vita condivisa”; tale progetto, rivolto in particolare agli anziani, dovrà prevedere la possibilità di far condividere a più persone uno stesso appartamento (sia esso individuato fra quelli di proprietà comunale o privato) con l’accompagnamento di una badante. Tale progetto punta a porsi come alternativa alle case di riposo ma da svolgersi in collaborazione con queste.

Per le persone diversamente abili

Compito primario della nostra amministrazione, anche per i prossimi cinque anni, sarà differenziare progettualità e sostegni, soprattutto nei confronti dei soggetti disabili in stato di gravità. L’obiettivo principale è di migliorare la qualità di vita di tutti i disabili, tanto da poter favorire, ogniqualvolta possibile, le loro possibilità di vita indipendente e di piena partecipazione a tutte le iniziative.

È importante un “Pronto intervento disabili” per dare la possibilità di sopperire a semplici necessità primarie in tempi reali. Va quindi incentivata l’opera di creazione, in collaborazione con il volontariato e con le associazioni , di una postazione in grado di far fronte a situazioni non prevedibili da parte di chi assiste la persona con disagio psichico grave o con gravi difficoltà motorie. Questo si concretizza nell’aiuto per piccole esigenze come l’acquisto di farmaci, la spesa o il semplice accompagnamento a visite o passeggiate.

Va inoltre attivata ed incentivata una campagna di sensibilizzazione che chiarisca l’importanza del rispetto degli spazi contrassegnati riservati ed un controllo a tappeto dei permessi contraffatti o detenuti indebitamente.

A ciò va aggiunto:

1. Continuare l’opera di abbattimento delle barriere architettoniche (ormai terminate in edifici pubblici), nella viabilità cittadina al fine di creare percorsi sicuri.

2. Promozione di progetti, a vario livello, miranti alla formazione e all’integrazione dei soggetti disabili, nell’ottica dello sviluppo di ogni potenzialità per la vita indipendente

3. conferma degli interventi di assistenza domiciliare in favore di disabili.

4. Programmazione di attività di atelier di tipo artistico con la predisposizione dell’integrazione fra persone normodotate e disabili.

5. Attività motoria generica e promozione di attività sportiva vera e propria per persone con handicap.

Per i giovani

E’ necessario proseguire con la sinergia fra amministrazione comunale, istituti scolastici e centri d’aggregazione, come gli oratori, volta all’ampliamento dei momenti destinati di contatto con i giovani.

È necessario, attraverso queste sinergie e collaborazioni, riportare l’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado e con attività concrete sul territorio di appartenenza con una politica comune volta a dare adeguata educazione su vari temi di rilevanza civile, come il rispetto dell’ambiente, la sana alimentazione, l’affettività ed il rispetto degli altri; i giovani devono sentirsi “utili” e necessari.

I giovani vanno ascoltati ed a loro va richiesto di dire quali sono le esigenze, le necessità e le priorità.

Sarà necessario, in collaborazione con le realtà associative culturali della nostra città, coinvolgere i giovani nella conoscenza e nella divulgazione della cultura locale.

Il comune dovrà valutare la possibilità di realizzare borse di studio per lavorare presso la biblioteca o altri locali pubblici di interesse socio-culturale in cambio del pagamento della retta e delle spese universitarie o di altri servizi di formazione;

Dovrà essere offerta la possibilità di formazione continua ai giovani in cerca di lavoro, che non riescono a trovarlo o che lo perdono ed una garanzia di un’adeguata assistenza ai giovani precari e disoccupati in termini di accesso ai servizi comunali e alle relative opportunità di sostegno e riqualificazione.

Si dovrà incentivare la promozione del servizio civile comunale.

Da riproporre, dati gli ottimi risultati riscontrati, il servizio dello “Psicologo on-line”.

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 4a puntata: “La piazza Vittorio Veneto e il quartiere Polo”

lunedì, aprile 23rd, 2012

Meritano di essere trattati singolarmente gli elementi del programma riguardanti piazza Vittorio Veneto e il quartiere Polo: due zone in cui nei vari mandati le giunte a guida Lega hanno investito moltissimo – la prima vista come biglietto da visita della nostra città e finalmente tutelata a dovere a livella regionale e nazionale – il quartiere Polo è da sempre in cima ai programmi della Lega: negli anni la si è dotata di servizi e nell’ultimo quinquennio gli investimenti principali si sono rivolti alla riqualificazione ed all’arredo urbano; la riqualificazione ed il parco “Santa Gianna Beretta Molla” di viale Tre Venezie ne sono un chiaro esempio.

LA PIAZZA VITTORIO VENETO

Come previsto dagli strumenti urbanistici e come impostato dalle politiche ed interventi degli ultimi anni, dovrà essere il fulcro di Meda; il suo ruolo di centro storico monumentale, riconosciuto a livello nazionale, i suoi tesori conosciuti e meno conosciuti saranno, con l’eccellenza nel design e nel legno-arredo, un biglietto da visita della nostra città in Italia e nel mondo.

La realizzazione della viabilità alternativa definitiva, via Fornaci e via Monte Rosa, permetterà di porre in essere interventi definitivi di rifacimento della pavimentazione a “rizzada” e di pedonalizzare, in maniera definitiva, l’intero comparto, con sistemi elettronici di controllo degli accessi che tutelino e agevolino l’accesso dei residenti.

Importante intervento, già progettato, sarà quello relativo all’illuminazione della piazza che avrà come obiettivo proprio la valorizzazione e l’esaltazione dei suoi beni architettonici.

I restauri di alcuni degli edifici della piazza dovranno essere da traino per tutti i proprietari per interventi sul proprio patrimonio immobiliare.

Fatto un bel centro storico, sarà poi necessario dar vita e rendere questi luoghi cuore pulsante della città; servirà, quindi, proseguire con la politica, in tema culturale, di concentrare in questo angolo di Meda numerose iniziative ed eventi oltre ad incentivare i privati a creare spazi commerciali ed esercizi per la somministrazione.

QUARTIERE POLO

Si deve proseguire con quanto già fatto in questi anni e cioè con la realizzazione di punti di aggregazione di quartiere per favorire lo stare insieme.

Prima di parlare di opere di cui dotare il quartiere, sottolineando che molto è stato fatto, si ritiene opportuno puntare, non solo al Polo, sulla qualità della vita.

Importante punto a tal riguardo è la prosecuzione del progetto culturale e una maggiore attività di pubblicizzazione degli eventi con la speranza che porti ad un maggiore coinvolgimento dei più di 3000 residenti.

La dotazione di servizi, da sempre portata avanti dall’amministrazione leghista, ha portato al Polo Banca, Posta, Ambulatorio e, nell’ultimo quinquennio, la sede distaccata degli uffici comunali (anagrafe, stato civile, URP e cultura).

L’amministrazione dovrà avviare, anche verso i servizi privati, come nel caso della Farmacia, azione di sensibilizzazione ad offrire un miglior servizio.

Tra le opere pubbliche si dovrà procedere alla realizzazione di quelle già progettate, quali:

  • secondo lotto riqualificazione viale Tre Venezie e parco
  • marciapiedi via Marco Polo (successivamente all’acquisizione delle aree necessarie)
  • pista ciclo-pedonale di collegamento con il centro sportivo di via Icmesa
  • realizzazione nuova sezione per la scuola materna e rifacimento servizi igienici (estate 2012)

Per quanto riguarda, invece, nuove opere da programmare:

  • realizzazione marciapiedi nelle principali vie del quartiere
  • installazione casetta dell’acqua nel nuovo parco di viale Tre Venezie
  • Progetto “Piu’ luce, piu’ sicuri” – sostituzione punti luce e creazione nuovi impianti di illuminazione pubblica

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 3a puntata: “Il nuovo polo delle stazioni, il superamento della ferrovia ed i lavori pubblici” – la vicendaPedemontana

venerdì, aprile 20th, 2012

L’importante e ambizioso progetto di stazione di interscambio in prossimità dell’area ex Medaspan e la questione dei sottopassaggi alle Ferrovie Nord Milano; la vicenda Pedemontana, una delle più complesse trattate nel quinquennio e gli eccellenti risultati raggiunti in termine di opere per Meda e di somme da investire sulla città per opere stradali ed ambientali; gli 11,6 milioni di euro ottenuti da Pedemontana e le opere, necessarie per la nostra città, da realizzare con tale somma

 

NUOVO POLO DELLE STAZIONI

Progetto ambizioso che ha trovato, a livello locale, le attenzioni di tutti gli operatori interessati.

Tale previsione, studiata per dare un’interessante e funzionale soluzione ad una grande area dismessa sita alle porte di Meda, per decongestionare il centro città dal traffico e spostarlo in un’area in cui è possibile avere una grande dotazione di parcheggi e per fornire nuovi servizi collegati al polo delle stazioni ed a Meda tutta, ha come premessa un pensiero: la linea Milano-Asso delle Ferrovie Nord Milano deve essere considerata a tutti gli effetti come una metropolitana a cielo aperto.

Da questo concetto giunge chiara la volontà dell’amministrazione comunale, non osteggiata dai vertici delle ferrovie, di mantenere anche la stazione storica e centrale, riqualificata e messa in sicurezza a regola d’arte come vetrina della nostra città.

SUPERAMENTO BARRIERA FERROVIE NORD MILANO

Noi tutti siamo ben consci del fatto che l’interramento/abbassamento della tratta è e resterà la soluzione ottimale; nel corso dell’ultimo quinquennio vi sarebbe stata la reale possibilità, grazie all’impegno dei comuni di Meda e Seveso, di arrivare ad una storica soluzione legando gli interventi alle possibilità offerte da Pedemontana e dal nuovo polo delle stazioni.

Ma, chi ha la possibilità ed il dovere di decidere, ha, per l’ennesima volta, bloccato ogni speranza di arrivare, in tempi brevi, ad una soluzione ottimale della decennale problematica.

È giunta l’ora di far cadere un tabù realizzando i sottopassaggi. Riteniamo questa soluzione non rinviabile ed irrinunciabile (difficilmente si ricreerebbe una situazione che permetta alla nostra città di avere, senza impegnare risorse finanziarie proprie, la realizzazione di due sottopassaggi) per sbloccare una situazione che difficilmente lo potrebbe fare nella direzione dell’interramento/abbassamento. Tali sottopassaggi non saranno comunque incompatibili con l’eventuale futura decisione di interrare la tratta.

Oltre ai due sottopassaggi, la cui costruzione si avvierà entro la fine dell’anno (fonte Pedemontana), nelle politiche di riqualificazione del centro Meda, è intenzione programmare un terzo sottopassaggio veicolare da integrare con il progetto di sistemazione dell’area della stazione.

LAVORI PUBBLICI

Per i lavori pubblici, più che parlare di programmazione, si deve parlare di scenari prossimi a venire. Andrà, in primis, confermata la politica di salvaguardia e conservazione/manutenzione del patrimonio comunale: sicuramente la maggiore attenzione va posta sui plessi scolastici e sugli appartamenti di proprietà comunali assegnati a persone in stato di fragilità.

Ecco i principali scenari:

PEDEMONTANA

“Quando nel settembre del 2007 abbiamo iniziato ad affrontare la questione Pedemontana la prospettiva per Meda era la distruzione…ora dopo anni di tavoli, trattative e richieste possiamo dire che Meda riuscirà a sopportare il forte impatto che la nuova infrastruttura avrà sulla nostra città”.  Addirittura, dal piano sovra comunale del traffico risulta, ad autostrada aperta, una riduzione del traffico di passaggio in Meda del 15% rispetto ad oggi.

Meda ha ottenuto opere che sono state progettate e saranno totalmente pagate e realizzate da Pedemontana Spa:

  • due sottopassaggi alle Ferrovie Nord Milano:

1-  via Seveso/Cadorna;

2-  via Trieste;

  •  tangenziale est di Meda: collegamento fra via Einaudi e via Vignazzola con sovrappasso alle Ferrovie dello Stato con la quale si raggiungerà la quasi totale eliminazione di traffico di passaggio per raggiungere l’autostrada dalle strade del quartiere Polo e di Meda;
  •  la nuova via Fornaci: di collegamento fra la Piazza Volta e la via Santa Maria, questa nuova viabilità è atta a salvaguardare il tesoro di Meda, piazza Vittorio Veneto;
  • la via Canturina (tratto compreso tra la nuova e la vecchia discarica): strada studiata per decongestionare via Seveso e le vie limitrofe;
  • parco delle Cave/Mulini con pista ciclabile che interesserà le vie degli Angeli Custodi e Manzoni.

L’inizio dei lavori? Pedemontana Spa ha avvisato i comuni che le opere inizieranno nel corso dell’autunno del 2012, per essere precisi si parla di inizio lavori entro la fine del mese di ottobre, e che questi interesseranno da subito Meda per il rifacimento dello svincolo, per la realizzazione dei sottopassaggi e della tangenziale est.

OPERE STRADALI – MOBILITA’ CICLO-PEDONALE – OPERE AMBIENTALI

Queste opere meritano un approfondimento. Il buon lavoro nelle trattative avute per la questione Pedemontana, oltre a dare a Meda le opere descritte nell’apposito capitolo, ha portato alla nostra città un patrimonio di 11,7 milioni di euro da riversare sulla città per opere ambientali, stradali e per favorire la mobilità ciclo-pedonale. Come dovranno essere utilizzate queste risorse:

Opere stradali e ciclo-pedonali

1-                 finanziamento di quelle opere già progettate ed in attesa di essere appaltate quali:

  • via Monte Rosa: il progetto è già stato approvato; strada di importanza assoluta permetterà, con la costruzione da parte di Pedemontana della nuova via Fornaci, di creare il percorso alternativo che salvaguarderà definitivamente il gioiello di Meda: la piazza Vittorio Veneto
  • viale Indipendenza: la creazione della tangenziale est di Meda, che sarà costruita da Pedemontana, toglierà molto traffico di passaggio da quest’arteria che finalmente potrà svolgere il ruolo che le compete: porta di accesso a Meda da Seregno e dalla Brianza. La riqualificazione dovrà prevedere la creazione di parcheggi e del percorso ciclo-pedonale che si allacci a quello già realizzato in questi anni nel tratto più vicino al centro città, con presenza di alberatura e di elementi di arredo urbano che richiamino alla grande presenza, sull’asse viario, di storiche realtà industriali medesi.
  • Cimitero comunale: nuova viabilità di collegamento, già approvata, fra piazzale del Cimitero e via Marco Polo con creazione di rotatoria all’intersezione fra le vie Marco Polo e Piave; ciò al fine di eliminare la pericolosità dell’intersezione fra le vie Cimitero e Piave ed aumentare i posti auto.
  • Piazza del Municipio: progetto già approvato e pronto all’appalto che prevede la totale riqualificazione del centro di Meda.

2-                 Opere di mobilità ciclo-pedonale: la realizzazione di quanto previsto nel PGT che vada a completare la rete, iniziata in questo quinquennio, che connetta gli istituti scolastici, i parchi cittadini e sovra-comunali (Parco Brughiera Briantea, Parco delle Cave/Mulini, Parco alla Porada e Parco Brianza Centrale)

3-                 Piano mobilità pedonale: prosecuzione del progetto di realizzazione di marciapiedi: tanto è stato fatto (ora da via Manzoni si può giungere, sempre con percorso protetto, fino al centro città, in via Indipendenza e persino al quartiere Polo). Gli interventi di realizzazione di marciapiedi dovranno, nei prossimi anni, essere concentrati nella zona di San Giorgio e nel quartiere Polo.

4-                 Progetto “Più luce, più sicuri”: prosecuzione dell’opera di rifacimento degl’impianti di illuminazione pubblica e della creazione di nuovi impianti, sfruttando le nuove tecnologie a basso consumo energetico e minor impatto ambientale (vedi, ad esempio, impianto illuminazione a Led via Cialdini).

Opere ambientali

Anche questi interventi potranno e saranno finanziati con i fondi ricavati da Pedemontana. Tre obiettivi:

a)                 Parco della Brughiera Briantea: deve proseguire il percorso di sensibilizzazione degli enti preposti per trasformarlo in parco regionale. La forte tutela prevista nel PGT dovrà essere accompagnata da acquisizione di nuove aree verdi e boscate da parte del comune e dalla creazione di percorsi ecologici.

b)                creazione e sistemazione di parchi pubblici con valore di riqualificazione urbana (sul modello della riqualificazione del parco di Piazza Cavour, del parco di quartiere del centro Meda (a breve si avvieranno i lavori), del nuovo parco di viale Tre Venezie e del parco della ex Truciolo nel quartiere Polo). In particolare:

–                    parco di quartiere attrezzato nell’area acquisita della lottizzazione di via Cialdini/Fermi

–                    parco di quartiere attrezzato lungo l’asse di via Indipendenza

–                    parco di quartiere attrezzato nell’area del pozzo di via Manzoni

c)                 apertura per fruizione pubblica della porzione medese del Bosco delle Querce e suo collegamento con il centro sportivo

Altre opere pubbliche

  • Cimitero comunale: ampliamento con creazione nuovi posti e prosecuzione progetto nuovi colombari;
  • Nuovo Auditorium/Teatro Comunale: le molte realtà musicali e teatrali professionistiche e dilettantistiche hanno difficoltà a reperire luoghi dove esibirsi al pubblico. La sua realizzazione dovrà essere vagliata soprattutto in relazione alla sostenibilità del suo mantenimento dopo la costruzione. Importante, fin da subito, per rendere l’operazione fattibile, una collaborazione pubblico/privato.

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 2a puntata: “Urbanistica, Ambiente, Energie rinnovabili e mobilità ciclabile”…un percorso già avviato da proseguire”

martedì, aprile 17th, 2012

Questo stralcio dal programma elettorale tratta argomenti tra i più dibattuti durante qualsiasi amministrazione: l’urbanistica e la programmazione territoriale in primis, con la conferma, scritta nero su bianco sul nuovo PGT della città di Meda, di porre come obiettivo principale la riqualificazione del centro cittadino, la riduzione delle volumetrie per le nuove edificazioni ed una rivalutazione delle aree di trasformazione; l’ambiente, le energie rinnovabili e la mobilità ciclabile con la conferma della tenacia dell’amministrazione leghista nel volere che il Plis della Brughiera Briantea diventi un parco regionale e la prosecuzione degli interventi strutturali, già intensamente avviati negli ultimi cinque anni, volti a favorire l’uso delle energie rinnovabili ed a dotare la nostra città di piste ciclabili.

 

URBANISTICA e PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE

Il recupero del centro storico deve essere la missione primaria dei prossimi 5 anni d’amministrazione.

Approvato il PGT, partirà la sua applicazione che ci permetterà di valutare eventuali miglioramenti o modifiche. Il nuovo PGT contiene un progetto molto innovativo (se fosse stato applicato già negli anni ’70 e ’80 avremmo sicuramente una migliore qualità di vita e dell’abitato!) e perseguito, in Brianza, da pochissime altre amministrazioni e consistente in un’enorme riduzione degli indici volumetrici. Si dovrà confermare il suo concetto base: Meda deve smettere di crescere nel territorio e concentrare le proprie forze e risorse sul patrimonio immobiliare, anche di pregio, esistente e in stato di degrado, con particolare riferimento al centro storico; si deve rigenerare il costruito creando, con una sinergia fra amministrazione ed operatori privati, più luoghi pubblici che favoriscano la coesione sociale fra cittadini e che rivalutino l’identità della nostra città.

Il PGT conferma la centralità e salvaguardia del sistema produttivo della nostra città ma, altrettanta tutela, dovrà essere offerta al commercio o, più genericamente, alle attività economiche.

Sarà approntata una politica di rivisitazione delle aree di trasformazione con un ridimensionamento ed una nuova disciplina di tutte quelle previste nel PGT. Andranno riviste, inoltre, tutte le aree standard previste dallo strumento urbanistico al fine di valutarne la reale strategicità e necessità.

Importante è la conferma delle iniziative dirette a trasformare il PLIS Brughiera Briantea in parco regionale, discorso che ha visto Meda unico comune del PLIS ad approvare una delibera di consiglio comunale per l’istituzione dell’omonimo parco regionale. Tale impegno è rivolto a dare la massima protezione all’importante porzione del nostro territorio cui andrà aggiunto il parco dei Mulini/Cave.

Altre azioni concrete da mettere in campo sono:

  • Bosco delle Querce : apertura per fruizione pubblica della porzione medese e suo collegamento con il centro sportivo.
  • Acquisizione a proprietà pubblica di nuovi terreni all’interno del PLIS Brughiera Briantea al fine di aumentare gli spazi fruibili alla cittadinanza.
  • Lotta all’inquinamento: il PGT è molto attento a ciò. Si dovrà prevedere una politica di riduzione delle emissioni inquinanti controllando l’applicazione delle normative in materia, in particolare, nell’ambito produttivo. A livello di inquinamento da “traffico”, favorire l’utilizzo di mezzi alternativi deve viaggiare di pari passo con strutture ed opere atte ad incentivare tale utilizzo; si dovrà far pressione e opera di sensibilizzazione volta alla sostituzione di tutti gli impianti di riscaldamento a gasolio ancora presenti a Meda (sono, secondo studi, la maggiore causa di inquinamento) ricercando aiuti e contributi finanziari creati a tale scopo.

Nel quinquennio andrà predisposto, ultimo fra gli strumenti urbanistici a mancare nel nostro comune, il  “piano colori”; sulla scia dell’esperienza in corso presso il comune di Monza, vorremmo presentare questo strumento sotto una diversa concezione: il Piano di Riqualificazione Percettiva (PRP), un nuovo, approfondito strumento urbanistico rivolto a tutte le superfici dell’edilizia residenziale e alle componenti d’arredo urbano diffuse; il colore inteso come fattore fondamentale per la valorizzazione degli aspetti percettivi connessi con la qualità della vita urbana e il recupero dei caratteri e dell’identità locale.

Il piano potrà mettere, quindi, a disposizione strumenti di governo utili per valorizzare le identità cromatiche dei nuclei storici della città di Meda – non solo del centro ma anche di quelli più periferici. In questo modo si potranno porre le basi per una più completa regolamentazione dei colori da utilizzare nelle opere di manutenzione e per la nuova edificazione per tutto il costruito residenziale (e non) del territorio comunale

AMBIENTE

Per ambiente intendiamo tutto ciò che ci circonda e che ci permette, se è bello, di vivere meglio ed in armonia. Il compito di raggiungere un buono standard ambientale è in capo sia all’amministrazione che ai cittadini:

–                              all’amministrazione per le politiche di  tutela del territorio e, soprattutto di sensibilizzazione dei propri cittadini con azioni quali:

  • inserimento, negli appalti relativi alla nettezza urbana e raccolta rifiuti, di una rigida verifica periodica della qualità del servizio
  • incentivazione raccolta differenziata e compostaggio domestico;
  • studio fattibilità per realizzazione centro per il recupero e smaltimento di scarti urbani/eldom
  • istituzione sportello dedicato all’assistenza di privati ed aziende per la richiesta di fondi per adeguamento alle norme antinquinamento
  • installazione di colonnina corrente per auto elettriche, per la quale sono già stati presi contatti con aziende italiane leader del settore, e progressiva sostituzione parco auto comunale con auto elettriche o a gas
  • convenzione per gruppo d’acquisto auto/bici/motorini elettrici.

– ai cittadini si chiede semplicemente l’impegno al rispetto di regole che vanno a vantaggio di tutti ed una riscoperta di quel senso civico che sta nella quotidianità di molte azioni (è da sottolineare la continua opera di sensibilizzazione fatta dalla Protezione Civile di Meda con le scuole): dalla raccolta differenziata, al rispetto della pulizia delle parti comunali, fino a giungere alla questione delle deiezioni canine; a tal proposito si programmeranno nuove aree riservate ai cani sia in zona Meda Centro che in quartiere Polo.

ENERGIE RINNOVABILI

Il risultato degli ultimi cinque anni, relativamente agli edifici comunali, non è da sottovalutare: 3 impianti fotovoltaici ed uno geotermico (un secondo in arrivo grazie a finanziamenti statali), tutti in plessi scolastici.

Il comune ha voluto dare il buon esempio intervenendo nei luoghi frequentati dalle nuove e future generazioni anche con l’obiettivo di sensibilizzarle alle energie rinnovabili ed al risparmio energetico.

Con questo biglietto da visita è stato quindi giusto prevedere nel PGT una politica volta a spingere anche il privato verso costruzioni più “ecologiche”.

Dal canto suo, il comune, dovrà proseguire nell’opera d’adeguamento dei propri edifici.

MOBILITA’ CICLABILE

La rete ciclabile dovrà avere uno sviluppo secondo standard di mobilità moderna, vedendo lo spostamento in bici come un trasporto e non come una gita di piacere, e garantendo percorsi protetti.

A corollario di ciò servirà:

● Inasprimento di controlli e sanzioni contro la sosta sulle piste ciclabili;

● Abbattimento delle barriere architettoniche, ove possibile, per il corretto transito sulle piste;

● Istituzione di maggiori parcheggi per le bici private nelle aree di grande afflusso, con obbligatorietà per uffici pubblici e privati con più di 20 dipendenti;

● Promozione delle bici elettriche, eventualmente con appositi incentivi;

● Obbligo di valutazione dell’impatto dei cantieri sulla mobilità ciclistica predisponendo passaggi alternativi per tutta la durata dei lavori.

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LEGA NORD MEDA – 1a puntata: “Importante premessa e primi punti programmatici”

lunedì, aprile 16th, 2012

Il programma elettorale è il punto di partenza fondamentale per il cittadino per poter scegliere il gruppo che può amministrare la sua città.

Iniziamo da oggi a presentare il programma della Lega Nord Meda e del suo candidato sindaco Giorgio Fiorenzo TAVEGGIA.  

 

UN NUOVO CONCETTO DI PROGRAMMA ELETTORALE

La crisi mondiale, europea ed italiana dell’economia e della società del consumismo, le politiche di contenimento della spesa che hanno colpito in modo massiccio i bilanci dei comuni con, in aggiunta, la crisi della politica delle promesse che poche volte vengono mantenute, deve portare ad un nuovo modo di concepire qualsiasi programma elettorale.

Il programma elettorale non può più essere considerato un libro dei sogni, ma si deve immergere nella realtà e proporre solo ciò che è realmente possibile pesando progetti e previsioni con le reali possibilità date dalla dotazione economica del Comune.

Partendo da questo concetto Meda dovrà essere città che si apre al mondo, riconsegnando ai cittadini spazi pubblici, scuole, biblioteche, che usa le risorse che possiede perché siano centri di vita permanenti; che si riconverte alle energie rinnovabili, al cablaggio e al wifi, entra nella rete delle città virtuose per consumi e standard ambientali; che vuole riconfermare il suo ruolo di leader mondiale nella produzione del legno arredo e del design.

IL BILANCIO COMUNALE: PROSECUZIONE OPERA DI REVISIONE

 Si dovrà proseguire la strada di impostare un nuovo modo di concepire il bilancio comunale; il Bilancio, fino a qualche anno fa, era appiattito sulla spesa storica con spese che si ripetevano di anno in anno con il solo adeguamento ai minori trasferimenti che di volta in volta leggi statali imponevano. In questi ultimi anni si è attuato un vero e proprio cambio di mentalità che deve proseguire: partendo da una seria spending review, ciascun assessore deve “guadagnarsi” le proprie risorse, progettando iniziative fattibili ed innovative. La Giunta avrà così gli strumenti per decidere quali progetti promuovere e quali bocciare, in una visione d’insieme delle richieste e delle necessità che la spesa storica invece rende impossibile. Questo significa, anche, più efficaci meccanismi di controllo e un’effettiva attività di rendicontazione ai cittadini degli obiettivi raggiunti a fine anno.

Tutta la programmazione dovrà, inoltre, essere confrontata di anno in anno con l’evoluzione normativa imposta dalla legislazione statale in tema di dotazione economica degli enti locali, con un’importante aspettativa da riporre nelle grandi novità in tema di gestione delle risorse che verranno introdotte con la definitiva entrata in vigore della riforma del federalismo fiscale, cavallo di battaglia della Lega Nord e tra gli obiettivi molto faticosamente raggiunti.

Come già fatto in alcuni settori (la Medateca ne è esempio chiaro), si dovrà avviare ed aumentare la ricerca di eventuali sponsorizzazioni per eventi, manifestazioni ed arredo urbano, anche a mezzo di convenzionamento, che favoriscano entrambe le parti.

LOTTA ALLE MAFIE

Trasparenza amministrativa per la lotta alle mafie.

L’amministrazione medese, oltre a proseguire con l’opera, anche culturale, d’informazione, conoscenza e sensibilizzazione sul tema, ha già preso contatti con gli enti preposti al fine di avere elenco dei beni sequestrati sul territorio di Meda, per poi avanzare alla Prefettura di riferimento proposta di convenzionamento per il riutilizzo di questi per fini sociali.

SICUREZZA

Resta un tema centrale che non deve, però, diventare mezzo per creare una società più paurosa.

Andranno proseguite iniziative sociali, di vigilanza ed opere pubbliche volte a dare una sensazione di maggior sicurezza, quindi di miglior vita, ai cittadini, quali:

  • Continuo sviluppo del sistema di video sorveglianza;
  • Applicazione e controllo del rispetto della legge regionale “harlem” in riferimento alla gestione dell’immigrazione in maniera responsabile, evitando la formazione di ghetti e le implicazioni che ne derivano a livello di sicurezza e concorrenza sleale tutelando chi svolge attività in maniera professionale;
  • Progetto “Più luce, più sicuri”: prosecuzione del già avviato programma di riqualificazione dell’illuminazione pubblica e di creazione di nuovi impianti (come quelli realizzati, ad esempio, in via San Giuseppe);
  • Seria piattaforma di lotta alle locazioni fittizie a favore di clandestini.
  • Organizzazione di corsi di difesa personale femminili

 

PERSONALE

Il personale merita un plauso. Le politiche di riduzione dei costi, già accennate, riducono il numero di addetti, bloccano l’adeguamento dello stipendio e limitano, anzi eliminano, ogni incentivo. Nonostante ciò il personale del comune di Meda, con grande motivazione e senso del dovere, ha sempre portato avanti in maniera egregia il proprio lavoro.

Occorrerà, nel prossimo quinquennio ed in previsione di modifiche positive, proseguire nell’organizzazione dei servizi sfruttando capacità ed esperienze insite nelle risorse umane presenti; a tal proposito andrà analizzato e ridimensionato lo staff del Sindaco.

Tra gli obiettivi: la formazione specifica di alcuni addetti per la conoscenza e trattazione di bandi provinciali, regionali, nazionali ed europei e l’interazione con gli uffici preposti a predisporre gli atti necessari per la partecipazione alle selezioni per accedere ai fondi previsti.

A livello di Ufficio relazioni con il pubblico è auspicabile la creazione di un “ufficio stampa virtuale”, sulla scorta dell’exinformatore comunale, utilizzando le nuove applicazioni per cellulari, facebook, twitter, e-mail per far conoscere tutto quello che è in essere o che si andrà a fare (es. chiusura strade per lavori, nuovi concerti, nuove leggi.. con possibilità di vendere spazi pubblicitari)

Va aggiunto, inoltre, che determinante per la persona nello svolgimento del proprio lavoro è l’ambiente in cui questo viene prestato; si dovrà proseguire con la ristrutturazione del palazzo comunale e con l’adeguamento degli impianti. È, altresì, necessario proseguire nel percorso di concentrare tutti gli uffici comunali in edifici di proprietà pubblica al fine di eliminare inutili spese.